file3 Flashcards
1- Quale tra queste non è una forma di licensing?
a) Licensing cross
b) Licensing out
c) Licensing down
d) Licensing in
c) Licensing down
2- I costi della qualità nella fase del controllo si dividono in
a) Costi di ispezione e di prevenzione
b) Costi della difettosità e della conformità
c) Costi della difettosità e del controllo
d) Costi cella conformità e costi operativi
c) Costi della difettosità e del controllo
3- Flusso rigido e sequenziale
a) È quello in cui il flusso dei materiali è fisso e i mezzi di trasporto, di trasferimento e movimentazione
variano al variare del programma
b) È un flusso in cui la successione delle operazioni da compere è fissa e non è possibile cambiarla senza
cambiare il programma
c) È un flusso in cui non è possibile effettuare dei sorpassi se non seguendo le istruzioni fornite dal sistema
di programmazione e controllo
d) È quello in cui il flusso dei materiali è fisso e pertanto non vi è uno stretto accoppiamento tra posizione
di lavoro e specifica operazione
b) È un flusso in cui la successione delle operazioni da compere è fissa e non è possibile cambiarla senza
cambiare il programma
4- l’automazione rigida si definisce:
a) Inserimento di macchine operatrici universali raggruppate in sistemi meccanici rigidi
b) Inserimento di macchine operatrici singole di movimentazione e trasporto di semilavorati
c) Inserimento di macchine operatrici di produzione e controllo
d) Inserimento di macchine operatrici singole raggruppate in sistemi meccanici rigidI
d) Inserimento di macchine operatrici singole raggruppate in sistemi meccanici rigidI
5- l’elettronica digitale:
a) Tratta di segnali elettrici che possono assumer soltanto valori discreti
b) Tratta di segnali elettrici che non possono assumere valori predeterminati
c) Tratta dei segnali elettrici che possono assumere infiniti valori
d) Tratta di segnali elettrici che possono assumere solo alcuni valori predeterminati
d) Tratta di segnali elettrici che possono assumere solo alcuni valori predeterminati
6- secondo il taylorismo, la divisione orizzontale del lavoro definisce:
a) L’ulteriore frammentazione delle fasi di pianificazione esecuzione e controllo
b) L’ulteriore frammentazione delle fasi di progettazione gestione della produzione e produzione
c) La ridefinizione delle fasi di prog, esecuzione e controllo
d) L’ulteriore frammentazione delle fasi di progettazione esecuzione e controllo
d) L’ulteriore frammentazione delle fasi di progettazione esecuzione e controllo
7- tra i vantaggi del processo produttivo job-shop troviamo (risposta errata)
a) Investimenti mirati in impianti altamente specializzati
b) Flessibilità nel realizzare prod su misura
c) Non ripetitività del lavoro
d) Richiesta di manodopera non specializzata
d) Richiesta di manodopera non specializzata
8- il magazzino polmone è:
a) Un fattore di discontinuità che si interpone tra i semilavorati e il prod finito
b) Un fattore di discontinuità che si interpone tra le linee parallele
c) Un fattore di continuità tra le varie fasi di cui consta un processo di lavorazione
d) Un fattore di discontinuità tra le varie fasi di cui consta un processo produttivo
d) Un fattore di discontinuità tra le varie fasi di cui consta un processo produttivo
9- il principio innovatore del 19 secolo che diede luogo alla prima riv. Indutriale fu:
a) L’utilizzo del petrolio come fonte di energia
b) La macchina a vapore
c) La locomotiva a vapore
d) L’industria chimica
b) La macchina a vapore
10- il Toyota Production System:
a) Rappresenta la risposta occidentale per fronteggiare le problematiche poste dalla prod di massa
b) Rappresenta la risposta orientale per fronteggiare le problematiche della prod integrata
c) Rappresenta la risposta occidentale all’applicazione delle nuove tecnologie che richiede mutamenti
della forza lavoro
d) Rappresenta la risposta orientale per fronteggiare le problematiche della prod di massa
d) Rappresenta la risposta orientale per fronteggiare le problematiche della prod di massa
10- il Toyota Production System:
a) Rappresenta la risposta occidentale per fronteggiare le problematiche poste dalla prod di massa
b) Rappresenta la risposta orientale per fronteggiare le problematiche della prod integrata
c) Rappresenta la risposta occidentale all’applicazione delle nuove tecnologie che richiede mutamenti
della forza lavoro
d) Rappresenta la risposta orientale per fronteggiare le problematiche della prod di massa
d) Rappresenta la risposta orientale per fronteggiare le problematiche della prod di massa
11- la psicologia industriale muove le critiche al taylorismo:
a) Per la mancata attenzione al benessere dei lavoratori
b) Per la mancata attenzione agli aspetti psicologici del lavoro
c) Per la mancata attenzione agli aspetti sociologici del lavoro e alla forte enfasi sull’incentivo monetari
d) Per la mancata attenzione al miglioramento fisico dell’ambiente di lavoro
b) Per la mancata attenzione agli aspetti psicologici del lavoro
12- l’innovazione tecnologica
a) È un bene da acquistare e trasferire come può avvenire per le tecnologie
b) È un processo svolto nei laboratori industriali
c) È frutto di un opportuno processo di apprendimento che migliora il comportamento individuale e org.vo
d) È frutto di un opportuno processo di ricerca basato sulle conoscenze acquisite
c) È frutto di un opportuno processo di apprendimento che migliora il comportamento individuale e org.vo
13- il produttore dell’integrazione è:
a) Operaio o impiegato altamente qualificato in grado di garantire il coordinamento tra i vari progetti
aziendali
b) Operaio o impiegato di livello professionale intermedio, in grado di facilitare la collaborazione tra
imprese
c) Operaio o impiegato altamente qualificato in grado di facilitare la collaborazione tra imprese
d) Operaio o impiegato altamente qualificato per una gestione discrezionale e creativa tra le imprese
c) Operaio o impiegato altamente qualificato in grado di facilitare la collaborazione tra imprese
14- per automazione industriali si intende:
a) Complesso di sistemi e componenti che incorporano tecnologie dell’informazione con l’obiettivo di
aumentare la produttività del lavoro e ridurre la manodopera
b) Complesso di sistemi e componenti che incorporano tecnologie dell’informazione al fine di aumentare la
produttività della produzione
c) Complesso di sistemi e componenti che incorporano tecnologie dell’informazione per lo svolgimento
delle funzioni di progettazione, gestione della prod, e prod
d) Complesso di sistemi e componenti che incorporano tecnologie dell’informazione per lo svolgimento
della funzione di prod
c) Complesso di sistemi e componenti che incorporano tecnologie dell’informazione per lo svolgimento
delle funzioni di progettazione, gestione della prod, e prod
15- L’org.ne del lavoro è un fenomento evolutivo determinato da:
a) Fattori economici e tecnologici
b) Fattori oggettivi e scelte discrezionali del management
c) Fattori oggettivi e cambiamenti tecnologici
d) Fattori culturali e scelte discrezionali del management
b) Fattori oggettivi e scelte discrezionali del management
16- la pianificazione dei materiali è legata:
a) Alle tecniche di previsione della domanda
b) Alla capacità produttiva
c) Al piano aggregato
d) Al piano principale di produzione
d) Al piano principale di produzione
17- l’elettronica è la scienza che si occupa di:
a) Studio teorico e pratico dell’atomo nel suo complesso e degli elettroni in particolare
b) Studio teorico e pratico dei sistemi di elaborazione e trasmissione dell’informazione
c) Studio teorico e pratico dei materiali conduttori
d) Studio teorico ed applicazioni che interessano l’elettrone nel vuoto e nei mezzi materiali
d) Studio teorico ed applicazioni che interessano l’elettrone nel vuoto e nei mezzi materiali
18- la matrice prodotto-processo:
a) È un metodo utile per rappresentare gli aspetti comuni e le principali differenze dei diversi processi prod
b) È una rappresentazione grafica da cui si possono individuare quattro tipologie prod secondo due
variabili (la dimensione dei lotti di produzione e le tipologie di produzione)
c) È un metodo utile per la costruzione e l’org.ne delle operazioni che devono essere svolte sui prodotti
d) Si basa sulla costruzione di una matrice secondo due variabili che individuano quattro differenti
tipologie prod
a) È un metodo utile per rappresentare gli aspetti comuni e le principali differenze dei diversi processi prod
19- gli strumenti operativi della pianificazione e della programmazione sono:
a) I piani di produzione
b) La gestione dei materiali
c) I piani strategici aziendali
d) Le tecniche di previsione della domanda
a) I piani di produzione
20- perché una programmazione a breve termine sia efficace deve (risposta errata)
a) Avere sufficienti margini di capacità produttiva
b) Essere aderente alla realtà produttiva
c) Avere sufficienti margini di flessibilità
d) Puntare alla massima saturazione delle risorse disponibil
a) Avere sufficienti margini di capacità produttiva
21- quale tra questi approcci consente di utilizzare l’innovazione per conseguire un vantaggio competitivo:
a) Produzione a piccoli lotti
b) Orientamento alla customer satisfaction
c) Rivitalizzazione di business maturi
d) Produzione di massa
c) Rivitalizzazione di business maturi
22- per avere successo sul mercato il prodotto deve rientrare nella logica di:
a) Prodotto atteso
b) Prodotto integrato
c) Prodotto totale
d) Prodotto potenziale
c) Prodotto totale
23- i principi fondamentali del World Class Manufacturing sono (risposta errata):
a) Affidabilità della produzione
b) Approccio di gestione integrata
c) Qualità sul focus del cliente
d) Strategia di produzione
b) Approccio di gestione integrata