radiofarmaci I Flashcards
La Medicina Nucleare è la disciplina:
che utilizza radionuclidi in grado di emettere:
radiazioni o + per la visualizzazione di tessuti e strutture anatomiche evidenziandone eventuali anomalie morfologiche o funzionali.
radiazioni per la terapia
Perchè si differenzia dalle altre discipline diagnostiche come la Radiologia, l’Ecografia, la Risonanza Magnetica Nucleare?
Non si limita ad informazioni di tipo morfologico ma rappresenta le funzioni biochimiche e fisiologiche dell’organo in esame.
Cos’è un Radiofarmaco ?
“qualsiasi medicinale che, quando è pronto per l’uso, include uno o più radionuclidi incorporati a scopo sanitario” *
*(Direttiva CEE 89/343, decreto legislativo n° 178)
Varie tipologie di radiofarmaci
Radiofarmaci PET
Radiofarmaci SPECT
La localizzazione del tracciante , dopo somministrazione nei pazienti, e le informazioni o l’effetto terapeutico, da essa derivanti sono determinate dalle caratteristiche del radiofarmaco nel suo insieme:
Caratteristiche chimico fisiche : tipo di emissione del radioisotopo; carica, lipofilia,
dimensione del complesso radioattivo.
Possibili interazioni con componenti biologici (tessuto ematico, cellule, membrane, enzimi, recettori)
Caratteristiche generali dei radiofarmaci
Devono essere prodotti facilmente ed in condizioni di reazione compatibili con l’iniezione nei pazienti (elevati criteri di qualità)
Elevato rapporto target/non target
Non hanno un effetto farmacologico (bassa concentrazione) anche nel caso dei radiofarmaci per la terapia l’effetto è determinato dal tipo ed energia dell’emissione
Devono essere somministrati in condizioni di sterilità* e apirogenicità**
Devono essere sottoposti ad accurati programmi di controllo di qualità.
Radionuclide spect (5)
Radionuclide
SPECT (tomografia ad emissione di fotone singolo)
Gallio-67 E.C. :gamma(185,300),78.3h
Tecnezio-99m I.T. : gamma (142), X 6.02 h
Indio-111 E.C. :gamma (171, 245), X 67.3 h
Iodio-123 E.C. :gamma 159), X 13h
Tallio-201 E.C. :gamma167)X 73.5 h
Radionuclide PET (4)
PET (tomografia ad emissione di positroni): 511) Carbonio-11 beta+385, 20.4 min Fluoro-18 beta+109.7min Azoto-13 beta+492)9.9min Ossigeno-15 beta+ (735)2.07min
Radionuclide terapia (5)
Iodio-131 beta- 606gamma, 365 X, 8.05 d Ittrio-90 beta- 2274, 64 h Samario-89 beta- 1463, 50.5 h Renio-186 beta- 362,3.8 d Renio-188 beta- 2120,16.9 d
Caratteristiche chimico-fisiche del Tc-99m (6)
Breve emivita ( 6.022 h) che consente di utilizzare dosi/paziente sufficientemente elevate per ottenere un flusso di fotoni rilevabile dall’esterno, senza peraltro costituire un rischio per il paziente oltre limiti ragionevoli
Emissione fotonica pura: assenza di particelle
Decadimento a Tc-99 ( - 2x105 anni) che cede una trascurabile dose di radiazioni
Energia di emissione di 142 keV che è ottimale per la risoluzione mediante gamma camera subendo solo una trascurabile attenuazione da parte dei tessuti
L’ampio intervallo di stati di ossidazione da –1 a+7 offre una quasi illimitata possibilità di manipolazione nella costruzione di potenziali agenti di imaging, che in dipendenza dalla natura del legante possono mostrare diversa specificità nei confronti di differenti substrati biologici
Costi relativamente bassi e disponibilità immediata determinati dal metodo di produzione (generatore portatile, 1965)
Controlli di qualità
purezza radionuclidica.
Determinazione della purezza radionuclidica.
Determinare il contenuto di 99Mo nella soluzione di pertecnetato eluita da generatore.
Determinare la purezza radionuclidica del 99Mo, ottenuto da fissione nucleare, che contiene alcuni radionuclidi coprodotti con esso durante il processo di fissione (103Ru, 131I) (spettrometria gamma)
(limite Farmacopea: % 99Mo: 1x10-1; %103Ru: 5x10-3; %131I: 5x10-3).
Determinazione della purezza radiochimica: si determina la frazione di Tc-99m ridotto.
Fase stazionaria: ITLC-SG ; fase mobile: 85:15 (MeOH:H2O)
(99mTcO4- Rf=0.8; 99mTc-ridotto, Rf=0).
99mTcO4- > 95%
Controlli di qualità
purezza radiochimica
Determinazione della purezza radiochimica: si determina la frazione di Tc-99m ridotto.
Fase stazionaria: ITLC-SG ; fase mobile: 85:15 (MeOH:H2O)
(99mTcO4- Rf=0.8; 99mTc-ridotto, Rf=0).
99mTcO4- > 95%
Controlli di qualità
Determinazione della purezza chimica
Determinazione della purezza chimica:
Controllo visivo dell’eluato: l’eluato deve presentarsi limpido ed incolore, senza particelle in sospensione
Determinazione del pH dell’eluato: prelevare con una siringa (insulina ago fisso) una piccola quota di eluato, depositare una goccia su una cartina indicatrice di pH con sensibilità di lettura di 0.5 unità o minore; lasciar asciugare e confrontare la colorazione ottenuta con quella della scala di riferimento fornita con la cartina. Valori accettabili: 4.0 < pH < 8.0.
Determinazione del contenuto di alluminio: utilizzare cartine indicatrici. Porre su di una cartina una goccia di soluzione di riferimento (concentrazione di Al3+ nota, tipicamente 10 ppm) e accanto una goccia di eluato. Dopo l’ asciugatura la colorazione prodotta dall’eluato non deve superare quella della soluzione di riferimento.
Valori accettabili : < 20 ppm
Controlli di qualità
Determinazione della resa di eluizione
Determinazione della resa di eluizione
Il generatore è tarato secondo la quantità di Mo-99 caricata sulla colonna.
Il Tc-99m disponibile in un determinato momento dipende dal tempo intercorso:
1)prima o dopo la data di taratura
2)dalla precedente eluizione
3) dalle caratteristiche di decadimento del Mo-99
Calcolo della resa di eluizione
Valore-calcolato (VC) = (Attività di calibrazione x F1*) x F2**
Valore-misurato (VM) = (dato ottenuto dal conteggio dell’eluato)
Resa (%) = (VM x 100) / VC
- F1 : fattore di decadimento di 99Mo(foglietto illustrativo del generatore)
- *F2 : fattore di crescita del 99mTc, legato al tempo trascorso dall’ultima eluizione (foglietto illustrativo del generatore)
LE NORME DI BUONA PREPARAZIONE: OBIETTIVI (4)
I Radiofarmaci sono considerati medicinali e quindi per essi devono essere adeguatamente garantiti i requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia. Tale qualità garantisce la corretta esecuzione dell’ indagine diagnostica e conseguentemente il massimo vantaggio per il paziente. A questo scopo, le Norme di Buona Preparazione dei Radiofarmaci in Medicina Nucleare individuano, nell’adozione di un Sistema di Assicurazione della Qualità, un valido strumento utile a mantenere costantemente sotto controllo la conformità di questi prodotti radiofarmaceutici alle relative specifiche di qualità.
Garantire la preparazioni di radiofarmaci secondo gli standard qualitativi tipici delle preparazioni farmaceutiche in genere
Garantire la tracciabilità delle operazioni di produzione e dei risultati ottenuti
Definire gli standard tecnici minimi per la produzione di radiofarmaci (attrezzature, laboratori, personale)
Definire i criteri di gestione della documentazione inerente dalla produzione di radiofarmaci (POS, specifiche, risultati)