7 - la proprietà Flashcards
Elasticità del dominio
Il diritto di proprietà riacquista automaticamente la propria pienezza nel momento in cui il diritto reale su cosa altrui viene meno (e quindi anche la compressione)
Diritto di proprietà
Diritto reale e assoluto, che dispone che il proprietario possa godere delle sue cose in modo pieno ed esclusivo, nei limiti dettati dall’ordinamento giuridico.
Ciò significa che, nel godimento, devono sempre venire rispettati l’interesse della collettività e dello Stato.
Proprietà fondiaria
Diritto di proprietà con maggiori limiti imposti dalla legge.
Esso regola l’edificabilità, l’aspetto, l’autorizzazione, la vivibilità, i confini, la sostenibilità, e tanto altro ancora, dei terreni e degli immobili su tale suolo edificati.
Quali sono i limiti di una proprietà fondiaria?
In senso orizzontale i limiti coincidono con i confini, mentre in senso verticale si estendono al sottosuolo e allo spazio aereo. Il proprietario non si può però opporre all’attività di terzi nella sua proprietà che si svolgano a tale livello da non compromettere il proprio godimento.
Immissioni immateriali nella propria proprietà
Le immissioni provenienti dai fondi confinanti devono essere sopportate, se restano al di sotto della soglia della tollerabilità.
Quest’ultima viene valutata caso per caso, seguendo tre parametri:
- il rischio per la salute umana
- le esigenze produttive (se il livello supera le soglie della tollerabilità non verrà vietata l’attività, ma saranno ordinate accortezze tecniche)
- la priorità di un determinato uso: le immissioni dovranno essere tollerate se il vicino ne era già a conoscenza prima dell’acquisto dell’immobile (probabilmente comprato ad un prezzo ridotto per il medesimo motivo)
Atti di emulazione
Atti con l’unico scopo di ledere l’interesse del vicino, privi di qualsiasi utilità (che ovviamente sono vietati).
Comunione
Sorge quando un diritto soggettivo appartiene a più soggetti contemporaneamente, rendendoli contitolari del medesimo diritto.
Tutti sono proprietari del bene, ma solamente per una quota.
Siccome vale il principio di elasticità del dominio, la proprietà di ciascuno si espande o si comprime proporzionalmente per effetto dell’aggiunta o della rinuncia di un proprietario.
In quali modi si costituisce una comunione?
- Unione: comunione ordinaria, conseguenza immediata ed automatica di un’unione legale
- Accordo fra le parti: comunione ordinaria, tramite contratto
- Eredità: comunione ereditaria, tramite successione mortis causa
- Servizio di beni immobili: comunione forzosa, dettata dalla necessità che beni comuni a beni immobili appartenenti a soggetti separati non vengano divisi, o cesserebbero di servire all’uso a cui sono destinati
Quali sono diritti e doveri dei comunisti?
Ogni comunista deve sopportare le spese in proporzione all’entità della quale è titolare, e può disporre di essa come preferisce: può esercitare il proprio diritto o cedere ad altri il godimento della cosa nei limiti della sua quota.
Per alienare il bene nella sua interezza o stipulare contratti di locazione ultra-novennali, è necessaria l’unanimità dei comproprietari. Tutti hanno diritto di concorrere nell’amministrazione della parte comune, e per le deliberazioni semplici basta la maggioranza dei partecipanti (per quote, e non per numero di soggetti).
Come si svolge lo scioglimento della comunione?
Lo scioglimento, procedimento possibile solo per la comunione ordinaria e per quella ereditaria, si può risolvere semplicemente con un contratto di divisione, con un valido accordo.
Se invece non vi dovesse essere unanime accordo tra i comproprietari, persino da parte di una sola parte, sarebbe necessario rivolgersi al giudice per una sentenza di divisione.
Come vengono divisi i beni dal giudice, quando non c’è accordo fra i comproprietari?
Egli deve infatti scegliere senza conoscere le loro preferenze, come invece accade nel modo contrattuale, che infatti è quello convenzionale.
Il giudice tendenzialmente prima forma delle porzioni omogenee, ossia dei lotti con beni diversi tra loro, poi procede ad estrarre a sorte fra i contitolari per deciderne il proprietario.
Una volta conclusosi il procedimento, i più fortunati pagheranno conguagli a coloro che hanno ricevuto lotti minori.
Nel caso in cui invece il bene dovesse essere indivisibile, verrebbe assegnato al proprietario con la quota maggiore, il quale dovrebbe poi elargire conguagli agli altri.
Condominio
Più unità immobiliari, appartenenti a proprietari diversi, coesistono in uno stesso edificio. Siccome alcune parti sono necessariamente di proprietà comune, si genera una comunione forzosa; pertanto nessun condomino può rinunciare al proprio diritto collettivo e dovrà provvedere alle spese delle parti in comune in proporzione alla sua quota.
Amministrazione del condominio
C’è un’assemblea, che è l’organo deliberativo
Acquisto a titolo derivativo
Acquisto a titolo originario