introduzione Flashcards
STRUTTURALISMO
wundt
1879 nascita della psicologia come scienza, quando Wilhelm Wundt, fonda a Lipsia il primo laboratorio sperimentale di psicologia scientifica dedicato ai fenomeni psicologici definito LABORATORIO DI PSICOLOGIA FISIOLOGICA utilizzato un metodo sperimentale
studio degli elementi fondamentali che costituiscono la base di percezione, coscienza, pensiero e altri tipi d’attività e stati mentali
FUNZIONALISMO
di james
primo approccio della psicologia che si concentra su ciò che fa la mente, sulle funzioni dell’attività mentale e sul ruolo del comportamento nel permettere agli individui di adattarsi ai loro ambienti
Per i funzionalisti la coscienza è definita uno “stream of counsciousness” = flusso dinamico continuo di esperienza non scomponibile in elementi
QUALITÀ GESTALTICA
caratteristiche delle configurazioni percettive che rimangono invariate al variare degli elementi che le compongono.
PSICOANALISI
si rivolge soprattutto a quei fenomeni psichici che risiedono al di fuori della sfera della coscienza.
COMPORTAMENTISMO
Lo psicologo può studiare solo le associazioni = può misurare come dipende il variare delle risposte del soggetto (i suoi comportamenti = variabile dipendente) al variare degli stimoli (stimoli fisici o sociali= variabile indipendente).
NEOCOMPORTAMENTISMO
approccio che ipotizza la necessità di considerare i processi interni dell’organismo non rilevabili come comportamento manifesto ma necessari per la spiegazione di quest’ultimo
TEORIA COGNITIVISTA
teoria che studia la mente come un elaboratore di informazioni
COGNITIVISMO ECOLOGICO
afferma la funzione adattiva della mente in funzione dell’ambiente ≠ paradigma HIP che vede i processi mentali come fissi e privi di trasformazioni
SCIENZA COGNITIVA
approccio interdisciplinare allo studio dell’intelligenza naturale e artificiale con due teorie contrapposte
MODULARISMO
CONNESSIONISMO
INTERAZIONISMO
approccio che focalizza l’attenzione sul soggetto in interazione col mondo e con gli altri oggetti
Mead nel suo pensiero detto “interazionismo simbolico” definisce il Sé come un composto da IO + ME
METODO SCIENTIFICO
- Identificare la domanda
- Formulare una spiegazione
- Effettuare la ricerca finalizzata a supportare o confutare la spiegazione
BROADEN AND BUILD THEORY
teoria delle emozioni correlate alla memoria, le emozioni positive vanno a migliorare le qualità della memoria
- funzione di ampliamento
- funzione di costruzione
tecniche di induzione
1.induzione umore positivo
2.fase di controllo della manipolazione dell’umore
3.situazione sperimentale
4.giudizio sul compito
TEORIA DELL’ACCESSIBILITÀ
di isen
stati emotivi positivi influenzano organizzazione flessibilità e creatività
umore positivo funziona da cue di recupero per materiale positivo in MLT
emozioni positive facilitano pensiero convergente
due sistemi dopaminergici implicati nel rapporto tra memoria e emozioni
sistema nigrostriale
sistema mesocortolimbico
APPROCCIO DELLA DOPPIA FORZA
di fielder
attuate diverse strategie di azione in base allo stato emotivo
- emozioni positive ASSIMILAZIONE (processo top down)
- emozioni negative ACCOMODAZIONE (processo bottom up)
e stato inoltre notato come i soggetti già attivati positivamente ricordavano con più facilità memorie positive (ESERCIZIO DI GENERAZIONE)
TEORIA DELLE INTUIZIONI
le emozioni positive portano a un inibizione dal rilascio dell’intenzione all’interno della memoria positiva a differenza delle emozioni negative che aumentano l’inibizione, tramite il compito di stroop e emerso come le emozioni positive vadano a diminuire le interferenze così come il bisogno di successo
secondo la teoria della Fredrikson, quali sono le cinque caratteristiche delle emozioni positive?
- aumentano il repertorio di pensiero e azione
- ostacolano o diminuiscono la insorgenza di emozioni negative
- aumentano la resilienza
- costituiscono un loop di risorse cognitive a breve termine
- provocano una spirale positiva verso l’alto
le emozioni positive ampliano il nostro repertorio di azione e pensiero
aumentano la creatività, le relazioni con gli altri e ci portano a diminuire l’egoismo aprendoci più verso esterno e verso gli altri
le emozioni positive aumentano la resilienza
emozioni positive permettono di guardare problemi in una luce positiva e di cercare un significato positivo anche in eventi spiacevoli
! RESILIENZA = flessibilità con cui rispondiamo ai cambiamenti esterni e l’abilità di allontanare gli stati emotivi negativi
le emozioni positive costituiscono un pool di risorse cognitive a lungo termine
emozioni positive di gioia, interesse, soddisfazione e amore non condividono soltanto la funzione di ampliare il repertorio momentaneo di pensieri ed azioni di un individuo ma anche quella di costruire le risorse personali
le emozioni positive portano a una spirale positiva verso l’alto
le emozioni positive ci permettono di lavorare per il nostro benessere e di migliorare sempre di più la nostra salute fisica e mentale
Fredrickson e colleghi hanno testato l’ipotesi che le emozioni positive e l’abilità di coping si influenzassero a vicenda
TEORIA DELLA MOTIVAZIONE ALL’APPROCCIO
di harmon jones ispiratosi da carner, le emozioni positive hanno una propria motivazione all’approccio