Anatomia 1 Flashcards
Cavità sierosa
Una cavità sierosa è uno spazio chiuso rivestito da una membrana composta da un tessuto simil-epiteliale (mesotelio) piatto monostratificato. La tonaca sierosa è composta da due foglietti per lo più sovrapposti. il foglietto viscerale aderisce direttamente alla parete degli organi, mentre il foglietto parietale forma la parete esterna della cavità sierosa.
Periostio
è una sottile membrana di connettivo che riveste la superficie esterna dell’osso.
La membrana periostea è connessa al sottostante tessuto osseo per mezzo di fibre perforanti o di Sharpey.
Il periostio consta di due strati: uno esterno (strato fibroso) e uno interno (strato cambiale).
Endostio
L’endostio è una sottile lamina di connettivo che riveste le cavità interne dell’osso.
Ha struttura simile al periostio e, al pari di questo, ha capacità osteoformativa e contiene elementi responsabili dell’accrescimento, del rimodellamento e della riparazione del tessuto osseo.
Ossa- classificazione
Ossa compatte
Ossa spugnose
Ossa lunghe
ossa brevi
ossa piatte
ossa irregolari
ossa pneumatiche
ossa sesamoidi
ossa accessorie
Ossa pnreumatiche
ossa che presentano piccole cavità di aria all’loro interno
Ossa sesamoidi
piccole strutture ossee localizzate all’interno dei tendini
Osteoide
Matrice extracellulare costituita da una componente organica del 30%, data da collagene di tipo uno e proteine specifiche e da una componente inorganica prevalente, 70% circa,
Preosteoblasti o cellule osteo progenitrici
Sono cellule staminali totipotenti, localizzate nello strato profondo del periostio
Osteoblasti
Sono gli elementi responsabili della sintesi delle osteoide, in particolare delle fibre collagene e di tutta la componente organica
Osteociti
Sono osteoblasti inattivi, intrappolati nell’osso già formato e non più in grado di dividersi e di produrre matrice ossea. Contribuiscono attivamente per tutta la vita, all’omeostasi della concentrazione di calcio nell’organismo.
Osteoclasti
sono grandi cellule multi nucleate che riassorbono la matrice ossea e svolgono un ruolo determinante nei processi di rimodellamento osseo.
lamelle ossee
Nel tessuto osseo compatto le lamelle sono organizzate nei sistemi fondamentali, concentrici e interstiziali
Sistemi fondamentali
lamelle ossee stratificate e disposte parallelamente alla superficie dell’osso
Sistemi concentrici o osteoni
gruppi di lamelle disposti concentricamente
Sistemi interstiziali
aggregati di lamelle parallele tra loro che colmano gli interstizi tra i sistemi concentrici
cartilagine auricolare
è un tessuto fibroso denso, costituito da piccolo aggregati di condrociti e dal circostante tessuto di supporto, la matrice, che riveste l’osso in corrispondenza delle superfici articolari.
Articolazioni-classificazione
le articolazioni si distinguono in:
Sinartrosi (fisse)
Anfiartrosi (ipomobili)
Diartrosi (mobili)
Sinartrosi
Sono articolazioni continue che non consentono alcun movimento in condizioni normali come le articolazioni del cranio e del bacino
Si distinguono in articolazioni fibrose, cartilaginee e ossee.
Articolazioni fibrose
il tessuto che unisce i segmenti ossei è costituito da connettivo fibroso. Le articolazioni fibrose si distinguono ulteriormente in sindesmosi, suture, gonfosi e sinelastosi
Si trovano nel cranio, tra gli elementi dentali e nel tronco neonatale
Articolazioni cartilaginee o sincondrosi
sono caratterizzate dall’interposizione di cartilagine ialina tra le superfici ossee.
es. l’articolazioni sternocostale della prima costa
Articolazioni ossee
Articolazioni che sono andate incontro a processi di ossificazione
Anfiartrosi o sinfisi
sono articolazioni ipomobili tra superfici relativamente distanti, rivestite da un sottile strato di cartilagine ialina con interposta una struttura fibrocartilaginea.
Come le articolazioni della colonna vertebrale
Diartrosi
Le diartrosi sono articolazioni in cui le due superfici articolari sono libere e capaci di scivolare l’una sull’altra
Le diartrosi sono anche note come articolazioni sinoviali in quanto circondate da una capsula articolare tappezzata dalla membrana sinoviale contenente il liquido sinoviale
Cartilagine articolare
è una lamina di tessuto cartilagineo liscio e ben lubrificato che riveste le superfici articolari
Mezzi di armonizzazione o diartroiali
Dispositivi che ottimizzano le concordanze e limitano lo sfregamento
Sono i dischi, i menischi, labbri o cercini e le capsule articolari
Dischi e menischi
I dischi e menischi sono dispositivi fibrocartilaginei che, ottimizzando il rapporto tra le superfici articolari, ne consentono un agevole scorrimento reciproco
I menischi completi si trovano nell’articolazione sterno-clavicolare e nel polso. I dischi parziali si trovano nel ginocchio e nell’articolazione acromioclavicolare.
Capsula articolare
Le capsule articolari sono membrane connettivali che avvolgono a manicotto i capi articolari, isolandoli dall’ambiente circostante. Constano di due strati: quello superficiale, detto membrana fibrosa, e quello profondo, detto membrana sinoviale.
Membrana sinoviale
La membrana sinoviale presenta due strati:
* La subintima sinoviale è un tessuto connettivo ricco di vasi sanguigni e linfatici, recettori del dolore e meccanocettori.
* L’intima sinoviale è costituita da una lamina avascolare discontinua di cellule connettivali Dette sinoviociti di tipo A (riassorbimento del liquido sinoviale e fagocitosi di batteri e detriti) e di tipo B (importanti per la produzione di liquido sinoviale)
Liquido sinoviale
Il liquido sinoviale è costituito al 98% da acqua e proteine e contiene anche molecole specifiche prodotte dai sinoviociti , come le lubricine, glicoproteine con proprietà lubrificanti.
Legamenti
I legamenti sono strutture fibrose di connettivo denso che rinforzano la capsula articolare e svolgono il ruolo meccanico di connettere le superfici articolari.
vengono suddivisi in intracapsulari e extracapsulari
Muscoli scheletrici
sono gli organi dell’apparato locomotore deputati all’attività dinamica.
Ciascun muscolo è formato da una parte carnosa contrattile, costituita da fibre muscolari striate, che costituisce il cosiddetto ventre muscolare, e da parti connettivali dense, dette tendini
Miociti
grandi cellule multinucleate che prendono origine dai mioblasti.
Costituiscono le unità costitutive dei muscoli
Miofibrille
sottili strutture proteiche fibrillari che si estendono lungo tutte le fibre e occupano la maggior parte del sarcoplasma
Piano sagittale mediano
Il piano che divide il corpo in due parti uguali, destra e sinistra
Perpendicolare alla fronte
I piani paralleli a questo vengono definiti piani sagittali laterali
Piano frontale
Piano parallelo alla fronte e divide il corpo in due parti diverse tra loro, ventrale (anteriore) e dorsale 8posteriore)
Piano orizzontale
è perpendicolare al piano sagittale mediano e a quello frontale e divide il corpo in due, superiore e inferiore
Lobuli mammari
hanno un numero variabile (15-20). Questi contengono a loro volta gli alveoli, strutture responsabili della produzione e secrezione del latte
Mammella-vascolarizzazione e innervazione
IRRORAZIONE ARTERIOSA
Arteria ascellare
Arteria toracica interna
Arterie intercostali
DRENAGGIO VENOSO
Vene ascellari
Vene toracica interna
vene intercostali
DRENAGGIO LINFATICO
Linfonodi ascellari
Linfonodi parasternali
INNERVAZIONE
nervi intercostali
Mammella-vascolarizzazione e innervazione
IRRORAZIONE ARTERIOSA
Arteria ascellare
Arteria toracica interna
Arterie intercostali
DRENAGGIO VENOSO
Vene ascellari
Vene toracica interna
vene intercostali
DRENAGGIO LINFATICO
Linfonodi ascellari
Linfonodi parasternali
INNERVAZIONE
nervi intercostali
Torace-stratificazione
I) cute, sottocute e adiposo
II) -muscoli intercostali esterni
-muscoli intercostali interni
-muscoli intercostali intimi
III) fascia endotoracica e pleure parietale e viscerale
Sterno
Lo sterno è un osso piatto, impari, lievemente convesso in avanti. Nell’adulto, esso è formato da tre parti ossee: Il manubrio, il corpo e il processo xifoideo.
Gabbia toracica
Formata dal tratto toracico della colonna vertebrale, dalle 12 paia di coste e dallo sterno