MERCATO DEI FATTORI E FINANZA - CAPITOLO 11 Flashcards
Come si chiama il fenomeno per cui è presente un eccesso di offerta di lavoro?
DISOCCUPAZIONE
chi offre sul mercato dei fattori produttivi?
le famiglie e le imprese acquistano, viceversa per il mercato dei beni e servizi.
Come si può rappresentare il problema di quanto lavoro offrire?
su un asse cartesiano in cui poniamo
nell’asse verticale il consumo (C)
e sull’asse orizzontale il tempo libero di un individuo
- il T max può dividersi in TL (tempo libero) e C (consumo).
graficamente la metodologia è la medesima dei problemi di scelta di un consumatore:
utilizziamo vincolo di bilancio e curve di indifferenza.
VINCOLO DI BILANCIO:
i punti in cui si stabilisce sono:
per l’asse orizzontale il tempo massimo che un individuo ha a disposizione (esempio: 24 h), mentre nell’asse verticale quanto può consumare impiegando M e L (moltiplicato per il suo prezzo: w)
la sua pendenza (negativa) infatti è data
da: - pTL/PC –> -w/p
delimita le varie combinazioni di benessere che un individuo può ottenere in base alla scelta di quanto lavoro offrire.
se deciderà di non offrire lavoro ci collocheremo all’estremità più bassa del vincolo di bilancio (più vicina possibile all’asse del Tempo libero).
e il consumo sarebbe : C=M (tutto quello che si consuma è il reddito da non lavoro).
se invece decide di offrire tutto il tempo a disposizione per lavorare allora ci collocheremo nel punto più alto del vincolo di bilancio, più prossimo all’asse verticale).
in questo caso il possibile consumo sarà dato da: C= M + Lw.
CURVE DI INDIFFERENZA: Determineranno le preferenze del lavoratore e la curva che sceglierà dovrà intersecare il vincolo di bilancio (ovviamente), nel punto di scelta la rette tangenti di curva di indifferenza e vincolo di bilancio sono uguali, quindi hanno la stessa pendenza: -w/p = variaz. C/ variaz. TL (SMS).
ovviamente la curva che sceglierà sarà la più alta possibile che interseca il vincolo.
Cosa succede al vincolo di bilancio se aumenta il reddito da non lavoro?
il vincolo di bilancio si sposta parallelamente verso l’alto
cosa succede al vincolo di bilancio se diminuisce il salario (w)?
il vincolo di bilancio rimane fisso nel punto orizzontale (T max) e si abbassa nell’intersezione con l’asse verticale (pendenza meno ripida).
Se M aumenta sempre di più a cosa sarà indotto l’individuo che offre lavoro?
a non offrirne più, quindi a non lavorare più e utilizzare solo M.
Cosa trovo con la formula T max - TL?
se faccio dotazione di tempo di un individuo - il tempo dedicato allo svago, troverò L* (tempo che dedico al lavoro).
Cos’è il salario di riserva?
PREMESSA: un soggetto potrebbe non trovare conveniente andare a lavorare per salari troppo bassi.
Il fatto è che quando parliamo di “basso salario” parliamo di una nozione soggettiva che varia da soggetto a soggetto, dunque per l’individuo x il salario basso potrebbe essere <2 euro/h, per l’individuo y <5 euro/h.
quindi per valutare qual è il limite per un soggetto particolare bisogna ricavare il SALARIO DI RISERVA IN VALORE ASSOLUTO, ovvero quel punto che rende indifferente il soggetto dal lavorare oppure no: quindi per valori inferiori a quello di riserva non conviene lavorare, per valori superiori invece sì.
GRAFICAMENTE: è la retta tangente che passa nel punto più basso del vincolo di bilancio (punto in cui un soggetto dedica tutto il T max per lo svago e in cui C=M).
Cos’è il salario?
il prezzo del tempo libero (quindi anche del L), ed è un bene normale.
quali sono i 3 effetti riguardanti un aumento del salario? e ad una diminuzione?
se il salario (che è il prezzo di un bene normale: TL) aumenta:
per effetto di sostituzione (legato al prezzo relativo): diminuisce il consumo di TL –> si lavora di più
per effetto di reddito ordinario (legato al potere d’acquisto): diminuisce il consumo di TL –> si lavora di più
per effetto di reddito di dotazione: aumenta il consumo di TL –> si lavora di meno.
se il salario diminuisce:
per effetto di sostituzione: il consumo di TL aumenta –> si lavora meno
per effetto di reddito ordinario: il consumo di TL aumenta –> si lavora meno
per effetto di reddito di dotazione: il consumo di TL diminuisce –> si lavora di più.
perché l’effetto di reddito di dotazione si sposta nella stessa direzione del prezzo se parliamo di un bene normale/ordinario?
perché questo effetto prende in considerazione il valore monetario della dotazione di tempo:
Se il salario aumenta, il valore monetario della dotazione di tempo aumenta quindi avendo un valore monetario più alto del tempo che ho a disposizione posso permettermi di consumare più TL e più L*
(vincolo di bilancio con più pendenza varia le combinazioni di tempo)
Viceversa, se il salario diminuisce il valore monetario del tempo che ho a disposizione diminuisce (vincolo di bilancio meno pendente), quindi io consumo meno TL e meno L*.
Quando prevale l’effetto di sostituzione? e quando prevale quello di reddito di dotazione?
- per livelli di salario basso prevale il reddito di sostituzione (consumo di TL aumenta e si lavora di meno)
- per salario alto, quello di dotazione (consumo di TL aumenta, si lavora meno).
GRAFICAMENTE, si riflette questa ideologia:
l’offerta di lavoro inizialmente è 0 e rimane tale al di sotto del salario di riserva, poi è inclinata positivamente quando prevalgono effetto di sostituzione e reddito ordinario, poi inclinata negativamente al prevalere del reddito di dotazione.
come si identifica la domanda di lavoro?
innanzi tutto la domanda deriva dalle imprese che hanno bisogno di impiegare L per produrre output.
pensiamo ad un caso di concorrenza perfetta.
Come sappiamo MAX PROFITTO(L*): CMG=RMG.
- CMG, in c.p. è =p
- CMG (considerando 1 solo fattore produttivo variabile: il lavoro) è = c.u.l./PMG.
- CMG = w* (salario reale)
w= pendenza CT
CT= wL
l’impresa impiega lavoro solo quando L* (max profitto) >uguale 0.
RMG= w* >uguale 0.
GRAFICAMENTE:
asse verticale: PMG, PME, w* (preso come dato è una retta orizzontale)
asse orizzontale: L, L(RMG=w, RMG=CMG).
se w>PME max, PERDITA, SENNO’ PROFITTO (area rettangolo : h: PME - w, b: L*).
PME crescente quando PMG>, quando PMG < PME, PME decrescente.
PMG (sotto PME)=domanda di lavoro
- decrescente.
nel lungo periodo K variabile, bisogna valutare il grado di sostituibilità tra fattori produttivi:
- se il lavoro non è sostituibile al K: domanda di lavoro anelastica (poco elastica) rispetto al salario
- se il L è sostituibile con K: domanda molto elastica rispetto al salario
all’aumentare del salario cosa succede alla domanda e all’offerta di lavoro?
all’aumentare del salario chi già lavorava continuerà a farlo e chi non lavorava inizierà a reputare conveniente iniziare a farlo, dunque l’offerta di lavoro aggregata aumenta (sul mercato del lavoro si sommano le offerte individuali).
la domanda invece, all’aumentare del salario diminuisce, le imprese cercheranno di sostituire L con K.
D e O interagiscono fino a trovare il punto di equilibrio in cui dato un determinato salario il lavoro offerto è = al lavoro domandato.
(asse orizzontale L, verticale w).
Cosa succede se si impone un salario minimo > del salario di equilibrio?
eccedenza sul mercato del lavoro = DISOCCUPAZIONE.
cause:
- prezzi (salari) stabiliti prima di sapere se e come varierà la D di lavoro
- prezzi (salari) fissati a livelli più alti del prezzo di equilibrio (per legge ad esempio).
chi sono gli occupati?
persone in età lavorativa (15-64 anni), occupate