Max Weber Flashcards

Metodo, stratificazione sociale, mutamento sociale (razionalizzazione e disincantamento), religione-capitalismo, sociologia del potere

1
Q

Verità dei valori,

Realtà priva di senso

A

Risultato di scelte e decisioni che non possono essere dimostrate o colte, sebbene questi valori soggettivi spingono gli uomini a cambiare il mondo.

La realtà come altri aspetti è priva di senso, è l’uomo che cerca di attribuirgliene uno, razionalizzando. Per cogliere una sezione finita (della realtà che è infinita)

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2
Q

INTRODUZIONE

A

Weber è un sociologo che si colloca nella seconda metà dell’800 in Germania, si allontana dalle interpretazioni positivistiche che lo hanno preceduto, mentre abbraccia un modello di conoscenza più soggettivo, che dipende dall’ individuo.
Weber svilupperà il proprio metodo, partendo dal senso soggettivo della storia e delle azioni degli uomini. La realtà è priva di senso, ne risulta la razionalizzazione, la volontà di ordinare di dare una forma, di dare un senso alla storia, per cogliere un frammento di mondo, una sezione finita.

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3
Q

TIPI DI SCIENZE

A

si distinguono due tipi di scienze: le SCIENZE DELL’UOMO, che si concentrano sulla comprensione delle AZIONI degli uomini (per scopo, significato, valore, ecc)
e le SCIENZE DELLA NATURA, che studiano le relazioni causali attraverso l’esperimento e la comparazione, edificando un sistema di leggi. (spiegazione dei fenomeni)

le scienze storico-sociali (metodo sviluppato da Weber) devono essere soggette a comprensione, tuttavia a patto che l’ipotesi interpretativa venga dimostrata empiricamente, stabilendo le relazioni causa-effetto tra il senso che gli uomini hanno dato alle loro azioni e il risultato prodotto
queste azioni possono essere classificate e utilizzate in una costruzione teorica mediante concetti idealtipici (concetti puri, irreali, ma utili)

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4
Q

IDEALTIPO

A

[il tipo ideale rappresenta un quadro concettuale, che non è la verità storia o vera e propria, Un puro concetto-limite ideale a cui la realtà deve essere misurata e comparata, al fine di illustrare determinati elementi significativi del suo comportamento empirico]
ma poiché non è possibile essere “avalutativi” nel scegliere l’oggetto, è necessario che vi sia oggettività (tramite etica) nel procedimento della ricerca

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5
Q

AZIONE SOCIALE

A

(deriva dalla ricerca delle motivazioni dell’agire: teoria dell’azione) è un azione generata da una intenzione che distingue in maniera idealtipica 4 tipi puri di azione: 2 razionali (azione razionale rispetto a un fine o, valore) 2 non (azione tradizionale o azione emotiva)

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6
Q

SOCIETà

A

la società è un interazione di forze mosse da interessi economici, politici e culturale sempre mutevole, e le sue unità di base sono gli individui che si uniscono a partire dagli interessi più vari, e tra i quali si creano dei legami indistricabili

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7
Q

STRATIFICAZIONE SOCIALE

A

è una teoria puramente pensata. Weber opera una stratificazione idealtipica, isolando un interesse dominante e trascurando quelli secondari, prende 3 interessi conoscitivi dominanti: economico, politico, culturale; ottenendo una stratificazione in classi sociali, partiti politici e ceti. [i ceti si fondano sulla considerazione sociale: privilegi di vita basati sulla condotta di vita, educazione formale, prestigio derivante dalla nascita]

Inoltre, al contrario di Marx, che riconduce la stratificazione nella realtà economica e consultabile con la precisione delle scienze naturali; Per Weber, poiché la stratificazione è puramente pensata, gli individui -probabilmente- agiranno nella stessa direzione raggruppandosi e lottando contro coloro che hanno interessi opposti e inconciliabili coi loro, (specie considerando che il potere è un bene scarso) tuttavia non necessariamente l’articolazione in classi porta alla lotta tra classi, e la loro scomparsa con il mutamento sociale

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8
Q

LOTTA PER IL POTERE

A

tenendo presente che il potere è un bene scarso, e ciò innesca meccanismi conflittuali per appropriarsene, secondo la sua stratificazione, i partiti politici sono i più importanti (associazioni che spostano il potere nelle mani dei capi, e possono fornire ai militanti fini oggettivi e/o vantaggi personali) a differenza di classi e ceti, comportano sempre un “agire di comunità” Parafrasando Marx sono necessariamente Per Sé, mentre ceti e classi In Sé
La società è un interazione di forze complesse alla cui base è il conflitto per il potere. In periodi di pace sociale, le tre stratificazioni tendono a coincidere

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9
Q

MUTAMENTO SOCIALE E RAZIONALIZZAZIONE

A

la teoria del mutamento sociale si basa sulla razionalizzazione, un procedimento di controllo per dominare la realtà dentro e fuori di noi (ingabbiando le relazioni umane entro schemi prevedibili)
-la razionalità quindi si accentua rispetto allo scopo, e espellendosi rispetto ai valori (l’azienda persegue il profitto e espelle l’etica economica) Weber mette spesso in luce accanto al valore positivo della razionalità, quello disumano

(in generale afferma che il progresso della tecnica non necessariamente costituisce un progresso (tout court) della conoscenza)

applicato al moderno apparato del potere, si traduce in BUROCRAZIA, superiore tecnicamente, un organizzazione certa, prevedibile e calcolabile, che porta al moderno capitalismo; tuttavia questa macchina comporta la spersonalizzazione dei rapporti, la disumanità del procedimento

Weber per questo motivo, vede nel socialismo, la realizzazione del capitalismo senza capitalisti.
Sostiene che l’espropriazione dei lavoratori e la loro ALIENAZIONE derivi dal processo di razionalizzazione economica e burocratica, mentre Marx lo imputa ai meccanismi economici del capitalismo

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10
Q

LA SOCIOLOGIA DEL POTERE

A

le complesse disposizioni all’obbedienza legittimano le varie forme di potere ordinario e straordinario (il potere ha -poi- bisogno di un sistema amministrativo e una base economica)

per prima cosa si distingue tra POTENZA e POTERE, la prima non ha intenzionalità (quindi non rientra nella sociologia) ed è la possibilità di far valere la propria volontà anche di fronte a opposizione (potere non legittimo)
la seconda è la possibilità di trovare obbedienza a un comando che abbia un determinato contenuto. La volontà di obbedire rende legittimo il potere.

ogni potere cerca di coltivare e suscitare la fede nella propria legittimità, Weber li raggruppa in una tipologia ideale (puri) di tipi di potere legittimo
-POTERE LEGALE-RAZIONALE
-POTERE TRADIZIONALE
-POTERE CARISMATICO
Nell’idea che Weber ha del Mutamento sociale il processo di razionalizzazione è l’aspetto centrale della modernizzazione, tuttavia si compie in relazione con l’irrazionalità dei processi carismatici

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11
Q

POTERE CARISMATICO

A

poggia sulla dedizione straordinaria al carattere sacro o alla forza eroica o al valore esemplare di una persona
la straordinarietà del capo, il carisma sono messi costantemente sotto prova, per fornire il riconoscimento
è un potere momentaneo che deve trasformarsi in un potere stabile, istituzionalizzandosi.

l’apparato amministrativo viene scelto in base alla “chiamata” del capo
la base economica è un comunismo primitivo in cui si spartisce tutto

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12
Q

RELIGIONE

A

Weber ha messo in relazione le religioni universali e determinati comportamenti economici.
La più famosa è la relazione tra spirito del capitalismo ed etica protestante, che Weber prende nella forma ideale come individualità storiche

il capitalismo si presenta solo in occidente, e alla sua nascita concorrono altre due formazioni storiche: la burocrazia e la scienza. (aspetti della razionalizzazione entro cui il capitalismo può affermarsi)

ogni uomo è predestinato alla salvezza o alla dannazione senza che possa fare nulla per cambiare il proprio destino. La condizione psicologica in cui il credente viene a trovarsi potrebbe configurarsi come una sorta di indifferenza all’operare. Ma proprio perché credente egli vuole sapere se si trova tra gli eletti, per cui agisce leggendo nel successo del suo lavoro i segni della sua salvazione. Il lavoro non è più solo professione ma anche vocazione. il soggetto in quanto salvato non deve sperperare il denaro ma reinvestirlo

cerca di dimostrare come il comportamento economico degli uomini sia influenzato dal sistema di credenze.
Sa tuttavia che il capitalismo è influenzato da altri fattori (razionalizzazione, tecnica, ecc) cerca quindi un altra situazione storica in cui si sono verificate le altre condizioni ma non la religione, la trova in Cina, dove la religione diversa che predica il distaccamento dal mondo, dalle cose terrene, dal successo. Per questo trova delle conseguenze diverse.

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