elogio di epicuro Flashcards
62Humana ante oculos foede cum vita iaceret
in terris oppressa gravi sub religione
quae caput a caeli regionibus ostendebat
65horribili super aspectu mortalibus instans,
Quando la vita umana sotto gli sguardi turpemente giaceva
nel mondo schiacciata sotto la superstizione oppressiva
che mostrava la testa dalle regioni del cielo
incalzando dall’alto i mortali col suo orribile aspetto,
humana posizione 1
Humana viene anticipato ed è in grade iperbato con vita
cum posizione 1
portato alla fine del verso mentre dovrebbe essere all’inizio
“quae” caput a caeli regionibus ostendebat 1
introduce la realtà di ostendebat
istans 1
participio presente che concorda con religio; regge il dativo (‘incombeva sui mortali’)
super 1
pleonastico
horribili aspectu 1
iperbato
primum Graius homo mortalis tollere contra
est oculos ausus primusque obsistere contra,
quem neque fama deum nec fulmina nec minitanti
murmure compressit caelum, sed eo magis acrem
70irritat animi virtutem, effringere ut arta
naturae primus portarum claustra cupiret.
per la prima volta un uomo greco osò sollevare contro
gli occhi mortali e per primo resistere contro,
lui che né la fama degli dei né i fulmini né col minaccioso
mormorio il cielo trattennero, ma ancor più la forte
capacità del suo animo stimolarono a desiderare
di spezzare per primo i chiostri serrati delle porte della natura.
est oculos ausus 2
verbo semideponente significato attivo
atteggiamento eroico 2
celebrazione di un uomo, sta volta non eroe omerico ma che va sul loro livello; la sua non. Una lotta contro gli dei, ma contro un mostro
L’analisi logica è resa difficile perché è lo stile sublime
irritat, compressit 2
al singolare ma con molti soggetti
anacoluto 2
il sed coordina irritat e compressit, però abbiamo diversi complementi oggetti, compressione poetica: le due relative che non dipendono dal primo pronome relativo ma viene aggiunto un sostantivo che è il complemento oggetto del secondo verbo
primus 2
ripetizione incessante del primo per evidenziare lo sforzo titanico dell’unicità e della solitudine di quest’uomo
Ergo vivida vis animi pervicit, et extra
processit longe flammantia moenia mundi
atque omne immensum peragravit mente animoque,
75unde refert nobis victor quid possit oriri,
quīd nĕquĕāt, fīnītă pŏtēstās dēnĭquĕ cuīquĕ
quānām sīt rătĭōne ātque āltē tērmĭnŭs haērēns.
Quindi la vivace capacità della sua mente stravinse, e oltre
le mura infuocate dell’universo lontano si spinse
e tutta l’immensità percorse con la mente e con l’animo,
donde ci riferisce, da vincitore, che cosa possa nascere,
che cosa non possa, e infine con quale criterio per ogni essere
ci sia una possibilità definita e un limite profondamente connaturato.
vivida vis animi 3
chiasmo rispertto a irritat animi virtutem