Geopolitica filosofica Scillitani Flashcards
Qual è lo scopo di questo articolo? (1)
Lo scopo di questo articolo è far capire perché serve una geopolitica filosofica della democrazia.
Il pensiero democratico ha bisogno di più teorici per una filosofia.
Tra i contemporanei abbiamo Jesper che ha già provveduto a parlare della democrazia come il regime politico della libertà e della fiducia.
Mentre tra i classici abbiamo Torqueville e Montesquie.
Perché nessun altro modello politico può vantare la legittimità della democrazia? (2)
Nessun altro modello politico può vantare della legittimità della democrazia perchè proviene direttamente dal popolo.
E’ assurdo pensare quindi che non abbia una teorizzazione filosofica adeguata.
Inoltre i pochi ad averci provato sono storici e politologi in una prospettiva geopolitica.
Ciascuno vede anche se in modi diversi il fatto che la democrazia è un elemento importante nei processi storico-sociali e culturali del tempo.
Fukuyama parla della sua affermazione incontrastata del capitalismo democratico posto ai fini della storia mentre Huntington invece ha una visione alternativa che vede comunque la democrazia come elemento caratterizzante
Come mai la maggior parte dei politologi e storici sono Americani? (3)
La maggior parte dei politologi e storici sono Americani perché gli americani sono stati un popolo già libero che hanno lottato per l’indipendenza della sua madre patria, mentre la democrazia Europea nasce in modo diverso perché si è sempre lottato tra guerre e rivoluzioni contro regimi autoritari dove la democrazia ha introdotto la partecipazione degli individui in modo tale da non essere più sudditi ma cittadini sovrani.
Chi sono gli italiani che hanno parlato di democrazia? (4)
Guido Colagero e Norberto Babbio sono gli italiani che hanno parlato di democrazia ma non erano qualificati come i filosofi della democrazia.
Cosa ha portato la Globalizzazione? (5)
La globalizzazione ha portato a cambiamenti sia economici che politici, ha inoltre permesso la diffusione della democrazia e per questo ci sono studi sull’ordine sociale del rapporto tra governanti e governati.
Qual è il comportamento della filosofia? (6)
La filosofia si distacca dagli studi dell’ordine sociale perché è un atteggiamento tipico dei filosofi poiché non si riesce a trovare in fondamenti universali che sarebbero fondamentali da trovare perché se ora che siamo in relativa pace che è già in crisi non possiamo immaginare come potrebbe essere in guerra, quindi è necessario trovare un fondamento universale della libertà.
Quali sono le conseguenze della mancanza di ricerca dei fondamenti universali della libertà? (7)
La causa principale è che in questo caso è come se ci fosse una sorta di inibizione, viene considerata un’antologia e quindi data per scontata, si rischia di perdere la sua essenza perché non si trovano i valori che la giustificano.
Perché è necessario trovare i fondamenti universali della libertà? (8)
E’ importante per:
- La crisi delle società democratiche
- Per le problematiche geopolitiche in cui incide particolarmente.
La geopolitica filosofica spiega la natura democratica delle potenze.
Perché secondo Fukuyama la democrazia ha vinto? (9)
Secondo Fukuyama la democrazia ha vinto perché le sue alternative hanno terminato la spinta propulsiva, inoltre prende forza dal protestantesimo perché c’é una correlazione con la religione e con il passato, il protestantesimo è la religione della libertà.
Ciò ha permesso all’occidente cristiano di diventare il motore della trasformazione della società in senso capitalistico e democratico.
Nella democrazia non c’è più il forte senso di appartenenza e identità tipico dei regimi autoritari, sembra affetto da demopatia.
Cosa afferma Huntington sulla democrazia universale? (10)
Huntington afferma che la democrazia è universale solo a livello politico e non culturale.
Qual è la conclusione dell’articolo? (11)
In conclusione la democrazia è un regime esportabile,la geopolitica può essere indifferente alla nostra democrazia ma la geopolitica filosofica no perché considera i valori di cui la democrazia si fa portatrice.