Nascita Unione Europea Flashcards
Come nascono le organizzazioni:
I trattati e le consuetudini costituiscono il diritto internazionale, stabilendo regole che gli Stati si impegnano a rispettare. Tuttavia, per obiettivi specifici (commerciali, culturali, militari), può essere necessaria un’organizzazione stabile con personale, risorse finanziarie e organi decisionali. Nascono così le organizzazioni internazionali, alle cui decisioni gli Stati membri devono adeguarsi.
Limitazioni alla sovranità nazionale
Limitazioni alla sovranità nazionale
1. Natura della limitazione
- Gli Stati membri di un’organizzazione internazionale devono rispettarne le regole.
- Ciò comporta una limitazione della sovranità nazionale, ma essa è:
- Liberamente accettata → Lo Stato firma volontariamente il trattato istitutivo.
- Revocabile → Lo Stato può recedere e riacquistare la piena sovranità (es. Brexit, uscita del Regno Unito dall’UE).
2. Il caso dell’Italia
- Art. 11 Cost. → L’Italia accetta limitazioni di sovranità solo se:
1. Necessarie per la pace e la giustizia internazionale.
2. Accettate in condizioni di parità da tutti gli Stati membri.
Nascita unione europea storia
Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi
sono i due intellettuali che, confinati dal fascismo nell’isola di Ventotene, tra il 1941 e il 1946 redassero un documento di grande spessore politico e culturale conosciuto come / Manifesto di Ventotene, in cui per la prima volta venivano tracciate le linee guida per la concreta realizzazione di uno Stato federale europeo.
1. Protagonisti del progetto europeista
- Francia: Jean Monnet, Robert Schuman
- Germania: Konrad Adenauer
- Italia: Alcide De Gasperi, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi
2. Obiettivo
- Creare un grande Stato federale europeo simile agli Stati Uniti.
- Superare il nazionalismo per garantire pace e stabilità.
3. Due strategie a confronto
- Approccio radicale (Spinelli):
- Proporre subito un progetto di Europa federale.
- Approccio gradualista (Monnet, prevalente):
- Partire dalla cooperazione economica per superare lentamente le diffidenze tra Stati.
- Creare un’area di libero scambio come primo passo.
- Successivamente, sviluppare un’unione politica (Parlamento, esercito, politica estera comune).
5. Il Manifesto di Ventotene (1941-1946)
- Scritto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi durante il confino fascista.
- Prima proposta concreta per un’Europa federale.
- Principi fondamentali: democrazia, giustizia sociale, superamento degli Stati nazionali.
Fase 1 della nascita dell’unione europea
- Nella fase iniziale del progetto interessava solo il sfruttamento dei bacini carboniferi della ruhr e della saar, oggetto di disputa tra germania e francia.
- All’accordo aderirono: Francia, Repubblica federale di Germania, Italia, Belgio, I Paesi bassi e Lussemburgo.
- nel 1951: la prima comunità europea: CECA: comunità economica del carbone e dell’acciaio.
Fase 2 della nascita dell’unione europea
1957: Trattato di Roma da nascita ad altre due comunità:
- CEEA comunità europea per l’energia atomica EUROTOM
- CEE comunità economica europea: favorire la collaborazione tra gli stati membri nel campo economico
Trattato di Roma: Europa dei SEI.
In seguito si aggiunsero altri stati nel 73 iralanda Danimarca e UK
2004 i paesi dell’est.
Come si entra a far parte dell’Unione europea?
Il Paese che vuole entrare deve:
- essere in Europa
- avere istituzioni stabili che garantiscono la democrazia
- rispetto delle minoranze e dei diritti umani (art. 2 Trattato dell’Unione
Fase 3 della nascita dell’Unione europea
2009: trattato di Lisbona
- ha introdotto la possibilità ai paesi membri di uscire Dall’UE.
- art. 50 del trattato dell’unione: ogni paese membro può decidere di uscire unilateralmente.
Procedura di recesso dall’unione europea
- Lo stato deve comunicare la sua intenzione di recedere al Consiglio europeo.
- il Consiglio europeo presenta le sue osservazioni, e presenta un accordo che regola la modalità di recesso e le future relazioni tra stato e unione europea.
- l’accordo si presenta al parlamento europeo. Approvato.
- il consiglio europeo delibera a maggioranza qualificata il recesso dello stato
- il paese recede nel momento in cui entra un vigore l’accordo di recesso
Su può essere cacciati dall’unione europea?
Art. 7 del trattato dell’Unione europea prevede la possibilità di sospendere l’esercizio di alcuni diritti allo stato che compia gravi violazioni dei trattati.
I passaggi del processo di integrazione
- L’atto unico europeo 1986
- Trattato di maastrich 1992
- trattato di nizza 2000
- Trattato di lisbona 2009
Atto unico europeo
Con l’atto unico europeo del 1986 si è concordato:
- la nascita di un mercato comune, uno spazio senza frontiere interne con la libera circolazione delle merci, delle persone e dei capitali.
Trattato di Maastricht
Trattao di maastrich o trattato dell’unione europea del 1992: è stata istituita l’unione europea, in cui sono state integrate le tre comunità originarie:
- è stata istituita la cittadinanza europea
- istituita l’unione monetaria e la banca centrale europa
Trattato di Nizza e Lisbona
Trattato di Nizza: nel dicembe del 2000 è stata accolta la richiesta di adesione nell’unione europa, di 12 paesi , ufficialmente entrati nel 2004.
trattato di Lisbona: Si è cercato di rendere più efficiente il funzionamento degli organi comunitari e più stabile la rappresentanza dell’UE.
Traguardi dell’Unione europea
- La pace interna è il primo e più importante traguardo raggiunto dall’Unione europea.
- l’abbattimento delle frontiere interne;
l’istituzione della cittadinanza europea;
l’accordo di Schengen;
l’introduzione di una moneta unica;
l’istituzione delle cooperazioni rafforzate;
l’attivazione di una politica economica di coesione e sviluppo.
Frontiere doganali
Prima della libera circolazione delle merci, dei servizi e dei capitali all’interno dell’Unione europea, ogni Paese cercava di proteggere la propria produzione dalla concorrenza estera. Sebbene questo possa sembrare positivo, presentava due svantaggi principali:
Schema: Protezione della produzione nazionale vs. libera circolazione all’interno dell’UE
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Protezione della produzione nazionale (prima della libera circolazione)
- Obiettivo: Proteggere la produzione locale dalla concorrenza estera.
-
Vantaggi percepiti:
- Difesa delle imprese nazionali dalla concorrenza straniera.
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Svantaggi:
- Commercio limitato: Le protezioni reciproche riducono il commercio internazionale.
- Produzione ridotta: Le imprese non possono esportare liberamente e producono di meno.
- Occupazione minore: La produzione ridotta crea meno posti di lavoro.
- Prezzi più alti: La mancanza di concorrenza estera consente ai produttori nazionali di mantenere prezzi elevati.
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Libera circolazione (dentro l’Unione Europea)
-
Benefici:
- Mercato ampio: La concorrenza estera stimola una produzione più competitiva.
- Prezzi più bassi: La concorrenza porta a una riduzione dei prezzi per i consumatori.
- Maggiore occupazione: Le imprese, grazie alla possibilità di esportare liberamente, aumentano la produzione e creano più posti di lavoro.
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Benefici:
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Libera circolazione delle merci
- Vantaggio: I prodotti stranieri possono circolare tra i Paesi dell’Unione senza l’aggiunta di dazi doganali.
- Risultato: Riduzione dei costi per i consumatori e maggiore disponibilità di prodotti stranieri.
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Libera circolazione dei servizi
- Vantaggio: Le imprese che offrono servizi (banche, assicurazioni, compagnie aeree, ecc.) possono operare in tutti i Paesi membri.
- Risultato: Aumento della concorrenza e miglioramento dei servizi per i consumatori.
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Libera circolazione dei capitali
- Vantaggio: Libera possibilità di investimento tra i Paesi dell’Unione.
- Risultato: Stimola gli Stati membri a creare condizioni favorevoli per attrarre investimenti esteri, generando nuovi posti di lavoro.
La cittadinanza europea
Schema Riassuntivo: La cittadinanza europea
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Doppia cittadinanza
- Ogni cittadino degli Stati membri dell’Unione Europea ha sia la cittadinanza nazionale che quella europea.
- Esempio visibile: Passaporti con “Unione Europea” prima del nome dello Stato membro.
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Diritti dei cittadini europei
- Circolazione e residenza: Diritto di circolare e risiedere liberamente in tutti gli Stati membri.
- Tutela diplomatica: Diritto di ricevere assistenza diplomatica dalle ambasciate e consolati di qualsiasi Stato membro, anche se non presente la propria sede diplomatica.
- Voto e candidatura: Diritto di votare e candidarsi nelle elezioni comunali dello Stato di residenza, anche senza esserne cittadino, e nelle elezioni per il Parlamento Europeo in qualsiasi Stato dell’Unione.
- Petizioni e reclami: Diritto di presentare petizioni al Parlamento europeo e rivolgersi al mediatore europeo per segnalare problemi con le istituzioni comunitarie.
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Lavoro e impresa
- Libertà di lavoro: Possibilità di cercare lavoro o avviare un’attività imprenditoriale in qualsiasi Paese dell’Unione Europea senza necessità di autorizzazioni speciali.
L’accordo di shengen
- Nell’unione europea i cittadini sono liberi di circolare in qualsiasi paese membro e sono stati soppressi pure i controlli alle frontiere interne.
- la decisione di sospendere i controlli alle frontiere interne è stata presa fda 5 paesi inizialmente: Francia, Germania, Lussenburgo, paesi bassi e Belgio.
- Nel 1985 hanno sottoscritto il trattato di shengen (lussenburgo), e in seguito quasi tutti i paesi dell’unione lo hanno sottoscritto.
- può essere sospeso in casi eccezionali: covid
La moneta unica
L’europa ha una sua moneta, l’euro, che in breve tempo si è inserita tra le monete più forti del mondo.
In italia c’era la lira 1861-2002
- La nascita dell’euro è stat concordata dal trattato di Maastrich nel 1992
- I 12 (ora 19) Stati che hanno adottato l’euro nel 2002 erano: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna.
Il patto di stabilità
Fiscal Compact (Patto di Stabilità)
- Obiettivo: Garantire la stabilità dell’euro limitando il rischio di default degli Stati membri, evitando che il debito sovrano metta in crisi l’intero sistema europeo.
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Principali disposizioni:
- Deficit di bilancio: Ogni Stato membro non deve superare il 3% del PIL come deficit annuale.
- Debito pubblico: Il debito pubblico non deve superare il 60% del PIL.
- Sanzioni: La Commissione Europea può sanzionare gli Stati che non rispettano questi limiti.
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Critiche e problematiche:
- Le restrizioni sono talvolta applicate con eccessivo rigore dalla UE, creando discontento.
- I leader nazionali spesso le utilizzano come scusa per giustificare la propria incapacità o per sostenere posizioni antieuropeiste.
- Questo ha alimentato un scontento pubblico nei confronti dell’Unione Europea, nonostante i suoi meriti.
Le cooperazioni rafforzate
Le cooperazioni rafforzate sono lo strumento giuridico che il trattato dell’unione europa consente di essere usato quando uno o più Stati non sono d’accordo nel raggiungere uno o più obiettivi comuni.
- questo consenso può mancare per ragioni economiche politiche etc. e non è corretto che tutti siano contretti a fermarsi per le resistenze di pochi-
- quindi risulta più conveniente consentire agli stati disponibili di andare andare avanti, lasciando la possibilità agli altri di unirsi successivamente.
La politica di coesione e sviluppo
La politica di coesione e sviluppo
- Obiettivo: Aiutare le regioni svantaggiate economicamente, attraverso sovvenzioni a progetti innovativi.
- Aree strategiche: Occupazione, innovazione tecnologica, ricerca (specialmente energetica), istruzione, inclusione sociale, ambiente e clima.
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Fondi strutturali principali:
- Fondo di coesione: Mira a migliorare le infrastrutture e promuovere lo sviluppo sostenibile nei Paesi con un PIL pro capite basso.
- Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR): Supporta le imprese per aumentare competitività e creare posti di lavoro.
- Fondo sociale europeo (FSE): Aiuta le categorie sociali più deboli, migliorando formazione e opportunità di occupazione.
- Problema: In Italia, molte amministrazioni locali non preparano i progetti necessari, facendo rimanere i fondi inutilizzati.