Interazioni farmacologiche Flashcards
Interazione farmacologica, definizione
E’ una modificazione qualitativa o quantitativa della risposta ad una certa dose di un farmaco per la contemporanea presenza nell’organismo di un altro farmaco. Di solito sono interazioni indesiderate.
L’incidenza di queste è direttamente proporzionale al numero di farmaci assunti (4% tra 2 e 5, sopra i 15 farmaci siamo >50%)
Le distinguiamo in:
1- Fisico-chimiche
2- Farmacodinamiche
3- Farmacocinetiche
Interazioni farmacodinamiche: effetti combinati di intensità superiore
- Sommazione (due farmaci con due recettori e due meccanismi d’azione diversi, l’effetto sarà A+B, tipo aspirina e codeina)
- Effetto additivo/agonismo (due farmaci agiscono sullo stesso recettore, con lo stesso meccanismo, tipo aspirina e ibuprofene)
- Potenziamento (l’effetto finale di un solo farmaco è aumentato, per interazione positiva di un secondo farmaco)
- Sinergismo (quando l’effetto finale è >A+B, perché si amplificano reciprocamente, tipo Trimetoprim Sulfametossazolo)
Interazioni farmacodinamiche: effetti combinati di intensità inferiore
- Antagonismo fisiologico (due agonisti interagiscono con ≠ recettori, si controbilanciano producendo effetti contrapposti sulla stessa funzione-> tipo istamina+PGE)
- Antagonismo recettoriale (interferenza nella formazione del complesso recettore agonista, a causa dell’azione di un antagonista, naxolone e morfina.)
- Antagonismo farmacocinetico (un farmaco riduce indirettamente la concentrazione dell’altro nel sito di azione, modificando ADME)
- Antagonismo chimico (reazione tra due farmaci che si complessano e si forma un prodotto inattivo -> incompatibilità tra farmaci)
Quali sono i farmaci che bloccano MDR1?
Amiodarone
Verapamil
Diltiazem (Ca ant)
Quali sono i farmaci che potrebbero risentire di un effetto di spiazzamento dalle proteine plasmatiche?
In generale, quelli che hanno un legame >90% alle pp
- Acido valproico
- Fenitoina
- Warfarin
In quali classi dividiamo gli inibitori del citocromo?
- Strong Inhibitors -> aumento di oltre 5 volte dell’AUC del farmaco
- Moderate Inhibitors-> aumento tra 2-5 volte
- Weak Inhibitors -> aumento tra 1.25 e 2 volte l’AUC
Quali sono i farmaci che inibiscono il CYP3A?
- Eritromicina, Claritromicina
- Chetoconazolo, Itraconazolo
- Nefazodone (antidepr atipi)
- Inibitori delle proteasi dell’HIV (atazanavir, indinavir, nelfinavir, ritonavir, saquinavir)
- molecole del succo di pompelmo
- Verapamil, Diltiazem (Ca-ant)
Inibitori del CYP1A2
Ciprofloxacina
Propafenone
Metilexina
Aciclovir
Interazioni dei FANS
- ACE inibitori, tiazidici e betablocc -> riduzione dell’efficacia
- Aspirina (gastrolesivi)
- CardioAspirina (inib)
- Fluorochinoloni (neurotossicità, convulsioni per aumentato effetto su trasmissione gabaer)
- Glucocorticoidi (ulcera peptica, per inibizione di PA2 e COX, due tappe successive nella formazione di PGE)
- Warfarin (rischio emorragico aumentato per antiaggr+anticoag)
- Litio (per aumento nefrotossicità)
Tolleranza, definizione
E’ una riduzione dell’effetto di un farmaco a seguito di somministrazioni ripetute dello stesso.
Ne abbiamo di due tipi: innata e acquisita (farmacocinetica, farmacodinamica, adattamento fisiologico)
A cosa può essere dovuta l’insorgenza di una tolleranza farmacocinetica?
- Estrusione attiva del farmaco (es. MDR1)
- Deplezione di mediatori (anfetamine)
- Aumento della degradazione metabolica (es. induttori del CYP)
Induttori del CYP3A
Fenitoina Fenobarbital Carbamazepina Rifampicina Costituenti dell'iperico
Quali sono i farmaci che risentono più fortemente degli induttori del metabolismo?
Anticoagulanti, warfarin (CYP2C9) Contraccettivi orali Glucocorticoidi Ciclosporina Fenitoina
Tolleranza farmacodinamica, a cosa può essere dovuta
- Alterazione accoppiamento recettore-trasduttore o recettore-effettore
aka desensibilizzazione recettoriale o tachifilassi, tolleranza acuta - Riduzione della densità recettoriale, per downregolazione con endocitosi recettoriale. aka tolleranza cronica, correlata aumento cAMP
Il recupero dalla 2. è molto lento perchè richiede la ri-sintesi del recettore
Come avviene la tachifilassi nei recettori metabotropici?
desensibilizzazione omologa->
L’attivazione del recettore richiama le proteine GRK, e da queste viene fosforilato; questo richiama la beta arrestina, che impedisce il legame con il recettore.
Also, la coda del recettore fosforilata assume una conformazione avvolgente sulla terza ansa, che impedisce l’associazione con la subunità alpha.
ALSO
desensibilizzazione eterologa-> fosforilazione aspecifica da PKC