Giovanni Pascoli (1855-1912) Flashcards
Caratteristiche poetica pascoliana: il Fanciullino.
Secondo Pascoli il poeta coincide con fanciullo che sopravvive al fondo di ogni uomo, che vede tutte le cose come per la prima volta con stupore e meraviglia. Dietro la metafora del fanciullino si scorge una concezione della poesia come conoscenza pre-razionale e immaginenosa, che affonda le sue radici nel terreno romantico Ma che Pascoli piega in direzione decadente. Per Pascoli la poesia non deve avere fini pratici: il poeta canta solo per cantare, non si pone obiettivi civili, morali, pedagogici o propagandistici. Il rifiuto della lotta fra classi si riflette a livello stilistico: Pascoli ripudia il principio del classicismo che esige e rigoroso separazione tra ciò che è alto e ciò che è basso punto per lui la poesia È anche nelle piccole cose che hanno un loro sublime particolare, una dignità non è minore di quelle auliche punto.
Caratteristiche principali “Myricae” (1891)
Componimenti molto brevi: all’apparenza presentati come quadretti di vita campestre, raffigurati con senso impressionistico e con rapide notazioni su un particolare. Sembrano alludere a realtà inafferrabili che si collocano al di là del mondo: le atmosfere che avvolgono queste realtà evocano l’idea della morte. Uno dei temi più presenti è proprio quello del ritorno dei morti familiari che tornano a “riannodare” i legami spezzati dai lutti.
Caratteristiche “Canti di Castelvecchio” (1903)
Si propongono di continuare la linea percorsa da myricae. Anche qui ricorre ossessivamente il motivo della tragedia familiare e dei morti, troviamo rimandi continui al paesaggio di Castelvecchio e a quello di San Mauro di Romagna punta temi inquieti e morbosi, segrete ossessioni del poeta punto dalle piccole cose della realtà umile lo sguardo si allarga agli infiniti spazi cosmici.
Caratteristiche “Poemetti” (1897-1904)
Si differenzia da myricae per la dimensione narrativa, a componimenti più ampi che all’impianto lirico sostituiscono un Tiger narrativo più disteso, divenendo spesso veri e propri racconti in versi: muta anche la struttura metrica dove ai versi brevi subentrano le terzine dantesche. Vi è la celebrazione della piccola proprietà rurale, vita del contadino chiusa nelle dimensioni del podere e del nido domestico, viene scandita dalla ciclicità delle stagioni ed appare l’autore come un rifugio rassicurante rispetto alla realtà storica minacciosa.
Caratteristiche dei “Poemi Conviviali” (1904)
Si tratta di poi metti dedicati a personaggi e fatti del mito e della storia antichi punto linguaggio estetizzante e mira a riprodurre in italiano il clima e ostile della poesia classica. Sotto le vesti classiche compaiono tutti i temi della poesia pascoliana: mondo antico non immobile e gelidamente perfetto, ma si carica di inquietudini e angosce della sensibilità moderna.