Neurotrasmettitori e recettori Flashcards
Di che funzioni si occupa il sistema nervoso autonomo?
Delle funzioni “viscerali”, come la circolazione del sangue, la digestione.
Qual è il principale neurotrasmettitore postgangliare simpatico?
La noradrenalina
Quale neurotrasmettitore è secreto principalmente a livello della midollare del surrene?
L’adrenalina
A partire da quale aminoacido si ottengono le catecolamine?
Si ottengono a partire dalla tirosina, che a sua volta può essere ottenuta per via alimentare o per conversione della fenilalanina.
Una carenza dell’enzima catalizzante di questo processo, la fenilalanina idrossilasi, porta a fenilchetonuria (PKU).
Come avviene la sintesi delle catecolamine?
Descrivi i processi chimici con annessi enzimi.
- La tirosina viene convertita in diidrossifenilalanina (DOPA) dalla tirosina idrossilasi;
- La DOPA viene convertita in dopamina dalla DOPA-decarbossilasi;
- La dopamina viene ossidata a noradrenalina dalla dopamina-β-idrossilasi;
- La noradrenalina viene metilata dall’enzima Fenatolamina N-metiltransferasi e si ottiene l’adrenalina.
Cos’è presente all’interno delle vescicole contenenti catecolamine?
- Neurotrasmettitore;
- ATP;
- Cromogranine (proteine acide solubili);
- Ca2+;
- Mg2+.
Attraverso quali meccanismi vengono liberate le catecolamine?
- Catabolismo, tramite MAO (monoamino-ossidasi) e COMT (catecol-ossi-metiltransferasi);
- Ricaptazione.
Quante isoforme della MAO esistono? Di che si occupano?
MAO = Monoamino-ossidasi
- MAO-A, con distribuzione ubiquitaria nell’organismo e maggiore affinità per la noradrenalina;
- MAO-B, specializzata nel deaminare i nuclei fenil-etanolaminici, con alta affinità per la dopamina.
Che farmaco viene somministrato nella terapia del Parkinson? Come fa questo ad agire?
Si somministra la selegilina, questa blocca la MAO-B, aumentando la disponibilità di dopamina.
Dove sono localizzate le COMT? Che composti catabolizzano?
Le COMT sono localizzate in sede postsinaptica e hanno selettività per il gruppo catecolico.
A cosa sono associati i recettori catecolaminergici?
S’intende a che tipo di via fisiologica, risposta generale.
Sono associati a proteine G.
Quante macrocategorie di recettori adrenergici ci sono?
Recettori α1 e α2;
Recettori β1, β2 e β3.
Quanti tipi di recettori α1 ci sono? A che funzione adempiono? A cosa sono associati?
Vi sono 4 tipi di recettori α1 (A, B, C e D). Hanno effetti contratturanti sulla muscolatura. I sottotipi 1A, 1B e 1C sono associati alla fosfolipasi C e la loro stimolazione attiva la produzione di IP3 e DAG.
Quanti tipi di recettori α2 ci sono? A che funzione adempiono? A cosa sono associati?
I recettori α2 mediano l’aggregazione piastrinica e partecipano alla risposta vasocostrittrice indotta dall’adrenalina.
Hanno anche un ruolo nel controllo della pressione arteriosa e agiscono a livello dei centri vasomotori centrali.
Ve ne sono due tipi:
* α2A, associati a proteine G inibenti l’adenilato-ciclasi (proteina Gi);
* α2B, agiscono direttamente sui canali Ca2+-voltaggio dipendenti, innattivandoli.
Quanti tipi di recettori β sono presenti? Che funzioni svolgono?
Ne sono stati individuati 3 tipi:
* β1, localizzati nel cuore (effetti inotropo, cronotropo, batmotropo e dromotropo positivi), nell’apparato iuxtaglomerulare e nel SNC;
* β2, su cui l’adrenalina ha un effetto 10-50 volte più potente della noradrenalina, sono localizzati su
1. muscolatura liscia (intestino e vasi);
2. bronchioli terminali, dove risultano importanti nel rilascio/passaggio di O2 agli alveoli;
3. muscolatura scheletrica, dove mediano l’aumento della forza di contrazione;
4. fegato;
5. SNC;
* β3, scoperti da 15 anni ca. Sono localizzati in
1. cuore, controbilanciano i β1 con effetti inotropi negativi;
2. tessuto adiposo, attivano la lipolisi.
Quanti tipi di recettori dopaminergici ci sono? Elencali e associa le corrispondenti funzioni.
Vi sono due classi di recettori dopaminergici:
* D1, sottoclassi D1A e D5, stimolano la formazione di cAMP e aumentano l’attività della PLC;
* D2, inibiscono l’adenilato-ciclasi, attivano il flusso di ioni K+ e inibiscono l’influsso di ioni Ca2+.
Chi è il mediatore della trasmissione colinergica? In quali sinapsi è riscontrabile?
L’Ach è il neurotrasmettitore responsabile della trasmissione nervosa nelle seguenti sinapsi:
* giunzioni sinaptiche fra neuroni pre e postgangliari del sistema parasimpatico e ortosimpatico;
* giunzioni fra le fibre nervose e le cellule ghiandolari effettrici;
* giunzioni fra fibre nervose e ghiandole surrenali;
* giunzioni fra fibre nervose e ghiandole sudoripare;
* giunzioni fra fibre nervose e cellule muscolari scheletriche nella placca neuromotrice.
Ad opera di quali enzimi viene sintetizzata e degradata l’acetilcolina?
Essa viene sintetizzata a partire dall’acetilCoA e dalla colina mediante il trasferimento del gruppo acetilico dall’acetilCoA alla colina, ad opera della Colina-acetiltransferasi (CAT).
La degradazione viene svolta dall’Acetilcolinesterasi (AChE), presente nello spazio sinaptico.
Che effetto produce l’acetilcolina sui vasi sanguigni? Come?
L’ACh stimola la vasodilatazione generalizzata, poiché, agendo sulle cellule endoteliali, induce la produzione di NO.
Com’è prodotta la colina?
A partire dalla lecitina, assumibile dalla dieta alimentare.
Cos’è contenuto nelle vescicole di rilascio colinergiche?
- ACh;
- ATP;
- Ca2+;
- Mg2+;
- Na+;
- K+;
- Proteoglicano ricco di cariche positive mantenente l’equilibrio osmotico ed elettrochimico.
Perché i recettori nicotinici portano questa denominazione? Che tipo di recettori sono?
Sono recettori ionotropici e sono così definiti perché attivati dalla nicotina, alcaloide estratto dal tabacco.
Che tipologie di nAChR sono distinguibili?
- periferici, presenti sulla membrana postsinaptica delle fibre muscolari;
- centrali, localizzati sulle terminazioni nervose e sul soma dei neuroni del sistema nervoso centrale (SNC).
Come sono strutturati i recettori nicotinici periferici?
Sono pentameri costituiti da 2 subunità α, 1 β, 1 δ e 1 ε.
Ogni subunità è costituita da 4 α-eliche, denominate M1-M4:
* la subunità M2 costituisce la parete del poro;
* l’anello citoplasmatico compreso fra i segmenti M3 e M4 contiene i siti di fosforilazione
Quante molecole di ACh devono legarsi ad un nAChR periferico per attivarlo? A quale subunità?
È necessario che si leghino 2 ACh alla subunità α. Il legame di una molecola facilita il legame della seconda: si dice che esista cooperatività fra i due siti.
Che succede, in relazione all’ACh, quando un muscolo viene denervato?
Un muscolo denervato va incontro a fibrillazioni consistenti in contrazioni spontanee e asincrone. Un muscolo denervato diviene ipersensibile all’ACh.
Generalmente, in un muscolo innervato, si ha un certo influsso di ioni Ca2+ a causa dell’attivazione (ACh) dei canali voltaggio-dipendenti. CIò induce la fosforilazione e inibizione della miogenina.
In un muscolo inattivo, i livelli di Ca2+ si abbassano e la miogenina viene attivata, di conseguenza si ha un incremento di recettori colinergici, come nelle fasi precoci di sviluppo.
miogenina = fattore di trascrizione responsabile della sintesi di nuovi recettori per l’ACh.
Come sono costituiti i nAChR centrali?
Sono anch’essi recettori pentamerici, ma possono essere sia eteromerici che omomerici. Presentano elevata permeabilità al Ca2+.
Perché i recettori muscarinici portano questa denominazione? Che tipo di recettori sono?
Sono recettori metabotropici, così denominati perché attivati dalla muscarina, principio attivo del veleno del fungo Amanita muscaria.
Quanti tipi di recettori muscarinici si distinguono? A cosa sono accoppiati?
- Recettori M1, M3 ed M5 sono accoppiati a proteine Gq, stimolanti l’idrolisi del PIP2. Sono prevalentemente postsinaptici e la loro attivazione causa un aumento dell’eccitabilità neuronale;
- Recettori M2 ed M4 sono accoppiati a proteine Gl, che inibiscono l’adenilato ciclasi. Sono localizzati prevalentemente a livello presinaptico, dove sono coinvolti nell’inibizione della liberazione di neurotrasmettitori.