Talcott Parsons Flashcards
Metodo, Teoria dell'azione, Sistema sociale, Teoria del mutamento sociale
INTRODUZIONE
Parsons è stato un sociologo americano del 900, sviluppò l’approccio struttural-funzionalista, per individuare la struttura della società e comprenderla sulla base delle funzioni che le sue parti assolvono
METODO STRUTTURAL-FUNZIONALISTA
è il metodo che consente di paragonare società diversissime. Riconosce i problemi di ciascuna società, li classifica e indica le strutture che li risolvono assicurando lo svolgimento delle funzioni necessarie. Con questo metodo non ci si domanda più se una società ha qualcosa di paragonabile a una certa struttura, come la scuola, ma per mezzo di quale alternativa istituzione, tale società svolge la stessa funzione
SISTEMA DELL’AZIONE (organicismo)
Parsons collega la nozione di funzione con il sistema biologico sociale. Quindi ogni sistema per la sua sopravvivenza svolge funzioni fondamentali. Da ciò deriva anche il problema dell’ordine, del collante delle società, come Hobbes, ritiene la condizione naturale dell’uomo sia la guerra tutti contro tutti, ma spiega l’ordine sociale adottando la nozione di coscienza collettiva di Durkheim, servendosi del sistema di valori (valori comunemente accettati ed elemento di integrazione)
SOCIALIZZAZIONE
la socializzazione è la funzione fondamentale per ottenere l’integrazione tra il piano sociale e il comportamento individuale.
Si basa sul sistema di valori che il Super-io di Freud spiega agire sulle scelte degli individui, vi interiorizza le proibizioni e i comandi, posti da bambino dai genitori, costituendo la coscienza morale. Elemento che impedisce di trasgredire.
TEORIA DELL’AZIONE
Parsons costituisce la sua teoria dell’azione, fondata su componenti analitiche astratte che costituiscono i requisiti base dell’azione. (atti elementari):
-l’attore, il fine, la situazione, le condizioni, i mezzi.
-Ego è l’attore sociale, Alter è l’altro, verso cui l’azione è diretta. Entrambe condizionate dall’orientamento normativo.
Si ha società solo nella misura in cui si è in presenza di un ordinamento normativo comune che condizione la scelta dei fini e dei mezzi per raggiungerli.
SISTEMA SOCIALE
la società è un sistema dinamico, il cui ordine è garantito dall’integrazione. L’ordine sociale è mantenuto tenendo a bada disfunzioni e conflitti che alterano l’armonia (i conflitti si presentano come Devianze, fatti pericolosi per l’equilibrio del sistema, si trasformino in movimenti devianti)
Il sistema sociale non può esistere se i suoi membri non sono integrati in un sistema di valori, in una cultura; e sopravvive alle scosse solo se le funzioni essenziali rimangono assicurate. Queste funzioni e le strutture che le assicurano permettono di analizzare tutte le società allo stesso modo
FUNZIONI (AGIL)
(Parsons ne prevede 4, sono svolte dalle parti e necessarie allo sviluppo del sistema)
1. funzione adattativa (sfruttamento delle risorse ambientali, assicurata da sistema economico in società complessa, da cacciatori in primitiva), 2. funzione di raggiungimento dei fini (assicurata da un sistema di politiche, lo Stato o il gruppo degli Anziani), 3. funzione integrativa (considerata la più importante, scopo stesso del sistema sociale e mezzo della sua sopravvivenza, assicurata dal sistema di valori), 4. modello latente, funzione di trasmissione dei valori (mezzo per assicurare l'integrazione, compito delicato affidato a un gruppo di istituzioni tanto più numeroso quanto più la società è complessa)
ALTERNATIVE DI RUOLO/ VARIABILI STRUTTURALI
le società sono tra loro diverse perché trasmettono valori diversi e questa diversità di valori di fondo tra le società si esprime mediante il diverso modo in cui gli attori si pongono quelle che Parsons chiama “alternative di ruolo”.
le raggruppa in 5 coppie di atteggiamenti che gli individui possono avere tra loro che egli chiama variabili strutturali:
1 - affettività e neutralità affettiva
2 - interessi privati e collettivi
3 - universalismo e particolarismo
4 - realizzazione e attribuzione
5 - specificità e diffusione
le diverse combinazioni comportano società diverse
TEORIE DEL MUTAMENTO SOCIALE
Per Parsons vanno distinte due teorie:
MUTAMENTO SOCIALE (lungo periodo), attingendo al modello biologico, afferma un evoluzione dei Sistemi Sociali, che si differenziano (specializzazione delle funzioni dovuta alla divisione del lavoro) e de-differenziano (coordinamento/bilanciamento dei problemi di non perfetta integrazione legali alla differenziazione). La società divenendo più complessa, genera spinte centrifughe che vanno risolte mediante un sistema di controllo sociale, basato sulla omogenizzazione dei valori condivisi. Una cultura astratta e generalizzata. Sistema affiancato dalla de-differenziazione La società passa da primitiva a intermedia, mediante la scrittura, da intermedia a moderna, mediante il diritto scritto. (un percorso verso la certezza e l'integrazione)
CAMBIAMENTO DI STRUTTURA (medio periodo) sono tappe del mutamento sociale, mutamenti profondi nella struttura della società: da economia medievale a capitalismo; da dittatura a democrazia, ecc