Sistema respiratorio Flashcards
Caratteristiche del sist. respiratorio
-Superficie area di scambio 150m2
-funzione olfattiva
-regolazione del PH (iperventilazione=si espelle + CO2)
-controllo della pressione arteriosa
Polmoni
DX
3 lobi (2 scissure): superiore, inferiore e medio
SX
2 lobi (1scissura): superiore e inferiore
Incisura cardiaca
Polmoni vascolarizzazione
IRRORAZIONE ARTERIOSA
Vasa privata: arterie bronchiali (1 dx, 2 sx)>aorta toracica
DRENAGGIO VENOSO
Vena cava destra>vena cava superiore
Vena bronchiale sx>vena emiazigos accessoria
DRENAGGIO LINFATICO
Linfonodi tracheobronchiali>dotto toracico e linfatico dx
INNERVAIONE
Simpatico: fibre postgangliari>plesso cardiaco/plesso polmonare
Parasimpatico: nervi vaghi>plesso polmonare
Bronchi
-Bronchi principali (primari): cartilagini bronchiali, simili alla trachea, 15mm di d, presenza del muscolo tracheale
-Bronchi lobari (secondari): attraversano l’ilo polmonare, 2 sx e 3 dx, 11mm di di
-Bronchi segmentali (terziari): 5mm di di, rimane solo il tessuto elastico
-Componente bronchiolare: perdita delle cartilagini
-bronchiolo terminale
-lobulo: costituito da bronchiolo respiratorio e dai dotti alveolari
Elemento capillare
-Penumocita di 1° tipo: elemento tissutale che costituisce l’alveolo
-Penumocita di 2° tipo: produce solfactante, un elemento che diminuisce la tensione superficiale dell’alveolo per mantenerlo aperto.
-Fibre elastiche
-Macrofagi
Asma
Malattia infiammatoria cronica che riguarda soprattutto i bronchioli terminali e causa un ispessimento di tutta la componente strutturale che costituisce il brocnhiolo
Controllo nervoso della respirazione
Si appoggia su recettori della pressione sanguigna (glomo aortico e seno carotideo) e su quelli legati a fattori chimici.
I primi veicolati dal n. vago mentre i secondi dal n. glossofaringeo.
£ strutture che controllano la respirazione volontaria e involontaria
-centro pneumotassico
-centro apneustico
-centro del respiro
Riflessi respiratori
-meccanocettori (pressione sanguigna)
-tensocettori (riflesso di hering-breuer)
-chemocettori (misurano pressioni parziali di ossigeno, Co2 e pH)
-recettori a livello bulbare (midollo allungato, regolano la concentrazione di Co2 e pH al livello di liquor)
-riflessi protettivi (interrompono la respirazione quando in contatto con agenti pericolosi)
Nervo vago
X paio dei nervo cranici
è un nervo misto
si differenzia in una componente sensitiva o motoria e ulteriormente in somatica o viscerale
Nuclei del vago
I nuclei sono elementi capsulati separabili dal resto con funzione indipendente
-nucleo dorsale: si occupa di cuore, esofago e organi toraco-addominali
-nucleo ambiguo: motorio, fornisce fibre ai muscoli del palato, faringe e della deglutizione
-nucleo solitario: sensitivo profondo: medialmente tratto gustativo (faringe e epiglottide), l’altro tratto riceve stimoli da faringe, trachea, esofago, glomo, seno carotideo e organi otraco-addominali
-nucleo del nervo trigemino: superficiale e sensitivo, facciale
Distretti del vago
-Distretto craniale: rami meningei e auricolari, sensitivi
-Distretto cervicale: rami faringei e laringei, fibre sia motorie che sensitive
-Distretto toracico: componenti del plesso polmonare, plesso cardiaco e esofageo
-Distretto addominale: rami che agiscono sul sistema digerente
Decorso cranio-cervicale del vago
Fuoriesce dalla scatola cranica attraverso il foro giugulare, si posiziona nel solco costituito dalla giugulare e dalla carotide interna fino al margine superiore della cartilagine tioridea (C4-C5) e poi prosegue fino alla base del collo da cui si divide in vago dx e sx
Decorso Vago dx a livello toracico
Mediale rispetto al frenico. Passa anteriormente alla succlavia ed emette il n. ricorrente dx. poi passa dietro alla vena brachiocefalica affiancandosi alla trachea, passa di fianco alla vena cava superiore, vicino alla azygos. scendendo crea i plessi polmonari anteriore e posteriore. successivamente il nervo vago dx si unisce con rami del plesso polmonare sx e poi prosegue verso il muscolo diaframmatico e lo attraversa dallo iato esofageo e ramifica la porzione addominale
Decorso del Vago sx a livello toracico
Entra nel torace dietro e a sinistra della carotide comune, incontra la succlavia, scende davanti all’arco aortico ed emette il nervo ricorrente e prosegue come quello di destra (plesso polmonare post, plesso cardiaco, esofago)
Nervo frenico
è un nervo misto che ha origine a livello cervicale tra C3 e C5.
La componente motoria è fondamentale per il funzionamento del diaframma mentre quelle sensitive per le pleure il peritoneo e il pericardio
Il nervo frenico termina nel pericardio, nella pleura, nel peritoneo o nel diaframma