ecopolitica last Flashcards
la politica monetaria
è l’insieme dei provvedimenti adottati dalla banca centrale per controllare l’offerta di moneta.
regolazione offerta di moneta
3 modi, ciascuno di questi strumenti, a seconda di come viene utilizzato provocherà un aumento o una diminuzione della moneta in circolazione, con conseguenze molto diverse sul funzionamento del sistema economico.
la manovra del tasso ufficiale di sconto
il tasso ufficiale di sconto (TUS) è il tasso di interesse che la banca centrale applicata ai prestiti che concede alla banche ordinarie (Costo del denaro)
se il TUS diminuisce, l’offerta di moneta aumenterà perché le banche avranno la possibilità di ridurre il tasso libero di sconto e il denaro costerà di meno, consumi e investimenti verranno stimolati.
se il TUS aumentasse, l’offerta di moneta si ridurrebbe e diventerebbe più costoso farsi prestare denaro(tasso di interesse più alto)
le operazioni sul mercato aperto
la banca centrale può acquistare o vendere titoli sul mercato finanziario.
le variazioni del coefficiente di riserva obbligatoria
è il 2% dei propri depositi che ogni banca deve versare presso la banca
interventi espansivi
aumentano la quantità di moneta in circolazione quindi provocano maggiori consumi e stimolano gli investimenti e la produzione.
ciò porterà a nuove assunzioni e a un calo della disoccupazione.
interventi restrittivi
mentre gli interventi restrittivi riducono la quantità di moneta in circolazione, i consumi diminuiranno e caleranno gli investimenti.
politica monetaria espansiva
aumenterà l’offerta di moneta e favorirà gli investimenti mentre la politica monetaria restrittiva ridurrà l’offerta di moneta e combatterà l’inflazione.
l’efficacia della politica monetaria
gli interventi non sempre ottengono gli effetti desiderati: é necessario che lo stato contemporaneamente intervenga anche con gli strumenti di politica economica a sua disposizione.
differenza tra politica fiscale
il fisco sono le tasse (tributo), lo stato impone una percentuale in base a quanto dichiari
la politica economica
provvedimenti per vedere cosa si può fare per migliorare la politica fiscale
il ciclo economico: cicli dell’economia (alti e bassi)
indica l’alternanza di periodi di espansione e periodi di riduzione del reddito nazionale in un determinato sistema economico.
le fasi del ciclo economico:
depressione: mancina di fiducia nel futuro, no investimenti, + disoccupazione
ripresa: inizia una nuova fase, si arriva al fondo (baratro) e poi ripresa
l’espansione: + investimenti, aumento di domanda, - disoccupazione
i diversi tipi di ciclo in base alla lunghezza del periodo preso in considerazione:
ciclo ordinario: dura circa 10 anni
ciclo breve: da i 2 ai 4 anni
ciclo lungo: durata di circa 50 anni
breve periodo
l periodo in cui le imprese possono solo sfruttare al massimo la propria capacità produttiva
lungo periodo
il periodo in cui le imprese possono costruire nuovi impianti e quindi aumentare la propria capacità produttiva.
le cause del ciclo economico
l’individuazione delle cause e di importanza fondamentale per poter adottare i provvedimenti adeguati al fine di evitare o almeno ridurre gli effetti negativi della crisi e della depressione.
le cause possono essere:
cause esogene (esterne al sistema economico: es. epidemie…)
cause endogene (interne al sistema), provocate da disfunzioni all’interno dell’economia di mercato
politica anticilica
la politica anti ciclica e l’insieme di provvedimenti di politica economica che cercano di evitare o almeno ridurre gli effetti negativi della crisi e della depressione
fattori x keynes
- il moltiplicatore (meccanismo in base al quale se in un sistema economico aumentano gli investimenti, il reddito nazionale ne risulta moltiplicano).
- a causa del meccanismo del moltiplicatore le fasi di espansione e depressione si alimentano.
- l’acceleratore si combina con quello del moltiplicatore (gli investimenti accelerati rispetto alla domanda)
operatori economici
inoltre le aspettative degli operatori economici sono un elemento psicologico che può influenzare fortemente l’economia.
vs monetaristi
mentre la scuola di Keynes vede con favore l’intervento dello stato nell’economia, i monetaristi ritengono che le preoccupazioni cicliche siano causate proprio dallo stato che adotta errate manovre di politica monetaria.
inflazione
è l’ampliamento dei prezzi (ora è al 9%)
inflazione e potere d’acquisto sono inversamente proporzionali
tasso d’inflazione
variazione in percentuale dei prezzi considerando un determinato periodo di tempo
inflazione con ristagni dell’economia:
cose costano tanto, non compri, no moneta in circolazione
effetti di inflazione
lavoratori dipendenti ne perdono molto con inflazione, libero professionista con parcella aumenta lui i prezzi e quindi non perde molto mentre con reddito fisso sono in perdita
politiche anti inflazione e disoccupazione
causata da eccesso di moneta, da costi, da domanda
percentuale di persone in un sistema economico che non è occupata
Curva di Philips
in macroeconomia la curva di Philips è una relazione inversa tra il tasso di inflazione e il tasso di disoccupazione.
essa afferma che un aumento della disoccupazione risulta correlato a un relativo decremento del saggio dei prezzi ovvero della domanda.
curva di Philips relazione
ed esprime inoltre una relazione tra il tasso effettivo di disoccupazione, il tasso naturale di disoccupazione e la variazione del tasso di inflazione