tecnologie della guerra, posizione dell'ita, problema dell'informazione Flashcards
che tipo di guerra è la 1gm
Guerra di trincea senza grandi spostamenti, con assalti per sfondare le linee avversarie (che determinano il 90% delle vittime)
Piano strategico Ger prevedeva guerra lampo – non si avvera perché Fra non viene sconfitta in fretta
Guerra di posizione su fronte occidentale, trincee dal confine svizzero al mare del nord (linea del fronte praticamente immutata in 3 anni)
Su fronte orientale guerra simile a guerra di movimento
quali sono le nuove tecnologie usate in 1gm
Filo spinato, mitragliatrici (400/600 colpi al minuto), cannoni, granate a frammentazione, gas asfissianti, primi aerei da combattimento – non dispongono di sistemi di navigazione e non sono costruiti con tecnologia per bombardare
economia e guerra
1gm = prima guerra totale de età contemporanea, perché economia delle collettività coinvolte messa interamente a servizio della guerra
Es. Ita non può importare cannoni da Austria (avversaria), obbliga fabbriche italiane (es. Fiat) a produrli e paga
Riconversione economica interna stati che guida a sopperire a mancanze nell’economia bellica (presenti in tutti stati)
stato diventa soggetto protagonista dell’economia
qual è la posizione dell’italia appena scattata la guerra
Camera con maggioranza giolittiana contraria a guerra, ritiene Italia non ancora pronta a guerra europea di simil portata
1914 governo passa da Giolitti a Salandra (liberale di destra)
Maggioranza comunque giolittiana non interventista
patto di Londra
Aprile 1915 Italia si allea con l’intesa
Austria = nemico storico dell’Ita, che voleva recuperare territori irredenti (parte dell’impero autung)
capisce più probabilità glieli concedano gb e fra invece che alleanza, quindi si allea con loro
Disgregazione della seconda internazionale
partito socialista tedesco vota a favore guerra e viene meno a patto di fratellanza internazionale
Visione socialista di guerra tra grandi potenze = guerra imperialista su spalle del proletariato che appartiene a sola grande classe internazionale
Neutralismo e interventismo
Neutralismo: non astensione da parteggiare (preferenze verso uno dei due schieramenti), ma volontà di non intervento
Interventisti: vogliono entrare in guerra, comprende maggior parte popolazione universitaria italiana, irredentisti, Mussolini (viene allontanato dal partito socialista), Salandra, e il re
quanto dura la neutralità italiana
10 mesi (da fine luglio del 1914 a maggio del 1915)
Il patto di Londra obbliga l’Italia a dichiarare guerra
Emilio Lussu
scrive “Un anno sull’altopiano” in cui descrive sua esperienza in guerra
anni 70 Francesco Rosi (regista) pubblica “Uomini contro”, basato su testo di Lusso; denunciato dall’esercito x vilipendio, ma assolto in tribunale; prima volta vengono messi in scena atteggiamenti e mentalità de alti ufficiali italiani
cosa avviene nel mondo dell’informazione con lo scoppio della guerra
Immediata risonanza mondiale dell’esplosione del conflitto: incremento diffusione di giornali,
polarizzazione tra interventisti e neutralisti,
proliferazione false notizie (meccanismo alimentato da sistemi di controllo notizie implementati da tutti governi)
Problema della libertà di stampa e del controllo sull’informazione, Marc Bloch scrive dovuto anche a società in cui false notizie si diffondono, terreno di coltura favorevole
Es. false notizie: austriaci di notte stuprano donne venete, tedeschi in Francia uccidono bambini
Forme di comunicazione pubblica durante la guerra
Pubblicazioni speciali x soldati al fronte, pubblicazione manifesti di propaganda per conto di governo, invio oltre al fronte di materiale propagandistico (x indurre popolo nemico a ribellione), impego cinema e televisione (più diffuso in gb o ger)
Intervento statale nel controllo dell’informazione
governi non tollerare critiche o messaggi non conformi a clima di unità nazionale, né notizie che possono divulgare informazioni riservate o false = controllo e censura
vogliono diffondere determinato tipo di messaggio che deve alimentare sentimento patriottico e nazionalista (guerra psicologica) = propaganda ed uso politico dei media
prima volta denigrazione pubblica del nemico (tedesco)
controllo dell’informazione all’estero
Ger 1914 censura e centralizzazione del controllo sull’informazione tramite il Kriegspresseamt
Fra1914 proclamazione stato d’assedio + censura preventiva + applicazione del codice marziale
GB 1914 ufficio stampa per monitorare notizie + Defence of the Realm Act: governo potere di limitare libertà di stampa + War Propaganda Bureau, sotto direzione del Foreign Office
USA 1917 Committee on Public Information (CPI) presieduto da George Creel, 1917-18: evitata censura, ma altri provvedimenti: Espionage Act + Trading with the Enemy Act + Sediction Act
apparati di controllo della stampa italiani
1915 interventi censura preventiva fin da entrata in guerra (23 maggio)
Febbraio 1916 divieto pubblicazione foto e disegni argomenti militari senza nullaosta di censura militare
Estate 1917 affidate al coordinamento on. Comandini varie iniziative private x propaganda interna
Inizio 1918 in ritardo apparato di propaganda militare viene organizzato solo dopo Caporetto, con istituzione Servizio P
articoli non approvati sui giornali venivano imbiancati, opinione pubblica inizia a pensare che uniche notizie vere sono imbiancate, questo meccanismo fa partire molte false notizie
dispositivi legislativi che tengono sotto controllo stampa terminano solo giugno 1919
decreto del 23 maggio 1915
Estromissione de magistratura da azione di sequestro periodici, che diventa prerogativa del governo (governo non deve ottenere approvazione magistratura)
Cambia ruolo dei giornalisti = no addetti informazione ma addetti guerra psicologica e propaganda