05 - Ottocento Flashcards
Quali sono i due concetti fondamentali di nazione?
Nacion: fondata da Sieyès, consiste nel concetto di nazione come gruppo di persone che scelgono di rispettare le leggi, di aiutare a farle e di pagare le tasse. Queste persone devono anche militare nell’esercito per difendere il proprio paese. Questo è un concetto volontaristico e inclusivo, inoltre si basa sul ethos, quindi sul comportamento. E’ un concetto artificiale e prevede che io ogni giorno decida di fare queste cose indipendentemente dal luogo dove sono nato.
Volk: si basa sul etnos, quindi sull’etica. Viene fondato da Fiche con la sua opera “Discorso sopra la nazione tedesca” in cui incoraggia le popolazioni germaniche a ribellarsi al dominio napoleonico proclamando la loro superiorità. Esso è un concetto totalmente esclusivo, in quanto non è possibile fare parte della volk se non si è nati in quel determinato territorio. Questa è anche una visione naturalistica poiché si basa su caratteristiche naturali, ma ciò non significa che la volk non sia nata artificialmente, così come la nacion.
Quali sono le parole chiave dell’Ottocento?
Nazione. Restaurazione. Indipendenza. Libertà: età dal liberalismo. Uguaglianza: due concetti, quello di Rousseau(che cerca un’uguaglianza formale tramite la democrazia) e quella del socialismo(che cerca un'uguaglianza sostanziale tramite l’abolizione della proprietà privata e la statalizzazione de beni)
Perché la restaurazione fallisce?
Perchè nel congresso di Vienna non vengono considerati alcuni elementi nuovi nella mentalità della popolazione dopo la rivoluzione: i rappresentanti vogliono far tornare tutto a prima della rivoluzione francese ma è impossibile eliminare le nuove idee di nazione, indipendenza e uguaglianza che si sono trasmesse. La restaurazione fu promossa tramite un principio di legittimità: chi era sul trono prima della rivoluzione ci deve tornare. Fu totalmente ignorato il principio di nazionalità, ossia l’aspirazione di alcune nazioni di formare un nuovo stato unito.
Cosa sono le costituzioni legittimiste?
Sono le costituzioni che derivano dai sovrani, con le quali i sovrani si autolimitano per impedire nuove ribellioni.
Dove arrivano gli ideali rivoluzionari fuori dall’Europa?
Sud America, dove inizia un periodo di ribellioni ai vicereami soprattutto spagnoli e portoghesi per ottenere l’indipendenza. Le prime ribellioni avvengono intorno al 1815 ma vengono violentemente represse, esse erano partite dai creoli, il ceto dominante di origine europea(c’era stato un voto di potere dopo la sconfitta di Napoleone). La seconda fase di queste ribellioni avviene intorno al 1816 quando anche la popolazione prende parte alle lotte, principalmente guidate da Simon Bolivar che promise emancipazione ai meticci e ai nativi, senza poi effettivamente rispettarle. Vennero liberati il Cile, il Perù, la Bolivia e l’Argentina. La liberazione venne completata intorno al 1825, ma invece che creare una confederazione nacquero tanti stati separati. Questo perché i paesi avevano interessi diversi e ciò era conveniente anche per gli Stati Uniti e per l’Europa che volevano accrescere la loro area di influenza e le lori reti commerciali.
In cosa consiste la dichiarazione di Monroe?
La dichiarazione di Monroe fu un documento redatto dal presidente Monroe nel 1832, in esso egli si rivolgeva direttamente ai paesi europei chiedendogli di stare fuori dalla questione sudamericana. Gli Stati Uniti non si erano mai intromessi in questioni strettamente europee senza essere interpellati, e così avrebbe dovuto fare anche l’Europa. Egli dichiara che qualsiasi tentativo da parte di un paese europeo di tornare a conquistare i territori sudamericani sarebbe stato considerato un atto ostile e sarebbe stato trattato come tale.
Come diventa indipendente il centro America?
Esso attua un distacco dalla madrepatria spagnola intorno al 1815, quando ci furono le prime ribellioni condotte da meticci e indios. La completa indipendenza si ebbe solo 7 anni dopo, nel 1822, quando Iturbide, un leader creolo, si fece proclamare imperatore del Messico e allo stesso tempo stava anche sorgendo la Repubblica federale delle province unite, che poi si divisi in 5 stati. In questa situazione di continua lotta, gli Stati Uniti iniziarono una guerra con il Messico con la quale conquistarono Texas, California, arizona, Nuovo Messico…
Perché l’indipendenza del Brasile è diversa da quella degli altri paesi?
In Brasile ci fu un processo all’indipendenza completamente pacifico, dopo il 1809, quando Napoleone venne cacciato dal Portogallo, i sovrani portoghesi tornarono in Europa. Essi diedero la sovranità al primo re di Brasile, Pedro I. Egli si fece anche incoronare imperatore, prevenendo un’eventuale insurrezione repubblicana.
Perché è importante la costituzione di Cadice?
La costituzione di Cadice fu molto importante dato che tutte le costituzioni erogate durante il periodo dei moti degli anni 30 furono ispirate ad essa. Essa era stata emanata nel 1812 e aveva rappresentato il simbolo della ribellione anti napoleonica, la sua principale caratteristica era il fatto che era monocamerale e ciò significa che si potevano votare tutti i rappresentanti del parlamento.
Cos’è il movimento decabrista?
Il movimento decabrista è un movimento di ribellioni che si sviluppa in Russia alla morte dello zar Alessandro I: era un moto di giovani ufficiali convertiti alle idee liberali. Viene facilmente represso dallo zar Nicola I.
Come avviene l’indipendenza greca?
All’indipendenza greca partecipano moltissimi paesi d’Europa in quanto era conveniente per tutti ridimensionare il potere dell’impero ottomano e non consentirgli di aprirsi sul mar egeo per il commercio. Lo lotta inizia nel 1821 grazie a una società segreta, detta Eteria, della quale fecero parte molti intellettuali europei. Essi riuscirono a rendersi indipendenti con il trattato del 1829 di Adrianopoli: 3 anni più tardi venne proclamato il primo re, Ottone I.
Quali effetti produsse la rivoluzione del 1830 in Francia?
La rivoluzione del 1830 produsse una Costituzione: tutto partì con la cacciata dei Borbone che stavano diventando sempre più autoritari. Carlo X, facendo leva sulla maggioranza reazionaria in Parlamento aveva imposto una politica di restaurazione, minacciando alcune libertà. Ma quando alle elezioni del 1827 vinsero i liberali-moderati egli si trovò costretto a emanare 4 ordinanze:
Restrizione del diritto di voto.
Soppressione della libertà di stampa.
Scioglimento del parlamento.
Nuove elezioni.
Davanti a queste ordinanze i parigini reagirono innalzando le barricate. Ciò culminò nella monarchia di luglio e nell’emanazione di una nuova costituzione. Essa non era stata fatta dal sovrano ma erano una serie di leggi imposte dalla popolazione al nuovo re Luigi Filippo D’Orleans, essa venne definita figlia del selciato. Grazie ad essa, la francia era diventata una monarchia pienamente parlamentare.
Cosa prevedeva la riforma elettorale indotta in Inghilterra?
La riforma elettorale viene fatta intorno al 1832 e prevede due principali modifiche:
Modifica delle circoscrizioni elettorali: viene dato più peso elettorale alla borghesi(all’area dei grandi centri industriali, più in generale) a scapito dell’aristocrazia basata sull’agricoltura(aree di campagna detti borghi putridi).
Viene allargato il diritto elettorale, portandolo al 5% della popolazione.
Per quale ragione in Italia gli ideali di libertà e nazione si intrecciano?
In Italia, soprattutto intorno alla metà dell’Ottocento, ci sono moltissime lotte per ottenere la libertà dagli austriaci ma allo stesso tempo per creare una nazione unita e indipendente.
Com’è l‘Italia dopo la restaurazione?
L’Italia dopo la restaurazione è meno frammentata ma comunque ha ancora dei domini esteri, soprattutto Austriaci. Il nord è quasi tutto governato dagli austriaci, tranne la parte del Piemonte e della Savoia che è della dinastia sabauda. Il centro è controllato dal papato e il sud dai Borbone. Si trovano ancora il granducato di Toscana, Ducato di Parma e Piacenza…
Quali obbiettivi aveva la carboneria?
La carboneria era una società segreta fondata in età napoleonica, di essa facevano parte principalmente sacerdoti, artigiani, commercianti e anche contadini. Essa raggruppava un gruppo di persone che aspiravano a una Costituzione e alla libertà, seppur in modo diverso. essi volevano principalmente la liberalizzazione politica eni vari stati della penisola.
Che obiettivi avevano i moti degli anni 20 nel regno delle due Sicilie?
I moti nel regno delle due Sicilie si sviluppano negli anni 20 grazie all’iniziativa della carboneria e degli ufficiali dell’esercito filo murattiani, tra cui Pepe. Il re Ferdinando I concesse quasi subito una costituzione, che era simile a quella di Cadice del 1812. Pochi mesi dopo, dopo le elezioni, a napoli si insediò un Parlamento dove Carbonari e ufficiali ebbero tanti contrasti. In questa situazione l’esercito napoletano riuscì a domare una rivolta in Sicilia costringendo i Borbone a fuggire. venne così creato un regno costituente indipendente. Verso la fine del 1820 le potenze della Santa Alleanza decisero di domare questo spirito rivoluzionario, spingendo ferdinando I a chiedere all’Austria di intervenire. Nell’arco di un mese il regno delle due Sicilie fu riconquistato e la costituzione venne revocata.
A che cosa mirava l’insurrezione del Piemonte del 1821?
L’insurrezione del Piemonte del 1821 venne guidata dai giovani ufficiali di condizione aristocratica. Loro non volevano solo una costituzione ma anche la liberazione del regno Lombardo-Veneto sotto la corona sabauda. Il leader della rivolta, santorre da Santarosa, fece de patti con la carboneria soprattutto lombardi, ma essi vennero scoperti e ucciso. Nel frattempo Santarosa credeva di essere stato determinante per l’emanazione di una costituzione da parte di Carlo Alberto, l’erede al trono. Gli propose un piano con una costituzione e una guerra all’Austria per liberare il nord Italia. Quindi nel marzo ci furono delle sollevazioni nella zona di Alessandria e poi anche di Genove, Vittorio Emanuele I ne rimase sorpreso e abdicò in favore di Carlo Felice, il reggente finché non fosse tornato Carlo Alberto. Egli emanò una costituzione e chiese alla santa Alleanza di reprimere le rivolte. Ci fa una repressione sia politica che militare durissima(Silvio Pellico, “Le mie prigioni”).
Quali furono i moti del 31 in Italia centrale?
In Italia centrale si svilupparono come reazione a quelli parigini, la carboneria ebbe un ruolo fondamentale. Tutto fu guidato da Ciro Menotti, lui riuscì a impadronirsi del potere a Modena e a Parma e poi anche in Umbria. Venne anche temporaneamente eliminato il potere temporale del papa in alcune città e si costituì un governo provvisorio. Tutti confidavano nell’intervento della Francia per mantenere il potere, ma essa non li difese delle truppe austriache che repressero tutto riportando tutto come prima.
Quali fattori influirono sullo sviluppo del nazionalismo ottocentesco?
Dipendenza da un sovrano straniero o -appartenenza a un-impero multilinguistico: iniziano a essere concepiti come intollerabili.
Legami tra centro e periferie erano stretti e soffocanti e i controlli erano molto rigidi.
Fattore religioso.
Quali furono le ricadute politiche del romanticismo in Europa?
Il romanticismo in Europa ha avuto una caduta politica ambigua: essa rivendicava l’unità nazionale e il diritto di costituire una propria comunità ma allo stesso tempo rifiutava le innovazioni di matrice rivoluzionaria. Quindi venivano rifiutati la democrazia, il laicismo, il culto del sistema di potere gerarchico e l’antica società per ceti.
Perchè in tutta Europa nel 48 si sviluppano rivolte?
Soprattutto perché nei due anni precedenti ci fu una grande carestia che lasciò dietro di sé una scia di malcontento soprattutto nelle classi media e nello strato popolare.
Quali furono le vicende del 1848 in Francia?
Tutto iniziò a febbraio quando il governo vietò una manifestazione che raccoglieva firme per una riforma elettorale. Pochi giorni dopo la città era in mano agli insorti che crearono la seconda repubblica francese, abbattendo il governo di Luigi Filippo d’Orleans. Il nuovo governo pose al centro tematiche sociali cercano soluzioni ai malesseri della popolazione. Venne modificata la costituzione e venne introdotto il suffragio generale maschile, questo però portò alla vittoria di una maggioranza liberal-moderata che revocò alcuni provvedimenti presi per tutelare il proletariato, come l’introduzione degli opifici nazionali. Alla chiusura di essi la popolazione reagì con un’insurrezione che venne repressa nel sangue. Alle elezioni successive, venne eletto come presidente della repubblica Luigi Bonaparte, nipote di Napoleone.
Poco dopo ci fu una seconda fase in cui venne rilanciato il dispotismo e i sovrani assoluti tornarono sui troni: in Francia le forze democratiche iniziavano a essere duramente represse e pochi mesi dopo Napoleone impose una svolta autoritaria. Egli decise di intervenire militarmente in Italia con l’obiettivo di rafforzare il consenso dell’elettorato cattolico, egli si impegnò a reinsediare sul trono papa Pio IX. Nel 1851 fece un colpo di stato e emanò una nuova costituzione autoritaria; poco dopo con un plebiscito divenne il secondo imperatore dei francesi sotto il nome di Napoleone III.
Quali obiettivi perseguì l’assemblea costituente riunitasi a Francoforte nel 1848? Quali tesi discusse?
L’assemblea costituente aveva l’obiettivo di creare uno stato tedesco, però in questa assemblea vennero presentati due modelli si stato:
Piccola Germania, escludere l’Austria e affidare la guida agli Hohenzollern di Prussia.
Grande Germania, grande stato con anche l’Austria.