Sbobbina 8 Flashcards
Dove è maggiorre la concentrazione di sodio?
Negli interstizi basolaterali oppure zone vicino alle pompe a concentrazione ancora più elevata.
Cosa provoca un accumulo locale di sodio?
Provoca un aumento dell’osmolarità, viene richiamato un notevole volume di acqua in modo da aumentare la pressione osmotica a tal punto che le tight junctions permetteranno all’acqua di passare direttamente dal lume all’interstizio (affermazione valida solo per gli epiteli con aumentata permebilità
Grazndezza degli spazi tra le tight junctions?
Maggiori di 1nm
Diametro acquaporine
Inferiore a 10 angstrom e non sono influenzati dalla pressione idrrostatica
Voltaggio transepiteliale
E’ una differenza negativa, perchè il voltaggio nel lume (-3mV) negativo rispetto a quello dell’interstizio (0mV) e maggiore rispetto al lume della cellula (-70mV).
Equazione di Stardiling-Lands
Variazione della legge di Ficlk che serve per calcolare il contributo della pressione osmotica e della pressione idrostatica; avrà il cofficiente sigma di Van’t Hoff e un coefficiente di permeabilità idraulica (Lp). Stabilisce il flusso netto di filtrazione:
- se positiva: flusso di filtrazione dai capillari all’interstizio
- se negativa: flusso di filtrazione dall’interstizio ai capillari
Vari valori del coefficiente di Van’t Hoff (sigma)
- Se sigma è 1, le sostanze osmotiche non possono attraversare la membrana
- Se sigma è 0,5, le sostanza osmotiche possono passare le membrane
- se sigma è 0 le sostanze osmotiche possono passare le membrane (no pressione colloido-osmotica)
Coefficiente di permeabilità idraulica?
Se ho dei pori con diametro superiore a 10 angstrom, devo tener conto della pressione idrostatica e per fare ciò utilizzzo il coefficiente di permeabilità idraulica.
Dimmi 4 vie di comunicazione delle cellule
- Ormoni endocrini. Vengono rilasciati nel sangue e possono modulare le attività di cellule bersaglio molto distanti
- Ormoni paracrini: secreti da singole cellule e raggiungono bersagli vicini
- segnali elettrici: conversione di un segnale chimico in elettrico e viceversa
- Contatto dipendente: riconoscimento diretto di segnalidi superficie da parte di recettori
Parametri di efficienza di un recettore
- Specificità
- Elevata affinità
- Saturabilità
- Reversibilità
- Accoppiabilità
In cosa consiste la specificità di un recettore
Capacità di distinguere le molecole pur se simili tra loro
Affinità di un recettore
Capacità del recettore di riconoscere il ligando anche in presenza di poche molecole
Saturabilità
Si satura quando la cellula ha un numero finito di recettori
Reversibilità
Capacità di dividersi dal ligando, spegnendo la via di segnlazione
Accoppiabilità
Trasferimento delle informazioni/segnali all’interno della cellula
3 tipologie di signalling
- Ormoni steroidei
- Recettori tirosin chinasici
- Proteine G-trimeriche
Oroni steroidei
Sono idrofili, possono oltrepassare la membrana e si legano direttamente ai loro effettori solitamente fattori di trascrizione che vengono attivati e trasportati al nucleo dove promuovo o reprimono la trascrizione di una determinata proteina
Recettori tirosin-chinasici
Eterodimerici con una subunità transmembrana e una di membrana legate da un ponte di solfuro; i recettori legano il ligando e si attivano dimerizzando con un recettore dello stesso tipo e autofosforilandosi a vicenda su domini tirosin-chinasici. Dopo che le tirosine sono fosforilate, vengono legate delle proteine adattatrici che fosforilano e attivano le Gmonomeriche che vanno poi ad attivare altre chinasi
Proteine G-trimeriche
Composte da 3 subunità (alpha, beta e gamma); legano il GTP e lo idrolizzano; sono attivate dai recettori a 7 eliche transmembrana (GPCR); una peculiarità è l’attivazione mediato da secondi messaggeri. Si dividono in Gs (stimolatorie), Gi/o (inibitorie solitamente dell’adenilatociclasi), Gq (accopiate a fosfolipasi C)