Migrazione & Povertà Flashcards
Differenza tra gruppo etnico e razziale?
GRUPPO ETNICO: segmento di una società i cui membri sono considerati e si considerano diversi
a causa di uno o più caratteri condivisi come origine, lingua, religione etc. e prendono parte ad
attività che traggono spunto dalle comuni origini.
GRUPPO RAZZIALE: Gruppo contraddistinto da una combinazione di caratteri biologici ereditari
che includono colore della pelle, tratti somatici. Sono prodotto della percezione sociale e non dato
di fatto scientifico.
. Definizione di DISCRIMINAZIONE?
Consiste nel trattare attivamente ed intenzionale in modo diverso i membri di una minoranza a
causa di presunte caratteristiche negative
Definizione di PREGIUDIZIO?
Valutazione pressoché negativa che avviene prima della conoscenza, data a priori sulla base di una
generalizzazione falsa e inflessibile che può portare a discriminazione.
Definizione di povertà?
La povertà è uno degli esiti della diseguaglianza, povertà come differenza di accesso alle risorse
materiali e simboliche legata ad una diversa posizione che le persone hanno nella società.
La povertà è una grave MANCANZA, DEPRIVAZIONE è una CONDIZIONE DINAMICA che si
può verificare in gradi diversi, è un PROCESSO dal quale si può uscire o entrare.
La povertà è un CONCETTO MUTIDIMENSIONALE in cui la carenza in una dimensione crea a
catena carenza anche nelle altre dimensioni.
La RUOTA DELLA POVERTÀ di Spicker?
Mette in luce come possiamo SEGMENTARE nel dettaglio le dimensioni di vita delle persone dalle
quali si possono avvertire carenze e queste dimensioni si attengono alle 3 aree: la situazione
economica, la posizione sociale, condizioni materiali di vita procedono tirandosi l’una con l’altra, in
un PROCESSO CUMULATIVO.
Povertà assoluta?
Spesa mensile minima necessaria per acquistare un paniere di bene e servizi considerati essenziali.
Carenze su ogni fronte economico, sociale, di condizioni materiali di vita, connessi tra loro da una
contiguità che fa si si possa creare una molteplicità concomitante di carenze che portano ad una
deprivazione inaccettabile.
. Povertà relativa di Townsed
Spesa per consumi rilevata dall’indagine sui consumi delle famiglie utilizzando la linea di povertà
denominata International Standard od poverty Line.
Si definisce povera una famiglia di 2 componenti con spesa per consumi inferiore a quella media
pro capite.
Introduce il concetto di linea di povertà e definisce la povertà come INCAPACITÀ di raggiungere
lo standard di vita medio del paese in cui si vive.
Usa il parametro economico come il requisito/strumento per poter accedere ai beni materiali e le
posizioni sociali. CONCETTO di RELATIVO nel senso di contestuale al posto e al momento in cui
viviamo
SEN e Approccio della capacitazione?
Povertà è la preclusione alla LIBERTÀ INDIVIDUALE di realizzare i propri sogni.
Povertà è la carenza di quelle condizioni che non permettono di trasformare le risorse in capacità e
funzionamenti. La dimensione del reddito da sola non è sufficiente per uscire dalla povertà e in
questo senso lega il concetto di povertà a quello di sviluppo.
NUSSBAUM -> parla di capacità di diversi tipi
- di base: mero sussidio per la sopravvivenza
- interne
- combinate: quello che la persona sviluppa in base alle condizioni in cui si trova, vanno
maggiormente considerate
Identificazione e aggregazione della povertà?
IDENTIFICAZIONE: la società definisce chi è povero, assumere un criterio ossia il reddito.
AGGREGAZIONE dopo aver identificato si costruiscono misure/indici in 3 misure: di diffusione o
incidenza (quanti sono i poveri), di intensità (quanto sono poveri), di profondità (quanto è grave la
disuguaglianza tra poveri).
Unità di misura della povertà?
REDITTO: facile da rilevare, oggettivo, fluttua nel tempo, soggetto a evasione fiscale
CONSUMO: stabile nel tempo, influenzato da scelte individuali, difficile da misurare
Le soglie della povertà
Famiglie sicuramente povere 20% sotto la linea standard
Appena povere 10% sotto
Quasi povere sopra il 10%
Sicuramente non povere sopra il 20%
, Che ruolo gioca la percezione nella povertà?
Integra un approccio oggettivo ad uno soggettivo in cui le persone si sentono povere.
Abbiamo famiglie “consapevolmente povere”, “soggettivamente povere”, “apparentemente
povere”, “consapevolmente non povere”.
Spiegazioni del fenomeno migratorio
I grandi approcci per leggere le società sono la prospettiva MICRO che parte dall’individuo, agire
sociale e come autore WEBER e MACRO parte dalla struttura per arrivare all’individuo muovendo
dal paradigma che la società condiziona, che offre una serie di pre-supposti, pre-requisiti, preconoscenze che aiutano il nuovo venuto a muoversi al suo interno, portata avanti da DURKHEIM.
Anche alla migrazione attribuiamo queste due chiavi di lettura e una intermedia la prospettiva
MESO.
Spiegazioni macro della migrazione
Migrazioni come un effetto di differenziali economici e demografici tra aree diverse del mondo:
come fuga da sottosviluppo e miseria, come effetto di un passato dove si è creato un clima di
mobilitazione di scambi ed è frutto del tempo in cui stiamo vivendo: la globalizzazione.
Prevalgono fattori di spinta espulsivi (push), rispetto quelli attuativi (pull).
TEORIA DELLA DOMANDA: spiegare il fenomeno come si è venuto a creare, spiegazione che
palesa sulla dimensione economica
TEORIA DELLE CITTÀ GLOBALI: immigrazione si concentra in alcune zone (grandi città).
LIMITI: non spiega perchè alcuni emigrano ed altri no, immigrato come attore passivo, trascura il
ruolo del quadro normativo.