Tra Otto e Novecento (il caso Italia) Flashcards
Chi era Giovanni Emanuel e quale era il suo contributo al teatro naturalista italiano?
Giovanni Emanuel è stato un attore che ha portato il Naturalismo francese in Italia, mettendo in scena “L’Acquavite” di Zola a Napoli nel 1879. Ha approfondito tematiche sociali come alcolismo e povertà grazie a un realismo impressionante.
Qual è la differenza tra i “Grandi Attori” e i “Mattatori” nel teatro italiano?
I “Grandi Attori” dominavano il teatro ottocentesco con interpretazioni intense e individuali, mentre i “Mattatori” emergevano nel Novecento, caratterizzati da immedesimazione e talento istrionico, influenzando fortemente il pubblico.
Chi era Sergio Tofano e cosa mostrò delle compagnie teatrali?
Sergio Tofano era un attore, regista, e autore italiano noto per la sua versatilità e ironia. Oltre ad essere celebre per la creazione del personaggio di “Signor Bonaventura” Tofano mostrò anche i limiti e le potenzialità delle compagnie teatrali italiane dell’epoca - che erano ancora nomadi e rispetto al panorama culturale estero utilizzavano scenografie scarne e approssimative; inoltre mostrò come le pochades d’oltralpe venivano tradotte in modo sciatto, in un italiano improbabile.
Come Giovanni Emanuel criticava l’interpretazione di Amleto di Ernesto Rossi?
Emanuel criticava la visione “sovrannaturale” di Amleto offerta da Rossi, sostenendo che l’unico elemento soprannaturale nel testo shakespeariano fosse il fantasma. Emanuel aveva una idiosincrasia per l’artificio.
Chi è Ermete Zacconi e come rappresenta l’evoluzione del teatro italiano?
Ermete Zacconi, allievo di Emanuel, rappresenta la transizione verso il teatro moderno, passando dal romanticismo shakespeariano all’ibsenismo, che enfatizzava temi psicologici e sociali moderni.
Qual era il contributo di Eleonora Duse al teatro italiano?
Eleonora Duse, figlia d’arte e sostenitrice di Ibsen, è stata un’attrice innovativa capace di interpretazioni profonde in opere come “Casa di Bambola”. È ricordata per la sua capacità di superare le convenzioni recitative dell’epoca. Fu apprezzata da Chaplin.
Chi era Marco Praga e in che modo ha contribuito alla progressiva affermazione di una drammaturgia nazionale?
Marco Praga era un drammaturgo, critico teatrale e scrittore italiano; ha riorganizzato la società italiana autori (SIA - poi divenuta SIAE); grazie al suo contributo più potere si arriverà in mano all’autore - non più subordinato all’attore (spetterà all’autore la prima lettura del copione alla compagnia).
Attore e naturalismo?
Con l’affermarsi di una drammaturgia nazionale l’attore evolverà in attore naturalista grazie a Verga, Capuna; un buon esempio è Roberto Bracco
Lingua e Dialetto sopravvissero al fascismo?
Sì, grazie a Edouardo De Filippo, Goldoni, Pirandello e la bravura dei suoi interpreti riceveranno favore popolare.l
