introduzione Flashcards
Una funzione
è una regola matematica che permette di trasformare dei valori in altri valori. Generalmente tali valori sono numeri reali e la funzione viene quindi detta funzione reale di numeri reali.
variabile dipendente vs variabile indipendente
I valori che vengono trasformati sono racchiusi in un oggetto chiamato variabile indipendente, mentre i valori che risultano da tale trasformazione e che, quindi, dipendono dai valori di partenza, sono racchiusi in altro oggetto che prende il nome di variabile dipendente,
Il piano cartesiano
è utilizzato per la rappresentazione grafica delle funzioni. In particolare, l’asse delle ascisse (identificato dalla lettera “x”) riporta i valori della variabile indipendente, mentre l’asse delle ordinate (identificato dalla lettera “y”) indica i valori assunti dalla variabile dipendente,
capitale fisico:
L’insieme di questi macchinari, impianti ed edifici:rappresenta tutte le dotazioni materiali che un’impresa impiega all’interno del proprio processo produttivo
l’effetto congestione
in cui un sistema è in sovraccarico a causa di un eccessivo numero di utenti o di traffico che la rende inefficiente o rallentata.
produzione marginale
La produzione marginale è l’aumento della produzione derivante dall’uso di una unità aggiuntiva di un fattore di produzione, come lavoro o capitale. In altre parole, misura quanto cresce la produzione totale quando si aggiunge una risorsa in più, mantenendo tutte le altre costanti.
riproducibilità
una funzione di produzione presenta rendimenti di scala costanti in entrambi i fattori, moltiplicando per un numero n entrambi tali fattori, anche il prodotto sarà moltiplicato per lo stesso numero.
tecnica
combinazione di capitale e lavoro che consente di produrre una determinata quantità di prodotto.
tecnologia
una misura del livello di progresso contenuto nel capitale utilizzato e nelle capacità dei lavoratori
labour intensive
Una tecnica che impiega relativamente più lavoro di un’altra
Concorrenza perfetta
rappresenta un paradigma di come, idealmente, un mercato dovrebbe funzionare. Il punto chiave della concorrenza perfetta è che essa conduce a un equilibrio di mercato che massimizza il benessere di tutti i soggetti che operano su tale mercato.
Le ipotesi fondamentali della concorrenza perfetta sono:
1.Tutti gli agenti economici(consumatori e imprese) sono uguali
2.Il prezzo a cui beni e servizi vengono scambiati non può essere influenzato dalle scelte di un singolo agente economico
3.Tutti gli agenti economici hanno come obbiettivo la massimizzazione del proprio benessere
4.Sul mercato non vi sono barriere all’entrata né all’uscita di imprese.
5.prodotto indifferenziato)
Pareto-efficiente.
Un’allocazione è pareto-efficiente (o ottima in senso paretiano) quando non è possibile migliorare la situazione di una persona senza peggiorare quella di qualcun altro.
Il monopolio
In questo caso, sul mercato opera un unico produttore, il quale vende il prodotto con l’obbiettivo di massimizzare il proprio profitto economico.(possono essere naturali, tipo ferrovie dello stato)
oligopolio
caratterizzato da poche imprese che producono un bene omogeneo. In linea di principio, un mercato di questo tipo può produrre gli stessi risultati, in termini di prezzo, quantità scambiata e benessere collettivo, di un mercato in concorrenza perfetta.
membri del cartello (oligopolio collusivo)devono:
1) comportarsi in modo cooperativo e 2) implementare e rendere operativi meccanismi dissuasivi
concorrenza monopolistica
numero dei produttori è molto maggiore che nel caso dell’oligopolio. Come in concorrenza perfetta, anche in concorrenza monopolistica vi è un grande numero di imprese, sostanzialmente uguali per dimensioni, che non avrebbero alcun potere di mercato se il prodotto fosse perfettamente omogeneo. Inoltre le imprese sono libere di entrare nel mercato e di uscirne: anche in concorrenza monopolistica non esistono barriere all’entrata né all’uscita delle imprese.