i media come input per la glottodidattica: Flashcards

1
Q

che cos’è un materiale «autentico»:

A

Nel contesto glottodidattico è qualsiasi materiale testuale non sia stato prodotto con l’obiettivo comunicativo dell’insegnamento linguistico.

  • «Testuale» significa scritto e orale, audio, video etc.

Viceversa sono non autentici tutti i materiali testuali prodotti appositamente per l’insegnamento linguistico

Contro una vecchia distinzione:
Da materiali autentici «per bambini» > materiali autentici adeguati a un contesto di insegnamento

Da materiali autentici «per adulti» > materiali autentici non adeguati a un contesto di insegnamento

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Q

esempi di materiali autentici:

A
  1. Testo scritto funzionale o transazionale (articolo di giornale, documento burocratico…)
  2. Testo scritto non funzionale (romanzo, racconto, poesia…)
  3. Testo orale (monologo, conversazione…)
  4. Testo non linguistico (fotografia, dipinto, musica…)
  5. Testo multimodale funzionale (pubblicità, documentario…)
  6. Testo multimodale non funzionale (cinema, serialità, canzone…)

a materiali autentici corrispondono spesso materiali non autentici:
testi scritti reali > testi scritti prodotti per l’insegnamento linguistico
testi orali reali > testi orali prodotti per l’insegnamento linguistico
canzoni > canzoni prodotte per l’insegnamento linguistico
etc.

C’è una relazione di proporzionalità inversa tra autenticità e modificazione: più il testo si allontana dal formato originale meno è autentico.

Qualsiasi materiale nato per svolgere un compito comunicativo può dunque essere un materiale autentico

Qualsiasi materiale nato per svolgere un compito comunicativo è un medium

I materiali nati per svolgere un compito comunicativo da un emittente verso molti destinatari è massmediatico

I materiali massmediatici sono materiali autentici molto usati nel contesto glottodidattico

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3
Q

quando un testo diventa materiali autentico glottodidattico:

A

quando subisce un processo di didattizzazione (o trattamento didattico).

Ovvero è inserito all’interno di un modello metodologico di azione didattica, il che significa sempre la selezione del materiale autentico con un obiettivo didattico (scegliere una canzone, una pubblicità, un documento etc.) e finalizzato a una o più tecniche glottodidattiche ; il che può significare una gradazione da nessuna modificazione a una forte modificazione.

Modificazione può significare
* selezione (di parti)
* espansione (con spiegazioni ed esplicitazioni),
* trasformazione (con cambio/semplificazione di parti testuali)

Le modificazioni possono essere funzionali
1) alla fruizione (ex. selezionare una parte più breve del testo complessivo la scena di un film, una pagina di un libro) e/o
2)alla comprensione (ex. eliminare parti troppo lontane dalla competenza dell’apprendente)

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4
Q

materiali autentici e nuovi media:

A
  • Nuovi contenuti per nuovi strumenti (serialità, contenuti prodotti da utenti YT e IG)
  • Fonti tradizionali trasformate dai nuovi strumenti (E-Book, Giornali digitali, Video-game e letteratura, Musica e canzoni)
  • Contenuti tradizionali fruiti su nuovi strumenti digitali (i film in rete, la radio in rete)
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5
Q

la canzone:

A

Focalizziamo la nostra attenzione sulla canzone, contenuto tradizionale fruito su nuovi strumenti digitali.

Non solo la canzone, ma anche la musica in sé è utile per l’insegnamento linguistico e per favorire l’acquisizione di una lingua (Lozanov e Gateva, 1983; Cardona, 2009)

Il modello del neuropsichiatra bulgaro Georgi Lozanov chiamato “Suggestopedia” in cui il suggerimento (Ing. to suggest, che non è affatto una suggestione manipolatoria) di condizioni positive (ex. musica) imposta una base multisensoriale di tipo musicale oltre che verbale e visivo, per orientare la memoria a lungo termine attraverso il rilassamento del corpo e l’abbassamento del filtro affettivo

Alcuni studi fisiologici sul nesso tra competenza musicale e linguistica: François e Schön (2014) Intartaglia et all (2017) Musacchia et all (2007).

La canzone è molto nota e presente tra le tecniche glottodidattiche: sia come tecnica analitica sia come tecnica ludica (sia come tecnica mimetica!).

Un imperativo glottodidattico è non usare la canzone solo per un «uso tematico».
Analisi dell’input «canzone» significa competenza
* linguistica
* retorica
* paralinguistica

La didattizzazione della canzone come tecnica glottodidattica:
1. facilita la memorizzazione grazie a melodia, rima, ripetizione delle parole e strutture melodiche;
2. facilita la motivazione: dal punto di vista neurolinguistico, la ricezione sia musicale sia testuale facilita l’attivazione di più ampie aree cerebrali;
3. consente analisi linguistica e sociolinguistica (pronuncia, accenti, termini dialettali e varietà di registri).

La canzone come tecnica glottodidattica:
Per la riflessione linguistica e storico-linguistica sulla LM
* Analisi di meccanismi retorici e linguistici, anche in relazione ad altre testualità

Per l’acquisizione di una LS o di una L2
* Componente motivazionale e strutture ricorrenti che favoriscono l’acquisizione

Già gli antichi:
-Repubblica (398e-400d, 401d-402a) e Leggi (654b) di Platone:

La musica come strumento dell’educazione
- Morale
- Estetica
attraverso il linguaggio verbale e musicale

L’intera educazione come sistema coreutico.

-Politica (1339b) di Aristotele

Piacere della musica con funzione ricreativa ma anche per l’educazione

Noi ne parliamo soprattutto come tecnica analitica:
* Attività pre-ascolto > tema, titolo, artista, contesto culturale etc. per favorire comprensione orale
* Attività ascolto > comprensione del tessuto verbale etc. comprensione orale/ricezione
* Attività post-ascolto > analisi testuale, focus on form, interpretazione etc. abilità di lettura, ma anche di mediazione testuale e stimolo per produzione orale e scritta

ex. in ‘Per te’ di Jovanotti:
- riascoltare le forme > stessa forma diverse occorrenze, diversi contesti comunicativi, diverse pronunce. Esercizi di riconoscimento, interpretativi etc.
- Sintassi = Elenchi con accumulazione e sticometria; Dislocazioni a sinistra
- Lessico = Tecnicismi commerciali e tecnologici; Forestierismi; Giochi linguistici e neologismi; Molta «lingua di plastica» (Castellani Polidori 1995); Gergalismi;
- Testualità = Citazioni precise dalla cronaca (personaggi dello spettacolo, della moda e della politica); Citazioni dal repertorio cinematografico e artistico

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6
Q

analisi linguistica:

A

Lingua “bassa” e sempre più dialetto
* lingua vicina a italiano medio (perché si avvicina al parlato)…
* …e substandard (per ragioni metriche)
* Presenza di frasi idiomatiche
* Caduta del dialetto (2003) invece ora (2023) ripresa (napoletano e romanesco soprattutto)

Le esigenze della rima
* influiscono sulle parole (tronche)
* sugli spostamenti di accenti
* sul lessico

Temi
* tematiche amorose (amore folle, lontano, irrazionale, tradito, eterno, indicibile, finito),
* sociali (minoranze, esclusione, affreschi della società),
* intimistiche (narrazione di sé e del proprio gruppo ristretto)

Caratteristiche tematiche
* temi ricorrenti e organizzazione tematica della raccolta (intratestualità)
* traduzioni, citazioni e parodie (intertestualità)
* censure

Morfologia
* Rime imperfette
* Assonanze
* Troncamenti
* Domina spesso il presente
* Dominano “io”, “tu”, “lui”, “lei”, ”loro”
* Ecolalie (nananana).

Sintassi
* Paratassi e sticometria vs enjambements
* Anafore
* Molti costrutti temporali
* ci attualizzante,
* che polivalente,
* che/cosa interrogativo,
* indicativo pro congiuntivo,
* dislocazioni a dx e sx,
* (pseudo)scisse,
* inversioni e poliptoti,
* c’è presentativo,
* accumulazioni per asindeto o polisindeto»>,
* elenchi

Deissi
* frequenza di deittici spaziali
* temporali
* personali / allocuzioni dirette

Lessico
* frequenza di indeterminati e astratti
* il turpiloquio: cacolalia, pornolalia, coprolalia
* metafore frequenti (sportive, naturalistiche ecc.)
* metalinguismo (attenzione alle “parole”, alla “canzone”)
* ricchezza e povertà del lessico&raquo_space;»

Tipologie testuali
* Sopravvivenza del tipo epistolare (Caro Luca Zen Circus, Caro il mio Francesco Ligabue, L’anno che verrà, L. Dalla, etc.)
* Descrizioni (sia personali, sia di sociali «Sono un malato del risparmio per questo faccio un po’ di terapia di Groupon»)
* Narrazioni («nelle tasche avevo nada…»)
* Argomentazioni («se sto mondo fosse un mercato, io sarei l’anello più caro…»)
* Dialoghi («Oh-oh-mhh-oh-oh Ma non eri fidanzato?» / «semmai ti dicessi no, sarei finto»)
* Allocuzioni e Invocazioni («amore, raccontami…», «Fraté, fammi fare il fenomeno»)

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7
Q

Analisi di canzone
per l’insegnamento linguistico:

A

Livelli di analisi:
* Analisi linguistica (lessico e morfosintassi)
* Analisi retorica (figure, tropi)
* Analisi testuale (tipologia testuale)
* Analisi tematica (argomento e intertestualità)
* Analisi paralinguistica (relazione canzone-interpretazione)
* Analisi paratestuale (relazione testo-titolo-album-etc.)&raquo_space;>

Analisi paratestuale:
Ad esempio, rispetto ai video…
- Si possono usare anche i video originali e lavorare sulla paratestualità.

Come strumento finalizzato ad analisi linguistica invece…

  • Si possono usare i video realizzati con i testi delle canzoni
  • Si possono usare, in qualche caso, video «didascalici» realizzati da utenti di YouTube con immagini che corrispondono alle parole del testo
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8
Q

Caratteristiche comuni alla lingua di consumo dei testi:

A

ex. ‘Vorrei ma non posto’, Fedez e J-Ax

Sintassi
* Elenchi con accumulazione e sticometria
* Dislocazioni a sinistra

Lessico
* Tecnicismi commerciali e tecnologici (selfie è quasi onnipresente)
* Forestierismi
* Giochi linguistici (patak, non Patek, Armani-comio Canna-vacciuolo) e neologismi
* Molta «lingua di plastica» (Castellani Polidori 1995)
* Gergalismi

Testualità
* Citazioni precise dalla cronaca (personaggi dello spettacolo, della moda e della politica)
* Citazioni dal repertorio cinematografico e artistico

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9
Q

Caratteristiche comuni nei testi lirici:

A

ex. ‘Il Conforto’, Tiziano Ferro

  • Lessico metaforico insistito
  • Iperbole frequente
  • Similitudini continue
  • Elemento realistico disfemico
  • Elementi realistici

sintassi:
* Sintassi ipotattica
* Strutture ad elenco
* Molta subordinazione (subordinate finali, ipotetiche etc.)

Lessico
* Immagini metaforiche
* Morfologia
* uso frequente del passato remoto

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10
Q

caratteristiche comuni nei testi citazionali:

A

Testualità
* Citazioni letterarie (Omero, Alessandro Magno, Achille e Patroclo)
* Omonimo film di Peter Bogdanovich del 1971
* Ipotiposi

Sintassi
* Allocuzione con segnale discorsivo
* Discorso diretto
* Dislocazione a destra
* Chiasmo
* frasi nominali

Morfologia
* Passato remoto
* Assonanza/consonanza

Lessico
* Metonimia
* Tecnicismo commerciale
* lessico ricercato

Testo
* Citazione poetica
* Citazione intertestuale

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11
Q

caratteristiche comuni nei testi ad elenco:

A

ex. ‘Baciamo Ancora’ di Jovanotti

Lessico
* Costrutti metaforici
* Ritornello con eco lessicali di canzone melodica tradizionale

Sintassi
* Strofe (quasi) solo con accumulo di costrutti nominali
* Subordinazione prevalentemente relativa
* Frase scissa
* Che polivalente
* Frase nominale

Testualità
* Discorso indiretto libero
* Strofe tematiche
* Struttura anaforica
* Eco citazionali

Morfosintassi
* Infinito sostantivato
* Forme substandard («a gratis»)

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