proemio 14-35 Flashcards
Hūnc tū, dīvă, tŭō rĕcŭbāntēm cōrpŏrĕ sānctō
cīrcūmfūsă sŭpēr, suāvīs ēx ōrĕ lŏquēlās
40fūndĕ pĕtēns plăcĭdām Rōmānīs, īnclŭtă, pācēm.
Tu, o dea, col tuo corpo santo sopra di lui che giace
stando abbracciata, soavi parole dalla bocca
effondi chiedendo per i Romani, o divina, una pace serena.
(marte deve essere distratto con l’amore di venere)
Hūnc tū, dīvă, tŭō rĕcŭbāntēm cōrpŏrĕ sānctō
cīrcūmfūsă sŭpēr
iperbato, super introduce hunc
rĕcŭbāntēm
participio presente attributivo
Nam neque nos agere hoc patriai tempore iniquo
possumus aequo animo nec Memmi clara propago
talibus in rebus communi desse saluti.
Infatti né noi in questo momento turbolento della patria
possiamo vivere con animo sereno né la gloriosa discendenza di Memmio
in tali situazioni (può) mancare al bene comune.
‘tempore iniquo…aequo animo’
Antitesi di ‘tempore iniquo…aequo animo’ in chiasmo: l’equilibrio animo è la condizione perfetta per leggere ma anche del saggio epicureo in generale