file3 Flashcards

1
Q

1- Quale tra queste non è una forma di licensing?
a) Licensing cross
b) Licensing out
c) Licensing down
d) Licensing in

A

c) Licensing down

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2
Q

2- I costi della qualità nella fase del controllo si dividono in
a) Costi di ispezione e di prevenzione
b) Costi della difettosità e della conformità
c) Costi della difettosità e del controllo
d) Costi cella conformità e costi operativi

A

c) Costi della difettosità e del controllo

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3
Q

3- Flusso rigido e sequenziale
a) È quello in cui il flusso dei materiali è fisso e i mezzi di trasporto, di trasferimento e movimentazione
variano al variare del programma
b) È un flusso in cui la successione delle operazioni da compere è fissa e non è possibile cambiarla senza
cambiare il programma
c) È un flusso in cui non è possibile effettuare dei sorpassi se non seguendo le istruzioni fornite dal sistema
di programmazione e controllo
d) È quello in cui il flusso dei materiali è fisso e pertanto non vi è uno stretto accoppiamento tra posizione
di lavoro e specifica operazione

A

b) È un flusso in cui la successione delle operazioni da compere è fissa e non è possibile cambiarla senza
cambiare il programma

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4
Q

4- l’automazione rigida si definisce:
a) Inserimento di macchine operatrici universali raggruppate in sistemi meccanici rigidi
b) Inserimento di macchine operatrici singole di movimentazione e trasporto di semilavorati
c) Inserimento di macchine operatrici di produzione e controllo
d) Inserimento di macchine operatrici singole raggruppate in sistemi meccanici rigidI

A

d) Inserimento di macchine operatrici singole raggruppate in sistemi meccanici rigidI

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5
Q

5- l’elettronica digitale:
a) Tratta di segnali elettrici che possono assumer soltanto valori discreti
b) Tratta di segnali elettrici che non possono assumere valori predeterminati
c) Tratta dei segnali elettrici che possono assumere infiniti valori
d) Tratta di segnali elettrici che possono assumere solo alcuni valori predeterminati

A

d) Tratta di segnali elettrici che possono assumere solo alcuni valori predeterminati

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6
Q

6- secondo il taylorismo, la divisione orizzontale del lavoro definisce:
a) L’ulteriore frammentazione delle fasi di pianificazione esecuzione e controllo
b) L’ulteriore frammentazione delle fasi di progettazione gestione della produzione e produzione
c) La ridefinizione delle fasi di prog, esecuzione e controllo
d) L’ulteriore frammentazione delle fasi di progettazione esecuzione e controllo

A

d) L’ulteriore frammentazione delle fasi di progettazione esecuzione e controllo

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7
Q

7- tra i vantaggi del processo produttivo job-shop troviamo (risposta errata)
a) Investimenti mirati in impianti altamente specializzati
b) Flessibilità nel realizzare prod su misura
c) Non ripetitività del lavoro
d) Richiesta di manodopera non specializzata

A

d) Richiesta di manodopera non specializzata

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8
Q

8- il magazzino polmone è:
a) Un fattore di discontinuità che si interpone tra i semilavorati e il prod finito
b) Un fattore di discontinuità che si interpone tra le linee parallele
c) Un fattore di continuità tra le varie fasi di cui consta un processo di lavorazione
d) Un fattore di discontinuità tra le varie fasi di cui consta un processo produttivo

A

d) Un fattore di discontinuità tra le varie fasi di cui consta un processo produttivo

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9
Q

9- il principio innovatore del 19 secolo che diede luogo alla prima riv. Indutriale fu:
a) L’utilizzo del petrolio come fonte di energia
b) La macchina a vapore
c) La locomotiva a vapore
d) L’industria chimica

A

b) La macchina a vapore

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10
Q

10- il Toyota Production System:
a) Rappresenta la risposta occidentale per fronteggiare le problematiche poste dalla prod di massa
b) Rappresenta la risposta orientale per fronteggiare le problematiche della prod integrata
c) Rappresenta la risposta occidentale all’applicazione delle nuove tecnologie che richiede mutamenti
della forza lavoro
d) Rappresenta la risposta orientale per fronteggiare le problematiche della prod di massa

A

d) Rappresenta la risposta orientale per fronteggiare le problematiche della prod di massa

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11
Q

10- il Toyota Production System:
a) Rappresenta la risposta occidentale per fronteggiare le problematiche poste dalla prod di massa
b) Rappresenta la risposta orientale per fronteggiare le problematiche della prod integrata
c) Rappresenta la risposta occidentale all’applicazione delle nuove tecnologie che richiede mutamenti
della forza lavoro
d) Rappresenta la risposta orientale per fronteggiare le problematiche della prod di massa

A

d) Rappresenta la risposta orientale per fronteggiare le problematiche della prod di massa

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12
Q

11- la psicologia industriale muove le critiche al taylorismo:
a) Per la mancata attenzione al benessere dei lavoratori
b) Per la mancata attenzione agli aspetti psicologici del lavoro
c) Per la mancata attenzione agli aspetti sociologici del lavoro e alla forte enfasi sull’incentivo monetari
d) Per la mancata attenzione al miglioramento fisico dell’ambiente di lavoro

A

b) Per la mancata attenzione agli aspetti psicologici del lavoro

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13
Q

12- l’innovazione tecnologica
a) È un bene da acquistare e trasferire come può avvenire per le tecnologie
b) È un processo svolto nei laboratori industriali
c) È frutto di un opportuno processo di apprendimento che migliora il comportamento individuale e org.vo
d) È frutto di un opportuno processo di ricerca basato sulle conoscenze acquisite

A

c) È frutto di un opportuno processo di apprendimento che migliora il comportamento individuale e org.vo

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14
Q

13- il produttore dell’integrazione è:
a) Operaio o impiegato altamente qualificato in grado di garantire il coordinamento tra i vari progetti
aziendali
b) Operaio o impiegato di livello professionale intermedio, in grado di facilitare la collaborazione tra
imprese
c) Operaio o impiegato altamente qualificato in grado di facilitare la collaborazione tra imprese
d) Operaio o impiegato altamente qualificato per una gestione discrezionale e creativa tra le imprese

A

c) Operaio o impiegato altamente qualificato in grado di facilitare la collaborazione tra imprese

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15
Q

14- per automazione industriali si intende:
a) Complesso di sistemi e componenti che incorporano tecnologie dell’informazione con l’obiettivo di
aumentare la produttività del lavoro e ridurre la manodopera
b) Complesso di sistemi e componenti che incorporano tecnologie dell’informazione al fine di aumentare la
produttività della produzione
c) Complesso di sistemi e componenti che incorporano tecnologie dell’informazione per lo svolgimento
delle funzioni di progettazione, gestione della prod, e prod
d) Complesso di sistemi e componenti che incorporano tecnologie dell’informazione per lo svolgimento
della funzione di prod

A

c) Complesso di sistemi e componenti che incorporano tecnologie dell’informazione per lo svolgimento
delle funzioni di progettazione, gestione della prod, e prod

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16
Q

15- L’org.ne del lavoro è un fenomento evolutivo determinato da:
a) Fattori economici e tecnologici
b) Fattori oggettivi e scelte discrezionali del management
c) Fattori oggettivi e cambiamenti tecnologici
d) Fattori culturali e scelte discrezionali del management

A

b) Fattori oggettivi e scelte discrezionali del management

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17
Q

16- la pianificazione dei materiali è legata:
a) Alle tecniche di previsione della domanda
b) Alla capacità produttiva
c) Al piano aggregato
d) Al piano principale di produzione

A

d) Al piano principale di produzione

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18
Q

17- l’elettronica è la scienza che si occupa di:
a) Studio teorico e pratico dell’atomo nel suo complesso e degli elettroni in particolare
b) Studio teorico e pratico dei sistemi di elaborazione e trasmissione dell’informazione
c) Studio teorico e pratico dei materiali conduttori
d) Studio teorico ed applicazioni che interessano l’elettrone nel vuoto e nei mezzi materiali

A

d) Studio teorico ed applicazioni che interessano l’elettrone nel vuoto e nei mezzi materiali

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19
Q

18- la matrice prodotto-processo:
a) È un metodo utile per rappresentare gli aspetti comuni e le principali differenze dei diversi processi prod
b) È una rappresentazione grafica da cui si possono individuare quattro tipologie prod secondo due
variabili (la dimensione dei lotti di produzione e le tipologie di produzione)
c) È un metodo utile per la costruzione e l’org.ne delle operazioni che devono essere svolte sui prodotti
d) Si basa sulla costruzione di una matrice secondo due variabili che individuano quattro differenti
tipologie prod

A

a) È un metodo utile per rappresentare gli aspetti comuni e le principali differenze dei diversi processi prod

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20
Q

19- gli strumenti operativi della pianificazione e della programmazione sono:
a) I piani di produzione
b) La gestione dei materiali
c) I piani strategici aziendali
d) Le tecniche di previsione della domanda

A

a) I piani di produzione

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21
Q

20- perché una programmazione a breve termine sia efficace deve (risposta errata)
a) Avere sufficienti margini di capacità produttiva
b) Essere aderente alla realtà produttiva
c) Avere sufficienti margini di flessibilità
d) Puntare alla massima saturazione delle risorse disponibil

A

a) Avere sufficienti margini di capacità produttiva

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22
Q

21- quale tra questi approcci consente di utilizzare l’innovazione per conseguire un vantaggio competitivo:
a) Produzione a piccoli lotti
b) Orientamento alla customer satisfaction
c) Rivitalizzazione di business maturi
d) Produzione di massa

A

c) Rivitalizzazione di business maturi

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23
Q

22- per avere successo sul mercato il prodotto deve rientrare nella logica di:
a) Prodotto atteso
b) Prodotto integrato
c) Prodotto totale
d) Prodotto potenziale

A

c) Prodotto totale

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24
Q

23- i principi fondamentali del World Class Manufacturing sono (risposta errata):
a) Affidabilità della produzione
b) Approccio di gestione integrata
c) Qualità sul focus del cliente
d) Strategia di produzione

A

b) Approccio di gestione integrata

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25
Q

24- i sistemi esperti sono:
a) Programma che grazie alla sua conoscenza attraverso un processo di deduzione e induzione è in grado
di risolvere problemi complessi
b) Programma che grazie alla sua conoscenza è in grado di risolvere problemi emulando il processo
decisionale di un esperto umano
c) Programma che attraverso un processo di deduzione e induzione permette di affrontare problemi
compresi nei processi industriali
d) Programma che grazie alla conoscenza da esso posseduta su uno specifico dominio è in grado di
risolvere i problemi di quel dominio emulando il processo decisionale di un esperto umano

A

d) Programma che grazie alla conoscenza da esso posseduta su uno specifico dominio è in grado di
risolvere i problemi di quel dominio emulando il processo decisionale di un esperto umano

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26
Q

25- per macchinismo si intende:
a) Inserimento di machine operatrici universali al posto dell’uomo
b) Inserimento di macchine flessibili in celle di produzione
c) Inserimento di macchine operatrici singole al posto dell’uomo
d) Inserimento di macchine operatrici singole raggruppare in sistemi meccanici rigidi

A

c) Inserimento di macchine operatrici singole al posto dell’uomo

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27
Q

26- gli obiettivi dello sheduling (risposta errata)
a) Minimizzare il tempo di attraversamento
b) Rispettare i tempi di evasione degli ordini
c) Ottimizzare le scorte di componenti
d) Massimizzare il tasso di utilizzo delle macchine e della manodopera

A

c) Ottimizzare le scorte di componenti

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28
Q

27- il piano strategico di produzione:
a) Valuta le risorse necessarie per conseguire gli obiettivi previsti dal piano strategico aziendale
b) Valuta le risorse necessarie per conseguire gli obiettivi previsti dal piano di produzione
c) Traduce gli ordini dei clienti e le previsioni di vendita in un piano di ciò che si intende realmente
produrre
d) È il piano guida di tutta la produzione

A

a) Valuta le risorse necessarie per conseguire gli obiettivi previsti dal piano strategico aziendale

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29
Q

28- se ricorro al subappalto e al lavoro subordinato, il mio centro di lavoro è:
a) Sovrautilizzato
b) Sottoutilizzato
c) Sottodimensionato
d) Sottostimato

A

b) Sottoutilizzato

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30
Q

29- quale tra questi non è uno svantaggio che scaturisce dall’adozione di una strategia make, ovvero della
ricerca interna?
a) Preventiva valutazione del rischio
b) Incertezza sul perseguimento di obiettivi in tempi utili
c) Investimenti elevati
d) Costi non sempre preventivati

A

a) Preventiva valutazione del rischio

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31
Q

30- il lead time aziendale
a) Rappresenta l’arco temporale tra l’approvvigionamento di materie e il trasporto del prodotto finito
b) Rappresenta l’arco temporale tra l’inizio della prima attività e la fine dell’ultima attività in un ciclo
aziendale
c) Rappresenta la somma di tutti i tempi di attesa del processo produttivo
d) Rappresenta l’arco temporale tra il momento dell’ordine da parte del cliente e l’approvvigionamento dei
materiali

A

b) Rappresenta l’arco temporale tra l’inizio della prima attività e la fine dell’ultima attività in un ciclo
aziendale

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32
Q

31- il principio innovatore di taylor è di tipo
a) Ingegneristico organizzativo
b) Tecnico amministrativo
c) Amministrativo organizzativo
d) Tecnologico amministrativo

A

c) Amministrativo organizzativo

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33
Q

32- con il contratto di licenza:
a) Il licenziante concede al licenziatario il diritto d’uso ed esclusivo della tecnologia nel breve periodo,
mantenendone la proprieta
b) Il titolare concede a terzi il diritto d’uso ed esclusivo della tecnologia a breve termine
c) Il licenziatario concede al licenziante il diritto d’uso ed esclusivo della tecnologia, mantenendone la
proprietà
d) Il titolare concede a terzi il diritto d’uso temporaneo ed esclusivo della tecnologia secondo determinate
condizioni

A

d) Il titolare concede a terzi il diritto d’uso temporaneo ed esclusivo della tecnologia secondo determinate
condizioni

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34
Q

34- quale tra questi è il principale vantaggio del licensing:
a) Incertezza sul perseguimento dei risultati in tempi utili
b) Consente un ritorno economico aggiuntivo
c) Investimenti elevati in r&s
d) Costi non sempre preventivabili

A

b) Consente un ritorno economico aggiuntivo

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35
Q

35- secondo il taylorismo, il miglioramento della produttività, dei profitti e dei salari si poteva ottenere
attraverso:
a) L’abbattimento del costo del lavoro, attraverso la riduzione dell’orario di lavoro
b) La determinazione scientifica delle capacità di ogni lavoratore ed opportuni incentivi salariali
c) La formazione dei lavoratori e la ridefinizione delle loro mansioni
d) La sostituzione dell’uomo con quello dei macchinari

A

b) La determinazione scientifica delle capacità di ogni lavoratore ed opportuni incentivi salariali

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36
Q

36- nella logica push:
a) L’ingresso dei materiali in fabbrica è anticipato in base agli ordini di portafoglio
b) L’ingresso dei materiali non è anticipato rispetto alla domanda di mercato
c) L’ingresso dei materiali è stabilito in base al fabbisogno del management
d) L’ingresso dei materiali è anticipato rispetto alla domanda di mercato

A

d) L’ingresso dei materiali è anticipato rispetto alla domanda di mercato

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37
Q

38- il grado di innovatività dell’org.ne del lavoro è influenzato in maniera diretta da (risposta errata):
a) Dalle logiche di flusso dei materiali del processo prod
b) Dal flusso delle conoscenze e dell’informazione
c) Dal grado di innovatività dei macchinari per la trasformazione fisica
d) Dai rapporti intercorrenti tra cambiamenti tecnologici e capacità del management

A

d) Dai rapporti intercorrenti tra cambiamenti tecnologici e capacità del management

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38
Q

39- nella produzione batch la capacità produttiva dipende da diversi fattori (risposta errata)
a) Capacità di programmazione del lavoro
b) Varietà di lavorazioni nello stesso programma
c) Natura delle lavorazioni all’interno dello stabilimento
d) Dimensione dei lotti

A

a) Capacità di programmazione del lavoro

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39
Q

40- tra gli svantaggi del processo prod job-shop troviamo (risposta errata)
a) Complessità del controllo e della produzione
b) Elevati costi di movimentazione del prodotto
c) Bassa produttività
d) Richiesta di manodopera specializzata

A

d) Richiesta di manodopera specializzata

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40
Q

41- la differenza tra joint-venture e accordi partecipativi è:
a) La prima non presuppone investimenti in capitale di rischio, la seconda si
b) La prima è una forma di trasferimento di tecnologia e l’altra è una strategia
c) La prima è una nuova società e la seconda è un consorzio tra imprese di grandi dimensioni
d) La prima è una nuova società e la seconda è un accordo tra imprese diverse

A

d) La prima è una nuova società e la seconda è un accordo tra imprese diverse

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41
Q

42- le condizioni dell’automazione rigida sono (risposta errata)
a) Automazione limitata a poche aree tecnologiche
b) Qualità di prodotto scarsa
c) Le imprese devono sostenere forti costi di investimento per potenziare la meccanizzazione
d) Si registrano tempi morti brevi per le operazioni di attrezzaggio e manutenzione

A

d) Si registrano tempi morti brevi per le operazioni di attrezzaggio e manutenzione

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42
Q

43- per automazione industriale si intende:
a) Il complesso di sistemi e componenti che incorporano tecnologie dell’informazione per lo svolgimento
delle funzioni di progettazione, gestione della produzione e produzione
b) Il com’lesso di sistemi e componenti che incorporano tecnologie dell’informazione con l’obiettivo di
aumentare la produttività del lavoro e ridurre la manodopera
c) Il complesso di sistemi e componenti che incorporano tecnologie dell’informazione per lo svolgimento
delle funzioni di produzione
d) Il complesso di sistemi e componenti che incorporano le tecnologie dell’informazione al fine di
aumentare la produttività della produzione

A

a) Il complesso di sistemi e componenti che incorporano tecnologie dell’informazione per lo svolgimento
delle funzioni di progettazione, gestione della produzione e produzione

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43
Q

44- nella produzione a flusso continuo:
a) I cicli sono organizzati ed automatizzati, orientati ad una produzione su misura, che richiedono
investimenti mirati a impianti molto specializzati
b) I flussi di prod sono definiti dalla sequenza del ciclo ed automatizzati e la prod avviene su previsione
della domanda
c) Gli impianti sono altamente automatizzati ed operanti come singola unità integrata e richiedono elevati
capitali di investimento
d) I cicli sono organizzati ed automatizzati, orientati ad una prod continua di massa, con un flusso di
lavorazione continuo

A

c) Gli impianti sono altamente automatizzati ed operanti come singola unità integrata e richiedono elevati
capitali di investimento

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44
Q

45- esempi di costi interni della difettosità sono (risposta errata)
a) Declassamento dei prodotti
b) Scorte supplementari
c) Prove ed ispezioni da ripetere sui semilavorati
d) Riparazioni e lavorazioni

A

c) Prove ed ispezioni da ripetere sui semilavorati

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45
Q

46- le tecnologie intermedie sono tecnologie:
a) Caratterizzate da bassa sofisticazione ed elevata intensità energetica e di capitale
b) Che dipendono dall’uso irreversibile di risorse naturali non rinnovabili
c) Caratterizzate da semplicità di produzione, utilizzo e manutenzione
d) Semplici e a buon mercato condivise da tutti i paesi industrializzati

A

c) Caratterizzate da semplicità di produzione, utilizzo e manutenzione

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46
Q

47- il settore dell’automazione può essere rappresentato da una mappa i cui principi base sono:
a) Area funzionale, sistemi e tecnologia
b) Prodotto e sistema
c) Integrazione e sistematizzazione
d) Supporto e contenuto

A

c) Integrazione e sistematizzazione

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47
Q

48- la realtà artificiale è:
a) Un’applicazione dell’informatica che permette di entrare in un mondo verosimile infrangendo le leggi
della fisica
b) Un’applicazione dell’informatica che permette di entrare in un mondo che non esiste e viverci
infrangendo le leggi della fisica
c) Un’applicazione informatica dei sistemi esperti che permette di entrare in un mondo esistente e viverci
infrangendo le leggi della fisica
d) Un’applicazione dell’intelligenza artificiale che permette di entrare in un mondo verosimile in quanto
rispondente alle leggi della fisica

A

b) Un’applicazione dell’informatica che permette di entrare in un mondo che non esiste e viverci
infrangendo le leggi della fisica

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48
Q

49- esempi di costi esterni della difettosità (risposta errata)
a) Richiamo dei prodotti
b) Trattamento dei reclami
c) Cause legali
d) Beni e/o servizi trattenuti dal cliente

A

d) Beni e/o servizi trattenuti dal cliente

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49
Q

50- nella pianificazione della prod le principali attività sono (risposta errata)
a) Stabilire le strategie
b) Selezionare gli obiettivi
c) Stabilire la capacità produttiva
d) Stabilire le politiche

A

c) Stabilire la capacità produttiva

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50
Q

51- il controller per effettuare il controllo sugli scostamenti deve essere a conoscenza di (risposta errata)
a) Piani di produzione
b) Identificazione delle priorità
c) Stato di avanzamento delle commesse
d) Livello delle scorte

A

b) Identificazione delle priorità

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51
Q

52- durante gli anni ’60, l’automazione è limitata a poche aree tecnologiche e la flessibilità sul mix produttivo
non è richiesta perché:
a) La domanda di mercato è superiore all’offerta
b) L’offerta è superiore alla domanda
c) Il consumatore governa il mercato
d) I sistemi di prod sono già flessibili

A

a) La domanda di mercato è superiore all’offerta

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52
Q

53- il manutentore nell’automazione rigida è definito come:
a) Un operaio indiretto ad elevata professionalità
b) Un capo reparto, addetto alla manutenzione delle macchine
c) Un operario indiretto con scarsa professionalità
d) Un operaio diretto addetto alla manutenzione delle macchine

A

a) Un operaio indiretto ad elevata professionalità

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53
Q

54- un buon lead-time consente all’azienda:
a) Di rimanere competitiva nei confronti della concorrenza e ridurre i costi di prod
b) Di ridurre i costi di prod attraverso una riduzione dei tempi di prod
c) Di ridurre i costi di prod attraverso una migliore politica delle scorte
d) Di ridurre i costi di prod attraverso una riduzione dei tempi di attraversamento

A

a) Di rimanere competitiva nei confronti della concorrenza e ridurre i costi di prod

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54
Q

55- sistema integrato
a) È una filosofia org.va più che un fatto tecnologico
b) È un modello auto adattivo tipico dell’area occidentale con l’obiettivo della min del costo totale di
trasformazione
c) È un sistema in cui i fattori della prod sono tra di loro indipendenti
d) È un sistema di uomini e macchine il cui obiettivo è la min del costo di prod

A

a) È una filosofia org.va più che un fatto tecnologico

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55
Q

56- nel modello EFQM l’area dei fattori abilitanti compende alcuni criteri tra cui (risp errata):
a) Processi prodotti e servizi
b) Partnership & risorse
c) Strategia
d) Fornitori e clienti

A

d) Fornitori e clienti

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56
Q

57- i principi su cui si basa il modello gerarchico puro sono (risp errata):
a) Le funzioni/compiti vengono delegate in basso per successive scomposizioni
b) L’autorità, la responsabilità e la competenza sono massime al vertice dell’org.ne
c) In caso di difficoltà impreviste il problema di tornare indietro al livello gerarchico superiore
d) Ciascuno deve sapere chiaramente da chi prendere ordini e a chi rivolgersi quando non sia in grado id
decidere da solo

A

c) In caso di difficoltà impreviste il problema di tornare indietro al livello gerarchico superiore

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57
Q

58- per rispondere alle sfide della concorrenza l’impresa procede alla scelta della giusta strategia prod
caratterizzata da (risp errata)
a) Adozione di tecnologie di produzione più razionali
b) Profondo cambiamento della FL
c) Rapida evoluzione dell’assetto prod
d) Adozione di learning prganization

A

a) Adozione di tecnologie di produzione più razionali

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58
Q

59- il sistema MRP II si compone delle seguenti fasi operative:
a) Piano aggregato; piano principale di prod; MRP-I; controllo delle priorità e delle capacità; sheduling
b) Piano principale di prod; MRP-I; controllo delle priorità e delle capacità; pianificazione dei fabbisogni di
capacità; sheudling
c) Piano aggregato di produzione; piano principale di produzione; MRP-I; controllo delle priorità e delle
capacità; sheduling
d) Piano aggregato; piano principale di produzione; MRP-I; pianificazione dei fabbisogni di capacità;
controllo delle priorità e delle capacità

A

d) Piano aggregato; piano principale di produzione; MRP-I; pianificazione dei fabbisogni di capacità;
controllo delle priorità e delle capacità

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58
Q

59- il sistema MRP II si compone delle seguenti fasi operative:
a) Piano aggregato; piano principale di prod; MRP-I; controllo delle priorità e delle capacità; sheduling
b) Piano principale di prod; MRP-I; controllo delle priorità e delle capacità; pianificazione dei fabbisogni di
capacità; sheudling
c) Piano aggregato di produzione; piano principale di produzione; MRP-I; controllo delle priorità e delle
capacità; sheduling
d) Piano aggregato; piano principale di produzione; MRP-I; pianificazione dei fabbisogni di capacità;
controllo delle priorità e delle capacità

A

d) Piano aggregato; piano principale di produzione; MRP-I; pianificazione dei fabbisogni di capacità;
controllo delle priorità e delle capacità

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59
Q

60- l’elettronica digitale:
a) Tratta dei segnali elettrici che non possono assumere valori predeterminati e finiti di tensione
b) Tratta dei segnali elettrici che possono assumere solo alcuni valori predeterminati e finiti di tensione
c) Tratta dei segnali elettrici che possono assumere valori infiniti
d) Tratta dei segnali elettrici che possono assumere solo valori discreti di tensione

A

b) Tratta dei segnali elettrici che possono assumere solo alcuni valori predeterminati e finiti di tensione

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60
Q

61- caratteristiche dell’org.ne sistemica sono (risp errata):
a) Lavoratore con massima discrezionalità
b) Ruolo gestionale del lavoratore
c) Forma avanzata e org.ne allargata
d) Piena integrazione dei compiti attribuiti a ogni lavoratore

A

c) Forma avanzata e org.ne allargata

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61
Q

62- l’introduzione dell’automazione conferisce ai singoli sistemi prod:
a) Massima flessibilità sui volumi e massima produttività
b) Massima flessibilità e massima efficienza
c) Massima flessibilità e massima efficacia
d) Massima produttività e massima efficienza

A

b) Massima flessibilità e massima efficienza

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62
Q

63- le informazioni necessarie per l’elaborazione di un sistema MRP efficace sono:
a) I costi variabili
b) Il lancio degli ordini di approvvigionamento
c) Il piano aggregato
d) Il programma di assemblaggio

A

d) Il programma di assemblaggio

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63
Q

64- il sistema di telecomunicazioni è costituito da:
a) Un sistema emittente, un tipo di messaggio e un sistema ricevente
b) Un sistema emittente, un mezzo di trasferimento dell’informazione e un sistema elettrico
c) Un sistema emittente, un mezzo di trasferimento dell’informazione e u sistema ricevente
d) Un sistema emittente, un mezzo di trasformazione dell’informazione e un sistema di trasmissione

A

c) Un sistema emittente, un mezzo di trasferimento dell’informazione e u sistema ricevente

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64
Q

65- nel controllo le principali attività sono: (risp errata)
a) Controllo andamento delle operazioni
b) Controllo scostamenti
c) Controllo evasione ordini
d) Effettiva correzione

A

c) Controllo evasione ordini

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65
Q

66- nella logica push:
a) Il piano principale di prod si estende per un orizzonte temporale pari al tempo di produzione e quindi il
P-time è maggiore del D-time
b) Il piano principale di prod si estende per un orizzonte temporale pari al tempo di trasformazione del
prodotto in semilavorato e quindi il P-time è maggiore del D-time
c) Il piano principale di prod si estende per un orizzonte temporale superiore al tempo di prod e quindi il Ptime è maggiore del D-time
d) Il piano principale di prod si estende per un orizzonte temporale pari al tempo di prod e quindi il D-time
è maggiore del P-time

A

a) Il piano principale di prod si estende per un orizzonte temporale pari al tempo di produzione e quindi il
P-time è maggiore del D-time

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66
Q

67- nella programmazione della produzione le principali attività sono (risp errata)
a) Assegnazione del fabbisogno di materie prime
b) Sequenziamento delle lavorazioni sulle singole macchine
c) Generazione degli ordini
d) Generazione dei piano di produzione

A

d) Generazione dei piano di produzione

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67
Q

68- l’intelligenza artificiale è:
a) Una tecnologia che non è ancora in grado di risolvere problemi complessi sfruttando le conoscenze
rappresentate esplicitamente nel calcolatore
b) Tecnologie che permettono di risolvere problemi che rientrano in uno specifico dominio
c) L’insieme di studi e tecniche che permette di affrontare problemi complessi in aree applicative rimaste
fino ad ora ai margini del processo di automazione
d) Tecnologia che permette di affrontare problemi complessi nei processi industriali

A

b) Tecnologie che permettono di risolvere problemi che rientrano in uno specifico dominio

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68
Q

69- L’MRP-II è:
a) Una tecnica di gestione della prod a logica pull
b) Un sistema informativo aziendale a logica integrata
c) Un sistema di pianificazione, programmazione e controllo di tutte le risorse
d) Un sistema di pianificazione, programmazione e controllo dei fabbisogni di materiale

A

c) Un sistema di pianificazione, programmazione e controllo di tutte le risorse

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69
Q

70- l’innovazione tecnologica può essere definita come:
a) Una strategia adottata dall’impresa al fine di garantire il mantenimento della competitività nel proprio
settore di riferimento, realizzazione di nuovi prod e processi e accesso a nuove realtà di business
b) Una strategia che permette di introdurre nel mercato nuove tecnologie ed innovazioni sotto forma di
prodotto al fine di mantenere il proprio livello di competitività
c) Un processo che permette di introdurre nel mercato nuove tecnologie ed innovazioni sotto forma di
prodotto, processi, servizi, metodi di produzione o commercializzazione nell’ambito dell’ICT
d) Un processo che permette di introdurre nel mercato nuove tecnologie ed innovazioni sotto forma di
prodotto, processi, servizi, metodi di produzione o commercializzazione e tecniche di gestione a tutti i
livello dell’economia

A

d) Un processo che permette di introdurre nel mercato nuove tecnologie ed innovazioni sotto forma di
prodotto, processi, servizi, metodi di produzione o commercializzazione e tecniche di gestione a tutti i
livello dell’economia

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70
Q

71- tra i vantaggi del processo prod a linea troviamo (risp errata)
a) Ridotte attività di controllo
b) Richiesta di manodopera non specializzata
c) Flessibilità nel realizzare prodotti su misura
d) Bassi costi di movimentazione dei materiali

A

Flessibilità nel realizzare prodotti su misura

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71
Q

72- l’automazione flessibile rappresenta
a) La risposta orientale al problema della flessibilità grazie all’applicazione delle tecnologie elettroniche ed
informatiche
b) L’evoluzione della prod di massa ottenuta grazie all’applicazione delle tecnologie
c) L’evoluzione della prod di massa grazie alle economia di gamma, la multifunzionalità e specializzazione
del personale
d) La risposta occidentale al problema della flessibilità grazie all’applicazione dei principi JIT

A

L’evoluzione della prod di massa ottenuta grazie all’applicazione delle tecnologie

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72
Q

73- i servizi delle telecomunicazioni sono:
a) Editoria elettronica, tv interattiva, telefonia mobile
b) Auditex, servizi multimediali e interattivi, servizi di diffusione
c) Editoria elettronica, servizi di diffusione, telefonia mobile
d) Editoria elettronica, servizi multimediali e interattivi, servizi di diffusione

A

d) Editoria elettronica, servizi multimediali e interattivi, servizi di diffusione

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73
Q

74- la necessità di soddisfare le nuove esigenze della produzione impone alle imprese una trasformazione
dell’assetto produttivo verso:
a) Sistemi flessibili e integrati di produzione
b) Sistemi flessibili e adozione di tecnologie decisionali più razionali
c) Sistemi flessibili e sistemi informatici sofisticati
d) Sistemi integrati di produzione e cambiamento della FL

A

a) Sistemi flessibili e integrati di produzione

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74
Q

75- un elaboratore è :
a) Una macchina che immagazzina ed elabora dati e che trasforma l’informazione in segnale elettrico
b) Una macchine che immagazzina ed elabora informazioni e li converte in segnali numerici sotto il
controllo dell’uomo
c) Una macchina che immagazzina ed elabora informazioni sotto il controllo dell’uomo
d) Una macchina che immagazzina ed elabora informazioni sotto il controllo di un programma

A

d) Una macchina che immagazzina ed elabora informazioni sotto il controllo di un programma

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75
Q

76- la rete ISDN è:
a) Una rete integrata per lo scambio di comunicazioni basata su trasmissione analogica
b) Rete integrata per lo scambio di comunicazioni interattive
c) Una rete ADSL ad alta velocità
d) Una rete internet ad alta velocità

A

b) Rete integrata per lo scambio di comunicazioni interattive

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76
Q

77- la psicologia industriale viene applicata attraverso studi e test per:
a) Rilevare il morale dei lavoratori
b) Rilevare la migliore forma org.va
c) Rilevare le attitudini dei lavoratori
d) Rilevare le criticità dei lavoratori

A

Rilevare le attitudini dei lavoratori

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77
Q

78- il kanban è indicato per
a) Produzioni non ripetitive a logic push
b) Produzioni semi ripetitive a logica pull
c) Produzioni non ripetitive a logica pull
d) Produzioni ripetitive a logica pull

A

Produzioni ripetitive a logica pull

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78
Q

79- la gestione della produzione è il processo decisionale attraverso il quale sono organizzate le risorse
produttive e si articola in:
a) Pianificazione, programmazione e controllo qualità
b) Pianificazione, produzione e controllo
c) Pianificazione, programmazione e controllo
d) Pianificazione, progettazione e controllo

A

Pianificazione, programmazione e controllo

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79
Q

80- la produzione in linea è perfettamente rappresentata da:
a) Un cantiere navale
b) Un industria aereonautica
c) Un industria automobilistica
d) Un mobilificio

A

Un industria automobilistica

80
Q

82- la ripartizione per area funzionale nella mappa dell’automazione industriale distingue tra:
a) Progettazione, gestione della produzione, controllo
b) Progettazione, gestione della produzione, produzione
c) Pianificazione, gestione della produzione, produzione
d) Pianificazione, programmazione, controllo

A

Progettazione, gestione della produzione, produzione

81
Q

83- l’automazione industriale degli anni ’80 è caratterizzata da:
a) Introduzione di sistemi flessibili e linee parallele
b) Introduzione intelligenze artificiali e linee parallele
c) Introduzione di sistemi flessibili e magazzini polmone
d) Introduzione di macchine caratterizzate da complessità e velocità

A

Introduzione di macchine caratterizzate da complessità e velocità

82
Q

84- le dimensioni del grafico del controllo a colonna sono:
a) Giorni di produzione e numero delle lavorazioni
b) Numero delle operazioni e numero delle lavorazioni
c) Giorni di produzione e numero delle operazioni
d) Numero delle operazioni e numero delle variazioni

A

Giorni di produzione e numero delle lavorazioni

83
Q

85- nella logica push:
a) L’ingresso dei materiali è anticipato in base agli ordini in portafoglio
b) L’ingresso dei materiali è anticipato rispetto alla domanda di mercato
c) L’ingresso dei materiali è stabilito in base ai fabbisogni del management
d) L’ingresso dei materiali non è anticipato rispetto alla domanda di mercato

A

L’ingresso dei materiali è anticipato rispetto alla domanda di mercato

84
Q

86- il controllo dello sheduling è complesso per una serie di motivi (risp errata):
a) Elevato numero di soluzioni alternative
b) Presenza di fenomeni aleatori
c) Problemi di capacità produttiva
d) Difficoltà di valutazione delle alternative

A

Problemi di capacità produttiva

85
Q

87- nel sistema integrato, nel caso si determini una riduzione della domanda:
a) Il sistema non può attuare alcun tipo di correttivo
b) È possibile intervenire temporaneamente a prezzo di costi e/o sprechi
c) Il sistema reagisce automaticamente cambiando le sequenze di lavorazione
d) Il sistema reagisce automaticamente riportando a livellamento il sistema prod

A

Il sistema reagisce automaticamente riportando a livellamento il sistema prod

86
Q

88- l’innovazione tecnologica è:
a) Il frutto di un opportuno processo di apprendimento che esige tempo e lavoro
b) Il frutto di un processo di ricerca di nuova conoscenza
c) Il frutto di un lavoro sperimentale e teorico
d) Il frutto della creazione di un idea imprenditoriale

A

Il frutto di un opportuno processo di apprendimento che esige tempo e lavoro

87
Q

89- la figura del conduttore è una figura di:
a) Lavoratore che ha elevata discrezionalità in grado di intervenire sui piani di prod
b) Lavoratore indiretto con un ruolo interfunzionale e che ha la massima discrezionalità
c) Lavoratore con elevata professionalità, con funzione di accelerare/ritardare il flusso dei materiali nel
processo prod
d) Lavoratore che ha elevata discrezionalità e deve essere motivato al conseguimento degli obiettivi

A

Lavoratore che ha elevata discrezionalità e deve essere motivato al conseguimento degli obiettivi

88
Q

90- nel processo prod orientato alla funzione:
a) L’elemento guida è rappresentato dal tipo di operazione che deve essere svolta sui differenti prodotti
b) Il flusso dei materiali è regolare e variabile a seconda del mix produttivo
c) I macchinari sono raggruppati per prodotto
d) Il processo produttivo è dedicato e facilmente automatizzabile

A

L’elemento guida è rappresentato dal tipo di operazione che deve essere svolta sui differenti prodotti

89
Q

91- una delle seguenti non è una strategia tecnologica
a) Verifica della tecnologia
b) Sviluppo della tecnologia
c) Vendita di tecnologia
d) Scambio di tecnologia

A

a) Verifica della tecnologia

90
Q

92- uno tra i prerequisiti di un’impresa per il successo del trasferimento di tecnologia, può essere in funzione di:
a) Valore della tecno in funzione del differenziale economico e della copertura di cap di rischio
b) Valore della tecno in funzione del differenziale competitivo e della copertura brevettuale
c) Valore della tecno in funzione del differenziale eco e della copertura brevettuale
d) Valore della tecno in funzione del differenziale competitivo e della copertura assicurativa

A

b) Valore della tecno in funzione del differenziale competitivo e della copertura brevettuale

91
Q

93- nello sheduling con programmazione a capacità finita si programmano gli ordini:
a) Sulla base degli ordini in portafoglio
b) Sulla base della reale capacità disponibile
c) In base alle previsioni della domanda
d) Indipendentemente dalla reale capacità disponibile

A

b) Sulla base della reale capacità disponibile

92
Q

94- il piano aggregato:
a) È costruito sulla base degli ordini dei clienti e/o delle previsioni delle vendite e degli obiettivi dei piani di
produzione di breve periodo
b) È costruito sulla base degli ordini dei clienti e/o delle previsioni delle vendite e degli obiettivi dei piani di
produzione di lungo periodo
c) È un piano a breve termine in modo da tenere conto della stagionalità della domanda e quindi di una
politica di costituzione o meno delle scorte
d) È un piano di medio periodo aggregato per famiglie e prodotti

A

b) È costruito sulla base degli ordini dei clienti e/o delle previsioni delle vendite e degli obiettivi dei piani di
produzione di lungo periodo

93
Q

95- l’elettronica analogica:
a) Si occupa di segnali analogici che variano nel tempo in modo continuo
b) Si occupa di segnali analogici che variano nel tempo in modo discontinuo
c) Si occupa di segnali analogici che non variano nel tempo in modo discontinuo
d) Si occupa di segnali analogici che non variano nel tempo in modo continuo

A

a) Si occupa di segnali analogici che variano nel tempo in modo continuo

94
Q

97- Nel caso di sovrautilizzazione, gli strumenti a disposizione per gestire la capacità produttiva sono
(individuare la risposta errata):
a) Riduzione dell’organico
b) Revisione del piano di produzione
c) Riduzione dell’orario di lavoro
d) Ricorso al subappalto

A

Ricorso al subappalto

95
Q

98- Il settore dell’elettronica è un:
a) Settore strategico pervasivo, da cui dipendono alcune filiere del futuro
b) Settore high-tech, concentrato geograficamente soprattutto nei paesi del Nord America e
dell’Europa
c) Settore strategico, costituito dalla nascita di nuovi comparti industriali, caratterizzato da una
tecnologia matura, ormai superata dall’informatica
d) Settore pervasivo, con sviluppo tecnologico in costante decremento per via della stabilizzazione dei
processi di lavorazione del chip

A

a) Settore strategico pervasivo, da cui dipendono alcune filiere del futuro

96
Q

99- I parametri strategici della produzione:
a) Sono variabili interne su cui operare per costruire un’azione che generi un vantaggio competitivo
b) Sono variabili interne su cui operare per rispondere alla sfida della concorrenza
c) Sono variabili interne su cui operare per ottenere un vantaggio di costo
d) Sono variabili interne su cui operare per rispondere alle esigenze del client

A

a) Sono variabili interne su cui operare per costruire un’azione che generi un vantaggio competitivo

97
Q

100- l’accordo di tipo partecipativo:
a) E’ una forma di joint venture volta al controllo di una società preesistente nel settore di interesse
b) E’ una forma di joint venture limitata alla gestione ed allo sfruttamento di particolari innovazioni
c) E’ una forma di joint venture in senso geografico tra imprese di grandi dimensioni
d) E’ una forma di joint venture tra imprese di grandi dimensioni

A

E’ una forma di joint venture limitata alla gestione ed allo sfruttamento di particolari innovazioni

98
Q

101- il sistema automatizzato:
a) E’ un sistema predisposto sulle punte massime della domanda in cui è possibile variare i parametri
della lavorazione
b) E’ un sistema predisposto sulle punte massime della domanda e quindi risulta regolabile in discesa
c) E’ un sistema di uomini e macchine con la funzione di correggere tutti i rapporti tra le variabili
secondo un programma preordinato
d) E’ un sistema predisposto sulle punte massime della domanda che ha per obiettivo il funzionamento
autonomo ciclico più o meno complesso di operazioni

A

E’ un sistema predisposto sulle punte massime della domanda che ha per obiettivo il funzionamento
autonomo ciclico più o meno complesso di operazioni

99
Q

102- Come altri sistemi, l’organizzazione del lavoro è:
a) Un fenomeno dinamico e regolatore
b) Un fenomeno indipendente dalla tecnologia
c) Un fenomeno sistemico e dipendente dalla tecnologia
d) Un fenomeno dinamico ed evolutivo

A

Un fenomeno dinamico ed evolutivo

100
Q

103- .Il syncro-MRP propone l’integrazione tra:
a) Production time e delivery time
b) Dispatching e Kanban
c) Reparti syncro e reparti job-shop
d) Logica push e logica pull

A

Logica push e logica pull

101
Q

104- L’overplanning:
a) E’ un aumento deliberato dalla stima dei quantitativi dei magazzini
b) E’ un fattore di discrezionalità
c) E’ una tecnica di gestione della produzione
d) E’ un aumento della quantità da produrre nel piano principale

A

E’ un aumento della quantità da produrre nel piano principale

102
Q

105- Il controllo della produzione sta a significare
a) Assemblaggi accurati
b) Indicazione puntuale della capacità produttiva
c) Indicazione puntuale delle priorità
d) Informazione puntuale sullo stato delle ordinazioni, dei materiali e del processo produttivo

A

Indicazione puntuale della capacità produttiva

103
Q

106- il manutentore, nel periodo dell’automazione rigida, è definito come:
a) Un operaio indiretto con scarsa professionalità
b) Un operaio diretto addetto alla manutenzione delle macchine
c) Un operaio indiretto ad elevata professionalità
d) Un capo reparto, addetto alla manutenzione delle macchine

A

Un operaio indiretto ad elevata professionalità

104
Q

107- Le tecniche di previsione sono importanti (individuare la risposta errata):
a) Per prevedere il fabbisogno di altre risorse
b) Per prevedere il fabbisogno di componenti specifici
c) Per prevedere nel dettaglio gli approvvigionamenti
d) Per prevedere il dimensionamento degli impianti

A

Per prevedere nel dettaglio gli approvvigionamenti

105
Q

108- Con l’automazione industriale le imprese, per rispondere alle esigenze del mercato, devono adottare
un mix produttivo ottenuto attraverso:
a) Produzione su linee parallele, introduzione di magazzini polmone e stoccaggio semilavorati
b) Produzione su linee parallele, controllo dei flussi e introduzioni di magazzini polmone
c) Produzione su linee parallele, introduzioni di magazzini polmone e stoccaggio materie prime
d) Produzione su linee parallele, introduzioni di magazzini polmone e stoccaggio di prodotti invenduti

A

Produzione su linee parallele, introduzioni di magazzini polmone e stoccaggio di prodotti invenduti

106
Q

109- La produzione modulare:
a) Sfrutta la configurazione di azienda reticolare in cui le aziende operano tra loro al fine di raggiungere i
propri obiettivi
b) Rappresenta una organizzazione caratterizzata da struttura reticolare all’interno della quale non esiste
un’impresa come entità fisica ma una somma di più imprese
c) Sfrutta la configurazione di azienda olonico-virtuale in cui le aziende svolgono tutte le attività per
conto proprio
d) Rappresenta una organizzazione caratterizzata da struttura reticolare all’interno della quale esiste
un’impresa come entità fisica

A

Rappresenta una organizzazione caratterizzata da struttura reticolare all’interno della quale non esiste
un’impresa come entità fisica ma una somma di più imprese

107
Q

110- Nella produzione Batch:
a) Persone e impianti sono raggruppati per svolgere la stessa funzione per differenti prodotti
b) La disposizione dei macchinari rispecchia la sequenza del ciclo di lavorazione, i macchinari e le
attrezzature sono dedicati e le capacità degli addetti specifiche
c) I macchinari sono organizzati in linea all’interno di isole di produzione ed il flusso dei materiali è
standardizzato
d) Persone e impianti sono raggruppati per secondo la sequenza delle operazioni richieste generando
layout a linea di prodotto o a linea di assemblaggio

A

c) I macchinari sono organizzati in linea all’interno di isole di produzione ed il flusso dei materiali è
standardizzato

108
Q

111- Per disporre di un buon piano di produzione occorre (individuare la risposta errata):
a) Pianificare con attenzione la capacità produttiva
b) Applicare l’overplanning ai componenti a basso grado di prevedibilità
c) Disporre di previsioni il più possibile precise
d) Suddividere in zone temporali il piano

A

Pianificare con attenzione la capacità produttiva

109
Q

112- I dispositivi optoelettronici:
a) Sono ottenuti utilizzando i fasci di luce, detti anche fotoni
b) Si ottengono impiegando composti chimici sintetici che danno luogo ad un vero e proprio circuito di
dimensioni dell’ordine di una molecola
c) Sono formati da un dispositivo emittente, un mezzo di elaborazione e trasmissione dell’informazione
ed un dispositivo ricevente
d) Studiano i dispositivi elettronici che interagiscono con la luce e le loro applicazioni

A

Studiano i dispositivi elettronici che interagiscono con la luce e le loro applicazioni

110
Q

113- La produzione modulare si traduce in (individuare la risposta errata):
a) Imprese distinte e autonome che condividono uno spazio comune
b) Esternalizzazione di attività svolte precedentemente nel contesto aziendale
c) L’impresa committente opera in outsourcing interno
d) Affidamento ad altri soggetti di attività svolte nel contesto aziendale

A

Imprese distinte e autonome che condividono uno spazio comune

111
Q

114- Le competenze del gestore sono (individuare la risposta errata):
a) Elevata specializzazione tecnico-gestionale
b) Coinvolgimento e partecipazione convinta
c) Elevata specializzazione tecnico-scientifica
d) Capacità funzionale adatte per una gestione creativa

A

Elevata specializzazione tecnico-gestionale

112
Q

115- il piano principale di produzione:
a) E’ il documento con il maggiore grado di dettaglio in ragione del quale avviare la produzione
b) E’ un piano di medio periodo aggregato per famiglie di prodotti
c) E’ un piano di breve periodo che tenga conto della stagionalità della domanda
d) E’ il documento con il minore grado di dettaglio in ragione del quale avviare la produzione

A

E’ il documento con il maggiore grado di dettaglio in ragione del quale avviare la produzione

113
Q

116- Punti fondamentali del modello “meccanico” sono:
a) Burocrazia gerarchica, divisione del lavoro spinta, uomini ritenuti parti di ricambio dell’organizzazione,
cultura della dipendenza e dell’esecuzione
b) Burocrazia gerarchica, divisione del lavoro spinta, uomini parti di ricambio del sistema, cultura
dell’autoaffermazione
c) Burocrazia gerarchica, divisione del lavoro spinta, automazione industriale, catena di montaggio
d) Burocrazia gerarchica, divisione del lavoro spinta, cultura della flessibilità e dell’interazione, catena di
montaggio

A

Burocrazia gerarchica, divisione del lavoro spinta, uomini ritenuti parti di ricambio dell’organizzazione,
cultura della dipendenza e dell’esecuzione

114
Q

117- Nella logica pull:
a) I materiali vengono tirati in fabbrica dagli ordini in portafoglio e la produzione è regolata dai
fabbisogni dei materiali a valle del processo produttivo
b) I materiali vengono tirati in fabbrica dai fabbisogni a valle del processo produttivo ed è anticipato
rispetto agli ordini in portafoglio
c) I materiali vengono tirati in fabbrica dagli ordini in portafoglio e la produzione è regolata dai
fabbisogni …
d) L’ingresso dei materiali in fabbrica è anticipato rispetto agli ordini perché la produzione è regolata dai
fabbisogni a monte del processo produttivo

A

I materiali vengono tirati in fabbrica dagli ordini in portafoglio e la produzione è regolata dai
fabbisogni dei materiali a valle del processo produttivo

115
Q

118- .Il syncro-MRP II sistema prevede la preparazione di un programma master con periodicità:
a) 15 giorni
b) 7 giorni
c) 20 giorni
d) 10 giorni

A

10 giorni

116
Q

119- I processi di automazione degli anni ’80 hanno determinato conseguenze su (individuare la risposta
errata):
a) Produttività
b) Affidabilità dei mezzi di trasformazione e controllo
c) Pianificazione dei flussi produttivi
d) Organizzazione del lavoro e della produzione

A

Pianificazione dei flussi produttivi

117
Q

120- Un criterio per giudicare se un’organizzazione di progetto o di un’azienda può funzionare può essere
quello di sottoporla a:
a) Matrice prodotto-processo
b) Teoria dei sistemi
c) Ciclo di Deming (Plan-Do-Check-Act)
d) Test delle 7S della Mc Kinsey

A

Test delle 7S della Mc Kinsey

118
Q

121- Quale tra questi non è un vantaggio che scaturisce dall’adozione di una strategia Make, ovvero dalla
ricerca interna?
a) Le più attendibili previsioni sui costi e sui tempi
b) Arricchimento tecnico e tecnico professionale
c) Assenza di vincoli di gestione e commercializzazione
d) Facile diffusione all’interno dell’azienda dei risultati conseguiti

A

Le più attendibili previsioni sui costi e sui tempi

119
Q

122- Con il taylorismo , la discrezionalità dei lavoratori viene considerata:
a) Valore negativo e sinonimo di efficacia delle singole azioni
b) Valore negativo e sinonimo di minore efficienza
c) Valore negativo e sinonimo di maggiore efficienza
d) Valore positivo e sinonimi di minore efficienza

A

Valore negativo e sinonimo di minore efficienza

120
Q

123- Secondo il taylorismo, la divisione verticale del lavoro si eseguiva mediante:
a) La netta separazione delle fasi di progettazione, esecuzione e controllo
b) La separazione delle fasi di progettazione, gestione della produzione e controllo
c) L’accorpamento delle fasi di progettazione, esecuzione e controllo
d) La netta separazione delle fasi di pianificazione, esecuzione e controllo

A

La netta separazione delle fasi di progettazione, esecuzione e controllo

121
Q

124- L’evoluzione delle reti di telecomunicazioni è legata allo sviluppo:
a) Delle reti integrate e delle fibre ottiche
b) Della microelettronica e della tecnologia digitale
c) Di nuove tecnologie nel campo della microelettronica, dei satelliti e delle fibre ottiche
d) Delle fibre ottiche e della multimedialità

A

Di nuove tecnologie nel campo della microelettronica, dei satelliti e delle fibre ottiche

122
Q

125- Nei sistemi misti push pull vengono gestiti in logica pull tramite
a) Le fasi intermedie
b) Le prime fasi del processo
c) Le fasi a buon fine
d) Le fasi finali al process

A

Le fasi finali al processo

123
Q

126- gli spin-off
a) E’ uno strumento che porta alla nascita di una nuova impresa
b) E’ una forma di trasferimento come strumento avanzato di capitali
c) E’ una tecnologia innovativa che porta alla nascita di una nuova impresa
d) E’ una forma di imprenditorialità ad opera di professori e ricercatori

A

E’ uno strumento che porta alla nascita di una nuova impresa

124
Q

127- Nel sistema automatizzato, nel caso si determini una riduzione della domanda:
a) Il sistema reagisce automaticamente riportando i quantitativi di produzione in linea con il mercato
b) Il sistema non può attuare alcun tipo di correttivo
c) Non è possibile intervenire
d) E’ possibile intervenire temporaneamente a prezzo di costi e/o sprechi

A

d) E’ possibile intervenire temporaneamente a prezzo di costi e/o sprechi

125
Q

128- le telecomunicazioni comprendono:
a) Le tecniche e i procedimenti impiegati per la trasmissione e la ricezione di segnali elettromagnetici
effettuati con sistemi elettrici, ottici su cavo o altri sistemi
b) Le tecniche e i procedimenti impiegati per la trasmissione e la ricezione di segnali termoelettrici
effettuati con sistemi elettrici, elettromagnetici od ottici, sia su cavo, sia mediante onde
elettromagnetiche di altri sistemi
c) Le tecniche e i procedimenti impiegati per la trasmissione e la ricezione di segnali elettrici effettuati
con sistemi termo elettrici, sia su cavo che mediante onde elettromagnetiche o altri sistemi
d) le tecniche e i procedimenti impiegati per la trasmissione e la ricezione di segnali elettrici effettuati
con sistemi elettrici, elettromagnetici od ottici, sia su cavo, sia mediante onde elettromagnetiche o
altri sistemi.

A

le tecniche e i procedimenti impiegati per la trasmissione e la ricezione di segnali elettrici effettuati
con sistemi elettrici, elettromagnetici od ottici, sia su cavo, sia mediante onde elettromagnetiche o
altri sistemi.

126
Q

129- La figura del conduttore, che si afferma durante il periodo dell’organizzazione, è:
a) Lavoratore diretto al quale sono state trasferite molte attività ausiliari svolte precedentemente in un
ruolo polifunzionale
b) Lavoratore specializzato al quale sono state trasferite molte attività ausiliari svolte precedentemente
con ruoli indiretti
c) Lavoratore diretto al quale sono state trasferite molte attività ausiliarie svolte precedentemente con
un ruolo inter funzionale
d) Lavoratore diretto al quale sono state trasferite molte attività ausiliarie svolte precedentemente con
un ruolo mono funzionale

A

Lavoratore diretto al quale sono state trasferite molte attività ausiliarie svolte precedentemente con
un ruolo inter funzionale

127
Q

130- Tra gli svantaggi del processo produttivo a linea troviamo (individuare risposta errata)
a) Elevata interdipendenza tra le operazioni
b) Mancanza di flessibilità
c) Ridotte attività di controllo
d) Ripetitività delle operazioni

A

c) Ridotte attività di controllo

128
Q

131- Nel Taylorismo, il capo reparto, perno dell’organizzazione, è:
a) Un operaio semplice con mansioni tecniche di produzione
b) Un rappresentante dell’organizzazione centrale con mansioni tecniche di produzione
c) Un operaio con mansioni professionali avanzate
d) Un capo operaio con mansioni tecniche di produzione

A

Un rappresentante dell’organizzazione centrale con mansioni tecniche di produzione

129
Q

La velocità di sviluppo di un prodotto assume un ruolo importante ai fini:
a) Del soddisfacimento di un bisogno
b) Della concorrenza
c) Dell’incremento della qualità
d) Dell’incremento dei ricavi

A

Della concorrenza

130
Q

133- Il piano MRP-I elaborato con opportuni programmi informatici è diretto a (individuare la risposta
errata)
a) Al piano principale di produzione per verificare la sua fattibilità
b) Al controllo delle priorità e alla lavorazione interna
c) Alla pianificazione della capacità produttiva
d) Agli acquisti e ai reparti di lavorazione interna

A

Al controllo delle priorità e alla lavorazione interna

131
Q

134- Elementi di contesto che determinano mutamenti nel comportamento dei soggetti economici a partire
dalla metà del 1991 sono (individuare la risposta errata
a) La caduta della domanda per i beni di largo consumo e dei beni strumentali
b) La pesante situazione esistente in altri settori quali quelli dei materiali polimerici e della siderurgia
c) La ricerca di nuovi equilibri economici sui mercati internazionali
d) La crescente interconnessione tra mercati geograficamente distanti

A

La ricerca di nuovi equilibri economici sui mercati internazionali

132
Q

135- il sistema integrato:
a) È caratteristico dell’area occidentale
b) È detto anche modello monocentrico
c) Punta a minimizzare il costo del lavoro di trasformazione
d) Punta a minimizzare il costo totale di trasformazione

A

Punta a minimizzare il costo totale di trasformazione

133
Q

136- Nel controllo se la capacità produttiva pianificata è superiore alla capacità produttiva effettiva:
a) L’impianto si dice sovrautilizzato
b) L’impianto si dice sottoutilizzato
c) L’impianto si dice sovradimensionato
d) L’impianto si dice sottodimensionato

A

L’impianto si dice sovrautilizzato

134
Q

137- L’impresa multisettoriale è così definita:
a) . Imprese che hanno consolidato sotto il controllo di diversi uffici divisioni differenti e ognuna
persegue un’attività diversa
b) Imprese suddivise in diverse divisioni di settori differenti e ognuna di queste persegue un’attività
diversa
c) Imprese che hanno consolidato sotto il controllo di un unico ufficio molte divisioni differenti e ognuna
di queste persegue un’attività diversa
d) Imprese che hanno consolidato sotto il controllo di un unico ufficio molte divisioni differenti e ognuna
di queste persegue un’attività comune

A

Imprese che hanno consolidato sotto il controllo di un unico ufficio molte divisioni differenti e ognuna
di queste persegue un’attività diversa

135
Q

138- Il circuito integrato è:
a) Un circuito nel quale tutti i componenti (resistori, condensatori, diodi, transistori) vengono ricavati nel
corso di uno stesso processo di lavorazione e “integrati” in un’unica piastrina
b) Una piastrina di materiale semiconduttore in cui i vari componenti
c) Una piastrina di materiale semiconduttore di dimensioni infinitesimali
d) Un dispositivo in cui sono stati integrate una serie di funzioni necessarie per elaborarle all’interno di
un elaboratore

A

Un circuito nel quale tutti i componenti (resistori, condensatori, diodi, transistori) vengono ricavati nel
corso di uno stesso processo di lavorazione e “integrati” in un’unica piastrina

136
Q

139- un esemplare tipico di produzione a progetto è rappresentato da:

A

un cantiere per la costruzione di un ponte

137
Q

140- Nell’organizzazione snella l’accorpamento orizzontale di funzioni e ruoli organizzativi comporta:

A

riduzione dei livelli gerarchici della struttura

138
Q

141- Uno degli obbiettivi principali della tecnica just in time riguarda:

A

la minimizzazione del livello delle scorte

139
Q

142- nella produzione modulare l’importanza rivestono le seguenti componenti:

A

la tecnologia, la logistica, l’organizzazione

140
Q

143- Il world class manifacturing:

A

si basa sui principi tayloristici, principi di produzione e principi studiati appositamente per un nuovo
approccio

141
Q

144- Nel controllo se la capacità produttiva pianificata è inferiore alla capacità produttiva effettiva:

A

l’impianto si dice sottoutilizzato

142
Q

145- Le caratteristiche del gestore sono:

A

elevata specializzazione tecnico-scientifica, capacità funzionali adatte per una gestione discrezionale,
coinvolgimento, componente professionale di interfaccia

143
Q

146- Il piano strategico aziendale si compone:

A

del piano finanziario, piano R&S, piano di produzione

144
Q

147- Nello scheduling con la programmazione e capacità infinita:

A

si programmano gli ordini prescindendo dell’effettività disponibilità degli impiant

145
Q

148- Il controllo a colonna è:

A

un metodo grafico per il controllo dell’allocazione delle risorse

146
Q

149- Concettualmente, l’aumento delle imprese, la centralità del ruolo del consumatore e la criticità del
“time to market” comportano congiuntamente:

A

progressivi processi di frammentazione della macrostruttura organizzativa

147
Q

150- Nel flusso asincrono sequenziale:

A

lungo la linea di monitoraggio vengono introdotti degli elementi di disaccoppiamento per svincolare un
segmento di lavorazione del segmento successivo

148
Q

151- Nella produzione su commissione:

A

è una forma di trasferimento con cui si ricorre ad un’impresa terzista

149
Q

152- Le determinanti dell’innovazione tecnologica sono

A

market pull e tecnhnology push

150
Q

153- Quali tra questi non è uno svantaggio che si ottiene utilizzando la strategia Buy, ovvero esterna

A

investimenti piuttosto elevati

151
Q

154- Il piano aggregato ha un orizzonte temporale minimo di un anno perché:

A

Viene costruito sulla base delle previsioni di vendita e del piano principale di produzione

152
Q

155- Il dispatching è indicato per:

A

produzioni non ripetitive a logica push
E’ una tecnica di controllo degli avanzamenti

153
Q

156- Il sistema automatizzato:

A

accetta cambiamenti ex-post

154
Q

157- L’innovazione tecnologica che dia origine a nuovi paradigmi tecnologici, ovvero si basa su invenzioni di
particolare rilievo per l’azienda o per un intero settore

A

Radicale

155
Q

158- Cos’è il just in time:

A

La tecnica e, quindi la modalità pratica con cui viene gestita la produzione secondo la logica pull

156
Q

159- Con quale frequenza viene riaggiornato l’MPS:

A

settimanale

157
Q

160- La figura professionale che si afferma nel periodo dell’organizzazione allargata appare com

A

una manutenzione in grado di operare sulla parte meccanica, elettromeccanica, elettronico

158
Q

161- Nella logica pull nell’intervallo P-D:

A

esiste una certa libertà nella gestione della priorità di soddisfacimento degli ordin

159
Q

162- punti caratteristici del modello organizzativo di Taylor sono(individua la risposta errata):

A

L’istaurarsi di rapporti di stima e collaborazione tra i dipendenti

160
Q

163- Gli anni ’70 sono anni caratterizzati(individua la risposta errata):

A

stabilizzazione del prezzo del dollaro

161
Q

164- Il microprocessore o CPU è costituito da:
.

A

un circuito integrato su cui è inserito un intero calcolatore, o per lo meno la sua unità centrale e può
essere utilizzato nelle più diverse aree applicative

162
Q

165- La gestione della produzione è :

A

Un processo decisionale attraverso cui sono organizzate le risorse per raggiungimento obiettivi

163
Q

166- anni produzione snella

A

‘90

164
Q

167- Le tecniche di previsione che si basano su opinioni di esperti sono:

A

il modello di Delphi

165
Q

168- Le principali caratteristiche del WORLD CLASS MANUFACTORING connotazione Tayloristica
sono(individua errata):

A

sistema di responsabilità diffusa

166
Q

169- Ford in ragione della razionalizzazione del processo produttivo riduce il tempo di lavorazione del
famoso modello T da:

A

12 ore e 8 minuti del 1913 a 1 ora e 32 minuti nel 1914

167
Q

170- I modelli basati sulle serie storiche sono(individua errata):

A

attenuazione esponenziale

168
Q

171- )La microelettronica comprende:

A

sistemi elettronici a ingombro molto ridotto, dell’ordine del nanometro

169
Q

172- I parametri strategici della produzione:

A

Si presentano come indicatori quantitativi

170
Q

173- Nella produzione di massa la lavorazione avviene(individua errata)

A

Su commessa

171
Q

174- Nella logica pull:

A

p minore o = D

172
Q

.

A

.

173
Q

176- il production time

A

Rappresenta l’arco temporale tra l’approvvigionamento di materie e l’ottenimento del prodotto finito

174
Q

177- Le aree del Jit sono (individua errata)

A

Produzione

175
Q

178- Nel processo produttivo orientato alla funzione (individua errata):

A

Tutti i prodotti condividono macchinari diversi

176
Q

179- L’organizzazione del lavoro e della produzione si pone come:

A

Fattore strategico per il governo delle aziende

177
Q

180- il piano principale di produzione:

A

si ottiene per disaggregazione del piano aggregato lungo le dimensioni tempo e prodotto

178
Q

181- il modello policentrico

A

Ha l’obiettivo della minimizzazione del costo totale ottenuto attraverso la riduzione interdipendente di
tutti i fattori

179
Q

182- Nei processi produttivi che avvengono in fabbrica si riscontrano alcune funzioni
fondamentali(individua errata)

A

Il collaudo-controllo dei macchinari

180
Q

183- nel flusso a rete:

A

Si può invertire l’ordine di successione tra i diversi segmenti e sottoinsieme di una linea ma all’interno di
ciascun segmento o sottoinsieme di lavorazione

181
Q

184- La produzione snella poggia su alcuni assi:

A

Just In Time (JIT) e total quality management (TQM)

182
Q

185- Nel processo produttivo orientato al prodotto:

A

Il processo produttivo è dedicato e facilmente automatizzabile

183
Q

186- Un sistema di produzione è determinato dall’unione di due sottosistemi:

A

Un complesso di mezzi che assicurano la trasformazione fisica del prodotto ed un complesso di mezzi che
consentono il flusso delle materie prime fino all’ottenimento del prodotto finito

184
Q

187- Nella produzione Job-Shop:

A

Il flusso di lavorazione è condizionato dal ritmo degli impianti e della manodopera
le persone e i macchinari sono raggruppati secondo la sequenza delle operazioni richieste
Si raggruppano persone e impianti per svolgere la stessa funzione. Per differenti prodotti, generalmente
su commessa. Il flusso di lavorazione e’ intermittente e dipende dalla funzione da svolgere

185
Q

.

A

.

186
Q

189- Per un’impresa olonico-virtuale si intende:

A

Un insieme di unità operative autonome (piccole aziende o parti di azienda) che agiscono in modo
integrato e organico nell’ambito di un sistema a rete di tipo olonico

187
Q

190- Produzione modulare sta per:

A

Esternalizzazione di alcune strutture produttive attraverso l’affidamento ad altri soggetti di alcune attività
che vengono svolte all’interno del contesto aziendale principale

188
Q

191- Nella produzione job-shop la capacità produttiva dipende da diversi fattori (individua errata):

A

Capacità produttiva facilmente determinabile

189
Q

192- I fattori determinanti del passaggio a nuove filosofie produttive sono state (individuare risposta
errata):

A

L’aumento dei costi di produzione

190
Q

.

A

.

191
Q

193- Secondo Adam Smith la maggior specializzazione comporta (individua errata)

A

La divisione del lavoro incoraggia lo sviluppo di macchinari universali

192
Q

194- I principi del TQM sono (individua errata):

A

Coinvolgimento del management

193
Q

195- Il modello basato sul LEAN MANAGEMENT consente:

A

Una maggiore finalizzazione delle varie funzioni d’impresa al sistema degli obiettivi

194
Q

196- Il delivery time è:

A

L’intervallo dal momento in cui il cliente ordina un prodotto e il momento in cui vuole che questo prodotto
venga consegnato

195
Q

197- Il byte è:

A

’unità base di un’informazione elaborata da un computer

196
Q

198- Cosa si intende per multimedialità:

A

Utilizzazione dei media al fine di consentire l’integrazione di testi, suoni, immagini, coloro e movimenti

197
Q

199- i servizi di diffusione sono:

A

Audiotex, teletext, telefonia mobile