Contratti Flashcards

1
Q

1 CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO NON ABITATIVO (art.1571)

A

contratto con il quale una parte (il locatore) si obbliga a far utilizzare ad un altro soggetto (il conduttore) una cosa per un dato tempo, a fronte del pagamento di una certa somma di denaro (il canone).
Quando la locazione ha come oggetto un bene produttivo (pezzo di terra, azienda, etc.) si parlerà più correttamente di AFFITTO, più che di locazione.
Essendo un contratto relativo ad immobili adibiti per attività industriali, commerciali ed artigianali, devono esserci delle regole ben precise per agevolare lo svolgimento dell’attività:
1) Durata NON SUPERIORE ai 6 anni o ai 9 se l’immobile è adibito ad attività alberghiera
2) Il contratto si rinnova automaticamente dopo i primi 6 anni per altri 6 anni (6+6), a meno che una delle due parti non dia 6 mesi prima del rinnovo una disdetta
3) POSSIBILITA’ DI RECESSO DEL CONDUTTORE prima della scadenza solo se ricorrano gravi motivi. È però ammessa la possibilità che le parti si accordino prevedendo una facoltà di recesso libera per il conduttore
4) Il canone iniziale della locazione può essere liberamente determinato dalle parti. Gli aumenti degli anni successivi sono però vincolati: sono ammessi nel limite massimo del 75% della variazione dell’indice di prezzi al consumo
5) In caso di cessazione del rapporto che non sia dovuta a risoluzione per inadempimento del conduttore, a quest’ultimo è dovuta una indennità per la perdita dell’avviamento commerciale (valore implicito non tangibile)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

2 CONTRATTO ESTIMATORIO (art.1556, 1557, 1558)

A

contratto con il quale una parte (tradens) consegna una o più cose mobili all’altra parte (accipiens), con l’obbligo di quest’ultima di pagarne il prezzo entro un termine stabilito, entro una certa data, a meno che chi ha ricevuto i beni non decida di restituire le cose entro lo stesso termine
Si tratta di un contratto che favorisce la commercializzazione di prodotti che, dopo un certo periodo di tempo, non sono più appetibili per il mercato

Questioni interpretative
1) Di chi sono i beni dopo che il tradens li ha consegnati all’accipiens?
Art.1558 c.c. “Sono validi gli atti di disposizione compiuti da chi ha ricevuto le cose ma i suoi creditori non possono sottoporle a pignoramento o sequestro finché non ne sia stato pagato il prezzo. Colui che ha consegnato le cose non può disporne fino a che non gli siano restituite.”
2) Che cosa succede se, dopo il decorso del termine concordato, l’accipiens non sia più in grado di restituire la merce al tradens pur non avendola venduta?
Art. 1557: «Chi ha ricevuto le cose non è liberato dall’obbligo di pagarne il prezzo anche quando è impossibilitato a restituirle

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

3 CONTRATTO DI FORNITURA/SOMMINISTRAZIONE D BENI (art. 1559)

A

Contratto con la quale una parte (il somministrante) si obbliga a fornire a un altro soggetto (il somministrato) un certo quantitativo di merce in modo ripetuto e costante nel tempo. Chi riceve la merce si obbliga a pagare il prezzo.
Si parla di BENI MOBILI e basta, non servizi!!!!

Si ricorre a questo contratto quando sussiste un bisogno durevole nel tempo di avere certi beni. E quindi, anziché ricorre a una moltitudine di contratti di compravendita, si sceglie di stipulare un unico contratto

Questioni interpretative
- Art. 1560: «Qualora non sia determinata l’entità della SOMMINISTRAZIONE, s’intende pattuita quella corrispondente al normale fabbisogno della parte che vi ha diritto, avuto riguardo al tempo della conclusione del contratto».
- Art. 1565: «Se la parte che ha diritto alla somministrazione è inadempiente e l’inadempimento è di lieve entità, il somministrante NON può sospendere l’esecuzione del contratto senza dare congruo preavviso».
È diffuso nella prassi il ricorso alle clausole di:
1- patto di preferenza, secondo il quale il somministrato si obbliga a preferire unicamente il somministrante qualora debba stipulare un successivo contratto per lo stesso oggetto
2- clausola di esclusiva, secondo la quale il somministrante o il somministrato (o entrambi) si impegnano a prestare/ricevere le merci solo dalla controparte

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

4 CONTRATTO DI FRANCHISING (dgls 129/2004, art.1)

A

contratto fra due soggetti giuridici, economicamente e giuridicamente indipendenti, in base al quale:

a) una parte (affiliante) concede verso corrispettivo all’altra parte (affiliato, imprenditore che rimane AUTONOMO) la disponibilità di un insieme di diritti di proprietà industriale o intellettuale (relativi a marchi, denominazioni commerciali, insegne, modelli di utilità, disegni, diritti di autore, know-how, brevetti, assistenza o consulenza tecnica e commerciale) che sono stati ideati dall’affiliante medesimo. Si dà il permesso di utilizzare i propri “segni distintivi” a fronte di una somma di denaro: i propri prodotti, il proprio marchio, etc.
b) l’affiliante inserisce l’affiliato in “un sistema costituito da una PLURALITA’ di affiliati distribuiti sul territorio allo scopo di commercializzare determinati beni o servizi”

Funzione, perché si ricorre a questo tipo di contratto?
• Si vuole assicurare all’affiliante la possibilità di diffondere la propria formula commerciale (determinando un aumento del fatturato di TUTTI i punti vendita, poiché il marchio diventa più popolare e diffuso), senza però:
- Correre il rischio di aprire direttamente un punto vendita
• Si vuole consentire all’affiliato di utilizzare la formula commerciale che sono state testate dall’affiliante, a fronte però della sopportazione da parte dell’affiliato di tutti i rischi connessi all’apertura di un nuovo punto vendita

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

Problematiche contratto di franchising e soluzioni

A
  • L’affiliante potrebbe fornire una formula commerciale spacciata come di successo che però non è mai stata testata, scaricando così i costi di apertura all’affiliato per poi recedere dal contratto ad attività avviata
  • L’affiliato potrebbe pregiudicare l’affiliante, consentendo all’affiliato di rubare la sua formula commerciale o di danneggiarlo modificandola

SOLUZIONI
A TUTELA DELL’AFFILIATO:
a) la formula va testata prima
b) L’affiliante, 30 giorni prima della sottoscrizione del contratto, è tenuto a trasmettere all’affiliato tutta una SERIE DI INFORMAZIONI che possono consentirgli di valutare precisamente i rischi connessi all’affiliazione
Queste informazioni prevedono :
- info sull’oggetto del contratto
- lista degli altri affiliati operanti nel sistema e i punti diretti di vendita dell’affiliante
- vriazioni del numero degli affiliati
- descrizione procedimenti giudiziari o arbitrali nei confronti dell’affiliante
- a) investimento e spese richieste all’affiliato
b) royalties dovute all’affiliante, iniziali o regolari
c) minimo di fatturato richiesto
- durata minima di 3 anni

A TUTELA DELL’AFFILIANTE

  • obbligo dell’affiliato di tenerlo aggiornato sull’andamento dell’attività
  • obbligo dell’affiliato a non divulgare informazioni sulla formula commerciale fornitagli

E’ inoltre previsto che l’affiliato abbia l’eslcusiva nella zona del punto vendita, e non potrà spostarlos enza in consenso dell’affiliante

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

5 CONTRATTO DI APPALTO

A

contratto tipico con il quale una parte (appaltatore, che deve essere un imprenditore) assume con organizzazione di mezzi propri e gestione a proprio rischio il compimento di un’opera o di un servizio a fronte di un pagamento di un certo prezzo e su incarico dell’altro soggetto (committente).

OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
1) Realizzare l’opera o il servizio commissionato dal committente secondo le modalità tecniche concordate col committente e descritte analiticamente nel progetto, detto anche capitolato;
2) L’esecuzione dei lavori deve avvenire a “regola d’arte” (=L’opera deve essere eseguita con perizia tecnica professionale, nel rispetto cioè di tutte le regole tecniche che si seguono nella prassi per eseguire correttamente quella determinata opera)
NB1: Se questo non succede e si scopre che l’opera realizzata presenta dei vizi, l’appaltatore sarà responsabile. È anzi prevista una diffusa disciplina in materia di garanzia per le difformità e i vizi dell’opera
NB2: L’appaltatore è comunque responsabile dell’esecuzione delle opere a regola d’arte anche nel caso in cui la violazione di una regola tecnica di esecuzione dei lavori sia necessaria per eseguire il progetto.
3) L’appaltatore non può apportare modifiche al progetto, a meno che queste modifiche non siano state richieste dal committente

OBBLIGHI COMMITTENTE
1) Pagare in 3 modi possibili:
- a corpo, prezzo determinato globalmente per tutta l’opera
- a misura, prezzo stabilito in un certo importo per ogni unità di misura ( tot per metro quadrato)
- forma mista
E’ ammessa una variazione di prezzo durante i lavori, a causa magari di aumenti nel prezzo dei materiali
2) Obbligo di pagare anche i dipendenti dell’appaltatore, qualora egli non li stia pagando. tutto questo fino però alla concorrenza del debito che il committente ha verso l’appaltatore.

Una volta svolti i lavori si procede con VERIFICA e COLLAUDO
1. Verifica
Il committente ha il diritto di controllare lo svolgimento dei lavori e di verificare a proprie spese lo stato, personalmente o a mezzo di un direttore dei lavori dallo stesso nominato.
Se durante queste verifiche scopre che l’opera non viene eseguita secondo il progetto o a regola d’arte, il committente fissa all’appaltatore un congruo termine entro il quale rettificare il proprio operato.
3. Collaudo
Al termine dei lavori è prevista una verifica finale, detta appunto collaudo, il committente verifica la conformità dell’opera al progetto e alle regole d’arte d’esecuzione ed è tenuto a rilevare, a contestare gli eventuali vizi dell’opera
Dopo il collaudo, se ha esito positivo, il committente è tenuto, tra l’altro, al pagamento del prezzo.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

Problemi contratto di appalto

A

Cosa succede se per eseguirli a regola d’arte si deve discostare dal progetto? I due obblighi entrano in conflitto.
Soluzioni previste dall’art.1660 c.c.:
a) L’appaltatore può rifiutarsi di eseguire il progetto come disposto dal committente;
b) Le parti devono trovare un accordo per la variazione del progetto. Se non lo fanno sarà il giudice a decidere;
c) Tanto il committente quanto l’appaltatore possono recedere dal contratto;

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly