Gastro + Chir Flashcards
f
Tronco celiaco
- Arteria gastrica sinistra
- Arteria epatica comune
- Arteria splenica
Vena porta
- Mesenterica superiore
- Mesenterica inferiore
- Vena splenica → unione dietro la testa del pancreas
Secrezione gastrica (cellule)
* Quali sono
* Cosa producono
- Cellule G (antro): gastrina –> IPP
- Cellule enterocromaffine (fondo): istamina –> antistaminici
- Cellule D (antro): somatostatina (stimola la secrezione delle cellule G)
- Nervo vago (fondo): acetilcolina –> vagotomia
- Cellule mucosa di superficie –> muco e bicarbonati
- Area ghiandolare ossintica (fondo + corpo): fattore intrinseco, HCl, pepsinogeno
- Area ghiandolare cardiale: muco + pepsinogeno
- Area ghiandolare pilorica: muco + gastrina + somatostatina
Legamento di Treitz
Punto di limite per definire emorragia digestiva superiore o inferiore:
* Sopra = esofago + stomato + duodeno
Lesione di Mallory-Weiss
lesione longitudinale della mucosa in sede di giunzione gastro-esofagea da ripetuti episodi di vomito
Lesione di Cameron
Lesione erosiva o ulcerativa lineare a carico delle pliche gastriche in pazienti con voluminosa ernia iatale
Lesione di Dieulafoy
arteriola terminale a livello esofageo di calibro aumentato tortuosa che può ulcerarsi
Classificazione di Forrest
Classificazione del rischio di recidiva emorragica secondo i reperti dell’esame endoscopico:
* Ia: sanguinamento attivo arterioso a getto
* Ib: emorragia a goccia o a nappo/oozing
* IIa: vaso visibile nel letto della lesione
* IIb: coagulo fresco adeso
* IIc: chiazze ematiniche o spot piatto pigmentato
* III: lesione con fondo pulito, coperto di fibrina
Trattamento endoscopico di emorragia digestiva superiore
- Iniezione di adrenalina + emostasi (clip, termocoagulazione, sclerosi)
- Recidiva di sanguinamento –> secondo tentativo
- > /= 2 recidive di sanguinamento o emorragia massiva (instabile nonostante > 6 concentrati di emazie in 12h)–>
embolizzazione angiografica transcatetere (TAE) o chirurgia con legatura/gastrectomia o embolizzazione arteriosa percutanea (alto rischio chirurgico)
Fans più gastrolesivi
Indometacina
Fans meno gastrolesivi
Ibuprofene
Naprossene
Diagnosi di penetrazione da ulcera peptica
Penetrazione = infiltrazione di organi contigui compe pancreas, fegato e omento
Diagnosi con endoscopia + TC
Diagnosi e tp di perforazione libera da ulcera
RX torace + addome (pneumoperitoneo) –> segno del legamento falciforme del fegato
Trattamento con sutura semplice chirurgica
Trattamento di ostruzione pilorica/stenosi da ulcera peptica
Dilatazione endoscopica con palloncino o intervento chirurgico (piloroplastica o anastomosi gastro-enterica di scarico)
Sindrome dell’ansa afferente
Complicanza di gastrectomia, soprattuto dopo ricostruzione Roux-en-Y.
Anasa afferete troppo lunga con accumulo di residui alimentari (vomito)
Sindorme dell’ansa efferente
Complicanza di gastrectomia, soprattuto dopo ricostruzione Roux-en-Y: ostruzione dell’ansa efferente
Sindrome da svuotamento (dumpyng syndrome)
Complicanza di gastrectomia, soprattuto dopo ricostruzione Roux-en-Y: passaggio di contenuto alimentare poco digerito all’intestino (no piloro) –> vertigini, sudorazione, malessere generale.
* Precoce: ipovolemia + diarrea
* Tardiva: se pasto di carboidrati con secrezione rapida ed esagerata di insulina.
Deficit alimentari più frequenti post-gastrectomia
- Ferro
- Calcio
- Acido folico (B9)
- Vitamina B12 (cobalamina)
Diagnosi HP
Test non invasivi –> in pz giovani, paucisintomatici, previa sospensione IPP di 2-4sett
* Breath test
* Antigene fecale
Endoscopia –> pz > 45/570 aa con sintomi di allarme
* Test rapido all’ureasi –> falsi negativi se uso di IPP
* Colorazione Giemsia o impregnazione argentica di Warthin-Starry
Trattamento HP
Prima linea = quadruplice terapia:
* IPP
* Bismuto
* tetraciclina
* Metronidazolo
Conferma eradicazione HP
Da fare con test del respiro o endoscopia + test dell’ureasi (nelle ulcere gastriche)
Diagnosi di gastrinoma (sindrome di Zollinger-Ellison)
- Gastrina sierica a digiuno > 1000pg/ml
- pH intragastrico
- Test di stimolazione con secretina –> differenziazione tra gastrinoma e altre cause di ipergastrinemia. Positivo se gastrinoma (aumento della secrezione di gastrina)
Ulcere di Cushing
Ulcere da ipersecrezione acida che si verificano in pazienti con ipertensione endocranica
Ulcere di Curling
ulcere da ischemia frequenti nei pazienti ustionati
Gastrite cronica, tipologie
- A: atrofica, autoimmune, alta (fondo, corpo) –> malassorbimento di VitB12 con anemia perniciosa
- B: batterica (HP), bassa (antro) –> può evolvere in metaplasia
Cause di gastroparesi
- DM
- Sclerodermia
- Farmaci –> antidepressivi, antibiotici, anticolinergici, oppioidi
- Intervento chirurgico con coinvolgimetno del vago –> chir bariatrica
- Patologie neurologiche (parkinson)
Zone di assorbimento intestino tenue
- Duodeno e digiuno prossimale –> calcio e ferro, celiaca, resezioni tipo Whipple
- Digiuno distale e ileo prossimale: Mg, Zn, VitA, Acido volico (B9)
- Ileo distale: acidi biliari + vitamina B12 (cobalamina) –> TBC intestinale, Crohn, resezioni dell’ileo terminale
Malassorbimento: reperti bioptici tipici
- Agammaglobulinemia
- Abetalipoproteinemia
- Whipple –> macrofagi nella mucosa con granuli citoplasmatici PAS positivi, Ziehl-Neelsen negativi
SIBO = sovracrescita batterica cause
Stasi intestinale: DM, sclerodermia, enterite da radaizaione, amiloidosi
Comunicazioni anomale fra tratto GI prossimale e distale: resezione della valvola ileocolica
Cause multifattoriali: gastrite atrofica, immunodeficienza
Diagnosi SIBO
- Coltura dell’aspirato dal digiuno (GS)
- Breath test al glucosio o al lattulosio –> più comunemente eseguito nella pratica clinica
Sindrome dell’intestino corto
= tenue residuo < 200cm –> diagnosi se deficit di assoribmento + necessità di nutrizione parenterale
Malattia di Whipple
Infezione da T- Whippley. Si manifesta con:
* artralgie
* Calo ponderale
* Diarrea
* Dolore addominale
Malattia di Whipple, diagnosi
Gastroscopia con biopsia –> cellule schiumose (macrofagi) nella mucosa con citoplasma PAS+ e Ziehl-Neelsen negativo
Sprue collagenosica
+ diagnosi
Malattia rara dell’intestino tenue che si manifesta con diarrea acquosa grave e dolore adominale.
Diagnosi con biopsia intestinale –.> atrofia della mcuosa + deposito di collagene
Mutazione associata a Crohn
NOD2, cr16
Anticorpi riscontrati in IBD
- Crohn: ASCA
- RCU: p-ANCA
Caratteristiche differenziali endoscopiche IBD
- Distribuzione: RCU continua, Croh discontinua
- Mucosa: RCU eritematosa friabile, Crohn piccole ulcere, ragadi
- Fistole spontanee: RCU mai, Crohn enterocutanee od interne
- Lesioni anali: frequenti nel Crohn
Classificazione di Montreal
Classificazione per l’estensione della RCU:
* Proctite E1
* Colite sinistra E2
* Colite estesa E3 (oltre l’angolo splenico)
Classifcazione di MAYO per RCU
Per stadiazione di attività di malattia. $ stadi (remissione, lieve, moderata, severa) E’ la somma tra:
* Mayo score clinico: frequenza quotidiana dell’alvo, entità del sanguinamenot rettale, giudizio complessivo sullo stato di malattia
* MAYO score endoscopico: eritema, rappresentazione del disegno vascolare sottomucoso, friabilità mucosa, erosioni, ulcere
Complicanza più grave della RCU
Megagolon tossico = dilatazione del colon non ostruttiva >/= 5,5-6cm totale o segmentaria rilevata alla TC o RX addome
Manifestazioni intestinali della malattia di Crohn
- Infiammatoria –> flogosi mucosale con dolore addominale e diarrea
- Stenosante –> restringimento del lume e episodi subocclusivi
- Fistolizzante –> fistole entero-enteriche, entero-vescicali, entero-genitali, enterocutane NO fistole anali
Classificazione di MOntreal per Crohn
Classificazione clinica che divide la patologia in:
* A (age) –> A1 16aa, A2 fino a 40aa, A3 > 40aa
* L localizzazione: ileale, colica, ileocolica, isolata
* B Behaviour. non stenosnate non pentrante - stenosante - penetrante o malattia perianale - P malattia perianale
Malattia perianale in MC
- Fistole
- ragadi
- Acssi perianali
Classificazione di Parks
Classificazione che valuta il tragitto della fistola in rapporto agli sfinteri anali:
* Fistole superficiali
* Intersfinteriche
* Sovrasfinteriche
* Transfinteriche
* Extrasfinteriche
Manifestazioni extraintestinali delle IBD
- piodemra gangrenoso
- Colangite sclerosante
- Colangiocarcinoma (più frequente nella RCU)
- Uveite
- Sacroileite/spondilite anchilosante
Trattamento RCU
- 5-ASA (mesalazina
- Associare GC orali ad azione topica, poi salire con orali e poi EV
- Ciclosporina A e anti-TNF (infliximab, adalimumab) o vedolizumab (anti alfa4beta7) , ustekinumab (anti IL-12/23) + tofacitinib (anti JAK-STAT)
- Chirurgia
Trattamento di manteinmento:
* Salicilati (mesazalaina)
* Se GC dipendente si utilizza azatioprina
* Se corticorefrattaria –> anti-TNF alfa o ciclosporina
Trattamento Crohn
- GC orali
- Infliximab (anti-TNF)
- Adalimumab (anti-TNF)
- Chirurgia o certozilumab, ustekinumab, natalizumab
Terapia di mantenimento: azatioprina, 6-mercaptopurina, se falilmento anti-TNF alfa o vedolizumab o ustekinumab o MTX in monoterapia
Score di Oakland
Score per la stratificazione del rischio correlato a emorragia digestiva inferiore (gestione ambulatoria o di reparto)
Criteri di Roma IV per la diagnosi di colon irritabile
Dolore addominale ricorrente almeno 1gg a settimana negli ultimi 3 mesi, con almeno 2 di:
* Associato alla defecazione
* Associato a cambiamento nella frequenza delle evacuazioni
* Associato a un cambiamento nella consistenza delle feci
In più possiamo riscontrare:
* Muco nelle feci
* Assenza di dolore durante la notte
* Prevalenza nel sesso femminile
==> NO sangue nelle feci, segno di allarme, da patologia organica!
FODMAPs
Cibi indicati nel trattamneto dietetico del colon irritabile: Fermentable Oligosaccharides Disaccarides Monosaccharides and Polyoils
Classificazione Clavien-Dindo
Classificazione per la valutazione delel complicanze chiurrgice a seconda della gravità clinica della complicanza e dell’intervento necessario per risolvera. Sono 5 gradi (grado I ogni modifica del normale decorso post-operatorio, grado V decesso del paziente)
Classificazione degli interventi chirurgici secondo grado di contaminazione
- Pulito: nessun focolaio settico, nessuna apertura del tratto digerente, respiratorio e genito urinario (ex. ernia inguinale)
- Pulito-contaminato: apertura non contaminata del tratto gastrointestinale, genitourinario o delle vie biliari (colecistectomia)
- Contaminato: apertura contaminata del tratto GI, urinario in presenza di bile infetta o infezione vie urinarie (appendicite flemmonosa)
- Sporco: contaminazione diffusa del campo operatorio (peritonite stercoracea)
Cause non chirurgiche di addome acuto
- Insufficienza surrenalica (crisi addisoniana)
- Polmonite
- Chetoacidsoi diabetica
- Sindrome di Churg-Strauss
Complicanze dell’Ernia
- Infiammazione
- Intasamento: acumulo di materiale fecario
- Rottura traumatica
- Incarceramento: irriducibilità del contenuto erniario
- ** Strozzamento**: improvvisa e completa irriducibilità del viscere –> URGENZA CHIRURGICA
Ernia di Petit
Ernia del triangolo lombare inferiore (ernia parete post) - tra cresta iliaca e gran dorsale
Ernia di Grynfeltt
Ernia del triangolo lombare superiore della parete posteriore, tra quadrato dei lombi e obliquio interno
Ernia epigastrica
Ernia sulla linea alba (=/= diastasi dei muscoli retti post-cesareo o nei pazienti obesi)
Ernia di Spigelio
Ernia tra muscolo retto e linea semilunare del Douglas
Ernia otturatoria
Canale otturatorio
Ernia di Aymand
Ernia che contiene l’appendice
Ernia di Richter
Ernia che contiene un’ansa intestinale sul versamente mesenterico
Classificazione ernia inguinale
- Ernia obliqua interna: fossetta mediana
- Ernia inguinale diretta: fossetta mediale, nel triangolo di Hesselbach, zona di maggior lassità.
- Ernia obliqua esterna/indiretta: fossetta laterale, forma congenita, esce mediale ai vasi epigastrici
Diagnosi di ernia inguinale
- Clinica
- Ecografia tessuti molli
- TC senza MdC
Terapia ernia
- Tecnica di Lichtenstein = ernioalloplastica –> rete di materiale protesico che rafforza la parete posteriore del canale inguinale. INtervento pulito
- Tecnica di Stoppa –> rete protesica per via pre-peritoneale (TAPP), per ernie bilaterali voluminose
Calcoli biliari più frequenti
- Calcoli misti di colesterolo –> female, fatty, fertile, fourty
- Calcoli pigmentatni –> bilirubinato di calcio da emolisi cronica/epatopatia alcolica
- Calcoli puri di colesterole
Indicazione chirurgica per la colelitiasi
Plurimi episodi di colica biliare o calcoli biliari > 1cm in elezione
Segni ecografici di colecistite
- Segno del doppio binario –> slaminamento della parete
- Murphy ecografico positivo –> dolore alla pressione sulla colecisti
- Pareti ispessite –> > 4mm
Classificazione di Tokyo e indicazioni al trattamento
Classificazione per il trattamento della colecisti:
* Lieve: colecistecomia
* Moderato: GB, massa palpabile, > 72h –> intervento chirurgico in 72/96h, max 7gg. Se il paziente si presenta all’attenzionae > 7gg rinviare l’intervento a 3-6 mesi
* Grave: disfunzione d’organo (CV, neuro, resp, renale, epatica, ematologica) –> alto rischio operatorio, si fa terapia bridging con drenaggio percutaneo poi colecistecomia
–> per stabilizzazione paziente si eseguie:
* Fluidi
* Digiuno
* ABT –> Rocefin 2g/die + metrodinazolo 500x3 oppure tazocyn 4g/6h
* Analgesia
Patogeno più frequente della colecistite enfisematosa
C. perfrigens –> sono batteri che provocano gangrena e produzione di gas