Violazioni,misure di risanamento, decadenza, revoca e liquidazione Flashcards

1
Q

Cosa succede nel caso un’impresa assicurativa abbia riserve tecniche insufficienti o irregolarmente costituite?

A

In questo caso l’IVASS invita in primo luogo l’impresa a regolarizzare le riserve, ma se l’impresa non ottempera all’invito dell’IVASS ha una serie di opzioni precorribili:
-Nominare un commissario ad acta per il compimento dei singoli atti per eliminare le violazioni riscontrate;
-vietare l’assunzione di nuovi contratti che comporta anche il divieto di prorogare i contratti a scadenza. ->dura massimo 6 mesi ma è prorogabile per altri 6 mesi
-imporre un vincolo sulle attività a copertura sulle riserve tecniche, si tratta di un’ipoteca sui beni dell’impresa a tutela degli assicurati.

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2
Q

Cosa succede nel caso un’impresa assicurativa abbia il Requisito patrimoniale di solvibilità (SCR) insufficiente?

A

In primo luogo l’IVASS invita l’impresa regolarizzarlo.
Successivamente l’IVASS invita l’impresa a presentare un piano di risanamento di 12-24 mesi da approvare(sempre dall’IVASS).
Il piano di risanamento deve dimostrarsi idoneo a recuperare patrimonialità per l’SCR ed attiene ad una pluralità di profili impattanti:
-modificazione delle politiche commerciali
-diverse e più produttive tecniche di raccolta dei contratti
-incremento dei passaggi pubblicitari
-lancio di nuovi prodotti o modificazione di quelli esistenti
-abbattimento dei costi produttivi e delle politiche di remunerazione degli intermediari

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3
Q

Requisito patrimoniale minimo (MCR) insufficiente?

A

In primo luogo l’IVASS invita a regolarizzare la posizione e poi a presentare un piano di finanziamento a breve da approvare.
Gli strumenti tipici per il finanziamento sono:
-ricorso al credito bancario
-aumento di capitale
-prestiti subordinati (dai soci)
-emissione di obbligazioni
—> Tutti questi strumenti concorrono.
Di solito interviene un’altra impresa che preleva quella con l’MCR basso e si fa carico di essa.

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3
Q

Quali sono le principali misure di risanamento?

A

L’impresa di assicurazione o di riassicurazione si dota di procedure per individuare il deterioramento delle proprie condizioni finanziarie e comunica immediatamente all’IVASS il deterioramento individuato.
L’IVASS può:
1-nominare un commissario ad acta per il compimento dei singoli atti;
2-nominare un commissario per la gestione provvisoria dell’impresa;
3-sottoporre l’impresa ad Amministrazione straordinaria;

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4
Q

Commissario per il compimento di singoli atti

A

l’IVASS in caso di grave inosservanza delle disposizioni di legge e dei relativi provvedimenti di attuazione, può disporre la nomina di un commissario per il compimento dei singoli atti che siano necessari per rendere la gestione dell’impresa di assicurazione o di riassicurazione conforme a legge.
Il provvedimento può essere disposto anche solo per far cessare i fatti addebitati e rimuoverne gli effetti.

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5
Q

Commissario per la gestione provvisoria

A

L’IVASS può disporre, quando ricorrono i presupposti per l’amministrazione straordinaria e concorrano ragioni di assoluta urgenza, che uno o più commissari (che sono pubblici ufficiali) assumano i poteri di amministrazione dell’impresa.
Le funzioni degli organi di amministrazione e di controllo sono sospese.
La gestione provvisoria non può avere durata superiore a 2 mesi.
Al termine della gestione provvisoria gli organi subentranti prendono in consegna l’azienda dai commissari nominati

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6
Q

L’amministrazione straordinaria

A

Il MiSE, su proposta dell’IVASS, può disporre con decreto lo scioglimento degli organi con funzione di amministrazione e di controllo dell’impresa quando:
a-risultino gravi irregolarità nell’amministrazione, ovvero gravi violazioni delle disposizioni legislative, amministrative o statuarie che regolano l’attività dell’impresa
b-siano previste gravi perdite patrimoniali.

Lo scioglimento può anche essere richiesto all’IVASS dagli organi amministrativi.
L’amministrazione straordinaria ha durata di massimo un anno dalla data di emanazione del decreto che la dispone e può essere prorogata per massimo 12 mesi.

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7
Q

Quali sono gli organi della procedura di amministrazione straordinaria?

A

L’IVASS nomina uno o più commissari straordinari per la gestione dell’impresa ed un comitato di sorveglianza composto da 3 a 5 componenti, con presidente.
L’IVASS può revocare o sostituire i commissari e il comitato di sorveglianza.

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8
Q

Poteri e funzionamento degli organi straordinari

A

I commissari straordinari esercitano le funzioni ed assumono i poteri di amministrazione dell’impresa.
Essi provvedono ad accertare la situazione aziendale, a rimuovere le irregolarità ed ad amministrare l’impresa nell’interesse degli assicurati.
I soci non possono chiedere al tribunale la sospensione dell’esecuzione delle decisioni dei commissari o comunque attuative di provvedimenti dell’IVASS.
I componenti degli organi straordinari sono personalmente responsabili per l’inosservanza delle prescrizioni dell’IVASS.

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9
Q

Quali sono le operazioni straordinarie di capitale?

A

Sono 3 :
1- fusione
2-scissione
3-trasferimento del portafoglio

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10
Q

Cos’è la fusione?

A

è una delle 3 operazioni straordinarie di capitale.
Per effetto della fusione due imprese diventano un’unica identità.
Può avvenire in 2 modi:
-per incorporazione->una società incorpora un’altra che si estingue
-per risultante->le due società danno vita ad un’altra società e si estinguono in essa

Il progetto di fusione deve contenere i seguenti elementi:
-denominazione, tipo, ragione sociale e sede delle società partecipanti
-l’atto costitutivo delle partecipanti o della risultante
-il rapporto di cambio
-il bilancio di fusione

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11
Q
A
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12
Q

Cos’è il trasferimento del portafoglio?

A

è una delle 3 operazioni straordinarie sul capitale.
Consiste nella cessione totale o parziale dei contratti rientranti in un determinato ramo
Le riserve tecniche non seguono necessariamente i contratti oggetto di trasferimento.
Condizione imprescindibile della cessione è che l’impresa sia autorizzata all’esercizi di quel ramo e abbia un SCR adeguato a “riceverlo”.
Il tutto è sottoposto a revisione da parte dell’IVASS.
Il trasferimento di portafoglio può avvenire per:
-Tale ramo non genera abbastanza utili per supportare le spese dell’impresa sullo stesso.
-Si vuole liquidare la società, per cui si deve prima procedere al trasferimento di tutti i contratti.

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13
Q

Cos’è il gruppo assicurativo?

A

La nozione di gruppo assicurativo presuppone la conoscenza della disciplina delle partecipazioni di imprese di assicurazione in altre imprese di assicurazione.
Si tratta di un’operazione sottoposta ad autorizzazione da parte dell’IVASS quando la partecipazione che si vuole acquisire comporta:
- il controllo o una partecipazione qualificata unitamente alla quota già posseduta
-l’acquisizione di almeno il 20% del capitale

L’IVASS rilascia l’autorizzazione al fine di garantire la sana e prudente gestione.

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14
Q

Quando il gruppo assicurativo esiste?

A

Il gruppo sussiste e viene a giuridica esistenza se si instaura un rapporto di controllo riconducibile all’art.72 del CAP, ai sensi del quale si ha controllo quando:
-si detiene una partecipazione di maggioranza
-si ha un’influenza dominante sulla partecipata.
Ciò succede
in 2 casi:(1)->si è in condizione di esercitare attività di
direzione dell’altra impresa,(2) per effetto di accordi (da
comunicare all’IVASS) che consentono di nominare la
maggioranza di degli amministratori e dei sindaci.
Si ha influenza dominante anche attaverso:
–rapporti di riassicurazione
–patti che comportano la trasmissione di utili o perdite
–patti che consentono di influenzare la scelta di
amministratori e dei sindaci,
–patti di dominazione.

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15
Q

come si può configurare il gruppo assicurativo?

A

Il gruppo assicurativo si può configurare in 2 modi:
1-con un’impresa capogruppo operativa che detiene le
partecipazioni sulle altre imprese,
2-attraverso la costituzione di una holding, ovvero un’impresa di mera partecipazione (una sorta di cassaforte)

16
Q

Da chi viene vigilato il gruppo assicurativo?

A

Poichè il gruppo è spesso composto da imprese aventi più sedi nell’UE, a livello comunitario la scelta è ricaduta sull’autorità di vigilanza ove ha sede la capogruppo.
Le autorità di vigilanza nazionali soggiacciono alle direttive di vigilanza dove ha sede la capogruppo e non possono discordare da queste.

17
Q

Come viene meno l’esercizio (autorizzazione) di un impresa di assicurazione?

A

Può venire meno l’autorizzazione in 2 possibili casi, entrambi hanno natura costitutiva:
1-Decadenza
2-Revoca

18
Q

Cos’è e quali sono le ipotesi di Decadenza dell’assicurazione?

A

La decadenza è uno dei 2 possibili casi di come viene meno l’esercizio.
Le ipotesi sono 5:
1-Il mancato inizio dell’attività entro un anno dall’autorizzazione
2-il mancato esercizio dell’attività per più di 6 mesi
3-la rinuncia all’autorizzazione
4-il trasferimento totale del portafoglio (dei contratti)
5-lo scioglimento della società
La decadenza viene accertata e non dichiarata dall’IVASS, ed ha effetto dal giorno in cui la situazione rilevante si è verificata.
La decadenza può riguardare anche singoli rami.

19
Q

Cos’è e quando avviene la revoca dell’assicurazione?

A

La revoca è adottata con decreto ministeriale su proposta dell’IVASS (sistema binario di supervisione).
Con il decreto di revoca totale (ovvero di tutti i rami dove l’impresa esercitava), l’impresa viene posta in Liquidazione Coatta Amministrativa.
La revoca può essere disposta quando l’impresa:
-non rispetta i limiti imposti dal provvedimento di autorizzazione o previsti nel programma di attività,
-non soddisfa più le condizioni di accesso
-è gravemente inadempiente alle disposizioni della normativa
-Non possiede l’MCR e ha presentato un piano di finanziamento a breve inadeguato o che non viene adempiuto.

20
Q

Liquidazione volontaria

A

Le fasi che portano l’impresa alla sua cessazione, quando ciò consegue ad una sua decisione, sono:
-Lo scioglimento della società, ovvero quando l’assicurazione decade
-la messa in liquidazione
-la cessazione attraverso la cancellazione dal registro delle imprese di assicurazioni (lo ha l’IVASS)

Al verificarsi di una causa l’impresa può porsi in liquidazione.
In tale fase l’impresa deve realizzare tutte le poste attive e soddisfare i propri creditori.
La liquidazione comporta lo scioglimento dei contratti di agenzia (con gli intermediari) ma non dei contratti assicurativi che che continuano ad essere in vigore fino a scadenza.

21
Q

Liquidazione Coatta Amministrativa (LCA)

A

la LCA è una disciplina giudiziaria e procedura concorsuale, avente finalità liquidative.
Si tratta di una procedura alternativa al fallimento che determina la liquidazione dei beni dell’imprenditore al fine di soddisfare i creditori, nel rispetto del par condicio creditorum, ma anche finalità pubblicistica poichè ad essere tutelato è soprattutto l’interesse pubblico legato legato all’impresa, la cui crisi finanziari o insolvenza potrebbe compromettere l’interesse dello Stato ad una sana economia.

22
Q

LCA delle imprese assicurative

A

Il MiSE su proposta dell’IVASS può disporre, con decreto ministeriale, la revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività in tutti i rami e la LCA (anche se è in vorso amministrazione straordinaria); qualora le irregolarità suano di eccezionale gravità.
Dalla data di emanazione del decreto cessano le funzioni degli organi amministrativi e di controllo. Cessano anche le funzioni dell’assemblea dei soci.
La LCA si compie sotto vigilanza dell’IVASS che può autorizzare commissari liquidatori a proseguire operazioni specifiche.

23
Q

Quali sono gli organi liquidatori della LCA e quali sono i loro poteri e funzionamento?

A

L’IVASS nomina uno o più commissari liquidatori ed un comitato di sorveglianza (3-5 componenti), il cui presidente è designato nell’atto di nomina.
Sono tutti nominati per un periodo triennale, rinnovabile senza limiti di tempo.
L’IVASS può revocare o sostituire i commissari ed i componenti del comitato di sorveglianza.
A tutti si applicano i requisiti di professionalità e di onorabilità stabiliti.

I commissari liquidatori sono pubblici ufficiali e hanno la rappresentanza legale dell’impresa e procedono alle operazioni di accertamento del passivo e di liquidazione dell’attivo.
Il comitato di sorveglianza assiste i commissari nelle loro funzioni e fornisce pareri, vigilando sulla regolarità della liquidazione verificando periodicamente l’adeguatezza delle procedure amministrative attuate dai commissari e svolge accertamenti sugli atti della liquidazione, con particolare riguardo ai rapporti di natura patrimoniale.
I commissari presentano semestralmente all’IVASS una relazione tecnica, accompagnata da un rapporto del comitato di vigilanza, sulla situazione contabile e patrimoniale dell’impresa e sull’andamento della liquidazione.

24
Q

quali e quante sono le tipologie di creditori?

A

Nell’accertamento dello stato passivo di un’impresa di assicurazione, dopo aver accertato lo stato di insolvenza, si individuano 3 tipologie di creditori:
1-Prededuttivi: coloro che hanno maturato credito dopo la disposizione della LCA
2-Privilegiati: es dipendenti, avvocati
3-chirografari: a cui spetta nessun privilegio (es azionisti)

25
Q

Quali sono le fasi della procedura di liquidazione coatta amministrativa?

A

1-Presa in consegna:
I commissari liquidatori si insediano prendendo in consegna l’azienda dei precedenti organi di amministrazione o di liquidazione ordinaria.
Acquisiscono una situazione dei conti e formano l’inventario.
Alle operazioni assiste almeno un membro del comitato di sorveglianza e può essere presente un rappresentate dell’IVASS.

2-Accertamento del passivo:
Entro 60 giorni dalla nomina i commissari comunicano a ciascun creditore le somme risultanti a credito, tale comunicazione è effettuata con riserva di eventuali contestazioni.
Entro 30 giorni dal ricevimento della raccomandata, i creditori possono presentare i loro reclami ai commissari, allegando documenti giustificativi.
Trascorso tale termine i commissari presentano all’IVASS l’elenco dei creditori e delle somme loro riconosciute, e l’elenco di coloro cui è stato negato il riconoscimento delle pretese.
Successivamente i commissari depositano nella cancelleria del tribunale del luogo dove l’impresa ha sede legale l’elenco dei creditori ammessi e le rispettive somme.
Dopo tali adempimenti lo stato passivo diventa esecutivo .

3-Liquidazione dell’attivo
i commissari hanno tutti i poteri per realizzare l’attivo e, con il parere favorevole del comitato di sorveglianza e autorizzazione dell’IVASS, possono cedere attività e passività, l’azienda i rami d’azienda ecc.
Possono trasferire il portafoglio nella sua totalità o per singolo ramo d’azienda. Il trasferimento non implica lo scioglimento dei contratti ceduti.
L’azienda cessionaria non può disdettare i contratti per tutto il periodo di tempo relativo ai premi pagati.

4-Riparto dell’attivo
Il riparto finale prelude alla cessazione della procedura in cui il commissario è legittimato a proporre un concordato, adempiuto il quale finisce l’effetto della procedura.
Gli attivi a copertura delle riserve tecniche risultanti nell’apposito registro sono riservati in via prioritaria al soddisfacimento delle obbligazioni contrattuali e non possono essere modificati dai commissari.
Per gli attivi a copertura delle riserve tecniche si soddisfano in via prioritaria:
a-gli aventi diritto alle prestazioni assicurate per polizze scadute o sinistrate entro i 60gg dal DM.
b-i titolari di crediti derivanti da operazioni di capitalizzazione
c-i titolari di somme dovute per riscatti
d-altri crediti specifici
Per gli attivi a copertura delle polizze danni:
a-gli aventi diritti a capitali o indennizzi sinistr entro 60gg dalla data di pubblicazione del DM
b-i titolari dei contratti in corso in proporzione alla frazione d premio versato

26
Q
A