Età classica Flashcards
LE BATTAGLIE DELLA PRIMA GUERRA PERSIANA
- Battaglia di Lade (494): fine della rivolta ionica e presa di Mileto da parte della Persia. Deportazione degli abitanti di Mileto
- Battaglia di Maratona (490)
PROTAGONISTI DELLA PRIMA GUERRA PERSIANA
- Dario e Mardonio (spedizione in Tracia)
- Artaferne, Dati e Ippia (nella spedizione punitiva contro Atene ed Eretria del 491/90)
- Aristagora
- Cleomene I (re di Sparta)
- Callimaco e Milziade II (battaglia di Maratona)
PROTAGONISTI DELLA SECONDA GUERRA PERSIANA
- Serse e Mardonio
- Leonida (battaglia delle Termopili del 480)
- Battaglia di Salamina (Temistocle ed Euribiade)
- Pausania ed Eurianatte (battaglia di Platea, 479)
- Leotichida (battaglia di Capo Micale, 479)
BATTAGLIE DELLA SECONDA GUERRA PERSIANA
- Battaglia delle Termopili (480)
- Battaglia di Capo Artemisio (480)
- Battaglia di Salamina (480)
- Battaglia di Platea (479)
- Battaglia di Capo Micale (479)
FILIPPO II (breve presentazione)
- reggente per conto di Aminta IV figlio di Perdicca III, poi dal 356 o dal 354 re
- artefice del grande rafforzamento politico, territoriale e militare della Macedonia
- entra nelle vicende politico-militari intragreche come forza gradualmente inserita in un contesto panellenico (esempi: III guerra sacra e guerra collaterale, tagia di Tessaglia, Pace di Filocrate e anfizionia delfica, schermaglie pre-IV guerra sacra con cui si cerca di avere dalla propria parte il massimo della grecità possibile)
- svolta di Cheronea per la Grecia
IL SIGNIFICATO DELLA BATTAGLIA DI CHERONEA (338)
L’inizio di una nuova realtà per una Grecia che non può più evitare di fare i conti con il gigante macedone.
- stati territoriali ellenistici a vertice monarchico in grado di influenzare le libere città greche
- problema della ridefinizione di autonomia delle poleis
- buona disposizione verso Atene e duro trattamento riservato a Tebe
SCONTRI MILITARI DI FILIPPO II
1) Contro barbari confinanti (Peoni e Traci che tacita con del denaro; Illiri il cui territorio nel 358 è conquistato da Parmenione poi sposa Olimpiade)
2) Premesse per il conflitto con Atene per indebolirla sul fronte Egeo e allontanarla dai porti della costa vicino alla Macedonia (Anfipoli, Pidna, Potidea, Abdera, Maronea, Metone + fondazione di Filippi, controllo dell’area mineraria del Pangeo)
3) III guerra sacra e coinvolgimento collaterale: entra per appoggiare le città tessaliche ribelli ai tiranni di Fere e si ritrova a combattere contro i Focesi e poi nel 347 richiamato dai Beoti
4) Guerra contro la Lega Calcidica e distruzione di Olinto (349) per i legami che aveva stretto con Atene
5) Strategia verso Atene e verso Tebe/schermaglie politico-militari e diplomatiche che preparano la IV guerra sacra (favorisce tirannidi e governi oligarchici in Eubea, cattura una flotta ateniese che stava trasportando del grano nel Bosforo)
6) IV guerra sacra e rovescio di Cheronea
BATTAGLIE DELLA 3 GUERRA SACRA (356 - 346)
1) Occupazione focese di Delfi con Filomelo 356 che equivale a una dichiarazione di guerra
2 Battaglia di Argolas 355/4 (vittoria focese contro i tessali)
3) Battaglia di Neon 355/4 (vittoria tebana contro i focesi e morte di Filomelo). Capo della lega focese ora Onomarco.
4) 2 sconfitte di Filippo ad opera della coalizione Fere + Focesi
5) Battaglia dei Campi di Croco (352) vittoria di Filippo e morte del focese Onomarco
6) Tentativo di forzare le Termopili di Filippo. Blocco di Atene
7) I beoti chiedono aiuto di Filippo 347. Orientamento generale per porre fine alla guerra e a Pella si decide per liberare Delfi dai Focesi
8) Abbattimento dei Focesi e duro trattamento a loro riservato da parte di Filippo
9) Pace di Filocrate (346)
PACE DI FILOCRATE (346)
Pace stipulata a termine della III guerra sacra
- Filippo ottiene riconoscimento e legittimazione della sua posizione in un contesto panellenico (ha già la tagia di Tessaglia, è stato artefice della resa dei Focesi e a loro ha riservato un duro trattamento dopo le decisioni stabilite a Pella, entrata nel sinedrio anfizionico con i voti dei Focesi e presidenza dei giochi pitici)
GUERRA CONTRO LA LEGA CALCIDICA (352-349)
Ulteriori schermaglie tra Atene e Filippo.
Filippo già aveva dato dimostrazione di voler liberare l’Egeo dalla presenza ateniese in particolare presso la costa vicino alla Macedonia.
- Carete nel 352 occupa Sesto (Chersoneso tracico)
- Olinto legame con Atene
- Minaccia e distruzione di Olinto nel 349 da parte di Filippo
LINEE POLITICHE DI FILIPPO II
Programma panellenico che possa preparare a uno scontro con la Persia.
- abile tessitura politica che valuta le singole situazioni politiche e varia i moduli strategici –> es: appoggiare Atene o Tebe? Cosa avrebbero fatto i Beoti una volta attaccati i Locresi di Anfissa?
- si inserisce nelle organizzazioni pre-esistenti, le lascia vive e fonda nuove organizzazioni associative improntate all’autonomia (Lega di Corinto)
- non entra in collisione con la facies multiculturale delle poleis nel 352: non vuole farlo forzatamente, deve prima crearsi una base di legittimazione (con pace di Filocrate nel 346)
STRATEGIA VERSO ATENE E VERSO TEBE pre-IV guerra sacra
- verso Atene (azioni politiche e militari): appoggia in Eubea (Eretria e a Oreo o regimi oligarchici o regimi tirannici per creare una base di pressione e probabilmente anche una base per azione militare contro Atene) + cattura una flotta nel Bosforo che trasporta ad Atene il grano
- verso Tebe intraprende la stessa linea politica sostenendo nel Peloponneso i democratici in funzione antispartana (questo dimostra la capacità di Filippo di variare i moduli strategici a seconda dell’interlocutore che ha davanti a sé)
perché due sono i suoi progetti/linee strategiche
1) sia Atene che Tebe dalla sua parte –> Atene avrebbe trascinato Tebe al fianco di Filippo
2) Appoggiare piuttosto Atene, di cui conosce profondamente la linea antitebana (posizione di Eschine)
DEMOSTENE
Un oratore profondamente antimacedone, ateniese, un’intelligenza politica che cerca, come F., di raccogliere dalla sua parte il massimo della grecità possibile interpretando delle realtà storiche.
Discorsi appassionati e vividi quasi giacobini; si scaglia contro avversari politici filomacedoni accusandoli di corruzione, di tradimento, identificando la politica con il valore morale.
1) Avverte già Atene del pericolo rappresentato da Filippo nella Guerra contro la Lega Calcidica e della debolezza della democrazia ateniese che è riluttante a stringere le linee di difesa
2) Negli anni ‘40 i suoi discorsi e la sua partecipazione nel programma politico ateniese gettano le basi per la premessa alla costituzione di una Lega ellenica antimacedone –> capolavoro politico di togliere a Filippo ogni possibilità, riesce a far coalizzare Atene e Tebe contro Filippo nella IV guerra sacra (poi si rivelerà un fallimento)
Come? Mostrando come Filippo poi non fosse così antitebano come andava dichiarando.
RE MACEDONI pre-Filippo
- Aminta I
- Alessandro il Filelleno –> riconoscimento della grecità degli Argeadi (Dardanidi, Pindaro)
- Perdicca II –> interlocutore e problema è Atene
- Archelao –> ellenizzazione della Macedonia + interferenze nelle cose di Tessaglia
- Aminta III –> crisi: ostilità della Lega Calcidica (382-379)
- Alessandro II –> ingerenza tebana. Pelopida interviene per mediare tra lui e Tolemeo di Aloro suo cognato che insedia il trono.
- Perdicca III
- (Filippo per) Aminta IV
FILIPPO II (CONTRO I BARBARI CONFINANTI)
- Peoni e Traci –> li tacita con il denaro
- Illiri: conquista del territorio nel 358 con Parmenione
LE CONSEGUENZE PER I FOCESI NELLA TERZA GUERRA SACRA
Con la pace di Filocrate (346) si giunge a un accordo che pone fine alla terza guerra sacra.
- Focesi: sconfitti sotto le Termopili, consegnare le fortezze, rifondere le ricchezze del santuario di Apollo/ripristinare il tesoro del santuario, esclusi dall’Anfizionia e i loro voti vanno a Filippo che già deteneva quelli della Tessaglia, subiscono il diecismo delle loro città
SCHIERAMENTI TERZA GUERRA SACRA
- Lega dei Focesi (FIlomelo e Onomarco) + Atene e Sparta + tiranni di Fere Licofrone e Peitolao
- Beoti/Tebe + Tessali + Locresi + Filippo II + città di Larissa
PERCHE’ SI GIUNGE ALLA TERZA GUERRA SACRA
Perché il consiglio dell’anfizionia, in cui spicca il ruolo dei Tebani, accusa i Focesi di aver coltivato la terra sacra di Cirra e Sparta di aver occupato la Cadmea nel 382
- Filomelo e i Focesi occupano Delfi appropriandosi delle ricchezze del santuario ed è come una dichiarazione di guerra
PERCHE’ E’ IMPORTANTE LA TERZA GUERRA SACRA
Perché vede l’entrata di Filippo nelle vicende intragreche. Lui entra appoggiando la città di Larissa in una guerra in realtà collaterale, che opponeva questa città ai tiranni di Fere Licofrone e Peiolao, ma questi erano appoggiati dai Focesi, quindi appoggiando le città della Tessaglia si ritrova a combattere contro i Focesi.
Legittimazione del suo ruolo in un contesto panellenico.
Dopo la battaglia dei Campi di Croco 352 ottiene la tagia di Tessaglia (forza legittimamente inserita in un contesto panellenico) e con la Pace di Filocrate i voti anche dei Focesi con l’entrata nel sinedrio anfizionico + presidenza dei giochi pitici.
GUERRA CONTRO LA LEGA CALCIDICA (352 - 349) di Filippo II
La zona della Calcidica era un’area vitale per gli interessi commerciali ateniesi.
L’ateniese Carete aveva occupato Sesto nel Chersoneso Tracico.
Olinto, che si era legata a Filippo anni prima, si stava riavvicinando ad Atene e sosteneva un pretendente al trono macedone che minava la stabilità del potere reale.
Filippo minaccia la città di Olinto, Atene non si rende conto della gravità della minaccia, si impegna in tre interventi, i primi due inefficaci e il terzo addirittura arriva quando Olinto è già stata presa da Filippo (349). Anni dopo sarà rasa al suolo.
Si colloca qui la prima Filippica di Demostene.
QUARTA GUERRA SACRA (339 - 338)
E’ un conflitto che oppone la Lega Ellenica in funzione antimacedone (Atene, Eubea, Megaride, Corcira, Corinto, Acaia, Acarnania + Tebe) vs Filippo II che controlla l’Anfizionia delfica.
E’ chiamata anche GUERRA CONTRO I LOCRESI DI ANFISSA, che però sono un pretesto cavalcato per portare a termine un progetto politico che si era già delineato.
- rafforzamento di Filippo + strategia panellenica che spera di ottenere dalla sua parte Atene + Tebe o comunque Atene
- capolavoro politico di Demostene che impedisce ogni possibilità a Filippo con discorsi veementi e appassionati, Atene e Tebe coalizzate contro Filippo)
Pretesto: doppia accusa
- Locresi –> a Ateniesi che hanno offerto scudi votivi a un santuario non ancora riconsacrato
- Eschine (ateniese filomacedone) –> Locresi di aver coltivato la piana di Cirra, imporre una multa.
E’ una GRANDE MACCHINAZIONE operata da Filippo per fare in modo che Tebe ad ogni modo si rivolgesse contro Atene, poiché era da sempre a favore dei Locresi di Anfissa.
Ma Demostene fa in modo che gli ambasciatori ateniesi non giungano mai all’assemblea straordinaria fissata per imporre multa agli Anfissei. E le sue pressioni su Tebe faranno sì che passi dalla sua parte.
1) Occupazione tebe di Nicea
2) Filippo occupa Elatea nella Focide e ottiene il favore dei Focesi attraversando la Via Anopea. Ricostituita la lega focese e ridimensionata la loro multa.
3) Carete ateniese sconfigge Filippo presso il Cefiso
4) Filippo occupa Anfissa e la distrugge
5) Battaglia di Cheronea
BATTAGLIA DI CHERONEA E CONSEGUENZE (338)
E’ la battaglia che pone fine alla quarta guerra sacra, un momento in cui giungono al culmine le tensioni accumulate nel panorama intragreco.
- Lega ellenica che vede alleate Atene + Tebe contro Filippo II
- Filippo si è rafforzato + strategia panellenica a cui aveva risposto il capolavoro politico di Demostene di creare un fronte antimacedone Atene + Tebe
Conseguenze:
1) sconfitta della coalizione greca che deve piegarsi davanti al gigante macedone.
- buona disposizione verso Atene (sciolta la 2 lega delio attica, ottiene oropo, prigionieri senza riscatto) perché insostituibile nel suo ruolo culturale
- dura linea contro Tebe, accogliere guarnigione macedone sulla Cadmea, ricostruire Platea ed Orcomeno, richiamare esuli
Poi ci saranno dei fermenti indipendentisti in queste città agli inizi del dominio di Alessandro
2) stati territoriali monarchici che influenzano le libere città greche; il problema ora è il grado di autonomia che riescono a garantirsi
3) Lega di Corinto: lega panellenica sul modello delle leghe militari egemoniche panelleniche che riunisce il massimo della grecità possibile (ad eccezione di Sparta), con cui Filippo dà una veste istituzionale al suo rapporto con la Grecia, pace comune, e si prepara per l’impresa persiana.
- primato della Macedonia riconosciuto
- garanzia della pace e promessa di imbracciare le armi per difenderla
- autonomia delle città greche
- strategia panellenica che non sottomette la Grecia ma la aggrega al suo disegno
PARTITO FILOMACEDONE E ANTIMACEDONE AD ATENE
FILOMACEDONE: Eschine, Focione, Demade
ANTIMACEDONE: Demostene, Iperide, Carete, Caridemo, Licurgo
CLIMA AD ATENE DOPO LA PACE DI ANTALCIDA
- Emergono nuovi attori (Cabria, Ificrate, Timoteo figlio di Conone)
- Politica fatta di intese e allenze, che vuole evitare scontri diretti, che rifugge la belligeranza
- Rifondata la 2 lega delio-attica (377-338) come una lega più moderata, che già nel decreto di rifondazione (decreto di Aristotele) dichiara di non volersi porre come superba potenza egemonica –> agli alleati non sarà chiesto tributo, né imposte guarnigione, saranno liberi di governarsi secondo la costituzione vigente e preferita
- Si fanno sostenitori del principio di autonomia, di quel principio di cui Sparta non era riuscita a farsi paladina
- fautori dei principi della Pace di Antalcida
SECONDA LEGA DELIO-ATTICA e DIFFERENZE RISPETTO ALLA PRIMA
E’ una lega fondata 377 (dopo la pace di Antalcida) e che vedrà una sua fine nel 338 (dopo la sconfitta della coalizione che fa capo alla Lega Ellenica nella 4 guerra sacra contro Filippo II di Macedonia).
Clima ad Atene –> rifuggire la belligeranza, intese, conciliazione, alleanze.
- lega si presenta come più moderata rispetto alla precedente. Già nel decreto di rifondazione (decreto di Aristotele) dichiara di non volersi porre come superba potenza egemonica –> agli alleati non sarà chiesto tributo, né imposte guarnigione, saranno liberi di governarsi secondo la costituzione vigente e preferita
- Si fanno sostenitori del principio di autonomia, di quel principio di cui Sparta non era riuscita a farsi paladina. Si volge contro Sparta.
- fautori dei principi della Pace di Antalcida
SPARTA DOPO LA PACE DI ANTALCIDA
Contravviene subito ai principi nel pretestuoso tentativo di difendere l’autonomia in modo aggressivo.
- CONTRO MANTINEA (385) e contro il rafforzamento federale dell’Arcadia. Mantinea subisce diecismo, divisa in 5 villaggi con l’attacco di Agesipoli
- CONTRO LA LEGA CALCIDICA (Aminta III di Macedonia aveva chiesto aiuto a Sparta. La Lega era riuscita ad occupare persino Pella. Stavano sostenendo Argeo pretendente al trono di Macedonia.
Azioni di Eudamida, Teleutia che muore nell’assedio, Agesipoli che riesce a far capitolare la città ma muore anche lui nel 380/379.
- APERTA OSTILITA’ CONTRO TEBE –> Febida occupa la Cadmea nel 382 –> inizio del declino dell’egemonia spartana
LEGA CALCIDICA
Organismo federale che riunisce i territori attorno alla penisola Calcidica (nord-ovest dell’Egeo, al confine con la Macedonia).
- Per opera di Perdicca II (re di Macedonia), si assiste a un sinecismo della Sitonia attorno alla città di Olinto. La Calcidica in questo momento è un’interlocutrice commerciale.
- Aminta III subisce delle ostilità da parte della Calcidica che appoggiano il pretendente Argeo. Nel 383 chiede aiuto e intervento di Sparta che con le azioni risolutive di Agesipoli (che muore) riesce a far sciogliere la Lega nel 379.
Questa si ricostituirà.
- Azioni di Filippo II contro la Lega Calcidica (352 - 349) che si era riavvicinata ad Atene. Carete (ateniese) occupa Sesto nel Chersoneso tracico –> Olinto viene minacciata da Filippo e attaccata nel 349.
DOPO ANTALCIDA
- nuovo clima ad Atene, nuovi attori, 2 lega delio-attica e sostenitrice del principio di autonomia contro Sparta
- Sparta contravviene ai principi facendosi difenditrice dell’autonomia in modo aggressivo (vs Mantinea, vs Lega Calcidica e vs Tebe)
- Febida occupa la Cadmea nel 382
COME MUORE IL RE AGESIPOLI
Nell’assedio di Olinto, 380.
Sostituito da Cleombroto I.
GUERRA BEOTICA (379 - 371): perché si arriva allo scontro
E’ un conflitto tra Sparta e Tebe che affonda le sue radici nel periodo immediatamente successivo alla pace di Antalcida (che aveva decretato lo scioglimento della Lega Beotica, mentre rimaneva in vita la Lega del Peloponneso che sul principio di autonomia era fondata)
- Lo spartano Febida nel 382, mentre sta inviando rinforzi al fratello Eudamida nell’assedio di Olinto, prende possesso della Cadmea grazie anche all’aiuto del filospartano Leonziade che gli apre le porte. Instaurazione di un regime oligarchico
SCONTRI DELLA GUERRA BEOTICA
- Nel 379 i tebani riusciranno a recuperare la Cadmea, dopo aver trovato asilo ad Atene (tra cui Pelopida).
- Alleanza Atene-Tebe dopo che lo spartano Sfodria ha tentato di assalire il Pireo.
- Rifondata la Lega Beotica con caratteri paradossalmente più aggressivi, nonostante la struttura più democratica (assemblea federale primaria a Tebe, la quale però fa pressione sulle città beotiche per aderire alla lega)
- Agesilao re di Sparta tenta inutilmente in un’invasione della Beozia 2 volte. La prima è fermato dall’ateniese Cabria
- Sconfitte spartane ad opera degli ateniesi (a Nasso, 376 , ad Alizia nel 375) e ad opera del tebano Pelopida a Tegira (375)
- Momentanea pace nel 375 in cui Sparta però attacca l’alleata di Atene Corcira
- Rafforzamento della Lega Beotica che ha un atteggiamento sempre più aggressivo (tenta di assoggettare Orcomeno poi distrutta nel 364, Tespie, Tanagra e distrugge Platea nel 374 alleata di Atene)
CAMBIO DI DIREZIONE E PROSPETTIVA DI UN’ALLEANZA ATENE-SPARTA
- Pace del 371 –> Tebe vuole giurare come rappresentante della federazione beotica, ma le viene negato –> Cleombroto I ribadisce il suo rifiuto ingaggiando battaglia a Leuttra nel 371 ma viene sconfitto duramente dalle forze tebane.
FASE DI EGEMONIA TEBANA (371 - 362)
LA NUOVA LEGA BEOTICA DEL 379
Era stata sciolta nel 386 in seguito ai dettami della pace di Antalcida. Dopo il ritorno degli esuli tebani che recuperano la Cadmea del 379 grazie al supporto ateniese. –> rifondata la Lega Beotica
CARATTERI AGGRESSIVI NONOSTANTE LA STRUTTURA PARADOSSALMENTE PIU’ DEMOCRATICA (maggiore apertura dei diritti di cittadinanza ma un’assemblea federale primaria a Tebe dove i Tebani figurano sempre in numero maggiore vs la ex struttura di consiglio di delegati con rappresentanza paritaria) + PRESSIONI VERSO LE ALTRE CITTA’ BEOTICHE PER ADERIRE ALLA LEGA (Platea distrutta del 374, Orcomeno, Tespie, Tanagra)
BATTAGLIE DELLA GUERRA BEOTICA
- 2 sconfitte di Agesilao che tenta di invadere la Beozia. La prima volta è fermato dall’ateniese Cabria
- Battaglia di Nasso (376) e di Alizia (375) sconfitte spartane ad opera di ateniesi (Cabria e Timoteo)
- Battaglia di Tegira (375) Pelopida sconfigge Spartani
- (Pace comune del 371) –> battaglia di Leuttra 371 (falange obliqua) Cleombroto sconfitto dalle forze tebane
COSA DETERMINA LA CONFLITTUALITA’ COSTANTE DELLA GUERRA BEOTICA
- indebolimento delle strutture della poleis
- Sparta costretta a una conflittualità costante vedrà crollare il proprio prestigio panellenico
CARATTERI DELL’EGEMONIA TEBANA
371 (Leuttra) - 362 (Mantinea)
Nonostante la pace di Antalcida ci sono delle conflittualità che hanno portato Sparta impegnata in scontri costanti che hanno minato il suo prestigio panellenico, tutte le strutture della poleis risultano indebolite.
- 379 - 371 –> Guerra beotica (Sparta vs Tebe) perché le ostilità tra queste due città erano già presenti.
- Tebe riesce a sconfiggere Sparta.
1) 379 –> rifondata la lega beotica e aggressività
2) Appoggio di Giasone di Fere prima e Tessaglia fa affidamento dopo la morte di Giasone su Tebe
3) Guanto di sfida lanciato ad Atene con la distruzione di Platea 374
4) sfruttamento del declino di Sparta e dei fermenti degli alleati a lei ostili per sostituirsi a lei nel controllo della Grecia ma non ha il suo stesso retroterra politico
5) Politica di armamento navale contro Atene facendo uscire Bisanzio, Chio, Rodi e Cos dalla seconda lega delio-attica.
PACE DI SUSA (367)
Sparta tenta di ottenere l’aiuto della Persia ma si presentano anche ambascerie tebane con Pelopida che fa delle richieste, accettate di principio dal re persiano (indipendenza della Messenia, Trifilia agli Elei, disarmo della flotta di Atene e rinuncia ad Anfipoli)
Sparta ha quindi perso il sostegno del re di Persia, tenta di appoggiare quindi il satrapo persiano ribelle Ariobarzane contro i satrapi di Lidia e di Caria.
Ma Sparta e Atene si daranno a delle azioni nel frattempo.
ATENE E SPARTA DOPO LA PACE DI SUSA (367)
- Atene perde Oropo a favore di Tebe e per la perdita è processato Callistrato
- processo a Cabria
- Atene conquista Samo e vi impianta una cleruchia nel 365 (quella a cui poi non vorrà rinunciare quando nel 324 Alessandro con il decreto di Nicanore proclama il rimpatro degli esuli in tutte le città greche), si impadronisce di Pidna e di Metone, Potidea con Timoteo, riconosciuti i diritti di Anfipoli dal re persiano con cui si riconcilia ma fallisce nell’occupazione
- Sparta, che ha perso l’appoggio del re di Persia, appoggia il satrapo ribelle Ariobarzane contro i satrapi di Lidia e Caria
EPAMINONDA E LE SPEDIZIONI NEL PELOPONNESO
- 370/369 due spedizioni, nascono come tentativo di liberare Mantinea dall’oppressione spartana.
1) fondazione di Messene. Alleanza Sparta e Atene
2) Azioni a Sicione e a Pellene + ricongiungimento con popoli antispartani (Arcadi, Argivi ed Elei) –> tenta di sfruttare i fermenti antispartani per sostituirsi a Sparta nel suo ruolo in Grecia
3) Acaia alleata a patto di mantenere regimi oligarchici in Grecia, questo suscita un’opposizione a Tebe che riesce a imporre regimi democratici effimeri
PACE DI SUSA e riconoscimento formale da parte persiana del nuovo assetto di potere in Grecia e diverse richieste di Pelopida.
Politica di armamento navale tebana che convince Bisanzio, Rodi, Chio e Cos a uscire dalla seconda lega ateniese. Sfaldamento delle alleanze.
4) 362: base di operazioni Tegea –> Battaglia di Mantinea
LEGA ARCADICA, FONDAZIONE
Fondazione sostenuta da Tebe nel tentativo di creare un’opposizione stabile a Sparta nel Peloponneso, di far leva sui fermenti antispartani per sostituirsi alla città della Laconia nel suo ruolo di prestigio panellenico.
Lega attorno a Mantinea (che nel 385 aveva subito diecismo per evitare proprio il rafforzamento federale)
Stringe rapporti con Argivi, Messenii, Elei, fa pressione su Tegea determinando l’intervento di Sparta. A questo punto Mantinea chiama in aiuto Tebe.
Fondazione di Megalopoli (capitale città-fortezza)
Dopo la pace di Susa la compattezza si Sfalda.
Mantinea appoggia Atene e Sparta, Tegea e Megalopoli invece Tebe.
AZIONI DI PELOPIDA IN TESSAGLIA E IN MACEDONIA
TESSAGLIA
- dopo la morte di Giasone di Fere la Tessaglia si era appoggiata a Tebe e alla Macedonia. Tebe sognava una Tessaglia unita alla Beozia per esercitare controllo sulla Grecia centrale.
- Pelopida libera Larissa dall’ingerenza del tiranno di Fere Alessandro e stringe un patto con questi obbligandolo a non attaccare le città tessaliche, ma poi si scontrerà con questi nella Battaglia di Cinoscefale (364) dove troverà la morte)
MACEDONIA
- nelle contese dinastiche tra Alessandro II e Tolemeo di Aloro, fa stringere ai due una pace, ma Alessandro II viene ben presto assassinato
- Tolemeo reggente per Perdicca III fratello di Alessandro, Filippo II che è l’altro fratello di Alessandro sia ostaggio presso i Tebani.
FRONTI DI AZIONE DI TEBE DOPO LEUTTRA
- nel Peloponneso cavalcando i fermenti antispartani (Lega Arcadica) –> Epaminonda e le 4 spedizioni che culmineranno nella battaglia di Mantinea (362)
- in Tessaglia appoggiando le città contro il tiranno di Fere Alessandro
- in Macedonia inserendosi nelle conteste dinastiche tra Alessandro II e Tolemeo di Aloro suo cognato
BATTAGLIA DI MANTINEA (362)
Scontro a cui si arriva in occasione della 4 spedizione di Epaminonda nel Peloponneso. Clima dell’egemonia tebana e dei tentativi di riorganizzazione dell’assetto greco.
Oppone Sparta + Atene + Mantinea
Tebe + Tegea + Megaloponi (Lega arcadica sfaldata)
E’ una vittoria pirrica tebana, Epaminonda muore sul campo e grande confusione in Grecia –> determina uno sfaldamento delle strutture della poleis e fine della possibilità per una poleis di esercitare un disegno egemonico. Avranno a che fare poi con l’ascesa della Macedonia
Più incertezza e confusione di prima. Rinuncia all’egemonia ma non alle mire espansionistiche
LA GRECIA DOPO LA GUERRA DEL PELOPONNESO
- frammentazione della Grecia e a una depressione internazionale della Grecia; vasto mondo policentrico che ricerca freneticamente e in maniera fallimentare un equilibrio attraverso strumenti come le paci comuni, ideali panellenici (es: pace di Antalcida, pace del 371, la pace dopo Mantinea)
- emergono nuovi centri a minore urbanizzazione e si ha una rivitalizzazione degli organismi federali/leghe –> Lega beotica e la Lega arcadica
- nuovi attori sociali, un rapporto pubblico-privato che vede l’individuo comunque inserito all’interno delle strutture societarie
- Sparta e Atene sono ancora due modelli alternativi, ma c’è un’osmosi progressiva che li fa assomigliare progressivamente l’uno all’altro –> es: Sparta evidente, da roccaforte agraria e antimonetaria conosce dei fermenti 1) Congiura di Cinadone 399 (per estendere la cittadinanza, fallisce) 2) Legge di Epitadeo e libertà di alienare beni e accentramento della proprietà privata 3) elementi di economia monetaria, la moneta entra a Sparta ma è vietato il possesso privato, nasce il tesoro pubblico. Episodi di avidità come quello di Gilippo
+ situazione di Sparta
+ situazione di Atene
IN CHE SENSO PARLIAMO DI OSMOSI SPARTA-ATENE dopo GDP? Il caso di Sparta
Sparta, da roccaforte agraria e antimonetaria, conosce dei fermenti 1) Congiura di Cinadone 399 (per estendere la cittadinanza, fallisce) 2) Legge di Epitadeo e libertà di alienare beni e accentramento della proprietà privata 3) elementi di economia monetaria, la moneta entra a Sparta ma è vietato il possesso privato, nasce il tesoro pubblico. Episodi di avidità come quello di Gilippo
EREDITA’ POLITICA DI SPARTA DOPO GDP
SPARTA E’ USCITA VINCENTE, ma è interessata a mantenere la frammentazione per poter meglio controllare il territorio.
- si fa paladina dell’autonomia delle città greche (spesso non distinguendo tra stati cittadini e organismi federali in cui c’è sempre una cessione della propria libertà) ma è uno strumento in chiave di politica di potenza per evitare il rafforzamento di entità statali forti (es. il caso di Mantinea nel 385 ridotta a diecismo)
- Ha ereditato l’impero marittimo di Atene ma non ha alle spalle la stessa tradizione ideologico-politica e spesso sfocia in un regime ancora più oppressivo di quello precedente (imposizioni di tributi, guarnigioni)
- semplificazione della modalità di gestione della politica (inserisce o goerni di 10 o controlla con decarchie, impone guarnigioni)
- in Persia Sparta è prostatai della Grecia, ma fallisce; in Grecia usa lo strumento della difesa dell’autonomia in chiave di politica di potenza
LEGGE DI EPITADEO
- trasmettere i propri beni non più solo di padre in figlio, ma anche testare e donarli a qualunque altro spartano –> accentramento della proprietà
AUTONOMIA PER I GRECI (da dopo Gdp)
- libertà particolaristica delle città
- Sparta si fa paladina, si erge a sua difesa –> ma diventa uno strumento di politica di potenza per evitare il rafforzamento di organizzazioni federali –> per controllare meglio il territorio –> diventa una potenza ancora più oppressiva (IMPERIALISMO AGGRESSIVO) rispetto a quella ateniese –> suscita il malcontento degli alleati, poi visibile nella Guerra di Corinto
- Nel 377 è la seconda Lega delio attica ateniese che imbraccia questi principi contro Sparta, si fa garante delle sistemazioni della pace di Antalcida e dei criteri di convivenza internazionale
- dopo Leuttra e dopo Mantinea nessuno seppe riprendere quel ruolo effettivo di difesa dell’autonomia dei Greci
- Lega di Corinto (autonomia degli stati greci)
- Diagramma di Poliperconte (319)
- Proclamazione di Antigono all’assemblea dei soldati a Tiro del 314
ELEUTHERIA
- Libertà assoluta dei Greci –> con Antalcida rimane solo per i Greci d’Europa
LISANDRO, il grande corruttore incorrotto (Plutarco) che impersona le contraddizioni all’interno di Sparta
- navarco, politico e militare fautore delle vittorie spartane negli ultimi anni della Gdp. (Nozio, Egospotami) + costringe Atene alla capitolazione + tenterà di aiutare i 10 rimasti ad Atene che chiedono l’aiuto di Sparta dopo gli attacchi dei democratici di Trasibulo di Stiria
- gode di grande popolarità
- culto eroico in vita –> tendenze individualistiche del culto della personalità (statua di bronzo a Delfi, altari e sacrifici in suo onore, Lysandreia a Samo che prima era in onore di Era
- tentativo di rendere elettiva la diarchia (non c’erano solo Agiadi ed Euripontidi ma anche rami collaterali degli Eraclidi)
- Favorisce ascesa di Agesilao contro Leotichida, ma scatena la gelosia del re successivamente
- malcontento degli alleati che credono che L. abbia sfruttato il vantaggio solo per Sparta senza favorire le terze forze
AGESILAO (400 - 360)
TEATRI DI AZIONE:
1) GUERRA IN DIFESA DEI GRECI D’ASIA
2) GUERRA DI CORINTO
3) GUERRA BEOTICA
Re di Sparta degli Euripontidi che sale al trono grazie all’aiuto di Lisandro.
- vince Tissaferne a Sardi nella guerra in difesa degli Ioni d’Asia (dopo i fallimenti di Tibrone e Dercillida)
- vince contro Atene nella battaglia di Coronea (394) dove c’è anche Senofonte
- dopo l’arrivo di Struta si rivolse contro Argo e Corinto e occupò posizioni nel golfo Saronico
- nella Guerra Beotica tenta due volte, fallendo, di invadere la Beozia (Sparta viene sconfitta poi sia da ateniesi a Nasso e Alizia e da tebani a Tegira)
AZIONI MILITARI DI SPARTA DOPO GDP
1) La spedizione dei 10mila (401)
2) Guerra in difesa degli Ioni d’Asia (401 - 395)
3) Guerra di Corinto (395 - 386)
GUERRA IN DIFESA DEGLI IONI D’ASIA (401 - 395). Motivazioni e svolgimento
Conflitto fra Sparta e la Persia.
Premesse: morte di Ciro il Giovane nel 401, appoggiato da Sparta. Tissaferne, avversario politico di Ciro, viene in possesso dei territori di quest’ultimo (Frigia Maggiore, Caria e Lidia) e spadroneggia contro le città greche d’Asia ed effettua una rappresaglia contro le città che avevano appoggiato Ciro durante la spedizione dei 10mila.
Gli spartani si fanno prostatai della Grecia e salvaguardia dell’eleutheria dei Greci d’Asia.
3 spedizioni spartane
- TIbrone che vuole attaccare direttamente Tissaferne ma privo di risorse si dà a razzie nei territori. Viene richiamato e sostituito quando sta per giungere in Caria
- Dercillida: strategia fatta di diversivi, accordi con Tissaferne e Farnabazo, tantoché gli ioni inviano delle ambascerie in Asia per chiedere un intervento più risolutivo
- Agesilao nel 395 sconfigge Tissaferne a Sardi. Una volta capito che non si sarebbe riitrato dall’Asia finanzia un fronte antispartano –> c’era del malessere generale
RAPPORTO TRA SPARTA E ATENE DOPO GDP
1) Ancora due modelli alternativi ma osmosi
2) Nella guerra di Corinto sono schierate l’una contro l’altra. Atene vuole approfittare nel fermento antispartano/malcontento degli alleati per rivitalizzare il suo ruolo e porre le basi per la fondazione della 2 lega delio-attica
3) Dal 377 si fa paladina della difesa dell’autonomia dei Greci e garante dei criteri di convivenza internazionali decisi ad Antalcida contro Sparta
4) Nella prima fase della guerra beotica Atene + Tebe ed esuli vs Sparta (Atene vince Sparta in due battaglie con Cabria e Timoteo, Nasso e Alizia)
5) Dopo la pace del 371 e notando l’aggressivo imperialismo e rafforzamento della Lega beotica saranno frequenti le occasioni di incontro –> battaglia di Mantinea (362)
CONONE
- sostituisce per un periodo Alcibiade al comando
- dopo la sconfitta ateniese a Egospotami combatte per i Persiani in Asia
- nel 394 vince contro Sparta nella BATTAGLIA DI CNIDO che mette fine alla talassocrazia spartana nella Guerra di Corinto. Con il denaro procurato dai persiani dà avvio alla ricostruzione delle Lunghe Mura ad Atene e della flotta
- avvio di quelle alleanze che poi confluiranno nella 2 lega delio-attica (Rodi, Chio, Mitilene, Lemno, Imbro e Sciro)
SUCCESSIONE SATRAPI (Lidia, Caria e Frigia magg) dopo GDP
1) Ciro il Giovane
2) Tissaferne
3) Titrauste (che cerca di avviare delle trattative con Agesilao per distoglierlo dall’impegno in Asia)
LE TRATTATIVE TITRAUSTE-AGESILAO (Guerra in difesa degli Ioni d’Asia)
Titrauste (che aveva ucciso Tissaferne) cerca di avviare delle trattative con Agesilao per distoglierlo dall’impegno in Asia:
1) lo invita a combattere contro Farnabazo
2) una volta capito che Agesilao non avrebbe lasciato l’Asia invia Timocrate di Rodi a corrompere con oro le città in cui c’era un malcontento nei confronti di Sparta (Tebe, Argo e Corinto)
INIZIO GUERRA DI CORINTO
BATTAGLIE DELLA GUERRA DI CORINTO
- intervento Tebe contro Focesi appoggiando i Locresi
- Battaglia di Aliarto (395) e morte di Lisandro mentre assediava
- Battaglia di Nemea e Coronea vittoria spartana con Agesilao (394)
- Battaglia di Cnido (394) vittoria di Atene con Conone)
- Unione Argo-Corinto (392 - 386)
(Falliti tentativi di pace di Sardi) - occupazione spartana delle zone del Golfo Saronico (Agesilao contro Argo e Corinto)
- battaglia del Lecheo (porto di Corinto, 390): Ificrate ateniese sconfigge Sparta –> TRAUMA MILITARE SPARTANO
STEP GUERRA DI CORINTO (395 - 386)
- La Persia cerca di distogliere gli Spartani dalle loro azioni in Asia in difesa dei Greci d’Asia Minore (Agesilao aveva sconfitto Tissaferne a Sardi; il successivo satrapo Titrauste cerca di corromperlo, di convincerlo a rinunciare alle azioni)
FINANZIARE CON ORO PERSIANO LE CITTA’ OSTILI A SPARTA (malcontento degli alleati nei confronti di quell’imperialismo spartano aggressivo dopo la Gdp) come Tebe, Argo e Corinto
Schieramenti:
- Atene, Tebe, Locresi e Persiani + Argo e Corinto (392)
- Sparta
Battaglie
1) Aliarto, 395
2) Nemea + Coronea, 394 (vittoria spartana di Agesilao)
3) Cnido, 394 (vittoria ateniese di Conone)
4) Tentativi di pace a Sardi tra Antalcida e Tiribazo
5) Arrivo di Struta filoateniese a sostituire Tiribazo temporaneamente
6) Ripresa azioni di Sparta contro Argo e Corinto, occupazione di posizioni nel Golfo Saronico con Agesilao
7) Battaglia del Lecheo (Corinto), 390 con Ificrate ateniese –> trauma militare per Sparta
PACE DI ANTALCIDA (386)
Segna la conclusione della Guerra di Corinto (Sparta vs ex alleati. Persia aveva fornito finanziamenti a Tebe, Argo, Corinto, anche Atene si schiera contro Sparta volendo rivitalizzare il suo ruolo)
Si inserisce a pieno in quel clima che segue la fine della Gdp
1) frammentazione della Grecia e depressione internazionale –> policentrismo, strumenti per garantire l’equilibrio (paci comuni)
2) rivitalizzazione degli stati federali e delle città a minore urbanizzazione
3) è una pace i cui principi saranno ripresi poi da diversi attori (Atene, Tebe, Filippo di Macedonia, Roma)
PACE GENERALE/COMUNE che
- sanciva il principio dell’autonomia e la possibilità di costruire un’alleanza militare in sua difesa, garante re di Persia e difensori effettivi gli Spartani
- Lemno, Imbro e Sciro agli ateniesi MA CITTA’ GRECHE DELL’ASIA (tra cui Clazomene e Cipro) ai Persiani
- scioglimento di tutte le forze di accordo sovranazionale incompatibili (Lega beotica)
- fine autonomia dei Greci d’Asia
DOPO ANTALCIDA
- Atene, nuovo clima, nuovi attori, seconda lega delio-attica
- Sparta che contravviene ai principi della pace (contro Mantinea e contro la Lega calcidica. Azioni di Febida)
- rivitalizzazione degli stati federali
TUTTE LE GUERRE DOPO GDP FINO A FILIPPO II
- SPEDIZIONE DEI DIECIMILA
- GUERRA IN DIFESA DEGLI IONI D’ASIA
- GUERRA DI CORINTO
- (Sparta): guerra contro Mantinea e contro Lega Calcidica/Olinto
- GUERRA BEOTICA (379 - 371)
- (spedizioni di Epaminonda) –> battaglia di MANTINEA (362)
CHI E’ ARCHINO
è un esponente della fazione dei democratici moderati che sono rilevanti nella fase che segue il ripristino della democrazia ad Atene nel 403.
Aristotele gli attribuisce 3 provvedimenti
1) accorcio tempo di trasferimento ad Eleusi
2) fermezza nel perseguire chi avesse osato recriminare
3) ostacolare il provvedimento di Trasibulo che avrebbe concesso cittadinanza anche a schiavi meritevoli (poiché avevano ripristinato la democrazia)
RESTAURAZIONE DEMOCRATICA AD ATENE
- Nel 404/403: il potere ad Atene è detenuto dai “30 tiranni” 30 probuli/commissione costituente incaricata di redigere le leggi patrie e di dare ad Atene una fisionomia istituzionale/struttura oligarchica favorevole a Sparta. La cittadinanza viene ridotta a 3mila cittadini.
- esuli fuggono da Atene e si rifugiano in città tradizionalmente ostili (Tebe): (pensa a linea dei pisistrati antitebana e favorevole a Platea)
- si confrontano però diversi progetti politici spesso in disaccordo: una fazione più intransigente e una più moderata.
- CRIZIA E TERAMENE
- Crizia è un filolaconico: considera la costituzione di Sparta non sono un esempio di eunomia (buon governo retto secondo giustizia) ma una kalliste politeia. Vorrebbe una riforma civica oplitica in senso stretto (ruolo particolare riservato ai cavalieri), uccidere i ricchi democratici, e si fa promotore di una legge che reprime i nemici dei 30 che sono esclusi dalla cittadinanza, chi è fuori dai 3 mila può essere ucciso impunemente senza processo
- TERAMENE si allontana dagli eccessi dei 30 –> coturno, una banderuola, condannato a morte in un processo sommario
- riorganizzazione degli esuli con Trasibulo –> rientro dei democratici sconfiggono i 30 a Munichia.
- il potere passa nelle mani dei 10 oligarchici –> aiuto di Sparta (Lisandro e Pausania II che in realtà si fa arbitro, mediatore) e detta le condizioni di pace per il ripristino della democrazia
I 30 TIRANNI
30 probuli/30 costituenti istituiti ad Atene dopo il 404 (dopo la capitolazione nella GdP). Hanno il compito di redigere una costituzione e delineare una nuova fisionomia politica per la città che sia favorevole a Sparta.
COSA SUCCESSE AD ATENE DOPO IL 404
Dopo la capitolazione, Atene si avvia verso una fase di trasformismo politico in cui deve darsi una sistemazione favorevole agli spartani.
- istituita una commissione di 30 probuli, 30 costituenti (30 tiranni) incaricati di redigere la costituzione dei padri (patrios politeia), ovvero prelevare all’interno del corpus legislativo storico di Atene tutti quei provvedimenti risalenti a età soloniana e clistenica, depurati da elementi di democrazia radicale di età pericle.
Proposto allargamento della cittadinanza a non più di 3mila cittadini.
PREMESSE ALLA GDP
1) nella pentacontaetia –> crescita violenta dell’imperialismo ateniese. Atene dal 462 stringe alleanze in funzione antipeloponnesiaca (Argo, Tessaglia e Megara), le due città si scontrano, si provocano in quella che è chiamata “I guerra del Peloponneso” in cui Atene si sottrae dalla logica del bipolarismo e vuole darsi una base continentale, Sparta vuole cercare di impedire l’espansione di Atene in Grecia centrale –> pace trentennale nel 466/45 che dura molto di meno
2) La storiografia: tradizionale (responsabilità in Pericle, nella sua volontà di creare un diversivo per le difficoltà suscitategli dall’opposizione interna; responsabilità di Tucidide molto più naturaliste e fataliste: sovraccarica di responsabilità Atene)
3) Cause addotte (quelle che risalgono alla matrice corinzia del conflitto): intervento di Atene nel conflitto tra Corinto e Corcira riguardo il comportamento da tenere nei riguardi della guerra civile a Epidamno, azioni su Potidea, embargo (blocchi commerciali) imposto a Megara che si era ribellata alla lega delio-attica in cui era entrata in seguito a conflitti con Corinto, venne restituita ai peloponnesiaci da Pericle
4) Scontro con forte connotazione ideologica
LE DIVERSE FASI DELLA GDP
PRIMA FASE: violenta partecipazione da parte di entrambi gli schieramenti: la volontà di fare i conti
SECONDA FASE: variano i moduli strategici e si attaccano anche le basi nemiche in terra lontana
TRE FASI DELLA GUERRA:
1) Guerra archidamica (431 - 421)
2) Periodo della pace di Nicia (421 - 413)
3) Guerra deceleica/guerra ionica (413 - 404)
ORIENTAMENTO DI SPARTA VERSO LA GDP
Dopo i fatti di Megara e Potidea.
Promette supporto a Potidea e dopo i fatti di Megara dichiara che Atene ha violato la pace (c’era infatti una pace trentennale 446/445).
Manda 3 ambascerie/contatti diplomatici.
1) espulsione del sacrilego Pericle
2) Rinunciare a Potidea, Egina e di togliere embargo a Megara
3) Pace, che avrebbe implicato l’autonomia dei Greci (=sciogli la Lega delio-attica)
CONSEGUENZE DELLA GDP
- Depressione della struttura della poleis, un vasto mondo policentrico, che con il suo municipalismo non riuscirà a fronteggire le potenze emergenti della Macedonia
- precede quel periodo conflittualità costante dal 395 al 362 –> che causerà una definitiva depressione della Grecia sul piano internazionale, indebolimento delle strutture della poleis e il tentativo di trovare strumenti per ricucire gli equilibri che si rivelano poi fallimentari (es: Paci comuni)
AZIONI DELLA GUERRA ARCHIDAMICA (431 - 421)
1) 431: fallito attacco dei 300 tebani a Platea alleata di Atene + prima invasione dell’Attica con Archidamo II. Gli ateniesi si rifugiano tra la città e il Pireo
2) Atene circumnaviga il Peloponneso guadagnando Sollio
AZIONI DELLA GUERRA ARCHIDAMICA (431 - 421)
1) 431: fallito attacco dei 300 tebani a Platea alleata di Atene + prima invasione dell’Attica con Archidamo II. Gli ateniesi si rifugiano tra la città e il Pireo
2) Atene circumnaviga il Peloponneso guadagnando Sollio e Cefalonia in Acarnania e sloggia Egina sostituendola con una cleruchia
3) 430: seconda invasione –> peste ad Atene e Pericle non è rieletto. Attacco di Atene a Epidauro e Potidea (quest’ultima alla fine riuscirà a cadere nelle sue mani)
4) 429: rielezione di Pericle ma morte –> Cleone e Nicia
5) 429-427: assedio spartano di Platea che si arrende nel 427. Atene blocca golfo di Corinto partendo da Naupatto, Sparta non riesce a staccare Acarnania da Atene. Atene vince contro Sparta con Formione
6) 428 - 427: rivolta di Mitilene che era entrata nella Lega Peloponnesiaca. Il duro trattamento che Cleone vorrebbe riservare alla città è sventato, ma mura abbattute, flotta sequestrata. Assedio di Cleippide e Pachete
7) RIVITALIZZAZIONE DI ATENE DOPO MORTE DI PERICLE
- Intervento al fianco dei democratici di Corcira (c’era un conflitto interno tra dem vs oligarchici. Alcida, navarca spartano, non riesce a ribaltare la situazione ed è fatta una strage di oligarchici
- prima spedizione in Sicilia di Lachete e Careade, perché Leontini e Naxos (calcidesi) chiedono aiuto contro la corinzia Siracusa. Messina conquistata nel 426. Nel frattempo Ermocrate siracusano invita i Sicelioti a non mettersi contro l’imperialismo ateniese
8) 426: QUARTA invasione dell’Attica ma terremoti
9) FATTI DI SFACTERIA. Per inviare rinforzi in Sicilia partono Sofocle ed Eurimedonte. Al loro arrivo i Sicelioti lasciano andare discordie interne per conservare status quo. Demostene deve inviare dei rinforzi. Pone base a Pilo –> reazione spartana occupando la base antistante di Sfacteria –> nuova flotta di Atene che diventa sia assediata che assediante. Sparta è disposta a trattative, ma azione risolutiva di Atene con Cleone che toglie il blocco spartano su Pilo, sbarca a Sfacteria, cattura 300 spartiati