Corte di Giustizia Flashcards
Scopo della competenza della Corte sul rinvio pregiudiziale
e’ quello di assicurare l’uniforme interpretazione del diritto dell’Unione.
Rinvio in via pregiudiziale
Alla Corte di giustizia dell’UE spetta la comptenza esclusiva a titolo pregiudiziale sulla interpretazione dei trattati e sulla validita’ degli atti delle istituzioni, degli organi e organismi.
Oggetto del rinvio pregiudiziale
- la corretta interpretazione di disposizioni nei trattati o diritto derivato.
- validita’ di un atto di diritto derivato.
Corretta interpretazione di disposizioni nei trattati o diritto derivato
La Corte deve chiarire e precisare il significato e la portata della norma, applicata dal momento della sue entrata in vigore.
Validita’ di un atto di diritto derivato
La Corte deve verificare che l’atto rispetti tutte le regole giuridiche applicabili nel quadro dell’ordinamento giuridico europeo.
Iniziativa del giudice interno
L’organo giurisidizionale degli stati membri puo’ investire la Corte se reputa necessaria una sua decisione per emettere la propria sentenza, ma deve rivolgersi alla Corte se la questione viene sollevata in un giudizio pendente.
Corte europea v. corte nazionale
Alla corte europea spetta l’interpretazione dei trattati, mentre al giudice nazionale spetta l’applicazione dei trattati.
Rifiuto della Corte
- casi puramente ipotetici e di nessuna utilita’ per il giudice nazionale
- mancanza di indicazioni chiare e precise della base di fatto e diritto
- controversie fittizie, in cui le parti erano gia’ d’accordo sull’esito
Misure cautelarei della Corte
La corte puo’ accordare misure cautelari nel caso si verificassero gli elementi del fumus boni iuris e periculum in mora.
Effetti della sentenza interpretativa
Vincola il giudice nazionale che dovra’ disapplicare la norma nazionale confliggente. La sentenza e’ inoltre vincolante nei confronti di altri giudici che dovranno in futuro applicarla.
Sentenza di validita’
L’effetto si limita al caso e ai motivi di rinvio.
Procedimento d’urgenza
Nuova disposzione nell’art. 267: ricorre ad un procedimento d’urgenza quando la questione e’ sollevata in un giudizio pendente e riguarda una persona in stato di detenzione.
Ricorso per annullamento
Riguarda gli atti delle istituizoni dell’unione che presentano dei vizi. Gli atti impugnabili sono solo quelli che hanno effetti vincolanti:
- atti legislativi;
- del Consiglio;
- della Commissione;
- della BCE (non raccomandazioni o pareri);
- del Parlamento Europeo;
- del Consiglio Europeo;
- organi/organismi dell’unione destinati a produrre effetti per terzi.
Soggetti legittimati a proporre ricorso per annullamento
- Stati membri, Consiglio, la Commissione, Parlamento europeo;
- persone fisiche/giuridiche;
- Corte dei conti, BCE e il Coomitato delle Regioni.
Termine per annullamento
Il ricorso e’ sottoposto a un termine di decadenza di 2 mesi dalla pubblicazione o notificazione dell’atto.
Sospensione dell’atto impugnato
La domanda deve essere presentata dopo avver avviato la procedura di ricorso o comunque contestualmente ad essa. Comptenza del Presidente della Corte dopo una breve udienza in cui sono sentite le parti e gli intervenuti.
Annullamento
Constatata l’illegittimita’ dell’atto, la Corte ha il potere di annularlo, con effetti erga omnes, con efficacia ex tunc.
Effetto dell’annullamento
L’istituzione che ha emanato l’atto deve ripristinare la situazione preesistente all’emanazione dello stesso, ache attraverso la revoca di atti collegati a quello annullato, nonche’ l’obbligo di risarcire i danni provocati dal suo comportamento se era illecito.
Scopo comune delle pronunce pregiudiziale e l’annullamento
Rendere non applicabie l’atto.
Differenze pronunce pregiudiziali sulla validita e annullamento
- Soggetti legittimati a sollevare l’eccezione;
2. Gli effetti prodotti.
Ricorso per inadempimento
Contro le violazioni degli obblighi derivanti agli stati membri dai trattati e dagli atti vincollanti delle istituzioni europee.
Soggetti legittimati a presentare ricorso per inadempimento
- Commissione, nell’esercizio della sua funzione di vigilanza;
- Stati membri.
Ricorso per inadempimento presentato dalla Commissione
Fase 1: Fase precontenziosa davanti alla Commissione, caratterizzata da una lettera di messa in mora, con lo scopo di delimitare l’oggetto del contendere e di fissare una scadenza per le osservazioni dello stato membro, seguito da un parere;
Fase 2: se lo stato non si conforma al parere motivato, la Commissione avvia fase contenziosa davanti alla Corte.
Ricorso per inadempimento presentato da uno stato membro
Fase 1: Richiesta d’intervento dallo stato alla Commissione;
Fase 2: Commissione cerca di conciliare tra gli stati;
Fase 3: Emette un parere motivato.
Ricorso per inadempimento - posizioni della Commissione
- puo’ reputare non fondate le motivazioni dello stato;
- puo’ appoggiare la tesi dello stato imputato;
- puo appoggiare la tesi dello stato che presenta il ricorso;
- puo’ non formulare alcun parere entro 3 mesi.