Altre Flashcards
Chi ha scritto “The century of the child”?
Ellen Key è l’autrice del libro, simbolo della rivoluzione copernicana della pedagogia.
Quali aspetti accomunano Ellen Key e la Montessori?
Le due pedagogiste sono accomunate dalla riflessione sul puerocentrismo e sul ruolo della donna.
Cosa e quali sono i periodi sensitivi?
Sono un richiamo naturale, istintivo e irresistibile che il bambino attraversa durante la crescita, come il richiamo del mare per le piccole tartarughe che escono dall’uovo: se rispondono al richiamo sopravvivono, se non trovano l’acqua muoiono. Quindi, è fondamentale conoscerli per permettere una crescita equilibrata del bambino. La Montessori individua i seguenti periodi:
-linguaggio
-ordine
-movimento
-interesse per oggetti piccoli
-esplorazione dell’ambiente
-interesse per gli aspetti sociali
Qual è il cartellone di Perugia 1950? Descrivimelo.
Il cartellone di Perugia è il ritmo costruttivo della vita. In questo grafico la Montessori mostra la sua idea di sviluppo umano, cadenzato ogni 6 anni. In contrasto a uno sviluppo lineare e graduale, ci sono 4 periodi (due periodi rossi - infanzia e adolescenza - e due periodi blu - fanciullezza e maturità).
Che cos’è la scuola di Laren?
Negli anni Trenta del secolo scorso la Montessori inizia a realizzare un “ambiente preparato” adatto a scoprire il segreto dell’adolescenza, così come nelle prime Case dei Bambini si era svelato il segreto dell’infanzia.
A Laren, un piccolo villaggio alla periferia di Amsterdam, inizia a progettare una scuola secondaria in cui le condizioni di vita e di studio degli adolescenti siano completamente diverse da quelle dell’istruzione tradizionale.
Secondo la Dottoressa, infatti, vivendo e studiando in un contesto rurale, più salutare e rispondente ai bisogni psico-fisici dell’adolescente, grazie al contatto con la terra, al lavoro della terra, a un lavoro vero e produttivo perché connesso alla società e alla economia del luogo, il giovane avrebbe realizzato “la connessione totale e finalizzata tra corpo e mente, come espressione dell’attività neuromuscolare collegata alla vita”.
Che ruolo ha avuto la psicologia sperimentale nella pedagogia e che cos’è?
La psicologia sperimentale nasce sul finire dell’Ottocento. Nel 1879 Wundt fonda il primo laboratorio di psicologia e Ribot utilizza per la prima volta la definizione di psicologia sperimentale. Nel 1902 Binet e Simon realizzano la prima scala di misurazione dell’intelligenza.
La psicologia influenzerà la pedagogia, la quale diventerà più attenta ai bisogni dell’apprendimento dei bambini.
Quali sono le tre fasi di apprendimento secondo Bruner?
Le tre fasi sono le seguenti:
-fase attiva: legata all’azione, al contatto e al dominio senso-motorio;
-fase iconica: a partire dalla percezione visiva e uditiva vengono ricavate immagini che si fissano nella memoria;
-fase simbolica: si realizza mediante il linguaggio, conoscenza più ricca ed approfondita.
Da cosa si differenzia Bruner da Dewey?
Jerome Bruner va oltre John Dewey, pur essendo fortemente influenzato dalle sue idee, perché sviluppa una teoria più articolata dell’apprendimento centrata sui processi cognitivi e sul ruolo del linguaggio e della cultura nella costruzione della conoscenza. Entrambi condividono una visione attiva e partecipativa dell’apprendimento, ma Bruner introduce nuovi elementi che vanno oltre il pragmatismo pedagogico di Dewey.
Qual è il manifesto della psicologia culturale bruneriana? In cosa consiste? Quanti tipi di funzionamento del pensiero individua Bruner?
Il manifesto della sua psicologia culturale è “la ricerca del significato” del 1990. Secondo questa psicologia il significato della realtà non è dato ma dipende dal rapporto con il contesto culturale di riferimento. Dunque, la dialogità è fondamentale. Bruner individua due tipi di funzionamento del pensiero:
-logio-scientifico: per la comprensione del mondo fisico;
-narrativo: comprensione del significato dell’esperienza umana sul piano emotivo ed affettivo. Si basa sul principio di causa-effetto.