3 - le situazioni giuridiche soggettive Flashcards
Quando c’è un diritto soggettivo?
Quando esiste una norma giuridica che assicura al titolare la possibilità di soddisfare un proprio ordinamento riconosciuto dall’ordinamento
Un esempio di diritto soggettivo e uno no
Un soggetto che ha interesse a riscuotere una somma vinta al lotto; un soggetto che ha interesse a vincere al lotto
Differenza fra diritti soggettivi assoluti e diritti soggettivi relativi (+ esempio)
I diritti assoluti sono quelli reali e quelli della personalità. Sono opponibili contro chiunque.
I diritti relativi sono il diritto di credito e quello potestativo. Essi sono opponibili nei confronti di soggetti determinati .
Il primo si soddisfa senza molestie o intralci; il secondo, invece, solo se il debitore adempie alla sua prestazione.
I termini creditore e debitore sono limitanti?
No, non fanno riferimento solo alle obbligazioni pecuniarie, ma a tutte le obbligazioni. In ogni caso in un rapporto obbligatorio sussiste una prestazione che deve venire adempiuta.
Che differenza c’è tra diritti reali e personali di godimento?
I diritti reali di godimento sono assoluti; i diritti personali di godimento, invece, sono relativi. Questi ultimi sono diritti di credito aventi ad oggetto il godimento di un bene, e hanno il carattere di apparente immediatezza. Si differenzia dai primi perché i diritti personali di godimento non derivano da un rapporto obbligatorio.
Facoltà
Possibilità di scegliere liberamente fra due comportamenti leciti
Potere
Situazione in cui un soggetto può compiere lecitamente un atto
Obbligo
Situazione in cui un soggetto deve tenere un certo comportamento
Soggezione
Situazione in cui un soggetto subisce le conseguenze che scaturiscono dal potere di un altro soggetto
Onere
Comportamento non qualificabile come obbligatorio, ma che risulta necessario per l’esercizio di un diritto/potere
Potestà
Insieme di poteri attribuiti a un soggetto per realizzare un interesse altrui
Diritto potestativo
Potere di cambiare unilateralmente una situazione giuridica, con conseguente accettazione della controparte, che può solo prenderne atto
Prescrizione
- Estinzione del diritto poiché non esercitato per un determinato periodo di tempo.
- è funzionale a stabilire la certezza dei negozi giuridici ed a evitare che le prove d’esistenza del diritto vengano perse.
- Il termine ordinario è di 10 anni, ma per i diritti reali su cosa altrui è 20.
- è inderogabile: le parti non possono modificare i suoi termini di durata.
- non è rilevabile d’ufficio dal giudice: deve essere necessariamente eccepita dalla parte interessata a farla valere
Diritti indisponibili
Diritti soggettivi che non possono essere trasmessi e di cui non si può disporre: si possono estinguere solo con la morte del titolare (diritto alla vita, all’educazione, della personalità, età). Sono IMPRESCRITTIBILI.
Quando si sospende la prescrizione?
Il tempo della prescrizione si arresta e torna a riprendere una volta terminata la sospensione a causa di:
1. rapporti tra le parti
2. impedimento del titolare del diritto di esercitarlo