La struttura dell'atomo Flashcards
la teoria di Dalton
Tutta la materia è fatta da particelle microscopiche indistruttibili e indivisibili chiamate atomi. Tutti gli atomi di uno stesso elemento sono identici e hanno uguale massa. Gli atomi di un elemento non possono essere convertiti in atomi di altri elementi.
il protone (p+)
particella subatomica cha ha massa pari a 1,67×10−27 kg e carica elettronica uguale a +1,6×10-19 C
il elettrone (e-)
particella subatomica cha ha massa pari a 9,1×10−31 kg e carica elettronica uguale a -1,6×10-19 C
il neutrone (n0)
particella subatomica cha ha massa pari a 1,67×10−27 kg e carica elettronica uguale a 0 C
Numero atomico
è il numeno di prottoni contenuti all’interno dell’atomo (Z). Rappresenta una caratteristica di ogni elemento.
Numero di massa
La somma del numero di prottoni e di neutroni di in atomo e si indica con A
Isotopi
uno stesso elemento atomi cha presentano uguale numero di prottoni ma differente numero di massa
Numero di neutroni
A-Z
Radioattività
gli isotopi cha presentano instabilità e sono in grado i emettere spontaneamente radiazioni
Radiazzione a
che possono essere bloccate da un foglio di carta o dallo strato più esterno dell’epidermee, pertanto, non sono molte pericolose
Radiazzione b
in grado di penetrare per circa 2 centimetri nel corpo umano
Radiazione g
che possono attraversare completamente il corpo umano e vengono bloccate solo da una barriera di cemento di almeno un metro o da una lastra di piombo di 15 centimetri
Isobari
due o più atomi differenti ma stesso numero di massa
Isotoni
due o più atomi con lo stesso numero di neutroni
Isodiaferi
( A-2Z) due o più atomi di elementi diversi che hanno lo stesso valore di differenza tra i numeri di neutroni (A-Z) e numero atomico.
Isomeri
gli atomi di uno stesso elemento che presentano un differente stato energetico
Modello di Thomson
1903 In questo modello, l’atomo è costituito da una distribuzione di carica positiva diffusa all’interno della quale sono inserite le cariche negative.
Modello di Rutherford
1911 L’atomo è constituito da un minuscolo corpo centrale, il nucleo, circondato da un grande spazio vuoto in cui ruotano gli elettroni descrivendo orbite circolari
Modello di Bohr
1913 Gli elettroni non ruotino in maniera casuale attorno al nucleo ma descrivano arbite circolari stazionarie posizionate a differente distanza dal nucleo e caratterizate da precisi valori di energia.
Orbita stazionaria
mrv=n×h/2π
n= livello energia
h= constante di Planck (6,625×10-34 Js)
energia
E=h×f
Principio di Indeterminazione di Heisenberg
Tale principio afferma che non esiste un’orbita definita percorsa dall’elettrone, poiché a livello subatomico la precisione con cui si misura la velocità dell’elettrone è inversamente proporzionale alle precisione di misura della sua posizione attorno al nucleo
Teoria di De Broglie
Propone di asimilare il comportamento del’elettrone a quello di un’onda
λ=h/m×v
Equazione di Erwin Schrodinger
ψ= funzione d’onda
Il quadrato di una funzione d’onda (ψ2) dà informazioni circa la probabilità di trovare l’elettrone in un dato spazio attorno al nucleo.
Orbitale
la regione attorno al nucleo di un atomo in cui ci è un’elevata probabilità di trovare un elettrone. Esistono 4 tipi: s, p, d, f
Numero quantico principale (n)
riguarda il livello energetico occupato dall’elettrone
n= 1, 2, 3, 4, …
Numero quantico secondario (l)
indica il tipo di orbitale compatibile con un determinato livello energetico l= 0, ..., n-1 l= 0 s l= 1 p l= 2 d l=3 f
Numero quantico magnetico (ml)
numero di orbitali
ml= -l,…, 0,…, +l
Numeri quantico di spin (ms)
la capacità dell’elettrone di ruotare attorno al proprio asse
ms= +1/2, -1/2
Regola della construzione successiva
l’elettrone tende a occupare l’orbitale alivello energetico più baso disponibile. (1s2, 2s2, 2p6, 3s2, 3p6, …)
Pricipo di Esclusione di Pauli
Nessun orbitale atomico può contenere più di due elettroni, i qualli devono necessarimente avere spin opposti
Regola di Hund
in presenza di più orbitali appartenentiallo stesso sottolivello (a uguale energia), i cosiddetti orbitali degeneri, gli elettroni si dispongono uno per ogni orbitale e con spin paralleli