Donalisio Flashcards
Quali sono i principali ELEMENTI che costituiscono una cellula procariote?
Macroelementi (C, O, N, H, P, S) e microelementi (Mg, Ca, Fe, K)
Che tipo di terreni si possono usare per una coltura cellulare? (distinzione generale)
Terreni liquidi per grandi concentrazioni microbiche e terreni solidi
Come avviene la semina su un terreno solido?
Si prende un inoculo, si preleva con un’ansa sterilizzata e si fa il piastramento con il metodo a 4 quadranti. Si capovolge la piastra e si mette nell’incubatore
Come è fatto un terreno solido?
è un terreno gelificato formato principalmente da agar (componente polisaccaridica di un’alga marina).
Quali sono le caratteristiche dell’agar?
è una componente che si scioglie a 80/90 gradi, è liquido fino a 40/42 e al di sotto di questa temperatura solidifica
Come si possono classificare le colonie?
I parametri usati sono la forma (circolare per batteri e lieviti, rizoide per funghi, irregolare o filamentosa per le muffe), il bordo (intero, ondulato, lobato, rizoide, filamentoso), la sezione (piatta, sollevata, convessa, pulvinata, umbonata), la dimensione (puntiformi, piccole, moderate, grandi), la tessitura (liscia o rugosa), l’aspetto (luminoso o opaco), la pigmentazione (colorate o trasparenti) e le proprietà ottiche
Che tipo di diagnosi si può fare in seguito a piastramento su terreno solido?
Si può fare diagnosi diretta o indiretta.
Nel caso della diagnosi diretta si vuole isolare e identificare direttamente il microrganismo presente nel campione, si può sfruttare la microbiologia tradizionale (microscopi tradizionali, rilevazione di antigeni o dna) oppure la microbiologia molecolare (genomi).
Quando si fa diagnosi indiretta si vuole invece valutare la risposta immunitaria dell’ospite
Come possono essere classificati i terreni in base alla loro composizione?
Si riconoscono terreni sintetici (quantità di ogni componente nota), complessi (composizione non completamente nota, materiali organici a basso costo), selettivi (favorisce certi microrganismi e uccidi altri) o differenziali (permettono la distinzione dei microrg. in base alle attività metaboliche)
Elenca alcuni esempi di terreni differenziali
Macconkey agar, mannitol salt agar, blood agar
Come avviene la divisione cellulare di batteri bacilli?
Si ha una crescita in lunghezza e dei costituenti cellulari, il peptidoglicano fa sviluppare la membrana citoplasmatica e il cromosoma batterico si duplica restando legato alla membrana. I due cromosomi migrano verso i poli opposti della cellula e si forma un setto trasverso. Si avrà poi la formazione di due pareti distinte e quindi delle due cellule figlie.
Quali sono le proteine necessarie per la divisione cellulare?
- proteine Fts: in particolare ftsZ, si dispone lungo il corpo cellulare in posizione mediana per creare il piano di divisione
- EnvA: rompe lo strato di peptidoglicano dove ci sarà la divisione
- MinC e MinD: si posizionano in posizione polare non permettendo il posizionamento di ftsZ
- MreB: forma delle bande di citoscheletro che determinano la forma del batterio (la loro assenza porta ai cocchi)
Come avviene la divisione cellulare dei cocchi?
Come per i bacilli ma la deposizione di peptidoglicano (sintesi della nuova parete) non avviene in maniera diffusa ma solo sull’anello di FtsZ
Come si può valutare la crescita batterica in un terreno liquido?
Si valuta la variazione di due parametri:
- concentrazione cellulare: n. cellule per unità di volume, si può fare conta microscopica diretta o conta vitale.
- Massa cellulare: si misura con torbidità, contenuto di M proteine, attività biochimica, peso secco o umido, volume totale dopo centrifugazione
Come funziona la conta microscopica diretta?
Si fissa un vetrino con la sospensione batterica sulla camera di Burker, questa ha una griglia quadrettata da 25 quadrati ad area nota. Si contano le cellule per quadrato, di fa la media dei quadrati e la si moltiplica per un fattore di conversione basato sul volume della camera.
Non si distinguono cellule vive e morte, è difficile vedere le cellule piccole o a bassa densità
Come funziona la conta vitale?
Si prende 1ml di sospensione e 9ml di brodo, poi risospendo, prelevo 1ml e aggiungo 9 di brodo. Via così e poi si piastra su superficie o per inclusione su terreno agarizzato. Si incuba e si sceglie la piastra migliore. Posso usarla per ottenere la carica batterica di un campione dato che ottengo il numero di colonie per ml
Come si può valutare la torbidità?
Posso usare un colorimetro, cioè un filtro che fa in modo che la luce che passa attraverso la sospensione abbia una lambda precisa, o uno spettrofotometro che misura la luce trasmessa in termini di densità ottica (+densità,+torbidità,+massa cellulare)
Descrivi una curva di crescita di un popolazione batterica
In un sistema chiuso si riconoscono 4 fasi:
- di latenza: adattamento alle condizioni di coltura, tempo di generazione lungo
- esponenziale: massima velocità di crescita con minore tempo di generazione, autolimitante
- stazionaria: plateau, numero di cellule costanti, produzione di spore perchè sono finiti i nutrienti
- di morte: divergenza nel grafico tra torbidità (conta le cellule morte) e conta vitale
In cosa consiste una coltura continua?
Tramite un chemostrato si instaura un flusso a volume costante di terreno fresco per mantenere la fase esponenziale a lungo
Che influenza ha la temperatura sulla crescita microbica?
la crescita microbica è resa possibile da un insieme di reazioni biochimiche strettamente influenzate dalla temperatura.
Si riconoscono:
- t minima: al di sotto la membrana gelifica
- t ottimale: le reaz avvengono alla max velocità possibile con il min tempo di generazione, più vicina alla t max che min
- t max: oltre la membrana collassa e le proteine degradano
Come si possono classificare i microrganismi in base alla loro resistenza alla temperatura?
- Psicrofili: da -10° a 20°, colonizzano ambienti freddi come oceani o regioni polari, sopravvivono all’interno di piccole bolle d’aria non completamente congelati
- Psicotolleranti: tra i 20 e i 30°
- Mesofili: tra 30° e 40°, sono ad esempio i patogeni dell’uomo
- Termofili: tra 50° e 70°
- Ipertermofili: più di 80°, sono principalmente Archea, vivono in geyser, sorgenti vulcaniche sottomarine ad esempio.
Quali sono gli adattamenti molecolari necessari per la psicrofilia?
- Presentano più α eliche: aumentano la flessibilità al freddo
- Hanno una maggiore quantità di amminoacidi polari
- Hanno efficaci sistemi di trasporto attivo a basse temperature
- Hanno una membrana ricca di acidi insaturi: aumenta la fluidità e diminuisce la temperature di gelificazione
Quali sono gli adattamenti molecolari per l’ipermofilia
- Enzimi con una maggiore stabilità al calore grazie a sostituzione di alcuni amminoacidi
- Le proteine vengono stabilizzate da diinositolo fosfato o diglicerolo fosfato contro la degradazione termica
- Ci sono proteine simili agli istoni complessate al genoma che ne mantengono la struttura a doppio filamento
- La membrana è resa termostabile dalla presenza di acidi grassi saturi con legami idrofobici più forti
Come si possono classificare i microrganismi in base al loro pH ottimale di crescita?
- Acidofili: pH < 6
- Neutrofili: 6 < pH < 8
- Alcalofili: pH > 8
Come si possono classificare i microrganismi in base alla loro resistenza agli effetti osmotici?
- Xerofili: ambiente secco (bassa attività d’acqua)
- Osmofili: bassa attività dell’acqua, tanti zuccheri
- Alofili: 3% di sali
- Alofili estremi: 30% di sali
- Alotolleranti: poco o niente sali
- Non Alofili: non sopportano sali
Allofili: capacità di sopravvivere in presenza di sale, dipende dalla capacità di sintetizzare o prendere dall’ambiente composti compatibili. Serve per diminuire lo sbalzo osmotico tra interno ed esterno ed evitare la lisi osmotica.
Come si possono classificare i microrganismi in base alla necessità di ossigeno?
- Aerobi
o Aerobi obbligati: l’ossigeno atmosferico è sempre richiesto
o Aerobi facoltativi: crescono sia in presenza che in assenza di ossigeno
o Microaerofili: richiedono bassi livelli di ossigeno - Anaerobi: non usano l’ossigeno come accettore finale
o Aerotolleranti: crescono sia in presenza che in assenza di ossigeno ma preferiscono senza, fanno fermentazione
o Obbligati: la
In cosa consiste la sterilizzazione?
la completa distruzione o eliminazione di tutti i microrganismi viventi in o su un oggetto. Può avvenire per metodi chimici o fisici
Quali sono i metodi fisici per la sterilizzazione?
Si può usare il calore, le radiazioni e la filtrazione
Come viene usato il calore per sterilizzare? (solo come, e elenco metodi)
Si basa sulla temperatura massima per la crescita del microrganismo, superandola questo muore. Si valuta il tempo di riduzione decimale cioè il tempo necessario per ridurre di 10 volte la densità di una popolazione microbica ad una data temperatura.
I metodi usati sono l’incenerimento, l’autoclavaggio, la bollitura, il calore secco in stufe con aria calda e la pastorizzazione
In cosa consiste l’incenerimento?
t>500°, per piccoli oggetti (aghi, anse, vetreria) che non si rompono