Generale Flashcards
Volvolo
Torsione di un viscere nel suo asse
TIPI
- Ad ansa chiusa (ipertensione endoluminale con appiattimento degli haustra)
- Ad ansa aperta
F.PREDISPONENTI Sigma (76%) lungo o troppo mobile, Mancata fissità, Briglie aderenziali, Diverticolo di Meckel ancorato
RADIOLOGIA
Sigma dilatato, privo di haustra, U invertita, chicco di caffè, dislocazione verso l’alto, segno del vortice
CONSEGUENZE
Perforazione intestinale,
Ischemia e necrosi.
Tumefazione testicolare: cause ed esami
CAUSE
- Ernia inguinale
- Orchiepididimite
- Cisti dell’epididimo (anziano)
- Ematoma
- Torsione testicolo
- Tumore testicolo
- Idrocele (primario, secondario a traumi, infezioni, radioterapia)
- Varicocele
- Spermatocele
ESAME Anamnesi: tempo, dolore, trauma Ispezione (varicocele è bluastro e tortuoso) , palpazione posizione eretta e supina (idrocele, varicocele ed ernia riducibile) Esplorazione canale inguinale Ecografia
Tumore testicolo: rischio, classificazione, metastasi, sintomi, diagnosi, terapia
Più frequente tumore tra 15 e 35 anni
RISCHIO
Criptorchidismo, Klinefelter, tumore contro laterale
CLASSIFICAZIONE
CELLULE GERMINALI:
Seminomatosi (tipico, spermatocitico, anaplastico)
Non seminomatosi (teratocarcinoma, corio carcinoma, carcinoma embrionario)
STROMALI:
Leydig, sertoli
METASTASI: continuità, contiguità (soprattutto dietro), linfatica (seminomi), ematica (non seminomi)
DIAGNOSI
aumento volume, massa palpabile, aumento di peso;
Ecografia+doppler;
B-HCG (corio carcinoma), a-fetoproteina (k embrionario), LDH;
TC,RM, scintigrafia ossea per metastasi
Inguinotomia esplorativa per via inguinale (senza sezionare lo scroto)
Esame bioptico intra-operatorio (previa incisione dell’albuginea traslucida)
TERAPIA
Orchifunilectomia radicale, +/- protesi
radioterapia linfonodi retro peritoneale (seminomi),
linfoadenectomia retro peritoneale lomboaortica (non seminomi),
chemioterapia (+/- entrambi)
Tumori colecisti: anatomia, rischio, sintomi, classificazione istologica e TNM, Diagnosi, algoritmo e terapia
Arteria cistica: ramo destro
Piano di Calot: linea tra cistico e via biliare principale
RISCHIO Flogosi cronica (70% dei casi), colecisti a porcellana; Età +65; Donna (2:1); mutazioni kras e p53.
SINTOMI Asintomatica Massa epatica (IV-V), ittero, urine ipercromiche, feci acoliche, prurito, colecisti distesa, colangite. Dolore profondo e continuo, dispepsia grave, calo ponderale.
CLASSIFICAZIONE
- Adenocarcinoma (ben differenziao, intestinale, anello con castone)
- Squamoso
- Rabdomiosarcoma, leiomiosarcoma, angiosarcoma
- Tumori neuroendocrini
TNM T1: mucosa o sottomucosa (85-100% a 5 anni) T2: muscolare T3: sottosierosa T4: strutture adiacenti
N1: ilari e del dotto cistico
N2: periduodenali, retro duodenali, portali!, celiaci, mesenterici. FASE AVANZATA
M1: 50% epatiche alla diagnosi, 6 mesi sopravvivenza
DIAGNOSI
Casuale per colecistectomia;
Ecografia: massa aggettante fissa, polipoide, disomogenea, ispessimento parete.
Dilatazione vie biliari, linfoadenomegalia.
TC, RM, ColangioRM
ALGORITMO
se scoperta intraoperatoria del tumore
1)localizzato: conversione in laparotomia
2)diffuso: biopsia
se sospetto tumore
1) Con ittero: stent e poi…
2) Senza ittero: chirurgia se localizzato, chemioterapia se metastasi o localmente avanzato
CHIRURGIA
T1: colecistectomia
T2-T3: resezione IV-V segmento e linfoadenectomia
T4: emiepatectomia dx+iV+linfoadenectomia
Colangiocarcinoma
1/3 vie biliari (15% intraepatiche, 60% ilari, 25% extraepatiche)
CLASSIFICAZIONE BISMUTH-CORLETTE
I: via biliare principale, no confluenza
II: confluenza principale
IIIa-b: dotto epatico dx-sx
IV: entrambi i dotti epatici
DIAGNOSI
Ecografia, TC, ColangioRM
Carcinoma renale: rischio, classificazione istologica, robson, fuhrman , sintomi, diagnosi, terapia
RISCHIO
Donne 2:1
Età (50-60)
CLASSIFICAZIONE
- A cellule chiare (t. prossimale)
- Cromofilo
- Cromofobo (collettori)
- Oncocitoma (t.distale). parte centrale stellato. Può avere un comportamento benigno o borderline.
- K dotti collettori
-Angiomiolipoma (benigno, no asportazione)
SINTOMI Massa renale (30%) Ematuria (80%) Dolore (50%) Triade (5-10%) Sindromi paraneoplastiche (VES, ipertensione, ipercalcemia, S. di Stauffer, febbre)
DIAGNOSI
Ecografia,
TC-RM,
Angiografia per valutare i vasi prima dell’intervento
C. DI ROBSON STADIO I: localizzato -7cm II: +7cm o extracapsulare III: vena renale o vena cava (+dx) IV: metastasi linfonodali
GRADI DI FUHRMAN G1: nuclei e nucleoli piccoli G2: nuclei grossi nucleoli piccoli G3: nuclei e nucleoli grossi G4: aggregati di cromatina
TERAPIA
Via trans addominale.
Manovra di kocher (dx), scollamento colon-parietale (sx).
Prima peduncolo arterioso, poi venoso.
Radicale: rene, grasso perirenale, linfonodi lomboaortici, +/- surrene.
Nephron sparing: elezione (-4 cm), necessità (mononefro).
Laparoscopia soprattutto per lesioni benigne.
Malattia policistica renale autosomica dominante: mutazioni, clinica, diagnosi, malattie associate, evoluzione, terapia
Penetranza 100%. A volte mutazioni sporadiche.
Le policistine regolano lo sviluppo tubulare, vascolare e il flusso di calcio
MUTAZIONI
PKD1 (t16): aggressiva, più cisti, IR precoce
PKD2 (t4): 10%, decorso più lento
CLINICA Esordio subdolo o con complicanza. Massa palpabile Dolore addominale o lombare Macro-microematuria Ipertensione e insufficienza renale Calcolosi renale Complicanze: emorragie, pielonefriti
DIAGNOSI Ecografia: aumento volume, cisti, idronefrosi. Criteri di sospetto: -30 anni: 2 cisti mono o bi, 30-60: 2 cisti bi, \+60: 4 cisti bi. Test genetico.
MALATTIE ASSOCIATE
Aneurismi cerebrali, cisti epatiche, valvulopatie, diverticolosi, gravidanza a rischio.
EVOLUZIONE -10 anni: ecografia normale, asintomatico 20-30: ecografia alterata, asintomatico 30-40: asintomatico-sintomatico 40-50: sintomatico \+50: IR importante, uremia
TERAPIA
Prevenzione infezioni, trattamento ipertensione.
Trattamento aneurismi
Motivi per operare: dimensioni enormi, emorragie.
Trapianto.
Emodialisi: siti, vene, arterie, classificazione, esami, complicanze
SITI Avambraccio: distali o prossimali Piega del gomito Braccio Arto inferiore
VENE
- Cefalica: solco bici pitale laterale-> solco deltoido-pettorale -/fascia clavi-pettorale/-> vena scellare o succlavia
- Basilica: solco bici pitale mediale -/fascia del braccio/-> vena brachiale mediale o ascellare.
ARTERIE
Brachiale-> ulnare e radiale-> Arcata palmare superficiale e profonda.
Test di Allen.
CLASSIFICAZIONE
- Primari (fistola aterovenosa): distali (più comuni), prossimali.
- Secondari (bridge fistola): autologo, omologo, biologico, sintetico (molto utilizzato)
- Terziari: Shunt di thomas, accessi disperati
ESAMI Mapping arterioso e venoso Test di Allen Doppler RMN
COMPLICANZE
Comuni:
iperplasia intimale anastomotica (AV, Graft-vena, out flow venoso),
fibrosi, trombosi precoce (errori tecnici, vasi piccoli) e tardiva (naturale 0,2 protesica 0,8 anno),
stenosi, infezioni;
Sindrome da furto (anastomosi troppo grande): si lega;
Ipertensione venosa periferica: ostacolo venoso a valle, accumulo di sangue a monte (mano gonfia)
CVC: indicazioni, sede, tecnica
INDICAZIONI
Anestesia,
infusione,
interventi chirurgici (es cardiochirurgia, Trapianti, chirurgia maggiore addominale)
CATETERI
Temporanei
Fissi
SEDE
Triangolo di Sediou: tra i due ventri dello sternocleidomastoideo e la clavicola.
TECNICA
Eco guidata
Trapianto: parole, istocompatibilità, rigetto, tipi donatore, diagnosi, prelievo multi organo, donatore ideale, organ preservation, soluzione di perfusione
Innesto-trapianto
Orto topico-eterotopico
Iso-auto-allo-xeno.
ISTOCOMPATIBILITA’
HLA, non HLA (AB0, Rh, sisema endotelio-monocitario), immunologia cellulare ed umorale.
RIGETTO
- Iperacuto: anche intraoperatorio, deriva da anticorpi anti-HLA pre esistenti (fare il cross-match siero-linfociti);
- Acuto
- Cronico: nefropatia cronica da trapianto (CAN), per il sisema immunitario, età donatore, modalità di conservazione dell’organo e ipertensione
TIPI DONATORE
Vivente
Cadavere: cuore battente, cuore non battente
DIAGNOSI DI MORTE:
punto di arrivo di un processo che conduce al danno irreversibile.
Osservazione 6h, 12h, 24h (-2 anni)
PRELIEVO MULTIORGANO
Si incannula aorta e cava per la perfusione in situ, si incomincia da cuore (soluzione cardioplegica), si mette un clamp sottodiaframmatico e poi interviene il resto dell’equipe multidisciplinare.
DONATORE IDEALE
Giovane,
no tumore, no infezione, no diabete e ipertensione,
si aneurismi cerebrali, traumi cranici, tumori cerebrali.
ORGAN PRESERVATION
Conservazione al freddo: Perfusione in situ e ghiaccio sterile su organo imbustato;
Perfusione normotermia pulsatile.
Se non viene preservato bene si ha il Delayed graft function (rene) o la primary non function (cuore, fegato). Bisogna effettuare un ritrapianto in urgenza (+ cuore o fegato).
SOLUZIONE DI PERFUSIONE
Eurocollins, belzer, HTK
Trapianto Rene: indicazioni, controindicazioni, tecnica, complicanze, rene marginale sub ottimale, trapianto pre emptive.
Tecnica standardizzata
Ottimi risultati a medio termine, a lungo CAN (6-8 anni)
INDICAZIONI
Insufficienza renale terminale (glomerulopatie, diabete, nefropatia nefrovascolare, rene policistico, malattie congenite, malattie interstiziali)
CONTROINDICAZIONI
Assolute (aspettativa -1 anno, tossicodipendenza, psicosi, infezione cronica (AIDS)
TECNICA
Prelievo,
Banco (preparazione peduncolo, riperfusione)
Trapianto (posizionamento in fossa iliaca, anastomosi vascolari e via escretrice)
COMPLICANZE
Immunologiche (rigetto);
Chirurgiche (trombosi e stenosi vascolari, emorragia, urologiche, linfocele);
Mediche (NTA, infezioni, tossicità da farmaco).
Recidiva glomerulo nefrite (95% mesangio di tipo II, 50% IgA, 80% Elon-Schonlein)
RENE MARGINALE SUBOTTIMALE
Età +65 anni, diabete, clearance -90 ml/min. Spesso necessario un doppio trapianto (entrambi i reni)
TRAPIANTO PRE-EMPTIVE
Prima di iniziare la dialisi. Possibile solo da donatore vivente e volontario.
Ralaxatio, evenratio
Innalzamento permanente di uno dei due emidiaframmi in toto (R), o circoscritto (E).
DD paralisi: innalzamento più cospiquo, evoluzione fibrosa. No danno al nervo frenico.
Cause sconosciute, forse eventi infettivi o traumi.
Sintomi:
asintomatico,
Dispnea,
stomaco a cascata (dispepsia, pirosi, eruttazioni) fino al volvolo nella relaxatio sinistra
Ernie diaframmatiche: anatomia, tipi, descrizione, sintomi, diagnosi
ANATOMIA
3 fasci: anteriori (processo xifoideo), laterali (ultime 6-7 coste), posteriori (prime vertebre lombari)
TIPI
Congenite, acquisite, traumatiche
PL di BOCHDALEK
Del canale pleuro-peritoneale,
NO sacco, spesso orificio di grandi dimensioni.
tra i fasci lombari e costali, quasi sempre a sinistra.
Periodo neonatale: quasi sempre urgenza chirurgica per grave compromissione del respiro;
Giovane-adulto: sub occlusione o occlusione o asintomatiche.
Diagnosi:
trachea e cuore deviati, assenza di murmure vescicolare, borborigmi.
Rx ed Eco
DEL FORAME DI MORGAGNI LARREY
SI sacco peritoneale.
Tra fasci sternali e costali, quasi sempre a destra.
Di solito ernia l’epiploon, se ernia lo stomaco può anche ribaltarsi.
Sintomi:
spesso asintomatico,
dolore epigastrico o costale persistente,
ileo meccanico.
Diagnosi:
rx, TC
Fattori di rischio carcinoma gastrico
Alto rischio: giappone, America centro-sud, Europa centro-nord, in Italia Toscana, Emilia Romagna
Basso rischio: America nord
FR genetici: 10%, correlata con FAP e S. Lynch II
FR nutrizionali: conservati, affumicati, molto salati, ricchi di grassi animali r nitrati (agrumi, vegetali e tè verde sono protettivi)
Età >40+ >65++ Sesso M (2:1)
Helicobacter pylori, soprattutto i ceti più bassi e i paesi in via di sviluppo
Reflusso
Gastroresezione (35% in 15-20 anni)
Classificazione K stomaco
EGC:
Polipoide
Superficiale (elevato, piano, depresso)
Escavato
AGC:
Polipoide
Ulcerato (35%)
Infiltrante (47%)
LAUREN:
Intestinale
Diffuso
Misto
MING: Crescita espansiva (67%) Crescita infiltrativa (33%)
WHO:
Papillare
Tubulare (60%)
Mucinoso
Stadiazione pre operatoria K gastrico
ECOENDOSCOPIA: T ed N regionali, importante negli stadi iniziali
ECOGRAFIA epatica
TC torace-addome-pelvi: T, N, M
LAPAROSCOPIA + LAVAGGIO PERITONEALE
Criteri di non resecabilita K gastrico
Metastasi
Carcinosi peritoneale
Interessamento principali strutture vascolari (ex tripode celiaco)