6.DESCRIVERE E MISURARE IL TERRENO. SITI PARTICOLARI. Flashcards
Cosa si deve fare quando ci si imbatte in un sito archeologico nella ricognizione?
1)DESCRIZIONE DI UN SITO ARCHEOLOGICO:
-si stabilisce in quale porzione di esso ci sia una concetrazione(sarà poi nucleo della Unità Topografica) oppure uno frequentazione/spargimento (siti sporadici)
-si disegna una pianta preliminare non in scala con elementi fisici di riferimento
-si prendono le misure lineari lunghezza e larghezza
-si compila una scheda predisposta prima della ricognizione
2)LOCALIZZAZIONE DI UN SITO ARCHEOLOGICO: la posizione di un UT si rileva con la cartografia moderna(di solito la scal giusta è 1:10.000) o con strumenti di localizzazione come il GPS (Global Positioning System) anche se c’è vegetazione/ ridotta copertura satellitare non è così facile.
3)RACCOLTA DEL MATERIALE ARCHEOLOGICO: è utile farla se dei reperti devono essere analizzati in laboratori, ma comunque farla rallenta la ricognizione. In ogni caso si deve comunque catalogare e disegnare i reperti, per avere una documentazione.
4)ARCHIVI DEI SITI E DEI REPERTI: si devono redigere delle SCHEDE dopo aver raccolto i dati sul campo che verranno poi inserite in database/archivi elettronici per essere valutare e rielaborate.
Quali sono le schede utili nella ricognizione?
SCHEDA DI SITO: in cui si descrive il contesto geografico entro cui si ritrovano le tracce archeologiche . SI parla di una descrizione a livello geomorfologico, geologico, geografico..
SCHEDA DI UT: contiene molte più informazioni però a livello archeologico.
Necessitano di un’approccio asettico, solo oggettività.
Cos’è un’unità topografica?
E’ il contenitore geografico dei resti archeologici, ha una sua scheda e un suo numero.
Dagli anni 70’ proprio il sito archeologico, inizia ad essere chiamato così
Cosa sono i reperti diagnostici?
Sono dei reperti trovati in superfice che sono indice di UT sotteranee non ancora affiorate
es. capitelli, tessere di mosaico, anfore->villa romana sotteranea
La quadrettatura in ricognizione?
E’ una scompozione in quadrati per una ricognizione più dettagliata, si usa in zone dense di reperti diagnostici.
Cos’è un’analisi infrasito?
E’ un’analisi che ci concentra in modo ristretto e dettagliato su una parte del sito
es. Nella continuazione dell’Etruria Valley Survay, IL TIBER VALLEY SURVEY si fa un’analisi infrasito, a Faleri Novi(nord di Roma) facendo una ricognizione topografica di dettaglio
Cos’è il giornale di ricognizione?
E’ simile a quello di scavo poichè sono contenute le osservazioni e impressioni del ricognitore, la parte soggettiva che viene dimenticata nelle schede. E’ utile per una ricostruzione post-ricognizione e per le ricognizioni successive nello stesso luogo, per confronti.