Parerna Flashcards

1
Q

Compenso atteso

A

ACIDOSI RESPIRATORIA
Acuta: 10-1
Cronica: 10-3,5 (3/4)

ALCALOSI RESPIRATORIA
Acuta: 10-2
Cronica: 10-5

ACIDOSI METABOLICA
1-1

ALCALOSI METABOLICA
10-5 (o 2-1)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

Cause insufficienza cardiaca acuta

A

Aritmia sopraventricolare
Aritmia maligna
Blocco cardiaco completo

Infarto
Embolia polmonare

Insufficienza aortica/mitralica

Tamponamento cardiaco
Dissezione aortica

Ipertensione severa

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

Scompenso sistolico acuto sinistro

A

PCWP BASSA: (-12)
Infondere liquidi

PCWP NORMALE
-PA bassa: DOPAMINA (a-andrenergico)

  • PA normale: DOBUTAMINA (inotropo) 3-10 ug/kg/minuto
  • PA alta: NITROGLICERINA (vasodilatatore) >50 ug/minuto

PCWP ALTA
-Gittata bassa: DOBUTAMINA (la dopamina aumenta la PCWP)

-Gittata normale: NITROGLICERINA (controllare PO2)
FUROSEMIDE

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

Scompenso diastolico acuto

A
ACE INIBITORI
CALCIO ANTAGONISTI (verapamil nella cadriomiopatia ipertrofica)

Entrambi aumentano il rilassamento cardiaco

NON UTILIZZARE MAI GLI INOTRPI

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

Scompenso acuto destro

A

PCWP -15 o VTD -140ml/m2:
Liquidi fino a PCWP=20 o PVC=5

PCWP >15 o VTD >140:
DOBUTAMINA 4ug/kg/minuto

Dissociazione atrioventricolare o blocco cardiaco completo:
Pacemaker sequenziale atrioventricolare e pacing ventricolare

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

Indicazioni, controindicazioni e complicanze contropulsatore aortico

A
INDICAZIONI
Circolazione extracorporea
IMA con shock non responsivo
Angina instabile non responsiva
Insufficienza mitralica acuta

CONTROINDICAZIONI
Insufficienza aortica
Dissecazione aortica
Protesi in aorta toracica recente

COMPLICANZE
Ischemia arti inferiori per il cateterismo
Setticemia

SVEZZAMENTO

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

Trattamento FV e TV

A
  • ABC
  • RCP
  • Riscontro FV O TV

-Defibrillazione max 3 scariche (200-300-360)

Se persiste:

  • RCP, intubazione, accesso venoso
  • Adrenalina 1 mg endovena ogni 3-5 minuti
Se persiste: 
-Farmaci classe 2A 
(lidocaina 1-1,5 mg/kg ogni 3-5
 solfato di magnesio nelle torsioni di punta)
-Shock 360J

2B (aumento dose adrenalina fino a 5 mg)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

Attività elettrica senza polso

A

TIPI
Dissociazione elettromeccanica
Ritmo idio ventricolare
Bradiasistolia

CAUSE

  • Ipovolemia: liquidi
  • Ipossia: ossigeno
  • Tamponamento cardiaco: peicardiocentesi
  • Pnx iperteso: decompressione
  • Embolia polmonare: trombolitici
  • Iperpotassiemia
  • IMA
  • Acidosi
  • Intossicazione da farmaci: calcio

TRATTAMENTO
-ABC,RCP,intubazione, ventilazione, accesso venoso, monitoraggio CO2 e PA, EGA venoso

  • Adrenalina 1mg ogni 3-5 minuti (diluito 1:1000)
  • Atropina fino a 3 mg (nella bradiasistolia)

-bicarbonato

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

Utilizzo bicarbonato nella RCP

A

I: iperkaliemia

IIa: acidosi preesistente,
overdose triciclici,
alcalinizzazione urine

IIb: arresto cardiaco prolungato,
acidosi post RCP

III: acidosi lattica

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

Cause iperkaliemia

A

PSEUDO IPERK
Emolisi intra vascolare

AUMENTATO APPORTO
Correzione ipokaliemia
Trasfusioni con sangue emolizzato

PASSAGGIO TRANSCELLULARE
Acidosi
Ustioni

RIDOTTA ELIMINAZIONE
Insufficienza renale
Deficit mineralcorticoidi
Antipertensivi (ace inibitori)
Diuretici risparmiatori di K
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

Conseguenze elettriche iperkaliemia

A

Riduzione del gradiente transcellulare
Aumento permeabilità

Potenziale di riposo più vicino al potenziale soglia

Potenziale azione più basso e di tempo ridotto (perché parte da un punto meno elettronegativo)

Ripolarizzaizione precoce

Allungamento dei tempi di conduzione (pr e qrs)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

Sintomi iperkaliemia

A

Gastrointestinali: nausea, vomito e dolore addominale

Neuromuscolari: parestesie, debolezza

Cardiovascolari
5.5-6.5: onde T a punta
6-7: aumento PR
6.5-8: allargamento QRS, perdita onda P, Battiti ectopici
>8: QRS slargato e sinusoidale, aritmie da rientro (TV, FV, asistolia, blocchi di branca)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

Trattamento iperkaliemia

A
STABILIZZAZIONE
-Calcio gluconato 10-20 ml al 10%
Infusione in 2-5 minuti
Effetti dopo qualche minuto
Durata 30-60 minuti
REDRISTRIBUZIONE
-Bicarbonato 1 mEq/Kg (se acidosi, onde T a punta, K>6)
Infusione in 15-20 minuti
Effetti dopo 20-30 minuti
Durata qualche ora

-Glucosata 5-10%+ 20 unità insulina
1 litro-> 0,5-1 mEq di K

ELIMINAZIONE
-Furosemide

SE IRC o IRA

  • Resine a scambio ionico (blocco assorbimento K)
  • Dialisi
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

Cause ipokaliemia

A

PERDITA

  • Renale: diuretici, eccesso di mineralcorticoidi, sindrome di Barterr, liquirizia
  • Extrarenale: vomito, sondino, diarrea

RIDOTTO APPORTO
Etilista
Anoressico

ALTERATA DISTRIBUZIONE
Secrezione abnorme di insulina
Alcalosi
Ipotermia 
Eccessivo uso di B2-stimolanti
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

Sintomi ipokaliemia

A
Muscolari: astenia
Cardiovascolari:
-2,5-3:
Onda T appiattita o concava
QT allungato
Onda positiva (U)
Tratto ST depresso

-sotto 2-2,5
Extrasistoli
Tachicardia
Fibrillazione ventricolare

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

Trattamento ipokaliemia

A

3-3,5:
Polase, KCl per os, frutta e verdura

SOTTO 3:
-Trattamento patologia di base (se no si continua a perdere K)

-Infusione KCl (lento, max 40 mEq/ora, se è maggiore si fraziona)

QUANTO K INFONDERE
Deficit teorico:
(4,5-Kpaziente)0,36(o 0,30)Kg

Ogni 20 mEq la kaliemia aumenta di 0,25

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
17
Q

Alterazioni elettriche ipokaliemia

A

Aumento elettronegativita potenziale riposo
Aumento gradiente K
Riduzione permeabilità K

Depolarizzazione normale
Ripolarizzazione ritardata-> circuiti di rientro e asincronia ventricolare

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
18
Q

Cause iponatriemia

A

IPOVOLEMICA
-Renali: diuretici (tiazidici, dell’ansa, osmotici), deficit mineralcorticoidi, IR in restrizione salina (UNa+20)

-Extrarenali: diarre, vomito, ustioni, emorragia rimpiazzata con acqua libera (UNa-10)

NORMOVOLEMICA
Inappropriata secrezione di ADH, diuretici tiazidici e rimpiazzo con acqua libera, deficit tiroide o surrene (UNa+20)

IPERVOLEMICA
Cirrosi, sindrome nefrosica, scompenso cardiaco (UNa-20)
IRA IRC (UNa+20)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
19
Q

Sintomi iponatriemia

A

130-135: riduzione gusto

125-130: sete, anoressia, nausea vomito

120-125: astenia, sonnolenza, confusione, delirio

-120: coma, crisi epilettiche

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
20
Q

Terapia iponatriemia

A

Soluzioni ipersaline fino a 125-130, poi soluzione fisiologica.

MODIFICA SODIO
(Na 1L-Na soggetto)/At+1

Acqua totale: 0,6 U, 0,45 D
Na 0,9%: 154 Na 3%: 513

QUANTITÀ DI ACQUA
Kg0,5 (0,4D) (Na-140-1)*1000

VELOCITÀ DI INFUSIONE
Na: 1,5 in acuto, 0,5 in cronico
Acqua: 10-15 ml/kg/ora

TERAPIA
Ipovolemico: ripristinare natriemia e volemia

Euvolemico: restrizione idrica (>130),
soluzione ipersalina+Furosemide

Ipervolemica: trattamento patologia di base
dieta iposodica+diuretici

21
Q

Cause ipernatriemia p

A

IPOVOLEMICO (perdita liquidi Ipotonici)
Perite renali: diuresi osmotica (iperglicemia)
Extrarenali: diarrea osmotica (lattulosio, infettive)

EUVOLEMICO 
perdita di acqua libera:
diabete insipido
sudorazione (febbre), perspiratio, 
Ridotto apporto: ipodipsia

IPERVOLEMICO
Aumentato apporto alimentare
Soluzione salina ipertrofica

22
Q

Clinica e laboratorio ipernatriemia

A
IPOVOLEMICA
Compromissione del circolo
Cute e mucose disidratate
Ipotensione ortostatica
L: urine Iperosmolari

PERDITA ACQUA LIBERA
Diabete insipido: poliuria con urine ipotoniche, polidipsia
Perdite cutanee: cute e mucose disidratate, febbre, urine iperconcentrate

SINTOMI GENERALI
Astenia
Sintomi neurologici (confusione, letargia, delirium, coma)

TRATTAMENTO
Se ipovolemico con ipotensione somministrare fisiologica

Se c’è una perdita (febbre, diabete insipido, diarrea, iperglicemia) bloccarla

Somministrare soluzione 0,2%, 0,45% o Glucosata 5% con insulina.
Acuto 1 mEq all’ora
Cronico 0,5 mEq all’ora

Non correggere troppo velocemente per rischio edema cerebrale

23
Q

GCS

A

La sai

24
Q

Trattamento coma ipoglicemico

A
  • Accesso venoso
  • 10-20g di glucosio (30-60 ml al 33%)
  • Eventualmente ripetere dopo pochi minuti fino a ripresa di coscienza
  • Glucosata 5-10% a 42 ml/h fino a glicemia >100 e il paziente non si alimenta

-Se non è disponibile accesso venoso: 1mg di glucagone intramuscolo proseguendo anche dopo risveglio (efficacia 60-90 minuti) (non efficace in ipoglicemie alcoliche ed epatopatie)

25
Q

Terapia coma lattacidemico

A
  • Trattamento cause
  • Stabilizzazione emodinamica, ventilazione
  • Terapia per la sepsi

-correzione acidosi con:
1)40 mEq di HCO3 con pH 6.9-7
80 mEq di HCO3 con pH -6.9
+20 mEq di KCl ogni 40 di HCO3 (tranne se K>5-6)

Si controlla il pH ogni ora e sospende se >7.1
(Il bicarbonato si fa a infusione lenta e non a bolo)

2) DICLOROACETATO: aumenta il consumo di lattati
50 mg/kg per 30 minuti diluiti al 10% con fisiologica.
Ripetere ogni 2 ore fino a normalizzazione lattati (Max 12 h)

26
Q

Trattamento coma chetoacidosico

A

TERAPIA FASE 1

(Ripristino volume circolante, Riduzione glicemia -250, Ripristino osmolalità (lentamente: EDEMA CEREBRALE!!), correzione elettroliti)

1) Idratazione:
- soluzione fisiologica (graduale riduzione osmolalità, rapido ristabilimento volemia, rapida eliminazione glucosio)

  • soluzione ipotonica
  • colloidi

DEFICIT IDRICO

[(285-Posm):Posm]peso0,6/0,5

(Posm=2Na+glicemia:18)

(Na corretto=Na+[(glicemia-100):100]x1,6

  • Somministrare in 24-36 ore (se non si corregge la glicemia il 70% viene riperso)
    2) terapia insulinica:

Fase1: portare glicemia a 250

Fase2: mantenerla a 200-250

  • 50u+500cc di fisiologica a 50-70ml/h (5u/H)
  • Dopo 1ora riduzione glicemia 10% (altrimenti resistenza insulinica oppure insulina insufficiente)
  • dopo reidratazione e riduzione osmolalita-> infusione 0.15 u/kg in bolo (se non c’è ipokaliemia)

3)infusione K
-3 mEq/l -> 40mEq/H
3-4 -> 30
4-5 -> 20
5-5,5 -> 10
>5,5 stop

BICARBONATO

Se pH 6,9-7 -> 40-80 in 30-45 minuti

Se pH -6,9 120 in 2 ore

Rischi: alcalosi di rimbalzo; riduzione Ca e K, aumento affinità O2 per Hb

TERAPIA FASE 2 (glicemia 200-250, ridurre corpi chetonici, prevenire ipoglicemia, evitare edema cerebrale)

4)infusione glucosio:
Glucosata 5% 100ml/h
Insulina in base alla glicemia

Fermarsi se:
Glicemia -200

HCO3>18

Ph normale

Paziente in grado di alimentarsi (si fanno 5-10 u di insulina sotto cute 30 minuti prima del pasto e si continua per 2 ore endovena)

27
Q

Trauma spinale sintomi e diagnosi

A

Sopra C5
Arresto respiratorio

Sotto C5
Paralisi muscoli accessori
Respiro superficiale, tachipnea
Deficit tosse (polmonite)

C6-C7
Bicipiti si tricipiti no

C7-T1
Arto superiore ok
Arto inferiore paraparesi/paraplegia

T1-T6
Shock spinale (interruzione sistema cardioacceleratore)
Bradicardia (T2-T3)
Vasodilatazione

CLINICA
-Alterazione stato di coscienza
-Dispnea e respiro superficiale
Ipossiemiae ipercapnia
-Ipotensione (PAM-60), bradicardia
-Paraplegia, tetraplegia
Anestesia
Abolizione riflessi
Estremità calde
-Deficit sfinterici
Priapismo

DIAGNOSI
-Extraospedaliera:
Clinica (coscienza, parametri vitali, dolore)

Segni neurologici (importanti per capire l’altezza della lesione)

Tipo di trauma (aperto chiuso)

C’è emorragia? (DD shock emorragico)

-Intraospedaliera:

Monitoraggio intensivo

Emocromo, EGA

Rivalutazione neurologica

Rx, TC, angiografia, RM

28
Q

Trattamento shock spinale

A

ABC,GCS, RCP

  • Stabilizzazione rachide (collare cervicale, tavola rigida, trazione assiale)
  • Sedativi (se spasmi muscoli patavertebrali) o miorilassanti (dopo assicurazione della ventilazione)
  • Cannula di Guedel (se incosciente)
  • maschera facciale + Ambu con reservoir al 100% (se sveglio e respira)
  • intubazione e pallone di Ambu o cricotiroidotomia percutanea (se non respira)
  • Manovra di sellick (se incosciente per evitare polmonite ab ingestis)

-Infusione di liquidi (per l’ipotensione)
Se refrattaria ai liquidi:

-DOBUTAMINA: 5-15 mcg/kg/min o

DOPAMINA: 3-20 mcg/kg/min

-EFEDRINA o

METARAMINOLO: 0,5-5 mg in bolo + 5-15 mcg/kg/min

  • METILPREDNISONE: 30 mg/kg in bolo + 4-5mg/kg/ora (antiedemigeno, decomprime il midollo)
  • NALOXONE (inibisce i peptidi oppioidi endogeni)

GOLD STANDARD: pressione media 80mmHg per la perfusione midollare

29
Q

Trattamento shock anafilattico

A

EXTRAOSPEDALIERO
-Monitoraggio
-ADRENALINA (edema, vasodilatazione, precarico, broncocostrizione, riduce la liberazione di mediatori):
Sottocute-intramuscolo 0,3-0,5 ml di soluzione diluita 1:1000 ogni 10-20 minuti (caso meno grave)
Endovena: bolo in 5 minuti
Endotracheale: 0,5 ml al 2,25% diluiti in altri 3,5 ml di fisiologica

  • se possibile/necessario tracheotomia
  • LIQUIDI: 1l di cristalloidi ogni 20-30 minuti
  • Bloccare l’allergene: togliere il farmaco, laccio emostatico da rimuovere per 1m ogni 10m, posizione declive dell’arto, rimozione pungiglione, pulizia, ghiaccio 15 m ogni 30m

-per il broncospasmo:
ALBUTEROLO
AMINOFILLINA: 6mg/kg endovena in 20-30 minuti (inibitorie fosfodiesterasi)

OSPEDALIERO
-Ripetere ADRENALINA
-CLORFENIRAMINA 10-20mg ogni 6h (antistaminico anti H1)
-Se ipotensione refrattaria:
DIPAMINA
DOBUTAMINA
NORADRENALINA

-Cortisone (limita la durata e l’intensità della reazione prolungata e previene l’anafilassi ritardata, riduce l’edema e aumenta l’efficacia dell’adrenalina):
IDROCORTISONE: 250 mg eV ogni 6h o
METILPREDNISONE: 125 mg ogni 6h

30
Q

Cause alcalosi respiratoria

A
Ipossiemia
Embolia polmonare
Sepsi da gram-
Insufficienza epatica
Attacco di panico
Caldo

L’ALCALOSI RESPIRATORIE E L’UNICA CHE PUÒ AVERE PH NORMALE COL COMPENSO

31
Q

Cause alcalosi metabolica

A

Ipovolemia

Sondino nasogastrico

Vomito

Diarrea (qualche volta)

Eccesso mineralcorticoidi

Diuretici

Steroidi

Sindrome di barreter

32
Q

Cause acidosi metabolica

A

ANION GAP ELEVATO
Acidosi lattica

Avvelenamento da
Metanolo

Chetoacidosi

Uremia

ANION GAP NORMALE

Diarrea

Nefrite

Acidosi tubulare

GAP: Na-(HCO3+Cl)=12+-4

33
Q

Disturbi misti

A

1) PH normale e aumento CO2 e HCO3 (alcalosi metabolica+acidosi respiratoria)
2) CO2 diminuita e HCO3 aumentata (alcalosi respiratoria + alcalosi metabolica)
3) CO2 aumentata e HCO3 diminuita (acidosi respiratoria + acidosi metabolica)
4) Compenso diverso da quello atteso (alcalosi respiratoria + acidosi metabolica o altro)
5) Tutto sembra normale ma c’è un anion gap aumentato (acidosi metabolica con alcalosi metabolica)

34
Q

Cause disturbi misti

A

Acidosi+acidosi:

Tutte le le cause di ipossia+ipercapnia: arresto cardiorespiratorio, edema polmonare acuto, insufficienza respiratoria ipercapnica (con l’ipossia si crea acidosi periferica)

Alcalosi respiratoria + acidosi metabolica:

Cirrosi epatica con acidosi tubulare

Alcalosi+alcalosi:

Contemporaneamente a.respiratoria (ventilazione meccanica, sepsi, ipossiemia ecc) e a.metabolica (sepsi, vomito, sondino)

Metabolica+metabolica:
Diarrea e vomito
Acidosi lattica

35
Q

classificazione emorragia e meccanismi di compenso

A

1) perdita di volume ematico (-15, 15-30, 30-40, +40)
2) frequenza cardiaca (-100, 100-120, 120-140,+140)
3) Pressione (1,2 normale, 3,4 diminuita)
4) diuresi
5) stato menale (da andioso fino a letargico)

Altro: velocità perdita (tipo e grandezza vaso)

1 e 2 classe non necessitano di nessun trattamento se non il tamponamento nel giovane

COMPENSO
Shift
SRAA
Eritropoietina

36
Q

Monitoraggio del paziente emorragico

A

1) PA: prima ipotensione ortostatica (riduzione 30% PA e aumento 30% FC)
2) PVC

3) Pressione incuneamento (12) (pressione telediastolica VS)
(Nel soggetto che perde sangue e più alta per attivazione del simpatico)

4) Saturazione venksa: normale +65%, shock ipovolemico -50%.
Usare Catetere venoso centrale o flussossometro
La saturazione arteriosa invece è sempre buona!!!

5) CO2 tele espiratoria: espressione della gittata cardiaca (normale 40)
6) Emoglobina: gravità perdita ematica

37
Q

Obbiettivi rianimazione di volume

A

PVC 5

Incuneamento 10-12

Indice caricaco +3L per m2 al minuto

Consumo di ossigeno (VO2) +100ml per m2 al minuto

Lattati -4

Deficit basi +-3

38
Q

Lesioni post rianimazione volume

A

Impilamento leucociti

Liberazione sostanze tossiche

Vasocostrizione protratta

Eccesso di cristalloidi con edema interstiziale e compressione capillari

39
Q

Cristalloidi

A

20% vasi 80% interstizio

SOLUZIONE FISIOLOGICA
Svantaggi: acidosi ipercloremica )una volta sospesa l’infusione si ripristina la normalità)

NaCl 7,5%
Svantaggi: disidratazione cellulare.
Si usa solo nell’emorragia grave nel primissimo intervento (250ml€

RINGER LATTATO
Lattati, Ca, K
Non usare per diluire il sangue (il Ca inibisce la coagulazione)

NORMOSOL
Il più simile al plasma
Svantaggi: contiene Mg che nei pazienti critici (IRA) può aggravare il quadro

40
Q

Colloidi

A

Albumina 5%
20 16H

Albumina 20% (x4-5)
70 16h

Svantaggi: rischio infezioni e allergia

Etar strach
30 17gg (efficacia 1giorno)

Determina iperamilasemia

Destrano 40 10%
40 6h

Destrano 70 6%
40 12h

Svantaggi: tendenza al sanguinamento
Si usa se c’è una marcata IPONCHIA (sindrome nefrosic, cirrosi, scompenso cardiaco)

41
Q

Reintegrazione liquidi

A

Calcolare il volume ematico normale

Stimare dai sintomi la perdita del volume

Calcolare il deficit (percentuale)

Calcolare il volume di rianimazione (sangue=1, colloidi=x1,5, cristalloidi=x4)

Tenere conto di VELOCITÀ e VISCOSITÀ

42
Q

Cause ipoglicemia

A

A DIGIUNO
1)ridotta produzione (deficit ormonali ed insufficienza surrenalica, epatopatie, etilismo)

2)aumentato utilizzo (insulinoma, insulina esogena, ipoglicemizzanti orali)

POST-PRANDIALE

1) esordio di malattia diabetica (scarica insulinica)
2) dosaggio insulinico eccessivo

43
Q

Sintomi coma ipoglicemico

A

ANDRENERGICI (aumenta l’adrenalina perché è contro insulare)
Tachicardia, iperpnea, sudorazione, midriasi

NEUROGLUCONEMICI

  • Bradicardia, bradipnea, miosi
  • Astenia, difficoltà concentrazione, sonnolenza, stupor, coma
44
Q

Cause e sintomi coma lattacidemico

A

DEFINIZIONE: PH acido, bicarbonato sotto 15, lattati sopra 5

TIPO A
Ridotta perfusione tissutale

TIPO B
Non da ipoperfusione (diabete, biguanidi, alcol)

Altro: sepsi gravi, convulsioni, ridotta clearance

SINTOMI
Tachicardia (bradicardia sotto7.1)

Tachipnea, kussmaul

Oliguria

45
Q

Complicanze chetoacidosi

A

Ipotensione (poliuria) e shock

Acidosi ipercloremica (fisiologica)

Acidosi lattica

ARDS

EDEMA CEREBRALE

46
Q

Edema cerebrale

A

Forma SUBCLINICA (più frequente)

Forma CONCLAMATA (rara)

Comprare dopo 2-24 dall’inizio della terapia

Importante il monitoraggio dei parametri vitali!!

PATOGENESI
1) riduzione osmolarità

2) blocco pompa Na/k, eccesso di sodio intra cellulare ed edema

TERAPIA
Pervieta vie aeree
Sondino NG
Posizione laterale 
Rallentare induzione liquidi
MANNITOLO (diuresi osmotica)
47
Q

Cose sull’RCP

A

Gradiente aorto-coronarico: minimo 15 mmHg

Valori massimi ottenibili: gittata 25-30%, pressione 100/70

CO2: 82-83 mmHg buona perfusione. Se rimane sotto 10 dopo 15-20 minuti la prognosi è negativa

MUOIONO PER: acidosi, scarsa ossigenazione, deficit multiorgano

TEMPO: entro i 6 minuti si protrae per 30 minuti
De fibrillazione 5 minuti 40%, 15-20 minuti 5% di sopravvivenza

COMA: dopo 2 settimane recupero 0.
Valutare il GCS (-8, 9-13, +14), riflesso pupillare

48
Q

Picchi ipertensivi

A

Urgenza: sopra i 220/120
Emergenza: ipertensione con danno d’organo attuale.
si cerca una riduzione della PA media del 20-25% o della diastolica sotto i 100 mmHg
Riduzione LENTA

FARMACI
Betabloccanti(labetalolo): no scompenso, bradicardia grave

Nitroglicerina: soprattutto in caso di scompenso, edema polmonare, angina, cocaina.

Furosemide: edema polmonare, scompenso sinistro. Anche come prima scelta se non ci sono eccessivi livelli di pressione

Clonidina, ca antagonisti, ace inibitori, Benzodiazepine

EMERGENZE

Encefalopatia: edema celebrale, cefalea, crisi epilettiche, confusione, stupor, ictus o TIA.
Valutare la trombolisi, Usare anti convulsivanti (benzodiazepine, barbiturici), labetalolo

SCA: nitrati1 come prima scelta, furosemide2

Dissecazione aortica: labetalolo

Edema polmonare acuto: iniziare con nitroglicerina 1, proseguire con furosemide1

Cocaina: nitrati

Pre eclampsia: magnesio, labetalolo

Maligna: severa con emorragia, essudati retinici, papilledema
Spesso IRA.
B-bloccanti o Clonidina

49
Q

Morsi di animali

A

MALMIGNATTA
(nere con macchie rosse): morte soprattutto bambini e anziani.

Sintomi: dopo 30 minuti sudorazione, scialorrea, spasmi muscolari fino ad arresto respiratorio, dolore addominale, necrosi cutanea.

Sdraiare, fasciare l’arto, posizione declive, lavare, ghiaccio.
Calcio gluconato come iperkaliemia ogni 2-4 ore,
Diazepam,
Analgesici,
Antibiotici ad ampio spettro (ceftriaxone, amkacina)