migrazioni Flashcards
nella visione macro, perchè avvengono le migrazioni?
Migrazioni come effetto di differenziali economici e demografici tra aree diverse del mondo:
fuga da sottosviluppo e miseria.
Migrazioni come effetto delle relazioni coloniali e postcoloniali.
Migrazioni come effetto della globalizzazione.
di cosa parla la teoria della domanda?
attrazione che le economie sviluppate esercitano nei confronti dei lavoratori stranieri [lavoro stabile, qualificato, tutelato / lavoro instabile, non qualificato né tutelato]. Quindi è attrattiva per le persone che vivono in situazioni di arretratezza.
di cosa parla la teoria delle “città globali”?
nelle grandi città si concentra il lavoro ricco che attrae quello povero proprio dei migranti (manutenzione infrastrutture, servizi …).
di cosa tratta la spiegazione micro della migrazione?
Migrazioni frutto di scelte individuali, basate su calcoli razionali di massimizzazione dell’utilità: parte chi ha chances di ottenere vantaggi economici dall’emigrazione. Tra le fasce sociali che vivono un disagio socioeconomico, partono i soggetti relativamente più qualificati, intraprendenti, giovani.
Sempre più spesso la scelta non è solo individuale ma del nucleo familiare; es. far emigrare i figli se il sistema di protezione sociale del paese d’origine è debole.
di cosa tratta la spiegazione intermedia della migrazione?
-Effetto imitativo indotto dal ritorno degli emigranti;
-Coerenza con economia post-fordista che cerca lavoro flessibile;
-Ruolo delle reti: network come espressione della progettualità e capacità d’iniziativa dei migranti, che coordinandosi cercano di superare situazioni avverse o dinamiche politico economiche che tendono a relegare in posizioni subalterne; positivo nella fase di inserimento, negativo in quanto ostacola l’emancipazione e la mobilità sociale; utili per i lavoratori più deboli e poco qualificati, meno utili per quelli più forti e qualificati (effetto stigma).
-Ruolo delle istituzioni intermedie, nel paese di origine e in quello di arrivo, nel caratterizzare i flussi migratori
spiega che cos’è il razzismo, etnocentrismo, assimilazione e integrazione
-Razzismo: classificazione di altri gruppi come biologicamente inferiori e loro discriminazione, oppressione violenta o sfruttamento;
-Etnocentrismo: considerare la propria cultura come pietra di paragone universale; classificazione di altri gruppi come culturalmente inferiori;
-Assimilazione: abbandono della cultura d’origine e interiorizzazione di quella del paese ospitante;
-Integrazione: implica l’adozione di modelli di comportamento e il raggiungimento di condizioni di vita che riducono i rischi di segregazione e conflitto senza addivenire a una completa conformità culturale.