DOMANDE ANESTESIA, 1 Flashcards
1) Indicare le caratteristiche emodinamiche dello shock settico
C) Vasodilatazione periferica e possibile coesistenza di iniziale aumento di gittata cardiaca
2) Quali delle seguenti sono una complicanza frequente da cateterismo venoso centrale in giugulare interna destra:
C) Pneumotorace
La giugulare interna destra (destra per OVVIE ragioni anatomiche) è la sede più comunemente utilizzata. Da un punto di vista di reperi anatomici viene individuato il triangolo di Sedillot (capo sternale e clavicolare dello sternocleidomastoideo e come base la clavicola). Si sceglie perché a minor rischio infettivo rispetto alla succlavia. Si ha inoltre una possibilità maggiore di usare l’ECO. E dà minor rischio di piegarsi (Kinking)
3) Cosa è il SOFA score:
D) Uno score utilizzato anche come criterio di diagnosi per la sepsi
Si tratta di un punteggio che fornisce l’entità del danno d’organo (ogni organo ha un punteggio da 1 a 4 in base all’entità del danno) e lo si può considerare il cardine della nuova definizione di shock settico. La definizione ottenuta da questo lavoro, quindi, descrive la sepsi come una disfunzione d’organo identificabile con un SOFA Score >2 e che mette in pericolo la vita del paziente e che è causata da un’eccessiva risposta da parte del paziente ad un microrganismo infettivo
Le indicazioni all’ECMO veno venoso sono
E) ARDS lieve-moderata
Indicazioni alla decapneizzazione (𝑬𝑪𝑪𝑶𝟐𝑹 – extracorporeal CO2 removal)
1. ARDS severa quando la ventilazione protettiva non è più efficace;
2. bridge al trapianto polmonare, in questi casi può chiaramente avere bisogno anche di un ECMO in attesa dell’organo;
3. la BPCO riacutizzata severa quando la causa è chiaramente reversibile e il trattamento ha una finalità prognostica.
5) Il protocollo EGDT (Early Goal-Directed Therapy) prevede la normalizzazione di alcuni parametri […] 6 ore. Quali sono questi parametri e qual’è il range di riferimento:
B) PVC (pressione venosa centrale) > 8 mmHg se in respiro spontaneo e > 12 mmHg se è ventilato meccanicamente
Un incremento della sopravvivenza importante nel trattamento con EGDT.
Tale approccio consiste nella gestione della perfusione d’organo nelle prime fasi, associata alla somministrazione precoce di terapia antibiotica, nel paziente con sospetta sepsi:
* somministrazione di O2
* posizionamento di CVC per:
* somministrare liquidi
* misurare la pressione venosa centrale (PVC): se è bassa e il paziente è ipoteso, vanno somministrati liquidi fino a 30ml/kg, mentre se la PVC è normale (8-12 mmHg) non è necessario fare liquidi, ma somministrare vasopressori (noradrenalina)
* misurare la saturazione venosa dell’ossigeno (ScVO2): è l’espressione del consumo di ossigeno a livello sistemico, con valori normali attorno al 70%. Di conseguenza, se scende in maniera importante, significa che a livello periferico i mitocondri stanno estraendo più ossigeno (condizione di sofferenza), mentre se sale molto (90%, per esempio) significa che c’è un blocco a livello mitocondriale (per esempio nelle intossicazioni da farmaci come la metformina) e l’organismo è in metabolismo anaerobico. Se ci sono segni di iperestrazione, Rivers nel 2001 suggeriva di trasfondere sangue (per ottimizzare la disponibilità di ossigeno), mentre le linee guida recenti smentiscono, preferendo la somministrazione di inotropi (dopamina) per mantenere valida la pompa cardiaca (qualora ci fosse deficit di pompa).
6) Quale è il vasopressore di prima scelta nello shock settico
Noradrenalina
Farmaci vasocostrittori, quando non è indicato somministrare liquidi (o dopo la somministrazione, in assenza di risposta clinica):
▪ Noradrenalina: farmaco di scelta da usare in acuto nel paziente con shock settico, a meno che non siano presenti deficit evidenti di contrattilità cardiaca (e allora la prima scelta sarà l’inotropo). Questo farmaco (utilizzato in pazienti decisamente critici ed emodinamicamente instabili, solitamente ricoverati in UTI) vasocostringe con azione α-adrenergica e il suo dosaggio va da 0,05 a 0,5 γ/kg/min, anche se, nei casi più gravi, si arriva anche a 2 γ/kg/min (γ: microgrammi, g).
▪ Adrenalina: può essere usata come supplemento alla Noradrenalina
* Farmaci inotropi: si usano quando c’è una depressione della contrattilità cardiaca
▪ Dobutamina: farmaco ß1-agonista, di prima scelta, ma bisogna tenere in conto che aumenta anche il consumo di O2 a livello cardiaco e genera una lieve azione vasodilatante a livello sistemico
▪ Levosimendan (Simdax): Ca2+-sensibilizzante, in alternativa alla dobutamina, con il vantaggio che non crea un aumento del metabolismo cardiaco.
Si tratta di due farmaci che nascono fondamentalmente per lo shock cardiogeno, ma se c’è una riduzione contrattile nello shock settico, allora sono indicati anche in questo caso.
7) Si definice morte celebrale irreversibile di tutte le funzioni encefaliche rilevate dalla
presenta contemporanea di quali delle seguenti condizioni :
A) Assenza dello stato di vigilanza e di coscienza , assenza dei riflessi del tronco encefalico, assenza del respiro spontaneo a PH<7,4 e con pC02>60mmHg , assenza attivita elettrica cerebrale, arresto di flusso ematico celebrale
8) Quale dei seguenti è un gas anestetico alogenato
C) Sevoflurane
9) La coesistenza di un’insufficienza respiratoria severe e deterioramento della funzionalità renale potrebbe essere spiegato da:
C) Cross talk rene-polmone attraverso rilascio citochinico
10) L’ARDS nella definizione di Berlino viene definita come
E) Acute Respiratory Distress Syndrome con PaO2/FiO2 < 300
11) Quali sono i 3 parametri di valutazione alla base del qSOFA score (quick Sepsis-Related Organ Failure Assesment):
C) Alterazioni del sensorio, pressione arteriosa, frequenza respiratoria
12) Durata del periodo di osservazione per le procedure di accertamento di morte cerebrale
B) 6 ore
13) Una delle principali complicanze di una ventilazione meccanica inadeguata nelle ARDS è:
D) Biotrauma
14) Nel rimpiazzo volemico del paziente settico:
C) I cristalloidi sono i fluidi di (prima) scelta
sono tutte interfacce per la cpap con flussimetri tranne
la maschera di venturi
16) Il diazepam appartiene alla categoria farmacologica di
C) Benzodiazepine
17) Il più comune utilizzo del catetere venoso coassiale in UTI è:
B) Emodialisi
18) Come si misura la stima della pressione addominale (LAP):
E) con il catetere vescicale
19) Cosa si misura con il catetere di Swan-Ganz incuneato in un ramo distale dell’arteria polmonare
A) La pressione di incuneamento
20) Definizione di sepsi
La sepsi è una disfunzione d’organo , quantificabile con un SOFA score >2 punti, che mette in pericolo la vita del paziente ed è causata da una risposta sregolata da parte dell’ ospite ad una infezione
21)Quale tra le seguenti corrisponde alla nuova definizione di shock settico secondo la third international definiction for Sepsiand septic shock (sepsis 3) pubblicata nel 2016?
-Lo shock settico è un sottogruppo della sepsi caratterizzato da ipotensione arteriosa (pressione arteriosa media <65) refrattaria al reintegro ipovolemico , necessita di somministrazione di farmaci vasopressori , severe alterazioni metaboliche e cellulari (lattati>2mmmol/Lo >18mg/dl ) associato a incremento della mortalita
22)Criteri utilizzati per il carcolo del q SOFA quik sepsis- related organ fallure assestement)
-F.R.>22 atti/min pressione arteriosa sistolica< 100, GSC <15
23)Mortalita associata a sepsi e shock settico
-25 30% per la sepsi , 40-70% per lo shock settico
24)Quali trai seguenti fanno parte dei criteri della SIRS
-WBC>12000/mm3 o 4000/mm3 o aumento superiore al 10%di forme immature di neutrofili
I criteri di SIRS li conosciamo bene:
* Incremento della temperatura (>38°C) o ipotermia (<36°C)
* Tachicardia (>90 bpm)
* Tachipnea (>20/min) o ipocapnia legata all’aumento della frequenza respiratoria (pCO2<32 mmHg)
* Leucocitosi (>12.000/mm3) o neutropenia (<4000/mm3). Ora viene utilizzato il sofa score
Questi sono i vecchi criteri, di cui la presenza di almeno due identificava il paziente settico fino al 2016.
- Quali delle seguenti condizioni viene considerata per la diagnosi di SIRS
d. PaCO2 < 32 mmHg
25)Markers infezione
Procalcitonina
26)Si definice morte celebrale irreversibile di tutte le funzioni encefaliche rilevate dalla presenta contemporanea di quali delle seguenti condizioni :
-Assenza dello stato di vigilanza e di coscienza , assenza dei riflessi del troncpo encefalico , aumento del respiro spontaneo a PH<7,4 e con pC02>60mmHg , assenza attivita elettrica cerebrale, arresto di flusso ematico celebrale
27)Farmaci che non interferiscono nella diagnostica clinica e strumentale durante l accertamento di morte celebrale?
FANS
28)Quali condizioni non interferiscono durante l ‘esecuzione della diagnostica clinica e strumentale durante le procedure di accertamento di morte celebrale
Ventilazione meccanica
29)Il test dell’apnea
-Viene eseguito per dimostrare la perdita della funzione del centro del respiro situato a livello del bulbo attraverso l’accumulo di pCO2tale da costituire uno stimolo certo per l attivita respiratoria
30)ARDS Nuova definizione (Berlin definition) viene definita come
Acute Respiratory Distress Syndrome con Pa02/Fi02<300
31)Incremento al minuto della pC02 e la durata media della fase di apnea per raggiungere una pC02di 60 mmHg
2-3mmHg/min , durata test dell apnea 8-10 minuti
32)Durata del periodo di osservazione per le procedure di accertamento di morte celebrale
-6 ore
33)La “protective ventilatory strategy” durante la ventilazione del potenziale donatore d’organo , prevede:
-Volume corrente 6-8 ml/kg di IBW,PEEP 3- 5 cmH20, L esecuzione del test dell apnea con disconnessione del paziente dal ventilatore meccanico ed utilizzo del sistema aperto per l aspirazione delle vie aeree
La ventilazione dei pazienti è quella meccanica “protettiva” che riduce notevolmente i tassi di mortalità dei pazienti in Rianimazione: vengono erogati bassi volumi correnti (4-6 ml/kg con frequenza di 25-30/minuto) cioè in ml/kg di peso corporeo ideale, calcolato sulla base dell’altezza del paziente.
Secondo questo principio un soggetto alto 170 cm che pesa 70 kg ha lo stesso peso corporeo ideale di un soggetto alto 170 cm ma che pesa 150 kg in quanto l’altezza è la medesima. Si deve cercare di mantenere il rapporto P/F > 300. N.B. Il trapianto polmonare si può effettuare con un P/F >400. P/F → PaO2/FiO2. Ciò che può cambiare in questi pazienti è l’applicazione delle PEEP (pressione tele-espiratoria) perché la pressione transpolmonare può essere differente