varie Flashcards
Cos’è la scuola creativa per Gramsci?
La scuola per Gramsci deve essere creativa nel senso che deve poter formare individui in grado di svolgere molteplici funzioni, come dei moderni Leonardo Da Vinci, degli individui capaci di pensiero critico e di modificare creativamente la realtà.
Citami due opere di Makarenko
“Il mestiere dei genitori” e “poema pedagogico”
Cos’è la colonia Gorky?
è una scuola fondata da Makarenko per volere del governo bolscevico e che segue la filosofia della scuola del collettivo.
Cosa si intende per “mente assorbente” per la Montessori?
La mente assorbente indica che il bambino assorbe tutto ciò che lo circonda, ma non in maniera passiva, bensì adattandolo all’ambiente e trasformandosi in armonia con esso.
Quali sono le differenze tra Dewey e la Montessori?
Dewey critica alla Montessori l’utilizzo di un materiale preparato da lei anziché grezzo. Inoltre, Dewey è contrario all’apprendimento formale dello scrivere e leggere nei primi anni della scuola elementare.
Parlami delle leggi italiane sulla scuola
1859: legge Casati. Istruzione obbligatoria dai 6 agli 8 anni, seppure senza sanzioni per chi evade. Istituzione scuola normale.
1877: legge Coppino. Allungamento obbligo scolastico di 2-3 anni e sanzioni per chi non lo rispetta.
1888: Gabelli e il positivismo filosofico.
1904: legge Orlando. Obbligo scolastico fino a 12 anni e fondi per assistere gli alunni più poveri.
2000: legge di Berlinguer o dell’autonomia (comuni)
2003: legge Moratti (più o meno attuale)
Cosa dice Lombardo Radice in “Lezioni di didattica”? Cos’è la scuola viva?
Afferma che il maestro deve rinnovarsi in relazione all’alunno, specialmente il più debole (discriminazione positiva).
Per scuola viva intende una scuola serena, in cui il bambino può essere spontaneo. La spontaneità artistica è molto valorizzata per la scoperta dell’individualità.
A cosa aderisce Codignola e qual è il suo progetto educativo?
Aderisce al pragmatismo e ha come progetto innovativo e lo concretizza nella scuola-città Pestalozzi.
Décroly, Claparède e Ferrière.
centri di interesse
legge del bisogno
educazione della libertà alla libertà