Lembo Flashcards

1
Q

Che cos’è un microrganismo?

A

Un microrganismo è un organismo vivente non visibile ad occhio nudo e costituito da una sola cellula dotata di vita propria

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2
Q

Quali sono le tipologie di microrganismi?

A

Batteri (Bacteria e Archea), Funghi, Protozoi.

N.B. I Virus vengono studiati dalla microbiologia ma non sono microrganismi

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3
Q

Quali sono le caratteristiche di un organismo vivente?

A

Metabolismo, capacità di riprodursi autonomamente, movimento attivo, comunicazione, risposta agli stimoli, evoluzione

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4
Q

Qual è lo stato cromosomiale dei batteri?

A

I batteri sono aploidi cioè hanno una sola copia di geni

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5
Q

Come si differenziano i diversi microrganismi rispetto alle loro capacità metaboliche?

A

Ogni organismo ha fonti di carbonio e di energia.
Se usano carbonio inorganico sono autotrofi, se usano carbonio organico sono eterotrofi.
Se captano l’energia solare e la fissano in atp sono fototrofi, altrimenti possono essere:
- chemioorganotrofi: usano sostanze organiche
- chemiolitotrofi: usano sostanze inorganiche
- aerobi: ossidano in presenza di ossigeno
- anaerobi: ossidano in assenza di ossigeno

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6
Q

Che forme possono avere i batteri?

A
  • Cocchi: forma sferica, possono stare come diplococchi (a 2 a 2), streptococchi (catena), stafilococchi (grappoli)
  • Bacilli: forma allungata, possono stare come diplobacilli, streptobacilli. Possono avere una curvatura (vibrione) o più curvature (spirochete).
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7
Q

Da cosa è formata la parete dei bacteria?

A

Fosfolipidi con un glicerolo legato mediante legame estere a code idrofobiche di acidi grassi.
Può anche essere presente uno strato più sottile o più spesso di peptidoglicani

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8
Q

Come è fatto il peptidoglicano?

A

è una proteina formata dalla ripetizione di glican tetrapeptide, viene sintetizzato nel citoplasma e necessita di un trasportatore per attraversare la membrana

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9
Q

Da cosa si differenziano i batteri GRAM + e -?

A

Nei GRAM+ la parete è formata da uno spesso strato di peptidoglicano, per questo sono sensibili ai lisozimi.
Nei GRAM- c’è una membrana esterna con il lipopolisaccaride (dà tossicità), è divisa dalla membrana interna dallo spazio periplasmatico che contiene uno strato di peptidoglicano sottile.

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10
Q

Come è fatta la parete cellulare degli archea?

A

è costituita da fosfolipidi (glicerolo + code di ripetizioni di isoprene legate con un legame etere) e pseudopeptidoglicano (insensibile al lisoenzima).
Non è sempre presente, ci possono essere involucri paracristallini proteici.

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11
Q

Come è fatta la membrana citoplasmatica dei Bacteria?

A

è un doppio strato di fosfolipidi (glicerolo+acidi grassi, leg estere) con proteine di membrana. Una proteina tipica è l’opanoide, con funzione di tampone di fluidità

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12
Q

Come è fatta la membrana citoplasmatica degli Archea?

A

è costituita da glicerolo + code di ripetizioni di isoprene (fitanili) legate con un legame etere.
In alcuni si forma un difitanile: non è un doppio strato ma una molecola unica, utile per la resistenza ad alte temperature

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13
Q

Che cos’è la forza promotrice?

A

è una forza che si genera grazie alla differenza di potenziale a livello della membrana in seguito all’attivazione di pompe protoniche atp dipendenti

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14
Q

Dove si trova il genoma in un batterio?

A

Non è presente nucleo, si può però riconoscere un nucleoide, cioè una zona del citoplasma dove la molecola si trova

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15
Q

Che cosa sono i corpuscoli?

A

Sono accumuli di sostanze con varie funzioni.
Accumuli di poli idrossi butirrato funzionano da depositi di carbonio, accumuli di magnetite permettono di orientarsi rispetto a un campo magnetico, vescicole di gas permettono di stare a galla

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16
Q

Che cosa sono i flagelli?

A

Sono lunghe appendici che conferiscono motilità, rendono quindi il batterio capace di muoversi

17
Q

Come si misura la velocità di un batterio?

A

Si valuta quante lunghezze del proprio corpo percorre in un secondo

18
Q

Come si possono distinguere le cellule batteriche in base ai flagelli?

A

1: monotricca
2, uno per polo: anfitricca
tanti da 1 polo: iofotricca
tanti da tutto il corpo: peritricca

19
Q

Quali sono le componenti fondamentali di un flagello?

A

Il meccanismo intramolecolare comprende 4 anelli proteici con intorno proteine Mot e fli.
Il flagello è costituito da flagellina.

20
Q

Come fa a funzionare un flagello?

A

Le proteine mot traggono energia dalla forza protomotrice: consumando protoni conferiscono un movimento al flagello, il senso orario o antiorario è governato dalle proteine fli.
Il movimento è sempre guidato da stimoli chimici (chemotassi) o da fonti di luce (fototassi).

21
Q

Che cosa sono i pili?

A

I pili sono corte appendici con funzione di ancoraggio ai substrati.
Sono formati da ripetizioni di pilina e delle adesine alle estremità

22
Q

Che cos’è e a cosa serve un sex pilus?

A

è un pilo che prende contatto con il pilo di un’altro batterio e permetto lo scambio di informazioni genetiche (coniugazione)

23
Q

Che cos’è e a cosa serve la capsula?

A

è uno strato mucoso polisaccaridico prodotto dalla cellula e depositato sulla sua superficie esterna.
Protegge dall’essicazione, è un deposito esterno di zuccheri e media l’adesione ad un substrato

24
Q

In cosa consiste un ciclo di sporulazione?

A

La cellula divide il dna, produce un setto in uno dei due poli e forma una nuova cellula con scarso citoplasma, poca acqua e poco metabolismo (spora).
Se l’ambiente torna favorevole la spora può germinale e ricomincia il normale ciclo vegetativo

25
Q

Dove si può trovare una spora in un batterio e che forme può avere?

A

Può essere in zona terminale, subterminale o centrale e avere forma circolare o ellissoidale.
Comparando il suo diametro con quello del batterio si trovano spore deformanti e non deformanti

26
Q

A cosa è dovuta la resistenza delle spore?

A
  • acido dipicolinico: si complessa alle proteine per stabilizzarle
  • sasp: legano il dna e lo proteggono da uv, essicazione e calore
27
Q

Cosa significa trascritto polistroico?

A

Vuol dire che la replicazione del dna batterico avviene interamente: si avrà un solo trascritto con diverse zone codificanti

28
Q

Quali proteine intervengono nella replicazione del dna e come funziona?

A

1a - DNA A riconosce oriC e crea un nucleo centrale attorno al quale si avvolge il dna
1b - dnab e dnac creano la forca di replicazione
1c - elicasi separa le eliche
2- ssb stabilizzano le singole eliche
3- dna primasi crea un primer
4- dna polimerasi 3 lavora su entrambe le eliche
5- polimerasi 1 rimuove i primer e unisce i frammenti
6- ligasi: lega i nucleotidi

29
Q

Come è fatta l’RNA polimerasi batterica?

A

è costituita da 5 subunità: due alfa, una beta, una beta primo e un fattore sigma (per riconoscere il promotore)

30
Q

Quali sono le caratteristiche di promotore e terminatore batterico?

A

Il promotore è formato da due sequenze, una a -10 ricca di a e t e una a -35.
Il terminatore è invece una sequenza ricca di G e C

31
Q

Come è fatto un gene batterico?

A

Si trova il promotore a -35, poi quello a -10, poi la sequenza SD (complementare all’rna ribosomiale 16s), poi la sequenza codificante e infine il terminatore

32
Q

Come può essere effettuata la regolazione dell’espressione di un operone?

A

Si può avere controllo positivo (la polimerasi trascrive solo se si lega un attivatore) o controllo negativo (un repressore blocca la polimerasi)

33
Q

Esempio di controllo negativo

A

Operone Lac

34
Q

Esempio di controllo positivo

A

Operone del maltosio

35
Q

Come funziona il clonaggio?

A

1- Viene isolato il frammento di DNA di interesse e viene tagliato mediante enzimi di restrizione
2- Viene tagliato il plasmide con l’enzima di restrizione compatibile a quello usato per il DNA
3- Vengono saldati il frammento di DNA e il plasmide
4- Si fa la trasfezione dei plasmidi nei batteri e si fanno trasformare
5- Si fanno crescere le colonie su terreni selettivi (con antibiotici)
6- Vengono quindi identificate le colonie contenenti il plasmide ricombinante mediante colorazione blu-bianco:
I. Si inserisce nel multiple cloning site l’operone lacZ;
II. Si fornisce un substrato artificiale (Xgal) molto simile al lattosio;
III. La β-galattosidasi scinde questo composto e si deposita del colore blu.
I batteri in cui c’è deposito di blu sono quelli in cui la trasformazione non si è verificata perché vuol dire che il gene di interesse non si è inserito tra le due estremità del plasmide.