Trasporto mediato da vescicole Flashcards
Qual è la funzione degli strati di rivestimento della vescicola?
Lo strato di rivestimento interno ha il ruolo di raccogliere le proteine di membrana specifica in una zona specializzata (ovvero per legare le proteine che devono essere trasportate). Lo strato di rivestimento esterno invece si assembla dando origine ad una curvatura a forma di canestro e permetterà poi la formazione di una vescicola.
Indirizzo di clatrina, COPI e COPII?
Clatrina: dal RE e dalla membrana plasmatica
COPI: dal Golgi al RE
COPII: dal RE al Golgi
Clatrina
La clatrina è una proteina che riveste le vescicole per il trasporto di altre proteine. Ciascuna subunità di clatrina è costituita da tre catene polipeptidiche grandi e tre catene polipeptidiche piccole, che formano insieme un trischelio di clatrina. Questi trischeli si assemblano formando una sorta di canestro costituito da pentagoni e da esagoni
A cosa sono utili i domini BAR?
Sono dei domini a forma di mezzaluna che, legandosi alla membrana le impongono la propria forma per mezzo di interazioni elettrostatiche. Questo perchè le forze generate dall’assemblaggio dei domini di clatrina non sono sufficienti per formare e far gemmare una vescicola.
Come si formano gruppi vescicolari tubulari?
Si formano attraverso la fusione omotipica in cui una membrana di una vescicola si fonde con la membrana di un’altra vescicola. In questo caso entrambe le membrane hanno sia t- che v- SNARE, permettendone dunque la fusione.
A cosa sono utili le sequenze KKXX o KDEL?
Sono dei segnali di recupero ovvero, riportano al RE le proteine che vi sono sfuggite, nel caso siano state inglobate da una vescicola. La sequenza KKXX è costituita da due lisine seguite da due amminoacidi qualunque, sul C-terminale. Questa sequenza interagisce con un rivestimento di COPI che si è creato sulla vescicola stessa, che permette la gemmazione di un’altra vescicola, rivestita da COPI, che riporta la proteina al RE. Un esempio di proteina con sequenza di recupero KDEL è la BiP.
-cis e trans. Golgi?
Cis-Golgi entrano le proteine e vengono modificate
Trans-Golgi le proteine vengono smistate e portate nelle membrane corrispondenti.
Qual è lo scopo della glicosilazione che avviene nel Golgi?
Ha numerosi significati: la glicosilazione sull’N-terminale ad esempio promuove il ripiegamento della proteina, da una parte la rende più solubile impedendone l’aggregazione e dall’altra può funzionare da marcatura del progresso di ripiegamento chiamando proteine chaperone e lectine
Inoltre, può proteggere da patogeni, riconoscimento cellula-cellula, modificazione delle propreità antigeniche e funzionali, ruolo regolatore.
Quali sono le ipotesi del trasporto attraverso il Golgi?
MODELLO DI MATURAZIONE DELLE CISTERNE: vede le cisterne come strutture dinamiche che maturano, nascono nel -cis formandosi da gruppi vescicolari che arrivano e maturano progressivamente per diventare una cisterna mediale e poi una cisterna trans
MODELLO DI TRASPORTO VESCICOLARE: è un flusso direzionale e retrogrado di vescicole che recupera proteine sfuggite dal RE e dal Golgi e le riporta ai compartimenti precedenti
Quali tipi di enzimi si trovano nei lisosomi?
Nei lisosomi abbiamo più di 40 enzimi idrolitici differenti. Questi sono quasi tutti idrolasi acide, ovvero, lavorano al meglio in un pH acido (nel lisosoma il pH è 4.5-5,0). In questo modo il citosol è doppiamente protetto: da una parte la membrana lisosomiale, dall’altra, trattandosi di idrolasi ACIDE non lavorerebbero bene nel citosol, in cui il pH è di circa 7,2
Come è tenuto acido il pH nel lisosoma?
Grazie ad una pompa ATPasica vacuolare (una ATPasi di tipo V) che pompa verso l’interno ioni H+
Quali vie portano materiali ai lisosomi?
ENDOCITOSI,FAGOCITOSI, MACROPINOCITOSI (assorbimento non specifico di fluidi, di membrane e di particelle attaccate alla membrana plasmatica), AUTOFAGIA
Come si forma un autofagosoma?
L’autofagia avviene in condizioni di normale crescita cellulare, di sviluppo ma anche in risposta allo stress.
Delle proteine chinasi, mandano una segnalazione al macchinario autofagico. Si forma poi una membrana limitante, intorno agli organelli da inglobare, una coppa a forma di mezzaluna. Questa coppa viene poi chiusa formando l’autofagosoma, viene successivamente fuso con un lisosoma mediante SNARE, infine, avviene la digestione del contenuto dell’autofagosoma.
Come vengono riconosciute le idrolasi indirizzate ai lisosomi che si trovano nel Golgi?
Nel cis Golgi avviene una marcatura con mannosio 6 fosfato sugli oligosaccaridi legati ad N, di questo enzima. La marcatura viene poi letta da recettori proteici di M6P transmembrana, che da una parte si legano al mannosio e dall’altra a proteine adattatrici legate a loro volta a clatrina per formare una vescicola.
Cos’è il retromero?
E’ un complesso di rivestimento specializzato per il trasporto di endosomi al TGN, in questo caso dunque recupera i recettori del mannosio perchè vengano riutilizzati.