scandalo della banca di Roma, età giolittiana, terza pagina, réclamè Flashcards

1
Q

in cosa consiste lo scandalo della banca di Roma

A

Autunno/inverno 1892 viene a galla che la Banca fin da anni 80 garantiva cospicui sussidi a testate e giornalisti in cambio di campagne a tutela dei propri interessi, fine degli anni 80 fondi versati dalla banca erano aumentati per creare clima di opinione sfavorevole a progetto di riforma del sistema bancario nazionale (fine dei 6 istituti di emissione, con inflazioni diverse)
Alla fine del 1892 Banca Romana quasi fallita e avvio delle procedure x bancarotta fanno emergere la fuoriuscita di simile flusso di denaro

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2
Q

cosa crea lo scandalo della banca di Roma

A

Per paradosso l’intera vicenda creò clima di opinione più favorevole alla riforma del sistema bancario nel senso osteggiato dalla Banca Romana
scandalo pose x prima volta sotto gli occhi di opinione pubblica italiana l’esteso sistema clientelare venutosi a creare tra mondo della stampa e ambienti finanziari, bancari e politici

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3
Q

come si evolve questo scenario (l’esteso sistema clientelare venutosi a creare tra il mondo della stampa e gli ambienti finanziari, bancari e politici)

A

La crisi di fine secolo segna il culmine e il declino di questo scenario – l’età giolittiana apre un nuovo corso nella storia della stampa italiana

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4
Q

cos’è la legge del 28 giugno

A

1906, abolisce la pratica del sequestro preventivo (fati salvo i casi di offesa al pudore e al buon comune)

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5
Q

cos’è la federazione nazionale della stampa italiana

A

organizzazione di rappresentanza e tutela dei giornalisti, nasce nel 1908
11 giugno 1911 primo contratto collettivo dei giornalisti italiani (=uguale per tutti)

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6
Q

chi è Luigi Albertini

A

uno dei grandi direttori ascesi nell’età giolittiana
ex collaboratore della vecchia Gazzetta Piemontese e già gerente responsabile del Corriere della Sera
1900 - 29 anni diventa Direttore della testata milanese e poco dopo comproprietario del giornale con quota di minoranza

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7
Q

qual è l’obiettivo di Albertini

A

Era stato a Londra, voleva rendere il corriere della sera il Times italiano
Diede vita a nucleo redazionale coeso, efficiente e meritocratico e ogni informazione era finalmente verificata, potenziò reti telegrafiche, introdusse linotype per la stampa, traslocò la sede in un grande stabilimento
passò dalle 70 mila copie del 1900 a 150 mila nel 1906, 200 mila nel 1910 e 350 mila nel 1913
unico giornale ad essere indipendente economicamente = no sussidi dallo stato = sceglie come schierarsi politicamente
Antigiolittiano, favorevole a triplice intesa e vicino a modello politico della destra cavouriana

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8
Q

giornale d’Italia

A

fondato nel 1901 da Alberto Bergamini
finanziato da imprenditori settentrionali e uomini della borghesia terriera, della politica e dell’aristocrazia romana
Si avvalse di collaboratori/intellettuali importanti, nel 1913 con 100 mila copie raggiunse il 4 posto nelle statistiche di tiratura del paese

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9
Q

cos’è la terza pagina

A

nasce nei primi anni del 1900 e viene poi copiata anche in Europa
parla di argomenti culturali, soprattutto scienze umanistiche
diventa elemento fisso dei quotidiani come spazio di approfondimento culturale

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10
Q

qual è la prima terza pagina

A

Giornale d’Italia, 10 dicembre 1901
direttore del GdI chiese in occasione della prima dell’opera dannunziana Francesca da Rimini, a 4 redattori di raccontare la serata - fu dedicata una colonna intera, in terza pagina

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11
Q

quando introduce la terza pagina il corriere della sera

A

nel 1905, e ne fa uno dei suoi fiori all’occhiello anche grazie all’obbligo di esclusiva che impone ai suoi collaboratori (tra cui D’Annunzio, Pirandello, Deledda e Ojetti)

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12
Q

cos’è la reclamè

A

= nome x contemporanei della pubblicità, intesa come insieme delle tecniche e delle attività comunicative persuasive di natura commerciale, a pagamento, volte a promuovere i consumi di una o più merci
è risultato delle azioni e interazioni di un triangolo di attori: committenti – pubblicitari – media

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13
Q

quali sono le due principali tecniche di costruzione dei messaggi pubblicitari

A

tra il 1870 e il 1914:
1 reason-why: perché un prodotto è preferibile ad un altro
2 atmosferica: approccio volto a collocare il prodotto in un ambiente, a creare atmosfera, a suggerire un’emozione

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14
Q

che stile hanno le pubblicità dall’epoca

A

Prevalenza del testo, stile didascalico, che illustra tutto della merce in questione – non lascia spazio alla curiosità e all’immaginazione
Fine ‘800 – periodo in cui è ancora il cliente ad avvicinarsi alle vetrine

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15
Q

cosa scrive Prezzolini

A

nel 1907 aveva già intuito la direzione che stava prendendo la pubblicità, e scrive “L’arte di persuadere” in cui dichiara che “Il governo del mondo è più in un articolo di giornale, o nella lanciata di un nuovo modo di réclame, che in un discorso di ministro o in una allocuzione di sovrano”

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