Esofago Flashcards
Quali sono i disturbi motori dell’esofago?
Sono disturbi dovuti all’alterazione della funzione motoria dell’esofago. Il sintomo caratteristico è la disfagia orofaringea ed esofagea
Qual è la tecnica principale per lo studio dei disturbi motori?
Manometria ad alta risoluzione. Utilizza dei trasduttori metallici e 36 sensori per creare una scala topografica delle pressioni esofaee. Viene eseguita a digiuno dopo 6 ore dai pasti e 2 ore dai liquidi e dopo sospensione di farmaci ipocinetici. Lo studio richiede una registrazione di almeno 30s a digiuno e dopo assunzione 5ml di sale con 10 deglutizioni a distanza ognuna di 30s. Tramite la manometria possiamo calcolare dei valori pressori usati per la diagnosi: IRP, DCI, DL, onde frammentate e panesofagee
Cos’è l’acalasia?
è un disordine motorio caratterizzato da assenza di peristalsi ed incapacità di rilasciamento del LES. Alla manometria ha un IRP>15mmHg. Si presenta nei pz di età compresa 30-60 e nelle femmine. L’eziologia è sconosciuta (chagas, genetica HLA, infezioni virali). Fisiopatologia: perdita di NANC, perdita NO.
Clinica: disfagia (90%), rigurgito (70%), dolore toracico retrosternale, polmonite ab ingestis, anoressia
Diagnosi: Rx con bario (megaesofago con coda di topo) EGDS (diff. per p.organiche), Manometria (Tipo I, Tipo II, Tipo III con DL<4.5s)
Terapia: calcio antagonisti (Veparamil), Isocarbonide nitrato, Dilatazione con palloncino, Miotomia di Heller, Miotomia perorale endoscopica
Esophago-gastric junction obstruction
Disturbo motorio simile all’acalasia caratterizzato da IRP>15 con peristalsi intatta o debole.
Eziologia sconosciuta forse secondaria ad altri disturbi in alcuni casi idiopatica.
Sintomi: disfagia, rigurgito, dolore toracico.
Terapia: calcioantagonisti e nitroderivati
Aperistalsi
Disturbo motorio secondario a sclerodermia, artrite reumatoride, Sindrome CREST, LES, polimiosite. è caratterizzata dall’assenza completa di onde peristaltiche
Sintomi: disfagia, pirosi, rigurgito notturno
Diagnosi: IRP<15
Spasmo esofageo distale
Disturbo motorio caratterizzato da IRP<15, DL<4.5 in >20 deglutizioni. Si presenta nelle F>60a. Eziologia sconosciuta
Disfagia, rigurgito, dolore, anoressia
Manometria, Rx= aspetta a cavaturracioli
Terapia: L-arginina
Jackhammer esophagus
Disturbo motorio con DCI>8000 in almeno 20 deglutizioni. è dovuta ad uno squilibrio tra fattori eccitanti ed inibitori
Dolore retrosternale, disfagia
Terapia: antidepressivi, nitroderivati, tossina botulinica
MRGE
Disturbo funzionale. Dovuto ad una perdita dei fattori protettivi della mucosa (saliva, giunzioni, peristalsi, LES competente, svuotamento) e a troppi fattori aggressivi (acidità, reflusso biliare e pancreatico, volume alto, pepsina, tasca acida) Sintomi tipici (disfagia, pirosi retrosternale, rigurgito, vomito) Sintomi atipici (polmonite ab ingestis, tosse secca e notturna, laringite, voce rauca, asma + altri sintomi extraesosfaee) Diagnosi: Challenge con PPI, EGDS (esofagiti con LOS angeles), Phmetria 24h nei pz atipici con EGDS neg e refrattari alla terapia, Phmetria con impedenza nelle 24h, Manometria esofagea Terapia: PPI (1v/die a digiuno agisce sui sintomi tipici, eff. coll. polipi, malassorbimento), AntiH2 (acidità notturna nei pz intolleranti a PPI e che assumono clodirpogel e warfarin), Antiacidi (Alginato), Cisapride, Baclofen, Fundoplicatio NISSEN e TROUPET
Classificazione di Los Angeles
GRADO A: una o più erosioni limite alle pliche <5mm
GRADO B: una o più erosioni limitate alle pliche >5mm
GRADO C: erosioni continue che si estendono almeno fino a 2 pliche ma non in maniera circonferenziale
GRADO D: erosioni circonferenziali
Agenti infettivi causa di esofagiti infettive
Esofagiti micotiche: Candida in HIV
Esofagiti virali: HSV, CMV
Esofagiti eosinofile
Fattori di rischio: Aumento PPI, diminuzione Pylori, esposizione precoce ad antibiotici
Fisiopatologia: alterazioni genetiche (TSLP, CAPN14, EMSY, STAT6, ANKRD27, CCL26), TNF, IL6, IL4-5-13-9
Sintomi: Adulti (disfagia,pirosi, dolore retrosternale, rigurgito) Bambini (crescità rallentata, soffocamento, rifiuto di mangiare
Diagnosi: EGDS con biopsia (6-8 per più 15 eosinofili per HPF, anelli concentrici, essudati biancastri, solchi e strie, edema, stenosi, esofago a crepe paper)
Terapia: Budesonide 1 mg, Fluticasone 800mg, IPP, dieta
Tumori dell’esofago
Sono l’adenocarcinoma e il carcinoma squamocelluare. Sono tumori che si presentano in 6 decade negli uomini nell’esophagus cancer belt. Oltre questi ci sono altri tumori come caricnoma a piccole cellule, verrucoso, mucoepidermoidi, sarcomi, carcinosarcomi ecc…
FATTORI DI RISCHIO: MRGE, , FUMO, OBESITà, CARNI ROSSE PER ADENOCARCINOMA E ALCOOL, FUMO, BEVANDE CALDE, TILOSI, ACALASIA, HPV
CLINICA: ASINTOMATICO, DISFAGIA PROGRESSIVA, ANORESSIA, CACHESSIA, PIROSI, VOMITO, EMATEMESI, MELENA, ANEMIA, DOLORE TORACICO, RACEUDINE, TOSSE, POLMONITE
DIAGNOSI: valutazione dei linfonodi ascellari e sopraclaveari, valutazione con EGDS, TC TORACE E ADDOME, ECOENDOSCOPIA, PET per metastasi
TERAPIA: ESOFAGOECTOMIA CON LINFOADENECTOMIA DELL’ADDOME SUPERIORE E MEDIASTINICA, MUCOSECTOMIA, ABLAZIONE CON RADIOFREQUENZA, CHEMIOTERAPIA CON 5FU, CAPECITABINA, CISPLATINO PER METASTASI
Esofago di Barret
Metaplasia intestinale e gastrica.
Diagnosi: EGDS con valutazione dei pilastri diaframmatici, EGJ e linea Z. Lo spostamento della linea Z ed EGJ a più di 1cm è indicativo di esofago di barrett. All’endoscopia si fa valutazione dell’estensione circonferenziale e delle fiamme dalla EGJ per la CLASSIFICAZIONE DI PRAGA e biopsie ai 4 quadranti separati da 2cm (PROTOCOLLO DI SEATTLE)
è importante la sorveglianza: vedere pag 58