Il Secondo Novecento Flashcards
Quali sono gli autori principali del teatro europeo nel secondo dopoguerra e le loro caratteristiche?
Eugène Ionesco e Samuel Beckett. Ionesco esplora l’assurdità del linguaggio e la decomposizione psicologica; Beckett si concentra su dialoghi frammentati e la parodia per la ricerca di verità - “noi significhiamo qualcosa?”
Entrambi utilizzano l’umorismo tragico e la parodia.
Cos’è il “teatro documento” e chi ne è uno degli esponenti principali?
Un teatro che nasce in Germania basato su documenti reali che propone una contro-narrazione della storia, coinvolgendo il pubblico. Peter Weiss ne è un esponente, con opere come “L’istruttoria”.
Qual è il contributo del “Piccolo Teatro di Milano” e del “TNP” alla regia moderna?
Hanno promosso un teatro sociale e collettivo, influenzato dal modello brechtiano e dalla riflessione sulla regia come servizio pubblico e collegamento con la comunità. - un teatro come servizio pubblico, la polis contemporanea.
In cosa consiste il “teatro di rottura” negli anni ’50 e ’60?
Questo teatro rifiuta le convenzioni, spostando l’attenzione dalla rappresentazione alla relazione attore-pubblico, con happening e improvvisazione (es. Living Theatre e happening di Allan Kaprow).
Qual è il concetto di “teatro povero” di Jerzy Grotowski?
Un teatro in cui l’attore si spoglia di artifici, con spontaneità e disciplina per una performance autentica, mirando a creare una connessione diretta con il pubblico. Un teatro con sincerità scenica.
Qual è il ruolo di Carmelo Bene nel teatro italiano?
Carmelo Bene ridefinisce il teatro rifiutando il realismo, dando centralità al testo e lavorando sulla teatralità come parodia e grottesco.
Come si sviluppa il teatro politico nel biennio 1968-69?
l teatro diventa una voce per le lotte sociali, con esempi come il Black Theatre e il Teatro dell’Oppresso di Augusto Boal, entrambi orientati alla coscienza sociale.
Qual è l’innovazione portata da Richard Schechner e il Performance Group?
Schechner elimina le barriere tra attori e pubblico, fondendo la performance con l’ambiente (enviromental theater) circostante e trattando il teatro come esperienza collettiva e sensoriale.
Recitazione antillusionistica.
-L’ambiente viene prima della creazione artistica.
In che modo Peter Brook e Eugenio Barba hanno influenzato il teatro interculturale?
Brook con il Centre Internationale de Recherches Théâtrales, fondando il CIRT - sincretismo culturale, nomadismo, viaggi in medio oriente, Africa, Americhe.
Barba con il “baratto” dell’Odin Teatret, il teatro di strada che promuove l’incontro tra culture diverse tramite spettacoli in luoghi pubblici e scambi culturali.
Cos’è la “scrittura scenica” e chi ne è un esempio?
È una drammaturgia che coinvolge elementi visivi e scenografici, come nella “La classe morta” di Kantor, che incorpora gesto, visione tragico-grottesca, straniamento e performance.
Quali furono i contributi di Bob Wilson al teatro degli anni Settanta?
Bob Wilson introdusse un teatro integrato con danza, musica minimalista e recitazione lenta, dando importanza a elementi visuali e spaziali più che alla narrazione.
Che ruolo gioca il mimo corporeo e la memoria emotiva nella formazione dell’attore?
Il mimo corporeo di Decroux enfatizza il corpo come principale mezzo espressivo - trasposizione plastica, antinaturalistica, come nella scultura; Strasberg e Stanislavskij influenzano il metodo americano basato sulla memoria emotiva.
Chi era Leo De Berardinis e quale era la sua idea di attore?
Leo De Berardinis era un regista e attore italiano che, a partire dalla metà degli anni Sessanta, promosse la figura dell’“attore autore”: un attore lirico che reinterpreta la tradizione in modo innovativo, unendo la performance alla creazione drammaturgica.
Quale fu l’approccio artistico di Carlo Quartucci?
Carlo Quartucci, con il suo progetto artistico a Genazzano negli anni Ottanta, fondò “La Zattera di Babele,” un’esperienza in cui artisti italiani e stranieri collaboravano in autonomia, in spazi eterogenei, creando opere che fondono recitazione, arti visive e concerti per esprimere una “coscienza infelice” condivisa.
Che cosa rappresenta il Théâtre du Soleil di Ariane Mnouchkine?
Fondato da Ariane Mnouchkine, il Théâtre du Soleil è una compagnia francese che si distingue per il suo approccio collaborativo e corale nella creazione teatrale, come nell’opera “1789,” dove tutti partecipano alla drammaturgia, e per la sua capacità di mescolare elementi epici e rappresentazioni della prospettiva popolare, influenzando il teatro collettivo contemporaneo.