Legge 107/2015 Flashcards
Obiettivi della Legge c.1
Affermazione del ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza
Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento
Realizzazione di una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione, innovazione didattica, di partecipazione ed educazione alla cittadinanza attiva
Prevenzione e recupero dell’abbandono e della dispersione scolastica
La legge dà piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche di cui all’articolo 21 della Legge 59/1997
Contrasto alla disuguaglianza socio-culturale e territoriale
Garanzia del diritto allo studio, delle pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini, anche in relazione alla dotazione finanziaria
PTOF c.2
L’istituzione scolastica predispone la programmazione triennale dell’offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti, e per l’apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali
PTOF cc. 12-14
Predisposto entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente il triennio di riferimento
Contiene anche la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e ATA, nonché le risorse occorrentti
L’USR verifica che il PTOF rispetti il limite dell’organico assegnato a ciascuna istituzione scolastica e trasmette gli esiti della verifica al MIUR
L’art 3 del Dlgs.275/1999 è sostituito dall’art 14 della Legge 107/2015
PTOF c. 14
Il PTOF è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’istituzione scolastica, ed esprime la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le istituzioni scolastiche adottano nell’ambito della loro autonomia.
È coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e e indirizzi di studi, determinati a livello nazionale a norma dell’‘articolo 8, tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa
Fabbisogno dei posti comuni e di sostegno, per il potenziamento, personale ATA
Elaborato dal Collegio Docenti sulla base degli indirizzi del dirigente scolastico. Approvato dal Consiglio di Stato
Ai fini della predisposizione del Piano, il DS tiene promuove i rapporti con gli enti locali realtà locali, tiene conto dei pareri degli organismi e delle associazioni dei genitori ( e degli studenti nelle secondarie di secondo grado)
PTOF c. 16
Il PTOF assicura i principi di pari opportunità promuovendo l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni
PTOF c. 17
Piena trasparenza e pubblicità dei PTOF : pubblicati sul Portale Unico di cui al comma 136.
Alternanza scuola-lavoro
cc. 33-43
Almeno 400 ore negli istituti tecnici e professionali (nel secondo biennio e nell’ultimo anno) e almeno 200 ore nel triennio dei licei
Può essere svolta durante la sospensione dell’attività didattica, nonché con la modalità dell’impresa formativa simulata, anche all’estero
Carta dei diritti e dei doveri
Istituito il registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro presso le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, sentiti il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero dello sviluppo economico, e consta di: un’area aperta e consultabile gratuitamente, e una sezione speciale
Previste attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro nelle scuole secondarie di secondo grado
L’organico dell’autonomia
cc. 63-69
L’organico dell’autonomia: posti comuni, per il sostegno, per il potenziamento dell’offerta formativa
Dotazione organica tra le regioni: sulla base del numero delle classi per i posti comuni, sulla base del numero degli alunni per il potenziamento, sulla base del numero degli alunni con disabilità per i posti di sostegno
Dall’anno scol. 2016/2017 i ruoli del personale docente sono articolati in ambiti territoriali, suddivisi in sezioni separate per gradi di istruzione, classi di concorso e tipologie di posto
Ruolo e competenze del DS
cc. 78-94
Garantisce un’efficace ed efficiente gestione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche e materiali, nonché gli elementi comuni del sistema scolastico pubblico, assicurandone il buon andamento.
Compiti di direzione, gestione, organizzazione e coordinamento
Responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio
Può utilizzare i docenti in classi di concorso diverse da quelle per le quali sono abilitati, purché posseggano i titoli di studio validi per l’insegnamento della disciplina
La chiamata diretta: il DS formula la proposta di incarico ai docenti in coerenza con il PTOF ; l’incarico triennale è assegnato dal DS e si perfeziona con l’accettazione del docente
Può individuare nell’ambito dell’organico dell’autonomia fino al 10 per cento di docenti che lo coadiuvano
La valutazione e la formazione dei docenti
Carta del docente (cc.121-125):
Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado
La formazione in servizio è obbligatoria, permanente e strutturale
Apposito fondo per la valorizzazione del merito dei docenti istituito presso il MIUR, il bonus per il merito assegnato annualmente dal DS in base ai criteri stabiliti dal Comitato per la valutazione dei docenti
Il comitato per la valutazione dei docenti:
- durata tre anni scolastici, presieduto dal DS
- tre docenti, due rappresentanti genitori
- un componente esterno assegnato dall’USR
Percorsi FIT
cc. 109-119
Tre anni di formazione iniziale con reclutamento per concorso: modalità successivamente rivista più volte
