Lezione 047- Flashcards
Nel criterio di ripartizione dei costi comuni su base unica:
* si fa una misurazione obiettiva (tipo prezzo x quantità) delle utilità del fattore produttivo che sono incorporate nel prodotto venduto
* nessuna tra le alternative proposte è esatta
* i costi comuni dell’impresa vengono considerati complessivamente, senza operare alcuna distinzione che tenga conto della loro “natura”.
* si distinguono in vari gruppi i diversi costi comuni e, per ogni gruppo, utilizza una base di ripartizione “ad hoc”.
i costi comuni dell’impresa vengono considerati complessivamente, senza operare alcuna distinzione che tenga conto della loro “natura”.
I costi che sono attribuibili ad un «oggetto» (prodotto) mediante:
* misurazione obiettiva (ad es. prezzo x quantità) si dicono costi «speciali»
* nessuna tra le alternative proposte è esatta
* stima soggetta ad arbitrio si dicono costi «speciali»
* un criterio di ripartizione dei costi comuni si dicono costi «speciali»
misurazione obiettiva (ad es. prezzo x quantità) si dicono costi «speciali»
La ripartizione dei costi comuni è una problematica la cui soluzione richiede:
* di individuare un elemento in base al quale ripartire il costo relativo al consumo del fattore comune sui diversi specifici prodotti.
* nessuna tra le alternative proposte è esatta
* di individuare un elemento in base al quale ribaltare il costo speciale di un prodotto ad altri prodotti dell’azienda
* di individuare una misurazione obiettiva (tipo prezzo x quantità) per la quantificazione dei costi «speciali»
di individuare un elemento in base al quale ripartire il costo relativo al consumo del fattore comune sui diversi specifici prodotti.
Assumendo come oggetto di riferimento il prodotto, se nell’impresa viene realizzato un solo tipo di prodotto, rispetto a questo, tutti i costi saranno:
* nessuna tra le alternative proposte è esatta
* fissi
* speciali
* comuni
speciali
Il criterio di ripartizione dei costi comuni su base multipla:
* distingue in vari gruppi i diversi costi comuni e, per ogni gruppo, utilizza una base di ripartizione “ad hoc”.
* i costi comuni dell’impresa vengono considerati complessivamente, senza operare alcuna distinzione che tenga conto della loro “natura”.
* nessuna tra le alternative proposte è esatta
* opera una misurazione obiettiva (tipo prezzo x quantità) delle utilità del fattore produttivo che sono incorporate nel prodotto venduto
distingue in vari gruppi i diversi costi comuni e, per ogni gruppo, utilizza una base di ripartizione “ad hoc”.