Società di capitali (spa e srl) Flashcards
Cos’è una società?
Ai sensi dell’art.2247 c.c., la società è il contratto con il quale “due o più persone conferiscono beni o servizi per l’esercizio in comune di un’attività economica allo scopo di dividerne gli utili da destinare ai propri interessi personali”.
La distinzione relativa ai tipi di società fa riferimento a:
- REGOLE DI ORGANIZZAZIONE INTERNA, che sono più agili nelle società di PERSONE e più rigide e complesse nelle società di CAPITALI o COOPERATIVE
- AUTONOMIA PATRIMONIALE, minore nelle società di persone e maggiore in tutte le altre
La differenziazione in tipologie di società dipende dal modo di svolgere l’attività di cui si occupano
Elementi costitutivi di una società
- Contratto, ma anche atto unilaterale; l’ordinamento ammette anche la società con socio UNICO [!]
- Conferimenti mettono insieme risorse iniziali destinate alle iniziative economiche progettate; un conferimento però potrebbe essere anche “in natura”, ossia di un bene fisico - mobile o immobile - (es. macchina, azienda, capannone) o un credito.
- Attività comune deve essere una specifica iniziativa economica che i soci intraprendono insieme
- Scopo di lucro avere un profitto, ricavi superiori ai costi
Tipi di società
La scelta della tipologia di società è libera ma soggetta a dei LIMITI
- Nel caso in cui si svolga un’attività commerciale non è possibile creare una ss
- Ogni settore economico, in genere, prevede una tipologia di società specifica (es. spa nel settore bancario)
Se i soci non specificano la tipologia nell’atto costitutivo, verranno applicate in automatico le seguenti categorie:
- Attività economica = snc
- Non svolge attività economica = ss
Società di persone: società semplice, società in nome collettivo, società in accomandita semplice
Società di capitali: società per azioni, società a responsabilità limitata e società in accomandita per azioni
Società cooperative e mutue assicuratrici
Società europea e società cooperativa europa
La SPA
La spa è la tipologia di società più importante, data la sua rilevanza economica, relativa a investimenti e risorse finanziarie che esse raccolgono e canalizzano verso attività produttive
Il suo successo è dovuto anche alla sua forma NEGOZIALE, i cui elementi fondamentali riguardano:
- risorse finanziarie raccolte presso investitori a rischio anonimi che non sono coinvolti nella GESTIONE. Infatti, la gestione è destinata agli amministratori dedicati e competenti
- b. I soci esercitano un potere di controllo in senso lato sul merito delle decisioni perché se l’amministratore amministra male possono o revocarlo o muovere un’azione di responsabilità nei suoi confronti
- PRINCIPIO PLUTOCRATICO, dove ogni socio ha potere commisurato in base alla quota di capitale sottoscritto
- RESPONSABILITA’ LIMITATA, i quali rischiano solo nei limiti del loro conferimento di capitale
- Le quote di capitale della società sono divise in azioni, che possono anche essere vendute a terzi
COSTITUZIONE di una SPA
- REDAZIONE ATTO COSTITUTIVO E STATUTO, da iscrivere nel RdI
ATTO COSTITUTIVO
Carta costituzionale della società dove sono scritte tutte le principali regole che dirigeranno la vita della società. Il suo contenuto è stabilito dall’art.2328 comma 2 del c.c. e comprende:
- denominazione
- sede legale
- oggetto sociale
- durata della società
capitale e n° e valore delle singole azioni
- informazioni sulla STRUTTURA FINANZIARIA (valore crediti e conferimenti in natura, norme di ripartizione degli utili, spese di costituzione
- informazioni sulla STRUTTURA DI GOVERNO, ossia come verrà amministrata la società
Lo STATUTO integra l’atto costitutivo presentando regole su come debba svolgersi l’attività
La costituzione di una società deve avvenire per ATTO PUBBLICO in presenza del controllo di un notaio, ed essa può essere ISTANTANEA o PER PUBBLICA SOTTOSCRIZIONE
Una volta compilato l’atto csotitutivo, esso va iscritto nel RdI, in modo da rendere noto a tutti della nascita di questa società. Una volta iscritta nel registro, la società assume personalità GIURIDICA
Patti parasociali
I patti parasociali sono accordi negoziali che si affiancano allo statuto (il quale riguarda la totalità dei soci) in merito alla posizione degli azionisti
- sull’esercizio dei diritti amministrativi (sindacati di voto)
- sui limiti di libertà di disporre delle azioni (sindacati di blocco)
L’obiettivo di questi patti è quindi quello di vincolare il comportamento in società –> OBIETTIVO: salvaguardare l’interesse personale
Possono essere:
1) accordi negoziali
2) privati
3) sottoscritti da tutti o parte dei soci
es. sindacati di voto o sindacati di blocco
Siccome la causa di questo negozio è SOCIETARIA, essi producono effetti a carattere obbligatorio, dunque la loro violazione comporta un inadempimento contrattuale
Come patti, essi sono PUBBLICIZZATI in caso di società operanti in mercati di capitale di rischio
Organizzazione della spa
Gli organi che compongono la spa hanno tutti una precisa competenza, realizzando le loro decisioni con dei verbali
Una spa può avere 3 diversi modelli di organizzazione interna:
- MODELLO TRADIZIONALE
- MODELLO DUALISTICO
- MODELLO MONISTICO
Nel modello tradizionale troviamo 3 organi principali
- Assemblea degli azionisti
- Organo di amministrazione della spa
- Collegio sindacale e revisori
ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
- organo rappresentativo della società
- organo collegiale (dunque perché si costituisca servono procedure che portino alla sua convocazione)
- quando viene convocata tutti i soci devono trovarsi nello stesso luogo e le decisioni devono essere prese nel rispetto di determinate regole
- si decide con la REGOLA DI MAGGIORANZA, dunque non all’unanimità, ma secondo aliquote variabili
Il procedimento assembleare si basa poi su due quorum
- quorum costitutivo, secondo cui l’assemblea, per essere validamente costituita, necessita una determinata percentuale di partecipanti aventi una certa quota di capitale sociale (solitamente deve essere presente la quota di soci aventi almeno la metà del capitale sociale)
- quorum deliberativo, secondo il quale si può assumere una delibera secondo una certa percentuale di capitale rappresentato
Tipologie di assemblea degli azionisti
ASSEMBLEA ORDINARIA
- approva il bilancio una volta all’anno
- approva la distribuzione degli utili una volta ottenuto un profitto
- nomina e revoca gli altri organi sociali
- determina il compenso di AMMINISTRATORI e SINDACI
- delibera atti di responsabilità contro gli organi della società (amministratori e sindaci)
- prene decisioni che la legge attribuisce all’assemblea senza specificare se essa sia ordinaria o straordinaria
- autorizzazioni richieste all’assemblea da parte degli amministratori per il compimento di certi atti di gestione
ASSEMBLEA STRAORDINARIA
- delibera modifiche dello statuto
- nomina i liquidatori della società quando si sta per sciogliere la società
- altre competenza espressamente attribuite ad un’assemblea straordinaria
[!] quorum costitutivi e deliberativi sono superiori rispetto a quella ordinaria
Convocazione di un’assemblea ordinaria
1) Convocazione
2) Costituzione e riunione
3) Discussione e votazione
4) Proclamazione e VERBALIZZAZIONE
1)
Generalmente è l’ORGANO DI AMMINISTRAZIONE che convoca l’assemblea che si terrà in un certo luogo, in un certo giorno e a una certa ora, per discutere e deliberare un certe materie che sono poste all’ordine del giorno
La convocazione dell’assemblea può sempre essere disposta dagli amministratori. In certi casi però gli amministratori sono OBBLIGATI a convocare l’assemblea (es. l’approvazione del bilancio della società)
Come previsto dall’articolo 2366 c.c., l’AVVISO DI CONVOCAZIONE di un’assemblea differisce a seconda della tipologia di società:
- Nelle società non quotate pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale almeno 15 gg prima
- Nelle società quotate 30gg
- Società APERTE: modalità specifiche definite dalla legge
- Società CHIUSE: almeno 8 gg
2)
Per quanto riguarda costituzione e riunione, bisogna verificare che si sia raggiunto il quorum COSTITUTIVO. Se esso non viene raggiunto, l’assemblea dovrà essere RICONVOCATA
3)
La discussione e la votazione possono svolgersi, così come tutta l’assemblea, sia in modalità telematica che fisicamente, tanto che è spesso ammesso il voto dei soci per corrispondenza.
Inoltre, è possibile la partecipazione di un delegato di un amministratore, se egli non può parteciparvi personalmente
La votazione può avvenire in diversi modi, per alzata di mano, per acclamazione, etc. e subito dopo il presidente effettua la proclamazione
Il DIRITTO DI VOTO spetta poi a tutto l’organo amministrativo, tutto l’organo di controllo e a tutti i soci aventi diritto.
4)
Una volta appurato il voto, la delibera va iscritta nel verbale dell’assemblea, redatto dal segretario e firmato dal presidente. SE L’ASSEMBLEA è STRAORDINARIA, IL VERBALE è REDATTO DA UN NOTAIO.
Se manca il verbale si avrà l’invalidità della delibera
E se si violano le norme previste dalla legge e dallo statuto si può incorrere in situazioni di ANNULLABILITA’ o NULLITA’
ANNULLABILITA’ = nel caso vi sia un’irregolarità nella redazione del verbale
NULLITA’ = in caso di illiceità dell’oggetto o mancata convocazione/verbalizzazione
Cos’è un’assemblea totalitaria
Assemblea validamente costituita quando tutti i soci aventi diritto di voto + maggioranza sindaci + maggioranza degli amministratori sono presenti. Può convocarsi anche senza avviso di convocazione
ORGANO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SPA
Si tratta dell’organo a cui spetta la gestione dell’impresa societaria
Esso può essere UNIPERSONALE (con un amministratore unico) o COLLEGIALE (consiglio di amministrazione), dunque la sua composizione può essere MONOCRATICA O PLURIPERSONALE
Gli amministratori vengono nominati dall’assemblea dei soci ma vi possono essere casi si deroghe tassative per nomine separate
1. 2351: da parte di portatori di strumenti finanziari partecipativi;
2. 2449: da parte di enti pubblici che siano titolari di partecipazioni nella spa
Chi può assumere il ruolo di amministratore?
- I soci
- I terzi non soci
• Nelle società quotate in borsa, gli amministratori devono avere altresì specifici requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza.
• Nelle società non quotate non sono richiesti tali requisiti ma lo Statuto può prevederlo.
NON possono essere nominati amministratori:
a) Gli incapaci
b) L’imprenditore fallito
c) Chi è stato interdetto dagli uffici pubblici o privati a seguito di condanne penali
Gli amministratori restano in carica per 3 anni e la cessazione della loro carica può avvenire per:
1. scadenza (dove subentra l’illimitata prorogatio, dove la sua carica viene mantenuta fino all’assemblea convocata per la nuova nomina)
2. rinuncia/dimissioni, dove non sono necessarie giustificazioni e hanno effetto immediato (tranne nel caso in cui la sua rinuncia comporti la non presenza di almeno la maggioranza dei soci)
3. revoca disposta dall’assemblea ordinaria, che si occuperà anche della sua sostituzione
La sostituzione avviene per cooptazione, ossia l’assunzione di un membro di un organo consistente nell’elezione da parte dell’organo stesso
4. morte, e in tal caso il collegio sindacale convoca urgentemente una assemblea per sostituirlo (specialmente se si trattava di amministratore unico)
Per quanto riguarda la cessazione di 1 o più amministratori può entrare in gioco la COOPTAZIONE.
Se alla cessazione di 1 o più amm. fa venire meno la maggioranza dei soci, nessuno viene cooptato, ma si procede immediatamente con una nuova assemblea per sostituire chi è venuto meno
Se invece non viene meno la maggioranza dei soci, chi è stato ritirato viene cooptato, dunque si sceglie un suo sostituto
Il venir meno di 1 o più amministratori, dunque, comporta la rimanenza in carica dei restanti e la sostituzione di chi è venuto a mancare A MENO CHE NON VI SIA LA CLAUSOLA SIMUL STABUNT, SIMUL CADENT –> secondo questa clausola, se manca un amministratore, tutti cessano dalla propria carica automaticamente, dunque si deve convocare nuovamente l’assemblea per rinnovare l’intero consiglio
Funzionamento del Consiglio di Amministrazione
Anche in questo caso, l’amministrazione deve avvenire per metodo collegiale con voto della maggioranza.
Il presidente del c.d.a. ha il compito di convocare il consiglio e regolarne i lavori, allo stesso modo di quanto avviene per il Presidente dell’Assemblea.
Le funzioni amministrative sono poi suscettibili di delega da parte del CdA a uno o più soggetti componenti: si avrà quindi la figura dell’AMMINISTRATORE DELEGATO o del COMITATO ESECUTIVO
La nomina deve essere autorizzata da una clausola statutaria o da una delibera, ed è attribuita con DELIBERA CONSILIARE
E’ poi ammissibile una delega generale
Ad ogni modo alcune competenze rimangono in capo al Consiglio di Amministrazione nella sua interezza
(poteri e doveri di indirizzo, avocazione, sostituzione e controllo)
Gli amminisratori delegati hanno poi l’obbligo di informare periodicamente gli altri organi - cosiddetto obbligo di reporting
Le delibere del Presidente sono soggette a IMPUGNAZIONE in caso di non conformità alla legge
Gli AMMINISTRATORI in generale hanno poi 1) l’obbligo di perseguimento dell’interesse sociale e 2) obbligo di diligente gestione
Rappresentanza degli amministratori
Una volta iscritta nel RdI, la società acquisisce personalità giuridica, ma ciò non implica la sua esistenza effettiva in maniera fisica: è quindi necessario individuare persone fisiche che agiscano in nome e per conto della società
Abbiamo 3 possibilità
1) Rappresentanza volontaria (o di II grado), conferita con procura speciale; non può avere carattere generale
2) Rappresentanza commerciale: institore, procuratori e commessi
La procura limita i poteri ed è opponibile ai terzi dopo che è pubblicata nel registro delle imprese
3) Rappresentanza Organica (2384 c.c.): considerata necessaria e attribuita a 1 o più amministratori, ma non opponibile a terzi, salvo fanni intenzionali o atti ultra vires
COLLEGIO SINDACALE E REVISORE
COLLEGIO SINDACALE
E’ l’organo al vertice dei sistemi di controllo
- attua un CONTROLLO SOSTANZIALE:
a) CONTROLLO DELLA LEGALITA’ osservanza legge e statuto
b) occupa una posizione di alta sorveglianza
c) ha funzione di vigilanza
d) NON HA CONTROLLO CONTABILE. Lo ha solo nel caso in cui NON debba redigere il bilancio consolidato quindi nel caso in cui NON sia a capo di un gruppo di società) = controllare la regolare tenuta della contabilità da parte degli amministratori
e) informazione dell’assemblea e consultivi obbligatori
Ha composizione rigida e al momento della costituzione bisogna scegliere se avere 3 o 4 membri + 3 supplenti, carica 2 anni
AI SINDACI sono richiesti principi di PROFESSIONALITA’ e sono nominati dall’assemblea ordinaria. La particolarità della nomina è che deve essere accettata
comprendendo vigilanza sul rispetto del principio di corretta amministrazione –> controlla che l’attività si svolga nei limiti della legalità
Il revisore ha invece RUOLO CONTABILE qualora non possa essere svolto dal collegio (spesso i revisori sono di società esterne)
L’effettività della funzione di controllo risiede nelle caratteristiche dell’organo sindacale: INDIPENDENZA e INAMOVIBILITA’