Trattati Flashcards
Durata dei trattati
Sono firmati per un periodo illimitato di tempo, ad eccezione del Trattato CECA (scaduto nel 2002).
I trattati
Sono gli accordi firmati dagli Stati membri che disciplinano l’istituzione ed il funzionamento delle varie comunita’ (CEE, CECA ed Euratom) prima e poi dell’Unione. Includono poi gli atti che li hanno modificati o completati.
Entrata in vigore dei trattati
L’entrata in vigore e’ subordinata alla ratifica da parte degli Stati membri, preceduta in alcuni casi da un referendum popolare.
Modifica dei trattati
Possono essere modificati soltanto tramite l’apposita procedura di revisione prevista all’art. 48 TUE.
Effetti dei trattati
Quando le norme sono sufficientemente chiare e non subordinate all’emanazione di norme interne di esecuzione, producono effetti diretti negli ordinamenti statali.
Trattato di Lisbona
Firmato nel 2007. In vigore nel 2009. Il trattato di Lisbona ha riformulato i previgenti trattati europei, abbandonando l’idea di sostiuirli creando un unico testo di livello costituzionale.
Contenuto del Trattato di Lisbona
- lascia immutata la denominazione del TUE;
- cambia il TICE in TFUE;
- istituzionalizza il Consiglio europeo;
- rafforza il ruolo del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali;
- semplifica il processo decisionale;
- promuove i valori dell’Unione e richiama i diritti fondamentali.
Trattati di Roma
Hanno istituito:
- Comunita’ economica europea (CEE);
- Comunita’ europea per l’energia atomica (EURATOM);
Obiettivo dei trattati di Roma
Creare un mercato comune e ravvicinare progressivamente le politichee economiche degli Stati, al fine di promuovere uno sviluppo armonioso delle attivita’ economiche; una continua e bilanciata espansione economica; una crescita del livvello di vita dei popoli; e relazioni piu strette fra gli Stati membri.
Funzione del Trattato CECA
Aveva una durata di 50 anni e prevedeva l’intaurazione di un’area di libero scambio limitatamente al settore del carbone e acciaio (implicava l’abolizione dei dazi doganali interni e la soppressione di qualunque limitazione all’importazione/esportazione tra gli Stati).
Funzione dei Trattati CEE e EURATOM
Gettavano le basi per la creazione di un’unione doganale, implicando l’adozione di una tariffa doganale comune nei confronti di paesi terzi e prevedevano il coordinamento ddei programmi di recerca relativi all’energia nucleare nonche’ la garanzia per un uso pacifico della stessa.
Tariffa doganale comune
Con questo si raggiunse l’obiettivo della’unione doganale nel 1968. Da qui, gli stati membri si focalizzarono sulla realizzazione di una unione economica, cioe’ uno spazio in cui fosse assicurata la piena liberta’ di circolazione di merci, servizi, capitali e persone, nonche’ il perseguimento di politiche economiche coordinate.
Trattato di Amsterdam
Terzo trattato che ha apportato significative modifiche ai trattati istitutivi delle Comunita’ Europee.
Novita’ introdotte dal Trattato di Amsterdam
Nell’ambito delle politiche comunitarie, si e’ assunto l’impegno per la promozione di un piu alto livello occupazionale: ha comportato l’inerimento nel Trattato un nuovo titolo interamente dedicato alle problematiche occupazionali.
Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale
Nuova denominazione a seguito del Trattato di Amsterdam, che ha trasferito quasi tutti i settori del terzo pilastro nel primo pilastro, comunitarizzando materie che in prcedenza erano trattate esclusivamente in ambito intergovernativo.
Trattato di Maastrichtt
- Denominazione ufficiale = Trattato sull’Unione Europea.
Caratteristiche/Pilastri del Trattato di Maastricht
Creazione della struttura a tempio dell’Unione europea che, era composta da 3 pilastri: la dimensione comunitaria, la politica estera e di sicurezza comune, e la cooperazione nei settori della giustizia e degli affari interni.
Peculiarita’ del Trattato di Maastricht
- Sostituzione Comunita’ economica europea con Comunita’ europea
- instaurazione di un’unione economica e monetaria;
- istituzione di una cittadinanza europea;
- revisione di poteri attribuiti alle istituzioni (ampliamento Parlamento)
- instaurazione di una polita estera e di sicurezza comune e di una cooperazione giudiziaria in materia penale e di polizia.
Obiettivo del Trattato di Nizza (2001)
Studiare il nuovo assetto istituzionale da conferire all’Unione in previsione di un allargamento dell’Unione.
Novita’ piu significative del Trattato di Nizza
- ripartizione del numero dei rappresentanti;
- ampliamento dei poteri del Presidente della Commissione;
- modifiche all’ordinamento giuriziario;
- estensione del voto a maggioranza qualificata e non piu all’unanimita per le votazioni del Consiglio.
Vigilanza sull’osservanza dei trattati
Spetta alla Commissione che deve vigilare sull’applicazione dei trattati e delle misure adottate dalle istituzioni in virtu dei trattati, nonche’ sull’applicazione del diritto dell’Unione sotto il controllo della Corte di giustizia.
Intervento diretto
Quando i trattati o regolamenti prevedono che la Commissione emana decisioni vincolanti o raccomandazioni e pareri, anche se non vincolanti.
Intervento indiretto
Propone ricorsi alla Corte di giustizia contro gli stati e le istituzioni che abbiano violato i loro obblighi.