Pascoli Flashcards
perché pascoli viene arrestato e come lo cambia questa esperienza?
perche partecipa alle manifestazioni che avvennero dopo la condanna dell’anarchico Filippo Passananti. Da questo momento in poi egli abbandonerà la militanza politica e si dedicherà alla poesia.
chi è il fanciullino per pascoli?
Il fanciullino, che rappresenta la parte più istintiva, irrazionale e profonda
dell’animo; colui che vi ha ancora accesso è il poeta
in quale testo viene espressa la poetica di pascoli?
il fanciullino del 1897
dove si vede la regressione all’infanzia?
nel lampo, ‘culla’
myricae
da dove viene il titolo e quante edizioni ebbe?
il titolo viene dalla 4 bucolica di Virgilio, anche se il significato viene stravolto. Virgilio infatti, attraverso questa espressione, voleva indicare un innalzamento nei temi della sua poetica; Pascoli invece rende nuovamente i temi umili e quotidiani i protagonisti (coerentemente con quanto espresso nel fanciullino). Il termine myricae indica le tamerici, arbusti che nascevano anche presso San Mauro di Romagna. Ebbe 6 edizioni, passò da 22 (1891) a 156 (1911) componimenti.
quali sono i temi sviluppati in myricae?
La natura, sempre in chiave simbolica e non metafisica (gli oggetti della natura rimandano sempre ad un secondo concetto)
Il nido, visto come regressione alla infanzia e rifugio dal male causato dagli altri uomini
il lutto, che provoca sgomento e paura; vi è un tentativo da parte dell’autore di instaurare una comunicazione con i defunti.
myricae
che versi e strutture usa?
molti, si parla di sperimentalismo pascoliano
dal trisillabo all’endecasillabo, ma soprattutto il novenario. Strutture quali il madrigale, o le ballate sono adoperate.
myricae
cos’è il fonosimbolismo?
la scelta di usare onomatopee o parole gia esistenti che vengon scelte grazie al loro suono evocativo.
quali figure retoriche usa il poeta?
anafora, allitterazione, onomatopea (fonosimbolismo), sinestesia.
quali sono i tre tipi di linguaggio che coesistono nella produzione pascoliana?
Secondo Contini vi sono tre tipi di linguaggio:
- pregrammaticale, costituito da onomatopee e derivato dalla natura
- postgrammaticale, linguaggio tecnico (dei gerghi, delle lingue speciali)
- grammaticale, i vocaboli della tradizione poetica, derivati dalla sua formazione classica.
se pascoli usa un linguaggio specifico, preciso, è un realista?
No. Perché i contorni delle sue poesie sono sempre sfumati, indefiniti, Contini dice controbilanciati da “un fondo di indeterminatezza”
e anche perché alla descrizione di un paesaggio è annesso sempre un valore simbolico e metafisico.
come è la sintassi di pascoli?
una sintassi prettamente nominale, spezzata, breve. Si preferisce la coordinazione e l’andamento è ellittico, contratto.
cosa si intende per plurilinguismo pascoliano?
l’alternanza di registri e stili linguistici diversi: un linguaggio tecnico nell’ambito della zoologia ( era ornitologo ) e nella botanica, ma anche termini gergali, dialettali, le lingue straniere ed il linguaggio dotto e classico.
cosa si intende con sperimentalismo pascoliano ?
l’accostamento di termini specifici e termini dialettali, o di italiano e lingua straniera. Egli non abolisce la tradizione ma la rinnova.
la natura in myricae?
è una natura che diventa consolatrice (è un luogo in cui si puo rievocare il passato), e che il poeta descrive, dimostrando una conoscenza diretta del paesaggio. Però la natura è anche fonte di turbamento e inquietudine.
i bambini in myricae?
sono per lo più bambini piangenti, tristi o malati, che riflettono le sofferenze private del poeta.
i canti di Castelvecchio, come sono definiti e quali sono i temi?
sono definiti myricae autunnali, perché l’autore li compone verso la fine della propria vita. I temi sono simili a quelli della vecchia raccolta, quindi la natura, le cose umili e la tradizione, però il tema predominante è il lutto. Inoltre si aggiunge anche un altro tema, ovvero la tradizione folclorica, di cui il poeta si fa protettore rispetto all’oblio a cui sono destinate, a causa del progresso.
cos’è il vernacolare?
è un linguaggio più popolare e locale del dialetto, che indica un parlato di una zona specifica, e spesso asserisce a termini tecnici nell’ambito delle arti e della tradizione romagnola.
che opinione danno Contini e Croce di pascoli?
Croce lo nomina il poeta del frammento, dell’idillio, non in grado di trattare temi e valori più costruttivi
Contini dice che fu un rivoluzionario nella tradizione.
quali sono i principali motivi di pascoli?
il nido, la campagna, le campane, i fiori, il lutto, gli uccelli.
nei canti di Castelvecchio quali sono i due temi principali?
Il ritorno all’infanzia, alle memorie della giovinezza, soprattuto nel ciclo ‘Il ritorno a san mauro’
il senso di mistero nella natura
quali argomentazioni portano pascoli ad essere a favore della guerra in Libia e dove le esplicita?
All’interno della Grande Proletaria si è mossa del 1911.
Egli sostiene che i migranti italiani sono sottopagati e disprezzati, e pertanto la conquista della Libia sarebbe come avere la naturale estensione del terrenoitaliano oltre il mediterraneo. Vi è anche il richiamo alla gloria degli antichi romani, e a come un tempo il territorio della Libia appartenesse all’impero romano. Infine la guerra stessa è presentata come azione non offensiva ma difensiva, un diritto-dovere che l’Italia rivendica per sé di fronte alle altre nazioni.
cosa intende il titolo Grande Proletaria?
si fa riferimento a come l’Italia sia ricca solo di una cosa: la prole. L’Italia è ritratta da Pascoli come una madre che, non potendo offrire ai suoi numerosi
figli il necessario per vivere, è stata costretta per molto tempo a inviarli in luoghi
lontani.
come sono visti gli italiani dagli stranieri?
sono però malvisti nei paesi in cui sono giunti: sono sottopagati e
indicati con soprannomi denigratori, al punto che si vergognano a rivelare la loro
provenienza geografica. Gli stranieri mostrano di avere totalmente dimenticato il
ruolo culturale e civile degli italiani nei secoli (ad esempio i meriti di Dante, Colombo,
Garibaldi), sottolineando piuttosto i limiti e i difetti dell’Italia del presente
(analfabetismo, malavita, debolezza militare).