Valutazione Flashcards
D. Lgs. 62/2017
Norme in materia di valutazione
Sistema nazionale di valutazione del Sistema educativo
Introdotto con IL D.Lgs 286 / 2004
Regolato dal D.P.R. 80/2013
INVALSI
INDIRE
Contingente ispettivo (autonomo e indipendente, valuta le scuole e i dirigenti)
Compiti Invalsi
Assicura IL coordinamento funzionale del SNV
Definisce indicatori efficienza ed efficacia in base ai quali l’SNV individua le istituzioni scolastiche che necessitano di supporto e da sottoporre prioritariamente a valutazione esterna
Propone protocolli di valutazione e il programma delle visite alle istituzioni scolastiche da parte dei NVE
Mette a disposizione delle singole istituzioni strumenti relativi al procedimento di valutazione
Definisce indicatori per la valutazione dei dirigenti scolastici
Cura selezione, formazione e inserimento in un apposito elenco degli esperti per la valutazione esterna
Redige le relazioni al Ministro e i rapporti sul sistema scolastico e formativo
Partecipa alle indagini internazionali e alle altre initiative in materia di valutazione
Valutazione livello apprendimento studenti e offerta formativa del Sistema nazionale di istruzione
Monitoraggio sullo sviluppo e gli esiti del Sistema di valutazione
Ricerca per i fini istituzionali
Predisposizione modelli di valutazione e autovalutazione
Supporto alle amministrazioni scolastiche per processi di autovalutazione autonomi
Ricerca sulle cause della dispersione e dell’abbandono scolastico
Attivita’ di formazione del personale docente e dirigente
Compiti Indire
Utilizzo nuove tecnologie per innovazione Didattica
Formazione e aggiornamento del personale scolastico (docenti, ATA, dirigente, non docenti)
Sviluppo della dimensione di collaborazione internazionale delle istituzioni scolastiche e universitarie
Monitoraggio dei principali fenomeni del sistema scolastico italiano e documentazione
DPR 80/2013
SNV si compone di:
INVALSI
INDIRE
Contingente ispettivo
Compiti Invalsi e Indire
Fasi della valutazione:
Autovalutazione (compilazione Rav e piano di miglioramento)
Valutazione esterna
Attuazione azioni di miglioramento
Rendicontazione sociale delle istituzioni scolastiche
D.M. 741/2017
Esame di Stato del primo ciclo di istruzione:
Si accede con voto di ammissione espresso in decimi, senza frazioni decimali, anche inferiore a sei decimi, tenendo conto del percorso scolastico triennale.
Requisiti per essere ammessi all’esame:
Aver frequentato almeno 3/4 del monte ore personalizzato
Non essere incorsi nella sanzione disciplinare di non ammissione all’esame di Stato
Aver partecipato alle prove di Invalsi
La commissione di esame e’composta dai consigli di classe che per ogni classe si differenzia in sottocommissioni. Presidente della commissione e’ il Dirigente scolastico.
Durante la riunione preliminare sono definiti gli aspetti organizzativi : durata oraria per le prove (non più di 4 ore, l’ordine di successione delle prove e delle classi per i colloqui. La commissione predispone le prove e i criteri per la correzione.
Le prove si svolgono tra il termine delle lezioni e il 30 giugno.
L’esame e’ costituito da tre prove scritte e da un colloquio.
Voto finale: media tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove ((con frazioni decimali, non arrotondato) . Il voto finale viene arrotondato.
Situazioni particolari di cui tenere conto: alunni con disabilita’ certificata, DSA,alunni in ospedale.
D.M. 742/2017
La certificazione delle competenze e’ rilasciata Al termine della scuola primaria e al termine del primo ciclo di istruzione alle alunne e agli alunni che superano l’esame di Stato.
E’ adottato il modello nazionale di certificazione delle competenze di cui all’allegato B (per il primo ciclo di istruzione). Il modello e’ integrato da ulteriori sezioni che specificano i livelli conseguiti dall’alunna e dall’alunna nelle prove nazionali di italiano, matematica e Inglese.
Per le alunne e gli alunni con disabilita’ certificata ai sensi della Legge n.104/1992, il modello nazionale può essere accompagnato da una nota esplicativa che rapporti il significato degli enunciati relativi alle competenze del profilo dello studente agli obiettivi specifici del PEI.
D.P.R. 122/2009
Art.1 c.2 La valutazione e’ espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia Individuale che collegiale, nonche’ dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva
C.3. La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione ha finalita’ anche formativa e concorre ai processi di autovalutazione
La scuola certifica i livelli di apprendimento raggiunti al termine della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado, dell’adempimento dell’obbligo di istruzione, al termine del secondo ciclo di istruzione.